Il codice fiscale, introdotto dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 605/1973, è ben noto ai cittadini italiani, e più in generale ai residenti nel territorio italiano, in quanto viene utilizzato in molteplici situazioni. Vediamo in cosa consiste la decodifica del codice fiscale.
Il codice fiscale è una sequenza alfanumerica, composta da 16 caratteri, con la quale si identificano a fini fiscali le persone fisiche residenti in Italia. Viene, infatti, attribuito e rilasciato dall’Agenzia delle Entrate a ciascun cittadino italiano, ma anche ai cittadini stranieri che ne fanno richiesta.
Il calcolo del codice fiscale avviene a partire da alcuni dati anagrafici: nome e cognome, data di nascita, sesso e comune (o stato estero) di nascita.
Leggi anche >> Come si calcola il codice fiscale e a cosa serve
Come funziona la decodifica del codice fiscale
La decodifica del codice fiscale non è altro che il calcolo del codice fiscale inverso. Questo significa ripercorrere al contrario l’algoritmo di generazione del codice fiscale in modo da ottenere alcuni dati anagrafici della persona fisica a cui appartiene. Attraverso la decodifica del codice fiscale è possibile, ad esempio, risalire alla data di nascita di una persona.
Vediamo quanto appena detto con un esempio pratico. Quali informazioni si possono estrarre dal codice fiscale di esempio RSSFNC67C27F205X?
Ricavare la data di nascita dal codice fiscale
La data di nascita da codice fiscale si ricava dal 7° all’11° carattere. Nello specifico:
- il 7° e l’8° carattere indicano le ultime due cifre dell’anno;
- il 9° carattere è una lettera che indica il mese di nascita, in base a una specifica tabella di conversione. A = Gennaio, B, C, D, E, H, L, M, P, R, S, T = Dicembre;
- il 10° e l’11° carattere corrispondono al giorno di nascita. Se il soggetto è di sesso femminile si aggiunge 40.
Nel nostro esempio, quindi, l’ipotetico titolare del codice fiscale è nato nel 1967, nel mese marzo, il giorno 27.
Dalla decodifica del codice fiscale è possibile conoscere anche il sesso del soggetto, che si ricava dal giorno di nascita (10° e 11° carattere). Se quest’ultimo è maggiore di 40, si tratta di una donna altrimenti, come nel nostro esempio, di un uomo.
Il comune di nascita si ricava dal 12° al 15° carattere. Nel nostro esempio, consultando la tabella dei codici dei comuni, il codice “F205” si riferisce al comune di Milano. Il 16° carattere ha una funzione di controllo e viene determinato automaticamente dall’algoritmo.
Riassumendo, dal codice fiscale RSSFNC67C27F205X è possibile ricavare i seguenti dati anagrafici:
– Data di Nascita: 27/03/1967
– Sesso: Maschio
– Comune di Nascita: Milano
Da codice fiscale a nome e cognome: è possibile la decodifica?
I primi 6 caratteri del codice fiscale, nel nostro esempio “RSSFNC”, sono ottenuti dal cognome e dal nome utilizzando le sole consonanti. Quest’ultime possono corrispondere più nomi o cognomi, quindi, non è possibile la decodifica del nome o del cognome a partire dal codice fiscale.
Si possono verificare, inoltre, le cosiddette omocodie. Si tratta di quei casi cui il codice fiscale non identifica in maniera univoca la persona e, quindi, due soggetti diversi hanno lo stesso codice.
Le omocodie si verificano, ad esempio, quando due o più persone, con nomi e cognomi identici o simili, sono nate lo stesso giorno e nello stesso Comune. In questi casi, la legge stabilisce che il codice fiscale originario sia modificato attraverso la sostituzione di uno o più caratteri numerici con altrettanti caratteri alfabetici.
Verifica del codice fiscale
Il codice fiscale utilizzato come esempio è stato inventato. È possibile controllare la validità di un codice fiscale attraverso il servizio Verifica codice fiscale di persona fisica o di soggetto diverso da persona fisica dell’Agenzia delle Entrate. Il codice fiscale è valido quando il soggetto è correttamente registrato in Anagrafe tributaria.
Altro servizio utile è la Verifica e corrispondenza tra il codice fiscale e i dati anagrafici di una persona fisica, sempre attraverso il collegamento con l’Anagrafe tributaria.
Hai bisogno di un certificato che attesti la validazione del codice fiscale?
Se si ha bisogno di un certificato ufficiale che attesti la validazione di un codice fiscale, è possibile richiedere:
Certificato di attribuzione codice fiscale persona fisicaclose Ti
serviranno:
Richiedilo qui
Certificato di attribuzione codice fiscale persona giuridicaclose
Ti serviranno:
- Denominazione
- Codice Fiscale
Richiedilo qui
Questi documenti certificano la validità in a Anagrafe Tributaria di un codice fiscale rispetto a una persona fisica avente residenza in Italia, o a un cittadino straniero che ha residenza anagrafica in Italia ed è dotato di un documento di identità valido, oppure rispetto a persone giuridiche dotate di codice fiscale ma prive di partita IVA.
Tra quest’ultime vi rientrano, ad esempio, le associazioni, le fondazioni, gli studi associati, i consorzi, le cooperative, gli enti non commerciali, le onlus.