Prezzo del petrolio al barile sui mercati in data odierna

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha continuato a riprendere quota nelle ultime ore per riportarsi sopra il livello di 78 dollari e a un passo dalla resistenza principale di 80 dollari al barile. Il recupero non sarà certo determinante per il breve termine, ma potrà quantomeno evitare i testi di nuovi minimi.

Il gas naturale, invece, continua a muoversi poco sopra il livello di 7 dollari, preparandosi all’eventuale assalto alle resistenze di 7,2 e 7,5 dollari.

Precisamente, oggi al momento della scrittura il petrolio greggio WTI segna 78,73 dollari, mentre il gas naturale è scambiato a 7,120 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il petrolio greggio WTI è dunque a un passo dalla resistenza di 80 dollari al barile, che potrebbe raggiungere già nella giornata odierna. Fatto ciò, sarebbe possibile prevedere un proseguimento dei rialzi fino agli 85 dollari, se sostenuto da una spinta da parte del mercato.

Uno scenario tecnico di brevissimo termine più preciso vedrebbe il prezzo del petrolio greggio rallentare il suo recupero immediatamente dopo la resistenza di 80 dollari, per eventualmente estendersi e consolidare sugli 82 dollari al barile.

Rialzi verso e oltre i 90 dollari appaiono assolutamente irrealizzabili nel breve termine, considerando anche l’impatto delle decisioni e dichiarazioni della Fed sul dollaro USA.

Analizzando invece lo scenario ribassista, appare invece possibile un proseguimento del ritracciamento attuale verso i precedenti minimi di 76,7 dollari e i nuovi sotto i 75 dollari.

Se il petrolio greggio dovesse procedere su questa strada, il test del supporto tondo a 70 dollari sarebbe dietro l’angolo.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Similmente al petrolio greggio, anche il prezzo del gas naturale è ancora in bilico tra due scenari contrapposti.

In questo caso, il ritorno sopra il livello imminente di 7,2 dollari segnerebbe con tutta probabilità l’inizio di un più spiccato tentativo rialzista verso i valori successivi. Intendo le resistenze a 7,5 e 7,8 dollari, che precedono la resistenza principale di 8 dollari.

In quest’area delimitata dalla prima e terza resistenza (rispettivamente a 7,2 e 7,8 dollari) si può individuare una seconda fascia di lateralità (dopo quella con baricentro 6,5$) su cui il gas naturale potrebbe collocarsi nel breve termine.

Un mancato raggiungimento della resistenza a 7,2 dollari potrebbe invece anticipare un nuovo ritracciamento verso i supporti posizionati a partire dal livello di 6,8 dollari, all’interno dell’area di lateralità sopra citata.

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SIGNIFICATO di WTI e BRENT
Il West Texas Intermediate (WTI), o Texas Light Sweet, è il petrolio prodotto in Texas che viene utilizzato come riferimento per stabilire il prezzo del petrolio sul mercato dei futures del New York Mercantile Exchange (NYMEX).
Il Brent Crude è il petrolio estratto dal Mare del Nord.

Prezzo petrolio e quotazione petrolio: come si determinano
Il prezzo del petrolio è determinato dall'incontro della domanda e dell'offerta, similmente alle azioni di Borsa. I fattori che incidono sulla quotazione del petrolio sono il volume di produzione, quello di domanda, i costi di estrazione, gli accordi internazionali. Si tratta quindi di un mix di fattori politici, economici e tecnici. Il prezzo indicato nelle quotazioni fa riferimento al barile (circa 160 litri).

Investire col petrolio
Esistono prodotti finanziari (ETF) che consentono di investire sulle fluttuazioni di prezzo del petrolio. Questo investimento, di natura speculativa, può consentire di ottenere notevoli guadagni a causa della forte variabilità delle quotazioni del petrolio, che ha visto oscillazioni di prezzo tra i 130 e 30 dollari in pochi mesi (2008/2009 e 2014/2015).

Prezzo di benzina e diesel
Il prezzo del petrolio influenza direttamente il costo di benzina e diesel presenti ai nostri distributori. Tuttavia un aumento del petrolio non corrisponde ad un uguale aumento dei carburanti, poiché nella determinazione del loro prezzo hanno un grande peso le ACCISE (tasse statali che sono indipendenti dal prezzo del carburante).
L'accisa sulla benzina è di circa 73 centesimi al litro, l'accisa sul diesel di 62 centesimi.
Al prezzo del carburante più le accise si somma infine l'IVA (imposta sul valore aggiunto).

Per esempio, ad una variazione di 20% del prezzo del petrolio corrisponderà una variazione dei carburanti di solo 10-12%, sia per quanto riguarda gli aumenti che le diminuzioni.

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