Come tagliare il formaggio Show
Home » Come tagliare il formaggio Come tagliare il formaggio e presentarlo al meglio agli ospiti: consigli di stileIl taglio del formaggio potrebbe sembrare un’operazione semplice, ma richiede una conoscenza approfondita della struttura e delle caratteristiche del formaggio stesso. Solo in questo modo è possibile creare una presentazione a regola d’arte, in grado di stupire gli ospiti, e anche scegliere il modo migliore per conservarlo correttamente e a lungo. Il Provolone Valpadana è un formaggio a pasta filata che presenta la maggior varietà di forme e pesi rispetto a tutti gli altri. La plasticità della pasta, sua caratteristica in fase di lavorazione, consente ai nostri mastri casari di dilettarsi nel produrre forme dai pesi quanto mai vari. Non è quindi solo la struttura stessa della pasta filata a essere determinante, ma anche la forma finale che il formaggio ha assunto.Le formeLe varianti a salame, a melone/pera, tronco conica, a fiaschetta richiedono un taglio diverso, che sia facile da eseguire e permetta di ottenere pezzi da cucinare o da servire in tavola. Le dimensioniIl peso del Provolone Valpadana varia da 0,5 kg fino a oltre 100 kg, per questo tagliare il formaggio sarà ovviamente molto diverso per una piccola forma, per la quale è possibile fare tranquillamente in casa, o una molto grande, che sarà invece affidata a un professionista. Come tagliare il Provolone Valpadana D.O.P.Il taglio del Provolone Valpadana varia quindi a seconda della foggia. Per servire ad esempio una forma di Provolone Valpadana cilindrico taglia delle fette dello spessore di un centimetro o un centimetro e mezzo. Per un risultato migliore, fai a spicchi questa grossa “rondella”, adagiata su un tagliere in legno (possibilmente d’ulivo). Quanti spicchi? Dipende dal diametro, ma aggirati su una media di dodici. Nel caso invece del Provolone Valpadana “a mandarino”, taglia dal formaggio uno spicchio (si possono seguire i solchi dove passa la corda). Una volta appoggiato sul tagliere di legno, affettalo in tanti triangoli da offrire ai tuoi invitati come spuntino. Se non sai scegliere tra il Provolone dolce e quello piccante non preoccuparti: servi entrambi, rigorosamente accompagnati da buon pane e perché no, dal loro vino alleato e stupisci gli ospiti con i consigli d’assaggio. Per tagliare il formaggio in tutta comodità ti consigliamo di utilizzare un coltello di grosse dimensioni ma non seghettato. Una presentazione all’altezza del Provolone Valpadana è servirlo su un piatto di legno, nella sua forma migliore ovvero crudo. Ultimo ma non meno importante: servilo a temperatura ambiente e non appena tolto dal frigorifero. Piacciono (più o meno) a tutti, per iniziare la sera come aperitivo o per chiudere alla grande una cena: tutti li abbiamo mangiati. Ma quanti sanno come si tagliano i formaggi e quali sono gli strumenti giusti? Ecco una guida pratica e veloce per non arrivare impreparati a Forme 2019, il grande evento che dal 17 al 20 ottobre renderà Bergamo la capitale europea del formaggio. Prima di tutto, è essenziale valutare la tipologia della crosta e, qualora sia trattata o non edibile o con eccesso di muffe, provvedere alla sua pulizia mediante spazzolini o raschietti. Poi, bisognerà procedere facendo attenzione alla lama del coltello: non dovrà assolutamente trascinare con sé residui di crosta. Ogni struttura del formaggio richiede un coltello appropriato che deve essere utilizzato in modo da generare separazioni nette, prive di abrasioni e screpolature. Andiamo quindi a scoprire quali sono gli strumenti adatti al taglio dei vari formaggi. Filo Archetto Lama sottile
lunga Lama alta Coltello a trapezio con occhiatura Scagliatore e uncino Scoperti gli strumenti, possiamo passare ora al taglio vero e proprio: ne esistono di vari tipi, da scegliere a seconda del formaggio che ci troviamo davanti. Forme cilindriche con diametro molto largo tipo Branzi e Formai de MutTagliate a metà in senso orizzontale con coltello a due manici. Taglio orizzontale per pasta morbida e verticale per forme a scalzo alto. Forme cilindriche piccole tipo CapriniPer
le forme cilindriche se lo scalzo è molto alto (ad esempio, il Gorgonzola D.O.P.) si deve dimezzare lo scalzo tagliando la forma a metà con un piano parallelo alle facce. Se lo scalzo è alto al massimo 10-15 centimetri si procede per spicchi. Forme quadrate e piccole tipo Stracchino da latte di capraI formaggi di forma parallelepipeda come Taleggio D.O.P., Stracchino all’Antica delle Valli Orobiche,
Quartirolo Lombardo D.O.P., Salva Cremasco D.O.P. e Taleggino di capra orobica andrebbero tagliati seguendo le diagonali e poi in prismi triangolari. Generalmente però si preferisce il taglio in quarti e poi a fette, anche se la porzione terminale ha molta più crosta. Forme quadrate tipo Taleggio D.O.P. e Quartirolo Lombardo D.O.P.
Dopo il taglio, le due estremità rimaste possono essere ravvicinate per evitare la colatura della pasta. Grana Padano D.O.P.Per quanto riguarda il grana, dopo averlo diviso a metà verticalmente, se ne taglia una delle sue parti dividendola a metà dello scalzo e ricavando così uno spicchio di 1/4 di forma che si divide a metà (1/16), che poi si scaglia a spicchi piccoli o a porzione. Provolone Valpadana D.O.P.Porzionatura a spicchi e poi a fette. Gorgonzola D.O.P.Il Gorgonzola D.O.P. viene tagliato a metà,in senso orizzontale, con il filo. Si procede poi con porzionatura a fette. © Riproduzione riservata Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità? Abbonati! Come si taglia il formaggio per aperitivo?I formaggi a forma rettangolare, come la Brique, vanno tagliati parallelamente al lato più corto. Se preferite la punta, tagliateli in diagonale. Infine, i formaggi a forma triangolare (detti 'a punta', come il Brie o il Roquefort) possono essere tagliati a strisce, a spicchi o a ventaglio.
Come si taglia il parmigiano a spicchi?Taglio verticale
Per ottenere gli spicchi occorre prendere una delle due metà, inciderla con il coltello a uncino partendo dal centro e ripete l'operazione fino a incidere completamente la crosta. Col pugnale andremo a creare una chiara linea di frattura.
Come tagliare i formaggi per un tagliere?Come lo taglio? Ogni formaggio preferisce un tipo di taglio diverso, per conservare il sapore, ma anche forma e presenza. Ad esempio: i formaggi tipo fontina vanno tagliati in pezzi triangolari; il parmigiano reggiano si taglia a scaglie; il formaggio di pecora e il formaggio di capra, invece, si affettano.
Come si incarta il formaggio?Come incartare il formaggio? Il formaggio acquistato al bancone o dal formaggiaio è avvolto in una carta speciale, formata da una sottile pellicola all'interno, che impedisce al formaggio di essiccare ma allo stesso tempo gli permette di «respirare», e da un solido strato protettivo all'esterno.
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