Sapone per i piatti fatto in casa

Vi proponiamo un paio di ricette per preparare facilmente e con pochi prodotti sempre a portata di mano un efficace detersivo per piatti da usare nel lavaggio a mano.

Per chi, per vari motivi, preferisce il lavaggio dei piatti a mano, è consigliato un attento e moderato utilizzo di acqua e, inoltre, di utilizzare i guanti per evitare il contatto con possibili sostanze nocive. Vi presentiamo una ricetta molto pratica per farsi un detersivo per i piatti a base di bicarbonato e una a base di aceto.

Sapone per i piatti fatto in casa

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Detersivo per piatti: al bicarbonato

In realtà si parte da un detersivo biologico ma lo si diluisce con del bicarbonato e si dona profumazione e un blando potere antisettico con gli olii essenziali. Per un flacone di 500 ml occorrono:

  • 1/6 di detersivo liquido per i piatti biologico
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 15-20 gocce di olii essenziali (a scelta, limone, arancio, menta, pino…)

Preparazione. Riempi un contenitore di detersivi usato già pulito con l’acqua il bicarbonato e agita con delicatezza per mescolare il tutto. Pulisci bene i piatti sporchi con una spugna umida prima di metterli nel lavello. Versaci sopra l’acqua di cottura della pasta o del riso (l’acqua bollente è un ottimo sgrassante). Ricordati di versare la giusta quantità di detersivo per piatti sulla spugna per lavare le stoviglie e Sciacqua tutte le stoviglie alla fine.

Sapone per i piatti fatto in casa
Come fare un detersivo per piatti in modo naturale

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Detersivo per piatti: all’aceto

Il maggiore consumo di detersivi è, però, quello dei detersivi per i piatti: per sostituire quello industriale si possono lavare le  stoviglie con una miscela di sale, acqua, aceto e limone che potete tranquillamente conservare per circa un mese. Per creare il detersivo vi servono:

  • 100 gr. di aceto bianco
  • 400 ml di acqua
  • 3 limoni molto maturi
  • 200 gr di sale grosso

Preparazione. Passate al mixer il sale e i limoni, già tagliati a spicchietti, e fate bollire la purea ottenuta con acqua e aceto per 10 minuti. Versare in un contenitore quando è ancora calda, raffreddandola in frigorifero quando è tiepida.

Foto via shutterstock

Fondatrice e responsabile editoriale, è da sempre interessata al tema della sostenibilità ed in particolare ai temi di casa e giardino. Dopo la nascita la maternità ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Ha quindi deciso di trasformare tuttogreen.it in un impegno più serio e dopo poco, presa dall’entusiasmo ho creato anche il fratellino francese, www.toutvert.fr e un magazine di stile e design internazionale, non solo eco-sostenbile: designandmore.it

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Sapone per i piatti fatto in casa

Limone, sale, bicarbonato, aceto, Marsiglia tutti ingredienti che vengono indicati come ottimi per fare in casa il detersivo piatti. Ma funzionano davvero questi intrugli?

E’ possibile realizzare in casa un detersivo ecologico per le stoviglie che sia efficace?

Vi racconto le mie esperienze e cosa ho imparato nel corso di questi anni.

Detersivo piatti fai da te: la ricetta più famosa

All’inizio del mio percorso, infervorata dal desiderio di trovare una soluzione valida per realizzare in casa il detersivo piatti, mi sono imbattuta in questa famosissima ricetta:

  • 3 limoni
  • 400 ml di acqua
  • 200 g di sale
  • 100 ml di aceto bianco
  • scaglie di sapone di Marsiglia per chi adora la schiuma (facoltativo)

Ero così fiera e soddisfatta, a parte la puzza terribile di aceto che circolava in casa dovuta alla cottura dell’intruglio, che non vedevo l’ora di sperimentare.

Purtroppo il miscuglio  non si è rivelato troppo efficace in particolare sullo sporco grasso; era difficile da dosare ed il più delle volte non mi dava risultati soddisfacenti: le stoviglie restavano unte. In seguito  ho scoperto che l’aceto non è poi così ecologico (vi ricordate, ve l’ho spiegato QUI) così ho abbandonato la ricetta.

Ho sperimentato poi il sapone di Marsiglia diluito, con aggiunta di bicarbonato, soda Solvay, sale e ogni altro ingrediente venisse consigliato su internet,  ma il problema restava sempre quello: lo sporco unto non veniva completamente rimosso. Gli ingredienti consigliati non avevano un potere sgrassante sufficiente ad eliminare dalle stoviglie questo tipo di sporco.

A dire la verità, le stoviglie poco sporche venivano bene, ma un bel giorno ho voluto fare una prova: le ho lavate con acqua ben calda ed un buona passata di spugna ed ho ottenuto lo stesso risultato che avevo avuto con l'impiego dei miei intrugli.

A questo punto mi sono detta: beh se questi intrugli non funzionano in maniera ottimale, anche se sono ecologici sono solo uno spreco inutile. Tanto vale lavare i piatti con la sola acqua. 

Come rimuovere lo sporco grasso dalle stoviglie

Ho continuato a studiare e ad approfondire l’argomento diffidando delle fonti poco “informate” e facendo riferimento a studi e ricerche serie, che cercassero di conciliare con ragionevolezza posizioni differenti senza estremismi e false illusioni.

Ho quindi scoperto che l’unica soluzione davvero efficace per rimuovere lo sporco grasso e unto (tipico delle stoviglie) sono i tensioattivi, ovvero le sostanze che sono contenute nei detersivi piatti. I tensioattivi non esistono in natura e sono tutti sintetizzati chimicamente, ma ne esistono  in commercio anche alcuni completamente vegetali e quindi biodegradabili (spiego tutto in dettaglio nel mio libro PULIRE FACILE).

Dopo tanti insuccessi ecco la mia scelta

Dopo avere tanto sperimentato ho scelto di rinunciare alla preparazione di intrugli di dubbia efficacia, che vedevo solo come un inutile spreco visto che ottenevo gli stessi risultati con l’acqua calda. Ho cercato un buon detersivo piatti che fosse veramente green, ed ho indirizzato le mie energie nella ricerca di soluzioni che mi permettessero di ridurne al minimo le quantità utilizzate.

Questo non solo per ridurre sprechi inutili di prodotto, ma anche per contenere i costi visto che i detersivi ben fatti costano in genere di più rispetto a quelli che si trovano normalmente in commercio. La soluzione che per me ha fatto la differenza è stato l’acquisto del dispenser per sapone a schiuma (ne ho parlato QUI); mi permette di ridurre al minimo la quantità di detersivo.

Impiego sempre acqua ben calda e aggiungo anche un cucchiaio di soda Solvay per aumentare il potere sgrassante del detersivo piatti, che diventa così ancora più efficace.

In questo modo ho un risultato perfetto, nessuno spreco, un costo contenuto e riduco l’impatto ambientale.

Naturalmente ciascuno adatterà le varie soluzioni alle proprie esigenze e priorità; alcune delle ricette proposte in rete possono essere migliorate con l’aggiunta di un poco di detersivo piatti green; ad esempio io aggiungo spesso del detersivo liquido realizzato con il mio sapone di marsiglia autoprodotto (ma si tratta sempre di piccole quantità).

Non voglio proporre la mia scelta come la migliore possibile, anzi, il mio intento è quello di portare la mia esperienza in modo che questa possa esservi utile e soprattutto possa evitarvi sprechi di tempo e prodotti.

Il detersivo piatti che ho scelto è quello di VerdeVero (che acquisto QUI) perché i tensioattivi sono di origine vegetale e non contiene nessun tipo di profumazione (ce ne sono pochi in commercio). Mi faccio consegnare a casa la confezione da 5 litri e mi dura per mesi. Nel mio  libro Pulire facile ho spiegato perché le profumazioni hanno un impatto importante sull’ambiente ed anche quelle a base di oli essenziali non sono da meno. (Se non avete ancora acquistato il mio libro e volete approfondire queste tematiche, date un’occhiata QUI).

Ci tengo a sottolineare che non ho nessun tipo di rapporto commerciale con Verdevero che non mi ha sponsorizzata in alcun modo, ve ne ho parlato perché mi sembra giusto e corretto fare pubblicità anche gratuita a prodotti che ritengo validi e che impiego con soddisfazione.

E voi, con cosa lavate le stoviglie?

Cosa si può usare al posto del detersivo per i piatti?

Detersivo per piatti: all'aceto Il maggiore consumo di detersivi è, però, quello dei detersivi per i piatti: per sostituire quello industriale si possono lavare le stoviglie con una miscela di sale, acqua, aceto e limone che potete tranquillamente conservare per circa un mese.

Come lavare i piatti se ho finito il sapone?

Mescola insieme aceto di vino bianco, sale, acqua e succo di limone per creare un ottimo sgrassatore. Anche il bicarbonato di sodio, da solo o con l'aceto, è un'ottima alternativa al classico detersivo che rischia solamente di inquinare, producendo tantissima schiuma.

Come fare detersivo piatti con sapone di Marsiglia?

Sciogliamo 50 g di sapone di Marsiglia finemente triturato con 50 g di bicarbonato di sodio e 50 g di soda da bucato/carbonato di sodio in un pentolino con 450 ml di acqua meglio se distillata. Scaldiamo su un fornello e mescoliamo per far amalgamare, lentamente per evitare di fare schiuma per almeno 20-30 minuti.

Qual è il miglior detersivo per i piatti?

Le prove hanno attribuito a Green Emotion Piatti concentrato al limone il primo posto sul podio sia per la concentrazione di tensioattivi efficaci e non dannosi per l'ambiente, sia per il numero elevato di piatti che riesce a lavare.