Laurea triennale scienze motorie classe di concorso

Ecco le classi di concorso d’insegnamento e le modalità con cui si può partecipare grazie alla laurea in Scienze Motorie.

Laurea triennale scienze motorie classe di concorso

Uno tra i tanti possibili scenari lavorativi per un neolaureato in Scienze Motorie è l’insegnamento nelle scuola secondaria di primo e secondo grado. Qual è l’iter da seguire per diventare docente? Cosa è necessario per partecipare al concorso?

Ecco cosa c’è da sapere per diventare professore.

Chi può partecipare al concorso e in quali classi?

Per partecipare al concorso ordinario per l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado (ruolo) è necessario possedere i 24 crediti formativi universitari nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche introdotti dal D.lgs. 59/2017 e un titolo di studio tra questi:

  • Diploma degli istituti superiori di educazione fisica (I.S.E.F.)
  • LS-53: Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie
  • LS-75: Scienze e tecnica dello sport
  • LS-76: Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative
  • LM-47: Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie
  • LM-67: Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate
  • LM-68: Scienze e tecniche dello sport

I laureati in questi corsi di studio potranno partecipare alle classi di concorso:

  • A-48: “Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado”
  • A-49: “Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado”

Il percorso per gli aspiranti docenti

Dopo aver conseguito il titolo di studi ed i 24 cfu è possibile partecipare al concorso per l’abilitazione all’insegnamento. Quest’ultimo è formato da diverse prove che gli aspiranti insegnanti dovranno superare prima di diventare docenti nell’unica regione da loro scelta e nell’unica classe di concorso in cui hanno scelto di partecipare distintamente per la scuola secondaria di I e II grado.

Vi sono per i professori comuni tre prove, due scritte ed una orale, da superare per entrare nella graduatoria del concorso. La prima prova scritta consiste nella valutazione delle conoscenze e competenze del futuro docente sulle discipline afferenti alla classe di concorso.
La seconda prova scritta valuta conoscenze e competenze dell’aspirante insegnante sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche.
Infine, la prova orale valuta conoscenze e competenze del candidato nelle discipline della classe di concorso, verifica la conoscenza di una lingua straniera europea livello B2 o superiore e il possesso di adeguate competenze didattiche nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Si attendono informazioni per un concorso straordinario

Il ministro Fioramonti ha dichiarato la futura formazione di un concorso straordinario di ventiquattromila posti per sopperire alle mancanze dei passati governi e per diminuire il numero dei tanti precari (circa 120’000) presenti nel mondo dell’insegnamento.

Redazione Romboweb Giornale studentesco universitario

Michele Neri

Cosa sono le classi di concorso?

Le classi di concorso sono codici che identificano i requisiti accademici utili per poter accedere al concorso per l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado.

Come funziona la graduatoria del concorso?

Le graduatorie hanno validità biennale, a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello della loro pubblicazione, e perdono valore con l’approvazione delle graduatorie del concorso successivo o alla scadenza del biennio, fermo restando il diritto dei vincitori all’immissione in ruolo, anche negli anni successivi se necessario.

Come si diventa docendi della scuola secondaria di I e II grado?

Con la legge di bilancio 2019 l’ex governo ha modificato il sistema di reclutamento indetto dal D.lgs. n. 59/2017. Per diventare docente adesso bisogna: vincere il concorso ed ottenere l’assunzione di ruolo; intraprendere un percorso annuale di formazione e, al superamento di quest’ultimo, vi sarà la conferma del ruolo.

Cosa si può fare con la laurea triennale in Scienze Motorie?

Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive: gli sbocchi lavorativi.
Centro Fisioterapico o Osteopatico..
Palestre e centri benessere..
Villaggi..
Centri sportivi..
Strutture sanitarie..
Libera professione..
Società sportive..

Qual è la classe di concorso per Scienze Motorie?

Classe di concorso A-48 Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado.

Chi ha la laurea triennale può insegnare?

22 del 2005, la laurea triennale non rappresenta un titolo valido per insegnare nelle scuole medie e nei licei. Ciò significa che: insegnare alle medie con laurea triennale non è possibile. insegnare alle superiori con laurea triennale non è possibile.

Quale specialistica di Scienze Motorie permette l'insegnamento?

Come già anticipato prima, è indispensabile avere una Laurea Magistrale nelle seguenti classi di concorso: LM-47 (Organizzazione e Gestione dei Servizi per lo Sport e le Attività Motorie); LM-67 (Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate); Oppure LM-68 (Scienze e Tecniche dello Sport).