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Oggi affrontiamo un tema spinoso, che ha causato e causa enormi diatribe fra i sostenitori dell’uno piuttosto che dell’altro metodo per andare in giro con il cane.
Ma perchè nascono queste differenze?
Il collare
Il collare è ad oggi lo strumento più utilizzato. Ne esistono tantissimi, in diverse colorazioni e di materiali più o meno costosi (nylon, acciaio, cuoio, etc). Vediamone alcuni tipi fra i più diffusi:
Classico collare di base
Collare semistrangolo
Collare a strozzo
Collare a punte
Come potete ben immaginare sono gli ultimi tre a creare le discussioni più accese, ma anche il collare base è stato ultimamente inserito nella lista dei cattivi.
La pettorina
Anche nel caso della pettorina esistono delle differenze sostanziali, a volte molto marcate. Esistono infatti pettorine ad H, a X o a Y.
Pettorina ad H
Pettorina ad X
Pettorina a Y
Le critiche ad entrambi
Una volta esaminate le principali possibilità (ce ne sono tantissime diverse, ma questi sono gli strumenti più diffusi), possiamo addentrarci nella discussione.
Premettiamo fin da subito che non cercheremo di dare verità assolute. Il nostro punto di vista è chiaro e ne avrete una spiegazione dei motivi continuando a leggere questo articolo.
Principali critiche ai collari
I collari sono stati oggetto di accuse negli ultimi anni e intesi come strumenti coercitivi. Tirando il cane per il collo, di fatto, lo costringiamo a seguirci controvoglia causandogli dei traumi al collo, alla trachea, all’esofago e alle ghiandole tiroide.
I collari a punte dovrebbero essere tolti immediatamente dal mercato, e su questo anche i sostenitori del collare sono tutti d’accordo. Non c’è un modo corretto di usarli. E’ uno strumento di tortura e basta.
I collari a strangolo e semi-strangolo sono fortemente difesi da una parte della cinofilia tradizionale. Anche se criticati ferocemente, alcuni sostengono che sia l’unico modo per non far scappare un cane (che secondo loro potrebbe sfilarsi di dosso facilmente un collare tradizionale o una pettorina).Inoltre con alcuni cani con i quali serve una “mano forte”, sarebbero secondo loro l’unico strumento per “dominare” il cane.
Principali critiche alla pettorina
Le pettorine a X passano dietro ai gomiti del cane, causando irritazioni delle ghiandole ascellari. Sono quelle più diffuse, più economiche e le uniche in commercio fino a pochi anni fa.
Le pettorine ad H e Y sono criticate perchè permetterebbero al cane di tirare al guinzaglio con più efficacia e quindi scomodissime da gestire in passeggiata.
Come scegliere?
Come abbiamo appena visto qualsiasi cosa scegliate sarete criticati. E’ così, fateci l’abitudine. D’altronde, è il mondo della cinofilia ad essere fatto in questo modo.
Qualsiasi cosa tu faccia ci sarà sempre qualcun’altro pronto a controbattere che i tuoi metodi e i tuoi strumenti sono inadeguati, ma questo è un altro argomento che tratteremo più avanti.
L’aspetto più importante è invece totalmente sottovalutato, ovvero: la domanda è sbagliata e non dovrebbe essere posta in questo modo. Collare o pettorina? Mi verrebbe da dire “non importa”, ma per farlo è necessario dare qualche spiegazione in più.
Qualsiasi strumento venga utilizzato, non deve MAI essere visto come la soluzione ai problemi del nostro cane. Nessuno strumento ci aiuterà mai a instaurare un rapporto sereno e in simbiosi con lui.
Se ci pensate un attimo, collare o pettorina sono entrambi degli strumenti attraverso i quali “costringiamo” il cane a starci dietro. Nessuno dei due è naturale, e dovrebbe essere una scelta del cane stare incollato alla nostra gamba o stare a 20 metri di distanza.
Purtroppo, vivendo in città, non possiamo proprio farne a meno, dato che i pericoli sono troppi. Collare o pettorina sono strumenti di sicurezza, e non scorciatoie per “controllare” il cane.
Cosa è meglio?
Detto questo, la questione è piuttosto semplice: se avete un cane tranquillo e spensierato potete usare quasi qualsiasi strumento, anche un foulard. Ma se dobbiamo spendere i nostri soldi perchè comprare uno strumento potenzialmente dannoso?
Perchè comprare un collare a strangolo, semi-strangolo, a punte o una pettorina a X, se rischiamo di fare anche molto male al nostro cane?
Una volta che abbiamo finalmente capito che non è lo strumento che risolverà tutti i nostri problemi, la scelta dovrebbe essere piuttosto facile. I criteri restringono il campo a:
- collare base
- pettorina H
- pettorina Y
Il collare può essere usato ma ha il grossissimo inconveniente di esercitare una pressione sul collo del cane, per quanto leggera sia. Se non stretto adeguatamente potrebbe sfilarsi (basta uno strattone indietro del cane), lasciando il cane libero di finire sotto una macchina.
Alcuni collari inoltre provocano prurito e perdita di pelo nella zona del collo. Ma che senso ha sceglierlo?
Le pettorine ad H e Y non esercitano alcuna pressione sul collo del cane. Anche se tirasse, la trazione sarà distribuita sul petto in modo poco invasivo (ma comunque invasivo), ed è perciò senza dubbio lo strumento da preferire avendo la necessità di andare a spasso al guinzaglio.
Se non fosse un cane “tranquillo”, quale strumento scegliere?
Per prima cosa cercate di capire il motivo per cui non è tranquillo. Nessuno strumento risolverà il problema, e l’aiuto di un educatore potrebbe essere molto utile in questi casi.
Ogni comportamento che si avvicina all’aggressività, alle fobie, alle paure, all’agitazione, ha un radice profonda e spesso ben identificabile. Cerchiamo di comprendere quella prima di scegliere uno strumento che ci accompagnerà in questo cammino.
Nessuno strumento può sostituire l’ascolto, la comprensione e l’empatia nei confronti del nostro cane.
Tutti gli strumenti di cui abbiamo parlato, anche i più gentili, possono essere usati nel modo sbagliato. Troppo spesso si vedono cani al parco strattonati da una parte all’altra anche con la pettorina (soprattutto se di piccola taglia).
Ascoltate i vostri cani, e nel dubbio, scegliete una pettorina H.
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