Si può mangiare il gelato confezionato in gravidanza

Gelati in gravidanza: si possono mangiare? Sì, ma ci sono delle indicazioni da seguire. Il gelato è un alimento gustoso, che rientra nella classe dei dolci. Quindi, fa ingrassare. Il problema per una mamma in dolce attesa non è il rischio di contrarre malattie, ma quanto il fatto che il peso deve essere mantenuto sotto controllo per evitare il diabete in gravidanza. Cosa fare e le risposte ai dubbi più frequenti delle mamme sul gelato.

Gelato in gravidanza toxoplasmosi: sono collegati?

I gelati in gravidanza non c’entrano nulla con la toxoplasmosi. Infatti, questa malattia si sviluppa a causa di un batterio che si trova nel cibo crudo. Quindi, se si mangia pesce o carne cruda, oppure latte non pastorizzato o derivati di latte crudo, il rischio c’è.

Nel gelato, invece, il latte viene pastorizzato sempre ad almeno 85 gradi. Quindi, da questo punto di vista è un cibo sicuro.

Lo yogurt gelato in gravidanza si può mangiare tranquillamente in gravidanza, a patto di alternarlo al gelato. Se un giorno si mangia lo yogurt, per quella giornata si evita il gelato. Il dolce può avere conseguenze diverse in una donna incinta in base al tipo di gelato.

I gelati artigianali e quelli cremosi sono da preferire rispetto a quelli confezionati e alle torte gelato, perché questi dolci sono più raffinati e ricchi di addensanti, conservanti e coloranti. Questo non significa che vanno evitati del tutto.

Quando c’è l’occasione, si può mangiare il gelato confezionato o la torta gelato in piccole dosi. Invece, il gelato artigianale si può mangiare più spesso, sempre senza esagerare.

I gelati in gravidanza non sono tutti uguali. Molto dipende da ingredienti e lavorazione. Qui di seguito ci sono alcuni esempi.

Gelato confezionato in gravidanza: si può mangiare?

Sì, si può mangiare tranquillamente, ma in dosi moderate. Per organizzarti, o gusti il gelato mentre cammini, rigorosamente artigianale, oppure riempi a metà la coppetta di casa se si tratta di gelato confezionato in genere.

Quali gusti di gelato non contengono uova

Le uova crude possono portare alla salmonellosi in rari casi. Cos’è? Si tratta di una malattia che dipende da un batterio, la salmonella, che si trova nell’intestino degli animali e nell’albume dell’uovo.

In gravidanza, compromette lo sviluppo del feto e può comportare l’aborto spontaneo. I casi di salmonellosi dovuta al gelato sono rarissimi, perché in Italia ci sono tutti i protocolli di igiene del caso per evitarlo.

Per tranquillizzarti, però, potresti preferire del gelato con un gusto che non contiene uova. Quali sono questi gusti?

  • Fiordilatte;
  • Pistacchio;
  • Tutti i gusti alla frutta;
  • cioccolato;
  • caffè;
  • vaniglia (ma si deve chiedere, perché alcuni lo mettono e altri no).

Gelato artigianale in gravidanza: fa bene?

Il gelato artigianale in gravidanza fa bene nelle dosi giuste. Il gelato si può consumare dopo pranzo (mai dopo cena) e al posto della merenda o al mattino o al pomeriggio quando fa caldo o quando ti va. L’effetto “voglia” c’è ed è normale, ma conviene non esagerare nelle dosi.

Gelati in gravidanza: consigli utili

I gelati in gravidanza non sono un problema. Come comportarsi, invece, sulle varianti sorbetto/ghiacciolo/semifreddo? Allora, non ci sono problemi in nessun caso, perché è tutta una questione di dosi. Sorbetto e semifreddo si possono gustare con metà coppetta, mentre di ghiacciolo si dovrebbero evitare quelli troppi colorati e non mangiarne più di uno al giorno.Anche crema pasticcera, mascarpone e panna sono concessi in piccole dosi. Infatti, nella crema pasticcera le uova sono cotte durante la lavorazione, mentre per mascarpone e panna si usa latte pastorizzato.

"Si può mangiare il gelato artigianale in gravidanza?" è una delle domande più comuni tra chi è in dolce attesa. La dieta di una futura mamma, infatti, è offuscata da qualche piccola o grande rinuncia. Nulla, ovviamente, se paragonato al bene del feto, ma dire addio a sushi, affettati e birra per 9 mesi non suona un po’ come una punizione?

Scherzi a parte, conoscere bene gli alimenti da evitare in gravidanza garantisce a mamma e bebè di non incorrere in rischi per la salute. Tra questi quindi rientra anche il gelato? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Gelato in gravidanza: perché è rischioso?

Non facciamo di tutta l’erba un fascio: il gelato è sicuro in gravidanza se è fatto con latte e/o uova pastorizzate. In altre parole, alcuni tipi di gelato fatti in casa potrebbero non essere sicuri proprio per la presenza di uova o latte che non lo sono. Le uova crude, ad esempio, possono contenere la salmonella, batterio responsabile della salmonellosi, malattia di origine alimentare dalla quale non ci si può concedere di essere colpiti quando si aspetta un bimbo. 

Gelato e listeriosi

Latticini crudi quali latte crudo e panna possono invece essere veicolo della listeria, gruppo di batteri che può portare conseguenze più o meno gravi. Tale è la listeriosi, un'intossicazione alimentare molto grave. Viene da sé che, per quanto appena esposto, le donne incinte dovrebbero evitare i gelati fatti con latticini non pastorizzati e uova crude.

Gelato in gravidanza e toxoplasmosi

La toxoplasmosi è causata dal parassita Toxoplasma gondii. A volte provoca sintomi simil-influenzali anche se, nella maggior parte dei casi, è asintomatica. In sostanza, si potrebbe anche esserne stati infetti senza saperlo.

Ma venire colpiti dalla toxoplasmosi durante la gravidanza può essere rischioso. E considerando come, tra gli alimenti da non consumare per non correre rischi ci sono anche le uova ed i prodotti a base di uova poco cotti o crudi, viene da sé come bisogni prestare la massima attenzione. Latte crudo o prodotti lattiero-caseari come yogurt, formaggio e gelato possono trasportare batteri e parassiti pericolosi per il feto.

Mangiare gelato in gravidanza, sì o no?

Le premesse, dunque, ci portano a concludere che mangiare gelato in gravidanza sia vietato? Assolutamente no: questo non vale per il gelato artigianale. Perché, se è vero che quest’ultimo è pur sempre un prodotto preparato con ingredienti a crudo, è sicuro in dolce attesa in quanto la legge impone che le miscele in esso contenute debbano essere cotte e pastorizzate a 85 gradi per alcuni minuti. L’abbattimento termico che ne consegue, evita la proliferazione batterica.

Future mamme, quindi, niente paura: non dovrete salutare anche l'insuperabile dolce estivo mentre aspettate il vostro bimbo. Se vi trovate in zona, fate un salto in gelateria: da Sapore di sale ce n'è per tutti i gusti, la voglia di gelato in gravidanza sarà soddisfatta come vi meritate, e l'attesa diventerà di certo più piacevole.

Quali gelati evitare in gravidanza?

Gelato e listeriosi Viene da sé che, per quanto appena esposto, le donne incinte dovrebbero evitare i gelati fatti con latticini non pastorizzati e uova crude.

Che gusti di gelato posso mangiare in gravidanza?

preferire gelati alla frutta o comunque, anche se industriali, in vaschetta o coppette, senza quindi guarniture, topping, cioccolata, caramello: più naturale è, meglio è per la salute.

Quante volte a settimana mangiare il gelato confezionato?

Per quanto sia possibile mangiare il gelato tutti i giorni è bene non esagerare, per almeno due ragioni. La prima è che il gelato contiene, specialmente quello alla frutta, molto fruttosio e saccarosio, quindi zuccheri che in una dieta vanno sempre gestiti con molta attenzione.

Come fanno il gelato confezionato?

Le fasi della lavorazione del gelato sono nove:.
miscelazione..
omogeneizzazione..
pastorizzazione..
raffreddamento..
maturazione..
congelamento..
formatura..
indurimento..