Calcolo colesterolo ldl e indice di rischio

Questo strumento ti permette di calcolare il rischio per la salute di cuore e arterie conoscendo il livello di alcuni fattori di rischio.

Il calcolo è basato su un algoritmo frutto di una ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità per stimare la probabilità di andare incontro a un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto del miocardio o ictus) nei 10 anni successivi, conoscendo il valore di otto fattori di rischio:

  • peso
  • sesso
  • età
  • diabete
  • abitudine al fumo
  • pressione arteriosa sistolica
  • colesterolemia totale
  • HDL-colesterolemia
  • trattamento anti-ipertensivo in corso

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Quali sono i valori normali del colesterolo

Il Colesterolo e i trigliceridi costituiscono la maggior parte dei grassi prodotti dal nostro organismo, la cui funzione è fondamentale in diversi processi fisiologici.

  • Il colesterolo è essenziale per la sintesi della vitamina D e di altre sostanze ed è un componente della membrana cellulare e di vari tessuti.
  • I trigliceridi rappresentano un’importante fonte di energia per il nostro organismo.

Il livello di questi lipidi può aumentare quando la dieta contiene troppi alimenti di origine animale: alimenti ricchi di acidi grassi saturi (come carne, burro, salumi), alimenti ricchi di acidi grassi trans (come margarina, cracker, biscotti e patatine fritte), carboidrati e alcol.

Il colesterolo viene trasportato nel corpo da particolari proteine dette lipoproteine.

  • Le lipoproteine a bassa densità (Low Density Lipoproteins, LDL) trasportano il colesterolo in tutti gli organi; il colesterolo associato a queste lipoproteine, viene detto colesterolo LDL o più comunemente “colesterolo cattivo”.
  • Le lipoproteine ad alta densità (High Density Lipoproteins, HDL) rimuovono il colesterolo in eccesso affinché venga eliminato; il colesterolo associato alle HDL viene anche chiamato “colesterolo buono”.

Il motivo per cui il colesterolo LDL viene definito “cattivo” è dovuto al fatto che se presente a livelli elevati può accumularsi e formare coaguli che possono ostruire le pareti dei vasi.
Tra i fattori che possono contribuire all’aumento dei livelli di colesterolo sono inclusi:

  • Alimentazione,
  • sovrappeso e obesità,
  • inattività fisica,
  • diabete,
  • fumo,
  • età,
  • sesso.

Il colesterolo alto non è associato a sintomi specifici ma può essere tenuto sotto controllo attraverso dei semplici esami del sangue.
La concentrazione di colesterolo può essere misurata mediante un test di laboratorio detto “profilo lipidico”.
La valutazione del profilo lipidico che consente di verificare i livelli di colesterolo e trigliceridi, prevede il calcolo di alcuni parametri, in particolare:

  • il colesterolo totale, che comprende la somma del contenuto di colesterolo,
  • il colesterolo HDL (colesterolo ad alta densità),
  • il colesterolo LDL (colesterolo a bassa densità),
  • il colesterolo non-HDL (colesterolo a non-alta densità, che comprende la somma del colesterolo totale meno il colesterolo HDL),
  • i trigliceridi.

Il colesterolo totale, l’HDL-colesterolo e i trigliceridi si misurano in milligrammi per decilitro (mg/dl) o in millimoli per litro (mmol/l).

I valori di riferimento del profilo lipidico per l’età adulta comprendono:

  • colesterolo totale: valori <200 mg/dl sono ritenuti “desiderabili”,
  • colesterolo-LDL: valori <100 mg/dl sono ritenuti “desiderabili”,
  • colesterolo-HDL: 40-50 mg/dl*, valori >50 mg/dl sono ritenuti “alti”, viceversa sono “bassi” se <40 mg/dl,
  • colesterolo non-HDL: valori <120 mg/dl sono ritenuti “salutari”,
  • trigliceridi: valori ≥150 mg/dl sono ritenuti “alti”.

* Il livello di colesterolo HDL varia a seconda del sesso: ≥40 mg/dl negli uomini e ≥ 50 mg/dl nelle donne.

È anche importante considerare i rapporti tra le lipoproteine, i cosiddetti “indici aterogenici”, in particolare il rapporto tra colesterolo totale/colesterolo HDL e il colesterolo LDL/colesterolo HDL.

Come si calcola il colesterolo?

La determinazione dei valori di colesterolo LDL è stata a lungo effettuata mediante la formula di Friedewald:
colesterolo LDL (mg/dl) = colesterolo totale (mg/dl) – colesterolo HDL (mg/dl) – [trigliceridi (mg/dl)/5]

Tuttavia, questa formula perde accuratezza con l’aumentare dei valori di trigliceridi.

A che età e con quale cadenza dovrebbe essere ripetuto lo screening del profilo lipidico?

  • Pazienti giovani (meno di 19 anni): lo screening inizia tra i 9 e gli 11 anni e dovrebbe essere ripetuto ogni 5 anni.
  • Adulti (più di 20 anni): lo screening dovrebbe essere ripetuto ogni 5 anni nei pazienti adulti più giovani. Gli uomini di età compresa tra 45 e 65 anni e le donne di età compresa tra 55 e 65 anni dovrebbero essere sottoposti a screening ogni 1 o 2 anni.

Nel caso in cui i livelli di colesterolo siano elevati, dopo aver eseguito il test del colesterolo il medico suggerirà la strategia migliore per abbassarli e calcolerà le probabilità di sviluppare eventuali disturbi a livello cardiaco entro i successivi 10 anni.

Uno stile di vita sano è fondamentale per il controllo del colesterolo

Adottare cambiamenti salutari nello stile di vita, incluse abitudini alimentari sane, fare attività fisica, raggiungere un peso corporeo sano, abbandonare cattive abitudini quali fumo e gestione dello stress, contribuisce alla prevenzione della probabilità di aumentare i livelli di colesterolo.
La diagnosi di colesterolo alto può essere valutata dal medico in base alla storia clinica, alla familiarità, all’esame fisico o se i livelli di colesterolo LDL risultano costantemente elevati da esami ripetuti del profilo lipidico.

  • Se i livelli di colesterolo non rientrano in un range sano per età e sesso, il medico può dunque raccomandare modifiche nello stile di vita per abbassare o controllare il colesterolo alto e prescrivere un nuovo test del profilo lipidico.
    Se necessario, il medico può richiedere esami più approfonditi per valutare se tra le cause alla base dell’aumento del colesterolo vi siano altre condizioni mediche.

Qualora i soli cambiamenti nello stile di vita non siano sufficienti ad abbassare o controllare i livelli di colesterolo il medico potrà anche prescrivere un eventuale trattamento basato sull’assunzione di agenti finalizzati ad abbassare i livelli di colesterolo, come le statine.

Come si calcola l'indice di rischio?

Per “rischio” s'intende la probabilità per cui un pericolo crei un danno e l'entità del danno stesso. Il rischio connesso a un determinato pericolo viene calcolato mediante la formula: R = P x D Quindi il rischio è tanto più grande quanto più è probabile che accada l'incidente e tanto maggiore è l'entità del danno.

Quando il colesterolo LDL è da considerarsi ad alto rischio?

Valori alti Secondo le più recenti linee guida della società europea di cardiologia (ESC2019) sono da considerarsi patologici valori di LDL: superiori a 160 mg/dl — francamente elevati. compresi tra 100 e 159 mg/dl — valori borderline.

Quale valore di LDL deve raggiungere un soggetto ad altissimo rischio cardiovascolare?

L'indicazione è dunque quella di portare l'LDL sotto 55 mg/dl e almeno di dimezzare i valori iniziali di LDL (cioè se un paziente si presenta con 70 mg/dl, l'obiettivo sarà di portarlo a 35 mg/dl) nei pazienti 'very high risk' (quelli con rischio di mortalità > 10% a 10 anni).

Quale deve essere il rapporto tra LDL e HDL?

Il rapporto ottimale LDL/HDL dovrebbe essere inferiore a 3 (e possibilmente vicino a 1), mentre il rapporto tra colesterolemia totale e colesterolemia HDL dovrebbe essere inferiore a 5 (e possibilmente vicino al 3).