Come scegliere il decoder satellitareMoltissimi consumatori in Italia fruiscono di contenuti televisivi via satellite grazie allo specifico decoder, indispensabile ogni volta che la TV non integra un sistema di gestione della tecnologia satellitare. Questa è utile a chi abita in zone montane o isolate che non sono coperte dal segnale TV terrestre, o a chi vuole seguire programmi in una lingua diversa dall’italiano. Per scegliere il miglior decoder satellitare, cioè il più adatto alle vostre esigenze, abbiamo pensato ad una guida all’acquisto che riassuma i punti essenziali da valutare in questo tipo di prodotto. Show
Come funziona il decoder satellitare?La ricezione della TV satellitare funziona con una parabola montata sul tetto o sul balcone da un tecnico, inclinata e direzionata verso specifiche flotte di satelliti che orbitano attorno alla Terra. Il decoder viene collegato all’antenna e si occupa per l’appunto di decodificare il segnale digitale satellitare ricevuto e tradurlo in un segnale audiovisivo sui nostri schermi domestici. Il segnale inviato dall’antenna al decoder deve essere tradotto perché è un codice binario, cioè una serie numerica composta solamente da 0 e 1, che esso interpreta, converte e inoltra direttamente agli schermi delle nostre TV, insieme ad altre informazioni testuali utili quali il nome e la durata del programma, il palinsesto televisivo, la descrizione della trasmissione, ecc. Per chi fosse pratico, questo macchinario opera proprio come accade con il sistema RDS nelle autoradio e nelle autoradio 2 DIN. CompatibilitàEsistono vari tipi di segnale per la TV, cominciamo perciò prendendo in considerazione i livelli di compatibilità del decoder con essi. I diversi sistemi di trasmissione della TV digitale sono indicati in Europa e nel mondo con la sigla DVB, dall’inglese Digital Video Broadcasting.DVB satellitareLa possibilità di leggere il segnale digitale inviato dal satellite è la primissima e indispensabile capacità per un decoder satellitare, e avviene tramite un sistema di decodifica. Tali sistemi vengono aggiornati negli anni con lo scopo di migliorare la qualità del segnale e quindi la resa finale del comparto audio e video sul nostro schermo. Ecco perché oggi in fase d’acquisto dovremo scegliere tra:
Così, quando compriamo il decoder satellitare (ma anche quando acquistiamo una Smart TV con decoder integrato) troveremo già sulla confezione esterna le sigle DVB-S1 e/o DVB-S2. DVB TerrestrePer avere una funzionalità in più, sarà utile constatare se il prodotto che abbiamo in mente di acquistare è combo, cioè se supporti anche il segnale terrestre. In questo caso, al pari del DVB-S, dovremo controllare lo standard:
Potete facilmente controllare sul decoder in esame la presenza delle sigle DVB-T1 e/o DVB-T2 e, nel caso più aggiornato, verificare sui canali 501-507 e sui canali di test 100 e 200 se riuscite a visualizzare le immagini. Oggi acquistare un decoder compatibile solo con il T1 significherebbe buttare i propri soldi, dato che il nostro Paese, in linea con il resto d’Europa, ha effettuato la transizione alla tecnologia più aggiornata
T2. TivùSatTivùSat è una rete satellitare gratuita tramite cui è possibile avere accesso a ben 88 canali nazionali e internazionali, di cui 28 in HD, e anche ad alcune stazioni radiofoniche. TivùSat dispone inoltre di un’interessante funzione che potrebbe interessare più di un utente: stiamo facendo riferimento a TivùOn!, ovvero la funzione che permette di vedere e rivedere ogni volta che desideriamo i nostri programmi televisivi preferiti o che non abbiamo avuto modo di vedere in diretta. Per avere accesso a TivùSat è necessario che il nostro decoder satellitare abbia uno slot adibito alla lettura della SmartCard, ovvero una scheda indispensabile per la ricezione di questi canali.Decoder satellitare free e SmartCardSpecifichiamo ora che tipo di canali sono visibili tramite un decoder satellitare. Normalmente questo tipo di dispositivo permette di fruire unicamente dei cosiddetti canali in chiaro, anche detti FTA (free-to-air), ovvero quelli gratis, accessibili da qualsiasi utente senza scheda e alcun tipo di contratto con l’emittente. Tuttavia, alcuni utenti saranno interessati ad avere accesso anche ai canali cifrati, ovvero quei canali che è possibile ricevere, decodificare e quindi vedere solo pagando un abbonamento. In questo caso il decoder dovrà disporre di un apposito slot per la SmartCard o, alternativamente, di un’interfaccia tramite cui installare il CAM (Conditional-access module) per la lettura delle schede. Si tenga presente che le SmartCard, per avere accesso ai vari canali cifrati, hanno ognuna una configurazione particolare che permette di avere accesso solo ad alcuni canali: verificare questo tipo di compatibilità è molto importante per chi desideri fruire di alcuni canali in particolare.Anche la Rai mette a disposizione degli utenti una SmartCard, ma questa è gratuita e riservata solo a chi dal 2022 dovesse avere difficoltà nella ricezione dei canali, nonostante i tentativi di risintonizzare i canali di televisori e decoder. In questo caso si può richiedere la SmartCard Satellitare Rai. Segnale analogicoCon la conversione di tutti i segnali analogici al digitale il ricevitore analogico è oggi inutile: se lo trovate indicato sulla confezione state probabilmente valutando un modello prodotto qualche anno prima del 2022. ConnettivitàPassiamo ora ad analizzare il profilo strutturale del decoder satellitare, prendendo in considerazione gli ingressi, le possibilità di collegamento, il sistema di alimentazione e gli elementi che potremmo trovare in dotazione con il decoder satellitare. PortePer una resa media della qualità audio-video potremo collegarci alla presa SCART, mentre se siamo interessati a godere di una qualità più elevata dovremo assicuraci che sia presente un’uscita HDMI di standard 1.4b o superiore sul retro del decoder. Per quanto riguarda le uscite audio, questo tipo di dispositivi può disporre di un’uscita coassiale o di una TOSLINK, anche detta ottica. Sul retro del decoder potremmo inoltre trovare un ingresso USB 2.0 o superiore e naturalmente un ingresso per l’antenna. Sempre a questo proposito, in alcuni casi potremmo trovare un ingresso Ethernet per collegare il decoder al modem e disporre di collegamento ad internet. Per avere una panoramica analitica sugli ingressi appena menzionati, qui di seguito trovate un glossario seguito dall’immagine delle varie porte.
Sistema di alimentazioneIl sistema di alimentazione potrebbe sembrare un aspetto di poco rilievo, eppure svolge un ruolo molto importante in questo tipo di prodotto. Esistono due tipologie di alimentazione:
Infatti, nel primo caso potrebbe rendersi necessario mandare l’apparecchio in assistenza in caso di problemi. Oltre a interpretare il segnale digitale satellitare e a tradurlo in materiale audiovisivo sui nostri schermi, il decoder satellitare può offrire all’utente delle possibilità in più, alcune delle quali possono essere molto utili. In certi casi, le funzioni potrebbero essere già presenti sul vostro televisore e risultare superflue. Decoder satellitare con registratoreLa maggior parte dei decoder ha al proprio interno un disco rigido che supporta il DVR (Digital Video Recording), anche detto PVR (Personal Video Recording), ovvero hanno il registratore per salvare le nostre trasmissioni televisive preferite. Il processo di registrazione è simile a quello dei vecchi registratori VCR (Video Cassette Recorder), con la differenza che il DVR non salva i programmi su cassetta, ma su memoria digitale. In alcuni modelli, come vedremo tra poco, sono presenti degli ingressi USB 2.0 o superiori che permettono di collegare periferiche di archiviazione (memorie esterne, chiavette USB, ecc.) su cui salvare le nostre trasmissioni per poterle avere sempre con noi. Sempre a questo proposito, è interessante notare se sul decoder satellitare sia presente la funzione EPG (Electronic Programming Guide), che permette di conoscere il palinsesto settimanale di un canale in anticipo: in questo modo sarà possibile programmare in anticipo la registrazione di prime TV, match sportivi e dei programmi TV.Connessione InternetLa possibilità di collegarsi a Internet è forse una caratteristica che non ci si aspetterebbe di trovare in un dispositivo di questo tipo, eppure più di un modello di decoder satellitare permette di utilizzare applicazioni o di aggiornare i software del decoder tramite connessione Ethernet. Se non è presente un ingresso Ethernet, nel vostro decoder potreste forse disporre di una connessione Wi-Fi, facendo così a meno di cavi ingombranti per collegarvi alla rete.Impostazioni audio/videoSe nel vostro salotto avete un impianto stereo e video di ultima generazione, assai sofisticato, preoccupatevi di impostare nel dettaglio la resa audio-video del vostro decoder. Questo tipo di dispositivo permette infatti di regolare la qualità video e audio per poter sfruttare al massimo le potenzialità del vostro impianto. Parental controlChi ha dei bambini a casa sarà certamente interessato alla possibilità di gestire nel dettaglio l’accesso alla TV, scegliendo quali canali guardare e in quali fasce orarie. In questo modo sarà possibile restringere le possibilità di visualizzazione di programmi TV senza la dovuta supervisione di un genitore o per evitare che i più piccoli trascorrano troppo tempo di fronte alla televisione, arrivando a vietare l’accesso ad un determinato canale, ritenuto inadatto, o fissando dei limiti di tempo per l’utilizzo dello schermo. Le domande più frequenti sul decoder satellitareCosa viene fornito con il decoder satellitare?Passiamo ora a considerare quegli accessori che potremmo trovare in dotazione al decoder digitale satellitare e che potrebbero sicuramente tornarci utili mentre stiamo comodamente seduti a guardare i nostri programmi preferiti. Oltre alla garanzia e a un libretto delle istruzioni, ciò che potrebbe assolutamente servirci è un cavo di collegamento per poter subito connettere il nostro decoder alla TV: tra i tipi di collegamento che abbiamo descritto sopra è l’HDMI che sicuramente potrebbe tornare maggiormente utile a questo proposito. Se abbiamo scelto un modello con sistema di alimentazione esterno, quasi certamente all’interno della scatola troveremo il trasformatore compatibile con le prese italiane. Un altro accessorio molto utile è certamente il telecomando, che ci permette non solo di cambiare i canali del decoder, ma anche di passare da una sorgente all’altra, registrare i nostri programmi preferiti (nel caso in cui la funzione DVR fosse abilitata), regolare il volume e molto altro ancora.Se però voleste diminuire il numero di telecomandi necessari per il controllo di tutti i vostri dispositivi (televisore, decoder, lettore DVD, impianto Hi-Fi ecc.) potreste trovare interessante la nostra guida all’acquisto del telecomando universale. Quanto costa un decoder satellitare?Naturalmente il prezzo svolge un ruolo assai importante e in base al nostro budget potremo effettivamente trovare il prodotto che più si adatta alle nostre esigenze. Per poter avere una prospettiva più chiara dei vari prodotti presenti sul mercato è possibile suddividere le varie offerte in tre fasce di prezzo:
Quale decoder satellitare per il 4K?La rivoluzione digitale ha portato la risoluzione UHD nelle nostre case, ovvero 3.840 x 2.160 px, fruibile appieno solo se in possesso di uno schermo di diagonale grande e un decoder adatto (DVB-S2). I canali in 4K (UHD) hanno una fedeltà delle immagini molto alta e si prospetta nei prossimi anni anche la diffusione della risoluzione a 8K, che regalerà un’immersività totale. Molte emittenti internazionali di alto profilo stanno usando questo tipo di trasmissioni, ad esempio la Fuji TV per le Olimpiadi di Tokyo 2020 (trasmesse nel 2021 a causa della pandemia), e alcuni sample di eventi sportivi realizzati da Samsung fanno capire all’utenza l’effettiva differenza di queste tecnologie. Il decoder da acquistare dovrà essere dotato di ingresso HDMI 1.4b o superiore, al posto ad esempio delle classiche due prese SCART presenti su molti decoder di vecchia generazione. Il cavo che collega i dispositivi dev’essere anch’esso aggiornato a uno standard adeguato. Non è strano pensare che un firmware sia necessario per l’utilizzo effettivo della tecnologia, visto che non tutti i prodotti in commercio, anche se dotati degli ingressi HDMI, sono settati per la ricezione di questo segnale. I canali TivùSat sono già settati per la visione in 4K e appoggiandosi ai loro prodotti autorizzati non si dovrebbero riscontrare problemi.Quale decoder satellitare visualizza i canali TivùSat?Per visualizzare i canali TivùSat, ovvero il sistema più diffuso in Italia, c’è semplicemente bisogno di un decoder proprio di questa marca o un qualsiasi decoder compatibile. TivùSat viene ricevuto dal satellite 13° EST Hotbird in fase di installazione della parabola, una procedura generalmente compiuta da un professionista installatore. Il vostro decoder probabilmente è già in grado di visualizzare questi canali, infatti quasi tutti i decoder sul mercato in Italia possono leggere i canali TivùSat. La dicitura è stampata sulla confezione o indicata chiaramente nella descrizione del prodotto. Se siete dotati di una smart TV con alloggiamento dedicato, potrete in questo caso installare con semplicità un sistema CAM, ovvero uno slot nel quale inserire una delle schede, sostituendo di fatto il decoder TivùSat. La maggior parte dei decoder esterni presentano uno slot frontale o laterale dove inserire la scheda. Questa va posizionata sempre con il microchip verso l’alto e la parte stampata verso il basso. Potrebbero essere necessari degli aggiornamenti per consentire il perfetto funzionamento dei dispositivi.Quale decoder satellitare per parabola motorizzata?Le parabole motorizzate, o toroidali, utilizzano la stessa tecnologia di lettura dei dati inviati dai satelliti. Se il funzionamento esterno della parabola è differente, perché si allinea di volta in volta con i segnali provenienti dai satelliti nella cosiddetta “fascia di Clarke”, i dati sono gli stessi che vengono captati dalle parabole fisse e quindi il decoder da usare può essere anche uno qualunque. Il decoder satellitare però va settato per questo tipo diverso di tecnologia, e diverse marche, ad esempio quelli di marca Enigma e Octagon, dotati di antenne esterne, offrono settaggi decisamente più elaborati, forse anche troppo per l’utente comune. Le parabole motorizzate, inoltre, solitamente cercano altre flotte di satelliti, ad esempio per visualizzare i canali della BBC, quindi non necessariamente quelle su cui si appoggia TivùSat. Per questo motivo il decoder da utilizzare e tutta l’attrezzatura tecnica aggiuntiva dovranno tenere conto di questa differenza, anche considerando le vostre esigenze in fatto di contenuti. Vi consigliamo decisamente di contattare un tecnico specialista per questo tipo di installazioni più elaborate, che saprà consigliarvi sul tipo di prodotto e anche configurare manualmente i dispositivi, un’operazione non semplice come per i modelli standard di decoder satellitare.Come installare il firmware del decoder satellitare?Una volta acquistato un nuovo decoder è possibile che questo non funzioni immediatamente, ma sia richiesta l’installazione di un firmware. Il firmware è un piccolo programma che si attiva all’interno del dispositivo e che va scaricato appositamente.
Quale decoder riceve anche i canali del digitale terrestre?Quasi tutti i modelli di decoder satellitare in commercio, specialmente i modelli più semplici, sono definiti combo e hanno un doppio tuner che consente di sintonizzarsi anche sui canali del digitale terrestre. Va detto che l’offerta attuale dei programmi in digitale terrestre è molto ampia e somiglia a quella offerta dal servizio con parabolica. Come abbiamo menzionato in precedenza, l’uso della parabola diventa strettamente necessario quando si abita in zone particolarmente isolate o montane, che non ricevono bene le trasmissioni “di terra” del digitale terrestre. Inoltre, prima dell’acquisto accertatevi che il dispositivo legga il segnale DVB-T2, che riguarda il cambio di frequenze del digitale terrestre.Quale decoder riceve i canali di Sky?Come nel caso precedente, anche i canali di Sky a pagamento, per fruire di film e sport, specialmente il calcio in Italia, sono disponibili sulla maggior parte dei decoder. Sarà necessario prima dell’acquisto verificare online se il servizio funziona pienamente sul tipo di dispositivo scelto. Anche in questo caso è possibile che sia necessario effettuare un aggiornamento di firmware. Il servizio funziona su abbonamento o su carte prepagate da sostituire ogni mese. Quali sono i migliori decoder satellitari del 2022?Copyright Klikkapromo srl – È vietato ogni sfruttamento non autorizzato Come vedere TV SAT senza scheda?Se non si dispone di un TV con sintonizzatore sat integrato, la soluzione più sensata è quella di utilizzare un decoder esterno da collegare al televisore: la scelta di modelli è molto ampia in diverse fasce di prezzo e lo si può collegare a qualsiasi televisore, anche quelli con qualche anno sulle spalle.
Qual è il miglior decoder Tivùsat?Migliori Decoder Tivusat 2022. Decoder ICAN S490 – Di ultima generazione.. GT Media V8X – Alta risoluzione.. Humax Tivumax LT HD – Nessun abbonamento per attivare la card.. No products found. – ... . Humax Tivumax Pro HD-6800S – Miglior Rapporto Qualità Prezzo.. Humax Tivumax Pro HD-6400S – Con card tivusat inclusa.. Quali sono i migliori decoder satellitari?Il Miglior Decoder Satellitare HD (TV SAT) – Classifica 2022. Migliore in assoluto: ANFEL UYH5.. Anche digitale terrestre: GTMEDIA V7 Pro.. Miglior rapporto qualità-prezzo: ECHOSAT 20900 M.. Telecomando 2 in 1: EDISION Picco T265.. Miglior decoder satellitare HD economico: FENNER FN-GX1.. Quanto costa un decoder Tv Sat in HD?Confronta 108 offerte per Decoder Tivusat Hd a partire da 37,40 €
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