Quale effetto ha la vitamina C?
- Rinforza il tessuto connettivo
- Sostiene l’assorbimento di ferro
- Ha un effetto antiossidante: neutralizza i radicali liberi che nuocciono alla nostra salute.
Quanta
vitamina C mi serve?
Poiché il nostro corpo non è in grado di produrre lui stesso la vitamina C dobbiamo assumerla tramite il nutrimento. Un’alimentazione equilibrata copre senza problemi la quantità consigliata di 100mg al giorno. Soprattutto la frutta e la verdura contengono tanta vitamina C. Gli agrumi, le fragole, diverse
bacche, i kiwi e vari tipi di cavolo sono quindi delle importanti fonti di vitamina C. 60g di peperoni o 90g di broccoli, ad esempio, forniscono già una dose giornaliera di vitamina C.
La vitamina C è anche contenuta in diversi integratori per lo sport. Gli studi tuttavia non dimostrano un effetto positivo dei preparati di vitamina nei confronti di un’assunzione tramite il nutrimento.
Le madri che allattano e i fumatori necessitano di più vitamina C
Durante l’allattamento le madri necessitano di 50% in più di vitamina C. I fumatori devono addirittura assumerne una quantità doppia, per raggiungere lo stesso tasso nel sangue.
Un bicchiere di acqua e limone al mattino per iniziare in modo sano e vitale.Limone al mattino
La vitamina C sparisce durante la cottura?
Come tante altre vitamine idrosolubili anche l’acido L-ascorbico sopporta male il calore, l’ossigeno, l’acqua e la luce. Per ottenere la piena carica di vitamina C, questi alimenti dovrebbero perciò essere consumati preferibilmente freschi e possibilmente non lavorati. Il nostro suggerimento: acqua e limone prima di colazione
Cosa succede in caso di una carenza?
Una mancanza di vitamina C durante più mesi può causare lo scorbuto. Nell’era delle grandi scoperte, questa malattia era una fra le cause di decesso principali di molti marinai. L’alimentazione monotona durante le lunghe traversate oceaniche provocava sintomi come sanguinamento delle gengive, problemi di pelle, atrofia muscolare e una maggiore suscettibilità alle infezioni. Fu soltanto alla fine del 18° secolo che si trovò una soluzione al problema con gli agrumi, i crauti e le patate. Grazie a un’alimentazione equilibrata lo scorbuto oggi non è più presente.
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Cosa è e cosa serve la Vitamina C
La vitamina C, per qualcuno nota anche come acido ascorbico, ha una importante azione antiossidante, che contrasta l’azione dei radicali liberi e degli agenti patogeni.
Il tutto grazie al fatto che la vitamina C stimola la produzione di interferone, comportandosi come un fattore inattivante nei confronti di virus e infezioni, ragione per la quale è necessaria per la salute in senso ampio.
Le riscerche e gli studi più disparati hanno evidenziato quanto la vitamina C supporti quindi la funzionalità di diverse cellule del sistema immunitario, nel loro compito di biosintesi del collagene, proteina strutturale di pelle e cartilagini, risultando benefica per quei processi che rinforzano la pelle, ovvero la nostra prima difesa.
Fabbisogno quotidiano e alimenti in cui trovarla
Il fabbisogno giornaliero di vitamina C, è di circa 90 mg per gli uomini e di circa 70 mg per le donne, valore che aumenta nel caso di gravidanza.
Una buona concentrazione di vitamina C è presente nelle ghiandole surrenali, che rilasciano epinefrina e norepinefrina nei momenti di stress.
Il nostro corpo non è capace di sintetizzarla da solo, quindi bisogna assumerla attraverso l’alimentazione.
Gli alimenti con alti contenuti di vitamina C sono la frutta e la verdura quali:
- Peperoni (150mg/100g)
- Rucola (110mg/100g)
- Fragole (55mg/100g)
- Arance (50mg/100g)
- Broccoli (110mg/100g)
- Kiwi (85mg/100g)
- Lattuga (60mg/100g)
Per assimilarne una buona quantità, è meglio assumere tali cibi a crudo e il prima possibile dopo la raccolta, dato che una conservazione troppo lunga e la cottura riducono il contenuto di vitamina C.
Carenza e integrazione
Una carenza grave (molto difficile ai giorni nostri) può portare a disturbi come lo scorbuto che è ormai una malattia molto rara.
Il trattamento, in questo caso, consiste nella mera integrazione delle giuste dosi di Vitamina C, attraverso l’alimentazione o gli integratori, meglio ancora se affiancata all’adozione di una alimentazione ricca di frutta e verdura fresca: bastano un paio di arance al giorno e qualche integratore (nei casi più gravi) per raggiungere il fabbisogno giornaliero di Vitamina C e ovviare alla carenza nel giro di pochi giorni o, nei casi più gravi, settimane.
Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.