Valore di una casa come si calcola

Di per sè, valutare una casa non è mai facile…. Ma valutare la propria, o di un amico/parente, è ancora più difficile. Per questo ti consigliamo di affidarti a un’agenzia immobiliare professionale: avranno, o perlomeno dovrebbero avere, tutti gli strumenti e le informazioni necessarie per farti una stima accurata del valore del tuo immobile.

Per far si che le valutazioni siano più veritiere possibili, è importante conoscere tante informazioni, come ad esempio quanti e quali immobili sono stati venduti nella tua zona negli ultimi 6 mesi e, soprattutto, a quali cifre.

Ci imbattiamo molto spesso in “fantomatiche” valutazioni fatte dall’amico o dal vicino di casa… peccato che, nel 95% dei casi, siano completamente fuori mercato.

Perchè succede? Semplice: se la tua casa vale molto anche la sua avrà un valore simile (se non maggiore).

Diciamo che una persona che non è nel settore, può provare a fare una STIMA del valore di mercato di un immobile.

Il VALORE DI MERCATO è l’importo stimato al quale l’immobile potrebbe essere venduto alla data della valutazione, da un venditore a un acquirente che non siano condizionati da fattori esterni e dopo un’adeguata attività di marketing.

Detto ciò… rimbocchiamoci le maniche e procediamo.

Guida dettagliata per calcolare il valore della tua casa in 3 semplici passaggi

Valore di una casa come si calcola

Per poter procedere nel calcolo ti serviranno, una calcolatrice, un righello e le planimetrie catastali dell’immobile e di tutte le sue pertinenze.

Premessa

Innanzi tutto devi sapere che sono 6 gli ELEMENTI CHE DETERMINANO IL VALORE DI UN IMMOBILE RESIDENZIALE:

  1. La motivazione all’acquisto
  2. Le dimensioni e/o i mq
  3. Le caratteristiche e gli accessori
  4. Lo stato di conservazione
  5. La location
  6. L’andamento del mercato

Motivazione dell’acquisto

Il MOTIVO per cui si sta acquistando un immobile può incidere molto sulla valutazione dello stesso… Facciamo un esempio: se volessi comprare un appartamento allo stesso piano o nello stesso palazzo dei tuoi genitori/figli/amici tutti i costi è molto probabile che sarai disposto a pagare anche di più del valore dell’immobile.

D’altronde non hai alternative (non credo ce ne saranno molti), se vuoi quell’immobile lo dovrai pagare la cifra richiesta dal venditore (che farà il prezzo), o giù di li.

Dimensioni, caratteristiche, accessori e stato di conservazione dell’immobile

Delle DIMENSIONI, CARATTERISTICHE, ACCESSORI e STATO DI CONSERVAZIONE ne parleremo più avanti (Precisamente alla Fase 2 e 3).
Va da sé che più mq di casa hai, più accessori ci sono, migliori sono le finiture e/o lo stato di conservazione e più alto sarà il valore della casa.

Location dell’immobile

La LOCATION è un altro elemento importante da valutare: un singolo comune è suddiviso in varie zone; ognuna di queste ha caratteristiche, valori e immobili di diverso pregio. Quindi è logico che il valore “di uno stesso immobile” possa cambiare da una zona ad un’altra.

Per farti capire che non è così semplice fare una valutazione devi sapere che, a volte, il valore può cambiare da palazzo a palazzo, anche se è nella stessa zona. D’altronde non esiste una persona uguale a un’altra…
Lo stesso discorso vale per gli immobili.

Andamento del mercato

Conoscere L’ANDAMENTO DEL MERCATO può servirti a calibrare la cifra col quale metterai in vendita la casa.

Se il “TREND” è positivo potresti osare aggiungendo 10/15.000 € in più al valore che avevi pensato di utilizzare (a scendere sei sempre in tempo); mentre se è negativo dovrai stare molto attento… ci vuole poco per svalutare l’immobile (in quel caso, dopo si può solo cercare di limitare i danni).

Finiti tutti i preamboli…

Iniziamo con la valutazione

Valore di una casa come si calcola

Per calcolare il valore di mercato del tuo immobile, devi seguire questi 3 semplici passaggi:

  1. Trova il valore al Mq della tua zona
  2. Calcola la superficie commerciale
  3. Aggiungi/sottrai i criteri di merito

Adesso, calcolatrice alla mano e si inizia…

Trova il valore al Mq della tua zona

Valore di una casa come si calcola

Come detto precedentemente, un privato può non essere in possesso di alcune informazioni storiche.

Perciò, per avere un idea di valore al mq di una determinata zona, devi utilizzare l’unico strumento che hai a disposiziono: I DATI OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) dell’agenzia delle entrate.

Per accedere a questi dati basta “andare” sul sito www.agenziaentrate.gov.it e selezionare Provincia, Comune, Zona e Tipo di destinazione immobiliare.

Una volta selezionato tutto otterrai un valore, espresso in Euro, che oscilla, da un minimo a un massimo, per ogni mq calcolato sulla superficie lorda (incluso muri interni/escluso muri esterni).

Questo dato si basa sulle vendite realmente effettuate su un determinato territorio… non può essere aggiornatissimo, ma ci va vicino (di solito riporta dati del semestre precedente).

Vogliamo fare un piccolo appunto. Se sei andato sul sito dell’Agenzie delle Entrate, ti sarai accorto che la tua città (Prato nello specifico) è stata suddivisa in Macro zone; questo renderà il dato non molto preciso!!

Prendiamo ad esempio la Zona 1 (Suburbana/Frazioni a sud), questa comprende S.Giorgio e S. Maria a Colonica, Paperino, Iolo, Vergaio, Tavola, Casale e Fontanelle.. Non ti sembra un po’ troppo grande per essere molto precisa? A noi si…
Senza pensare al fatto che sono state messe insieme zone in forte espansione (come Vergaio e S. Giorgio) con molte nuove costruzioni e zone sature a prevalenza richiesta locale (come Casale).

Anche se sono vicine, queste zone, hanno valori e richieste completamente diverse. Chiarito questo aspetto possiamo ripartire…

Hai controllato qual è il coefficiente € / Mq (fai una media tra i valori min e quelli max) della tua zona?

Bene… Allora puoi passare alla Fase 2.

Calcola la superficie commerciale

Valore di una casa come si calcola

Prima di iniziare ed entrare nello specifico, dobbiamo spiegarti la differenza fra superficie calpestabile e commerciale.

Molti pensano che sia la stessa cosa, ma non è così:

Superficie Commerciale = È uno degli strumenti indispensabili per calcolare il valore di mercato degli immobili.
Il calcolo della superficie commerciale è dato dalla somma delle superfici coperte calpestabili, delle superfici scoperte e delle pertinenze (ovviamente con le giuste proporzioni).

Superficie Calpestabile = In “parole povere” è la metratura netta/calpestabile di un immobile.
In questa superficie non vengono considerati lo spessore dei muri, né interni né esterni, o le “quote” delle superfici scoperte (giardini, terrazzi, balconi,ecc) o delle pertinenze (box, cantine, soffitte, ecc).

La superficie commerciale è l’unico parametro oggettivo a cui attenersi per le valutazioni immobiliari.

Infatti, sia il valore € / mq che il calcolo dei criteri di merito sono parametri che possono “variare” in base allo scopo della valutazione (possono essere calcolati o interpretati in modo soggettivo) e di chi li fa (privato, geometra, agente immobiliare, perito bancario).

Per calcolare la superficie commerciale dovrai sommare:

Superficie coperta calpestabile (i mq interni dell’abitazione) che comprende:

  • 100% della superficie calpestabile dell’immobile
  • 100% della superficie dei muri interni o divisori
  • 50% della superficie dei muri esterni o perimetrale

Superficie scoperta (i mq derivanti dalle superfici scoperte) che comprende:

  • 25 % della superficie di balconi e lastrici solari
  • 35 % della superficie di terrazzi e logge coperte
  • 40% della superficie di terrazzi di attici (a tasca)
  • 35 % della superficiedi portici e patii

Per tutte queste voci, la percentuale stabilita, verrà applicata fino a un massimo di 25 mq;
L’eventuale eccedenza andrà calcolata nella al 10%.

  • 60% della superficie di verande
  • 10 % della superficie di giardini o resedi pavimentate di “ville e villini” (Fino a 25 mq, l’eccedenza si calcolerà al 2%)
  • 15 % della superficie di giardini o resedi pavimentate di “appartamenti” (Fino a 25 mq, l’eccedenza si calcolerà al 5%

Pertinenze (i mq derivanti dalle pertinenze e dei vani accessori) che comprende:

  • 20 % della superficie di cantine e soffitte non collegate all’immobile (con altezza minima di 1,50mt)
  • 35 % della superficie di cantine e soffitte collegate all’immobile (con altezza minima di 2,40mt)
  • 60 % della superficie di taverne collegate all’immobile (con altezza minima di 2,40mt)
  • 75 % della superficie di mansarde collegate all’immobile (con altezza minima di 2,40mt)
  • 50 % della superficie di box o garage
  • 35 % della superficie di posti auto coperti
  • 20 % della superficie di posti auto scoperti

Come dicevamo all’inizio del paragrafo, queste percentuali di calcolo possono variare a seconda della qualità, delle dimensioni e dell’ubicazione dell’immobile.

Per semplificarti il calcolo ti abbiamo dato le percentuali che vengono utilizzate “in linea generale” .

Se hai ultimo il calcolo della superficie commerciale puoi procedere con la Fase 3; Se invece dovessi avere dei problemi a recuperare le misure, rivolgiti pure a noi o al tuo geometra di fiducia.

Aggiungi/sottrai i criteri di merito

Valore di una casa come si calcola

I criteri di merito sono dei parametri appositamente studiati per attribuire il giusto valore alle specifiche caratteristiche, interne ed esterne, dell’abitazione.

Sempre per facilitarti i calcoli, abbiamo provveduto a farti una sintesi dei PRINCIPALI CRITERI DI MERITO:

Tipologia costruttiva

l prezzo può subire delle variazioni in base alla tipologia dell’immobile:

  • + 10 % per tutte le tipologie di case indipendenti (Terratetto, Ville, Villette a schiera, Bifamiliari, Trifamiliari, ecc)
  • 0 % per appartementi, sia in condominio che in piccole palazzine

Età costruttiva e finiture esterne

Sia l’età anagrafica che lo stato e le finiture dell’immobile hanno un coefficiente specifico nell’attribuzione del valore di mercato

Edificio Ottimo stato Normale Scadente
1 – 20 anni 0 % 0 % – 5 %
20 – 40 anni + 5 % 0 % – 10 %
Oltre 40 anni + 10 % 0 % – 15%

Siccome parliamo anche di “Prestigio” condominiale, oltre che di età anagrafica, sbagliare coefficiente è molto facile. Non tutti sanno l’anno di costruzione del proprio immobile (e andranno a occhio) e diventa molto soggettivo stabilire se il proprio immobile sia in buono o in ottimo stato…

Piano

Questo fattore è valido, ovviamente, solo per gli appartamenti. In questo punto non si parla solo di “Altezza” in senso lato, ma anche di ascensore (in questo caso, più alto è il piano e meno valore avrà l’appartamento).

Piano Con Ascensore Senza Ascensore
Seminterrato – 25 % – 25 %
P. Terra o Rialzato – 10 % (-20 % senza giardino) – 10 % (-20 % senza giardino)
1° Piano – 10 % – 10 %
2° Piano – 3 % – 15 %
3° Piano 0 % – 20 %
Piani Superiori + 5 % – 30 %
Ultimo Piano + 10 % – 30 %
Attico + 20 % – 20 %

Solo un ultima delucidazione: molti definiscono “Attico” gli appartamenti all’ultimo piano, ma non è così.

ATTICO è soltanto un appartamento situato all’ultimo piano abitabile di un edificio, costruito al di sopra della cornice di coronamento (ovvero al di sopra del lastrico solare o del tetto dell’edificio); in genere è totalmente arretrato rispetto alla facciata ed è provvisto di una terrazza a livello.

Quindi… Se possiedi un appartamento su 2 livelli, all’ultimo piano, con mansarda e terrazzo non hai un attico, bensì un ultimo piano.

Finiture interne e stato di conservazione

Giudicare la distribuzione interna degli spazi e la qualità delle finiture (pavimenti, porte, sanitari) è abbastanza facile, ma devi conoscerne il valore. Più difficile è giudicare se l’immobile sia in buono stato oppure ristrutturato (la differenza sta nel tempo di quando sono stati fatti i lavori).

Stato Conservazione Distribuzione Interna Ottimale Coefficiente di Merito
Da Ristrutturare SI (se no – 5 %) – 10 %
Buono Stato SI (se no – 5 %) 0 %
Ristrutturato SI (se no – 5 %) + 5%
Finemente Ristrutturato SI (se no – 5 %) + 10 %

Classe Energetica

Per definizione, la classe energetica comprende automaticamente anche la qualità dei principali impianti (riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, pannelli solari e fotovoltaici) e la qualità dell’isolamento acustico e termico (pareti, pavimento, tetto e serramenti).

Le classi energetiche vanno dalla “G”, la più bassa, alla “A4”, la più alta.

Chiaramente, più alta è la classe e più alto è il coefficiente.

Classe Energertica Coefficiente di Merito
Classe A+ + 10%
Classe A + 5 %
Classe B e C 0 %
Classe D e E – 5 %
Classe F e G – 10%

Esposizione e vista

Entrambi questi aspetti costituiscono un vero e proprio surplus per l’immobile.
Avere un immobile esposto a Sud può sia far risparmiare sui costi della bolletta, sia determinare un miglioramento del benessere psico fisico (la luce solare influisce positivamente sia sull’umore che e sull’organismo).

Stesso discorso vale per la vista: un conto è vedere una collina o uno spazio aperto, un altro è affacciarsi su una corte interna.

Esposizione Caratteristiche Coefficiente di Merito
SUD Esposizione diretta ai raggi solari nell’intero arco della giornata + 10 %
EST Esposizione al sole di mattina e ombra nel pomeiggio (piacevole d’estate, fredda d’inverno) + 5 %
OVEST Ombra di mattina ed esposizione al sole solamente di pomeriggio 0 %
NORD Non c’è mai un esposizione diretta al sole. La luce è uniforme e la casa è esposta a venti freddi – 5 %
Vista Coefficiente di Merito
Panoramica Esterna + 10 %
Esterna + 5 %
Mista 0 %
Interna – 5 %

Comodità di accesso ai servizi

La vicinanza ai servizi pubblici, alle zone verdi, ai negozi/supermercati e/o all’autostrada può garantire all’immobile, un ulteriore bonus.

Tipologie Zone Coefficiente di Merito
Ben Servite + 5 %
Servite 0 %
Periferiche o Isolate – 10%

Stato Locativo

Fino ad ora ci siamo occupati solo degli immobili cosiddetti “vuoti”, ma potresti voler valutare un immobile locato. In questo caso, credo tu ne sia consapevole, si tratta di quantificare il “danno” o minusvalore (gli immobili locati varranno sempre meno di quelli “vuoti”, anche se dovessero avere una resa molto alta).

Stato Locativo Contratto Coefficiente di Merito
Abitazioni Libere / 100 %
Abitazioni Locate a canone libero 4 + 4 – 20 %
Abitazioni Locate a canone concordato 3 + 2 – 15 %
Abitazioni Locate per periodi brevi Da 3 mesi a 1 anno – 5 %

Con i Coefficienti di merito abbiamo finito….

Come per le quotazioni al mq, i fattori di attribuzioni dei criteri di merito, possono variare in base allo scopo della valutazione e di chi la fa.

Un esempio su tutti potrebbe essere costituito dalla conoscenza o meno di una determinata zona; Nel Centro Storico di Prato (come in altre Province) il valore di un terrazzo, piuttosto che di un box o di un posto auto è più alto che in altre zone. Una persona che conosce questa dinamica procederà a modificare la percentuale di calcolo del singolo criterio, una che non la conosce manterrà quella “originale”.

NON PARLEREMO, IN QUESTA SLIDE, DELLE NUOVA COSTRUZIONI… Queste sono già state valutate (secondo altri criteri) dal Costruttore / Impresa Edile e hanno un mercato completamente diverso…

Esempio pratico: valutiamo un immobile

Prima di concludere, ti faremo un ESEMPIO PRATICO, così vedrai, nero su bianco, come si applica tutta la “Teoria” fatta fin ora…

Facciamo conto che tu debba valutare un appartamento di 4 vani, in buono stato, 95 mq totali (80 mq netti + 10 mq di muri interni + 5 mq di muri esterni), con 2 balconi di 8 mq ciascuno e un garage di 20 mq nella zona di GRIGNANO.

Altre Caratteristiche:

  • Palazzina anni ’70 – 2° Piano con ascensore
  • Esposizione Sud/Est – Classe Energetica G
  • Zona Servita – Vista Mista

ora che abbiamo tutti i dati possiamo partire con i calcoli

Trova il valore al Mq della tua zona

Dati OMI 2° semetre 2019:

Abitazioni civili; Zona Grignano – Le Badie
Valore Minimo 1650 € – Valore Massimo 2150 €
La media è 1900 €: Questo è il valore che ci serve!!!

Calcola la superficie commerciale

80 Mq Appartamento (100%) + 10 mq muri interni (100%) + 5 mq muri esterni (50%) + 4 mq balconi (25%) + 10 mq di box (50%) = TOT 109 MQ

Aggiungi/sottrai i criteri di merito

  • Palazzina anni ’70 in buono stato = 0 %
  • Esposizione a Sud/Est = + 5%
  • 2° Piano con ascensore = – 3%
  • Buono stato interno = 0%
  • Classe Energetica G = – 10%
  • Vista Mista = 0 %
  • Zona Servita = 0 %

COEFFICIENTE DA APPLICARE = – 8%

Ora che abbiamo fatto tutti i passaggi, dobbiamo solo eseguire il calcolo:

1900 € x 109 MQ – 8 % = 190.532,00 €

Facciamo un piccolo arrotondamento per difetto…

Ed ecco qua il VALORE DEL TUO IMMOBILE.

Speriamo di essere riusciti a spiegarti bene le varie fasi e, soprattutto, ad esserti stati di aiuto.

Nel caso tu abbia ancora dei dubbi e volessi una valutazione, totalmente gratuita ed in tempo reale, del tuo immobile non esitare a contattare Dinamo Casa!

Saremo lieti di fissare un appuntamento con te, direttamente a casa tua, e darti tutte le informazioni che vorrai.
Non sentirti obbligato: richiedere una valutazione dell’immobile non vuol dire che lo dovrai necessariamente vendere.

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Seguiamo il cliente dall’inizio (messa in vendita dell’immobile) alla fine (rogito notarile), occupandoci di tutti gli aspetti tecnici e coordinando i vari professionisti (geometra, notaio, banca, ecc).

In poche parole… AFFIDARSI A DINAMO CASA VUOL DIRE NON DOVERSI OCCUPARE DI NULLA…

Un discorso a parte lo dedichiamo ai rapporti personali e al “lato umano”: per noi sono indispensabili e contano più di qualunque cosa.

Non possiamo prenderci cura di un cliente senza capire il suo stato d’animo, le sue paura e, soprattutto, di cosa ha bisogno.

Nel caso in cui avessi bisogno di aiuto, per il “conteggio” delle spese o per la ricerca della casa, non esitare a contarci allo 0574/448722 oppure contattaci su whatsapp/telegram al n° 333 811 3332 o via mail:

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Come si fa a calcolare il valore di un immobile?

Il calcolo del valore dell'immobile richiede di moltiplicare la quotazione al metro quadro per la superficie commerciale dell'immobile e relativi coefficienti di merito. All'interno del calcolo si può considerare di inserire la classe energetica, la collocazione geografica, la categoria catastale e altri fattori.

Come si calcola il valore di una casa dalla rendita catastale?

Il calcolo valore immobile da rendita catastale si effettua moltiplicando la rendita catastale rivalutata per un coefficiente catastale determinato in base alla categoria catastale a cui appartiene l'immobile medesimo.

Quanto vale una casa di 100 mq?

A grandi linee, si può affermare che il costo per costruire una casa di 100 mq di un solo piano va dagli 80.000 euro ai 140.000 euro, mentre, il costo per la costruzione di una villetta di 100 mq va da un minimo di 160.000 euro a un massimo di 270.000 euro.