I loro piselli stanno crescendo e hanno prodotto un buon raccolto. Vi starete chiedendo quando raccogliere i piselli per ottenere il miglior sapore e le sostanze nutritive più durature. Non è difficile imparare quando raccogliere i piselli. La combinazione di tempo di semina, condizioni di crescita e tipo di pisello porta a raccogliere i piselli nel momento migliore.
Teneri gusci e semi di pisello sono commestibili. I teneri baccelli commestibili provengono dalla raccolta precoce. Imparare a raccogliere i semi e i baccelli di pisello è una questione di tempo e di quale parte dell’ortaggio si preferisce utilizzare.
- Le varietà di piselli dolci devono essere tenere, con semi immaturi, quando vengono raccolte per i baccelli.
- I piselli da neve sono pronti per essere raccolti quando i baccelli si sviluppano, prima che appaiano i semi di pisello.
- I piselli da giardino (all’inglese), coltivati per la semina, devono svilupparsi ma mantenere la loro tenerezza al momento del raccolto.
Iniziate a
controllare i piselli al momento opportuno dopo la semina e iniziate a raccogliere i piselli più maturi.
I piselli per i baccelli commestibili possono essere raccolti già 54 giorni dopo la semina se una varietà precoce è stata piantata. Quando si raccolgono i baccelli di piselli, è possibile raccogliere quando i baccelli sono piatti ma di lunghezza adeguata per la varietà di piselli. Il momento della raccolta dei piselli è determinato da ciò che si vuole ottenere. Se preferite baccelli
commestibili con semi sviluppati, lasciate più tempo prima di raccogliere i piselli.
Quando i piselli vengono raccolti per la semina, i baccelli devono essere grandi e avere un aspetto gonfio. Controllate a caso alcuni dei baccelli più grandi per vedere se sono delle dimensioni desiderate. Queste informazioni, unite al numero di giorni dalla semina, vi guideranno nella raccolta dei semi di pisello.
Una volta iniziato a raccogliere i piselli, controllateli ogni giorno. Quando raccogliere
i piselli una seconda volta dipende dalla loro crescita, che può variare a seconda della temperatura esterna. Qualche pisello in più potrebbe essere pronto per il secondo raccolto in un giorno o due. Il tempo per raccogliere completamente i piselli è di solito da una a due settimane se tutti i piselli sono stati piantati contemporaneamente. Raccogliere il numero di volte necessario per eliminare tutti i piselli dalle viti. Le piantumazioni successive forniscono una fornitura continua di semi e
gusci pronti per il raccolto.
Ora che avete imparato a raccogliere i baccelli di pisello e i semi, provate un raccolto di questo nutriente ortaggio. Controllate le date del raccolto sul pacchetto di sementi, segnatele sul calendario e osservate lo sviluppo precoce del vostro raccolto, soprattutto in condizioni di crescita ottimali.
Dopo aver raccolto i piselli, mettete i gusci e il fogliame inutilizzati nella compostiera o metteteli nell’appezzamento di raccolta. Questi sono ricchi di
azoto e forniscono molte più sostanze nutritive rispetto ai fertilizzanti chimici nel terreno.
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Se sei alla ricerca di una guida completa sulla coltivazione dei piselli, segui i nostri consigli
Come seminare i piselli, alcune soluzioni utili per coltivare il tuo orto nel migliore dei modi!
Il pisello è un ortaggio che riesce a regalare a chi lo coltiva raccolti e soddisfazione senza richiedere grande dispendio di tempo ed energie. Come per tutte le piante, anche per il pisello, il primo passo verso il successo è
seminare in modo corretto. Niente di particolare o difficile, ma se si è alle prime armi è sempre meglio avere a portata di mano una mini guida con tutte le indicazioni del caso. Eccola qui per voi, grazie a questi consigli riuscirete a seminare il pisello senza alcuna difficoltà, e il risultato sarà assicurato.
Il pisello (Pisum sativum), coltivato dall’uomo da più di 9000 anni, è una leguminosa erbacea a ciclo di coltivazione annuale.Le caratteristiche della pianta di pisello
Le piante vengono suddivise in varietà nane, autoportanti e rampicanti in base al portamento che
assumono durante la crescita.
I piselli presentano fusti sottili che, a seconda della varietà, possono allungarsi fino a 3 metri. I fiori sono bianchi e producono i tipici baccelli, ciascuno contenente dai 7 ai 10 semi, che altro non sono che i piselli che si è soliti consumare. Il ciclo di coltivazione di questo ortaggio è abbastanza breve, seminandolo direttamente in campo da metà febbraio in poi si riesce a raccogliere già ad aprile.
Insomma, il pisello inizia a produrre a soli 2 mesi dalla semina; perché non provare e iniziare a coltivarlo ora?
Qual è il periodo giusto per seminare questa leguminosa?
I semi di pisello, come già accennato, vanno distribuiti direttamente in orto, basta che ci siano più di 5 °C e la pianta emergerà dal suolo nel giro di due settimane, o poco più. Se le temperature invece si attestano sui 16 °C aspetterete solo 10 giorni prima di vedere le piantine di pisello. E non preoccupatevi dei ritorni di gelo, una volta avvenuta la germinazione, le piante resistono fino a - 8 °C.
Come preparare l’orto alla coltivazione del pisello
Vangate il suolo a una profondità di circa 30 cm e, a differenza di ciò che accade per la maggior parte
degli ortaggi, non vi servirà concimare. Il pisello ha un fabbisogno contenuto e sa accontentarsi dei nutrienti residuati da precedenti colture, soprattutto se si tratta di ortaggi esigenti e quindi ben fertilizzati, come pomodori, melanzane o cetrioli. Il pisello, tra l’altro, nelle rotazioni è considerato una coltura
miglioratrice, come tutte le leguminose; la sua coltivazione sarà benefica per il suolo che a fine ciclo sarà naturalmente più ricco di azoto.
Solo nel caso di terreni sabbiosi o particolarmente poveri, potrebbe essere utile fertilizzare: procuratevi del guano e utilizzatelo alle dosi riportate in etichetta; evitate l’uso di letame o compost, sarebbero troppo ricchi di azoto.
I semi di pisello van distribuiti all’interno di solchi
paralleli, distanti un metro l’uno dall’altro e profondi circa 3 cm. Realizzati i solchi, abbondate pure con la semente, mal che vada dovrete diradare le piantine in eccesso, lasciandone una, la più vigorosa, ogni 5 - 10 cm circa. Ricoprite i semi con la terra ottenuta dallo scavo e bagnate delicatamente il terreno per evitare di scalzare i piselli. Cercate di mantenere il suolo umido fino alla germinazione tramite annaffiature costanti ma contenute: apportate acqua quando serve, quel tanto che
basta per far sì che il terreno sia sempre bagnato ma mai zuppo.
Attenti ai predatori, gli uccelli sono ghiotti di piselli e sono pronti a scavare il suolo appena seminato in cerca di nutrimento. Per evitare questo inconveniente stendete sul terreno del tessuto non tessuto o delle reti anti-uccelli, da eliminare una volta che le piante hanno raggiunto i 4 cm di altezza.
Le cure da riservare alle piante di pisello
Le piante di pisello sono semplici da coltivare, basta seguirle con qualche accortezza per esser certi di avere piante sane e molto produttive.
Si pulisca il terreno di coltivazione dalle infestanti asportandole tramite zappettature
superficiali. Inoltre si rafforzi le stabilità delle piante rampicanti utilizzando dei tutori, oppure rincalzando i vegetali in due passaggi: apportate terriccio alla base delle piante di pisello quando saranno alte circa 10 cm e quando avranno raggiunto circa 30 cm di altezza.
Il pisello è una pianta abbastanza rustica ma va annaffiata durante la fioritura per esser certi che sviluppi piselli di buone dimensioni.
Infine la raccolta, da effettuarsi quando i baccelli si presentano turgidi e
di color verde acceso. I piselli vanno asportati dalla pianta tagliando il rametto su cui sono cresciuti con l’aiuto di una forbice.
Le piante di pisello vanno controllate con costanza perché non tutti i baccelli maturano nello stesso periodo ma, in linea di massima, le operazioni di raccolta si esauriscono un paio di settimane.
Piccole perle verdi ricche di proprietà benefiche
I piselli sono buonissimi e fanno estremamente bene a chi li consuma.
Essi sono una fonte importante di amido, carboidrati e fibre, specie per chi è solito consumarne anche la buccia.
A differenza degli altri legumi,
i piselli posseggono buone quantità d'acqua, utili a regolare il lavoro dell’intestino, mentre contengono molti lipidi, risultando così tra i legumi meno calorici in assoluto.
Ricchi di vitamina B9, utile a preservare il buon funzionamento dell'apparato cardio-vascolare, e vitamina C, i piselli sono in generale una buona fonte di sali minerali, in particolare sono una buona fonte di calcio, ferro, magnesio e potassio.
Con i piselli si preparano moltissime ricette
I piselli sono legumi che in cucina sono considerati un ingrediente a tutto
tondo, un legume capace di rendersi protagonista di moltissimi piatti. Le ricette con i piselli sono buone e saporite, da utilizzare in ogni circostanza, dai pranzi quotidiani alle cene con gli amici; specie se preparati con i piselli medi in
vetro di Valfrutta, il modo migliore per avere subito a disposizione piselli freschi dal sapore unico.
Perfetti per preparare snack salati e antipasti, questi legumi sono presenti nella ricetta base degli arancini siciliani ma sono utili anche in portate moderne, come i
cestini di polenta con piselli e gamberi.
Tra i primi piatti, si ricordano i “risi e bisi” dell’antica tradizione culinaria veneta ma anche portate contemporanee, come il risotto ai piselli, la pasta piselli e prosciutto o
la zuppa pugliese con piselli, ceci e scaglie di ricotta.
Adatti a preparare anche torte salate, vellutate e piatti etnici, come il riso alla cantonese, sono perfetti quando si ha in mente di preparare sfiziosi contorni di
piselli, come i piselli alla menta, piselli e pancetta o piselli saltati in padella.
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