Giochi per anziani con demenza da stampare

Oltre all’età avanzata, di per sè fatta di debolezze e problemi fisici, le persone anziane sono frequentemente soggette ad altre condizioni che gli creano situazioni di svantaggio, le quali, se non gestite correttamente, impediscono loro di condurre una vita serena, proprio quando meriterebbero invece di essere felici.

Molte persone anziane hanno malattie, dipendenze, problemi di mobilità e non hanno familiari che possano aiutarli.

È qui che il ruolo del professionista specializzato nella cura degli anziani è di vitale importanza.

Il mio lavoro viene svolto proprio nell’ambito della cura degli anziani; lavorare con loro è per me molto gratificante, perché grazie a numerose attività è possibile migliorare la vita di una persona anziana, alleviando il dolore causato dalle loro patologie o anche quello legato a problemi psicologici.

Gli anziani sono estremamente vulnerabili e richiedono un’attenzione speciale.

Un altro aspetto significativo del mio lavoro è promuovere la loro vita sociale: infatti oltre al contatto diretto con me, è importante che loro abbiano contatto tra loro, aumentando così la possibilità di creare un gruppo, nel quale si respiri un’aria di armonia.

I giochi diventano quindi un ottimo modo per le persone anziane di interagire tra loro e godersi una piccola competizione amichevole. Gli anziani che vogliono giocare senza muoversi hanno fantastici giochi tra cui scegliere.

Quali sono i migliori giochi per anziani da fare seduti?

Con l’avanzare dell’età, il corpo subisce molti cambiamenti, ma questo non significa che un anziano debba diventare inattivo o meno socievole.

È importante adattare i giochi alle capacità mentali, fisiche ed emotive di ciascuna persona, questo renderà le attività più divertenti e piacevoli.

È opportuno conoscere i migliori giochi per anziani in modo da cominciare al più presto.

Dopotutto, gioia, divertimento e stimolazione mentale sono necessari per il benessere generale di ogni anziano. I giochi offrono modi differenti per divertirsi, da soli oppure come parte di un gruppo: sradicano la noia, alleviano lo stress e rendono feste e impegni sociali più gioiosi; inoltre aiutano anche a tenere sempre attivo il loro cervello esercitandolo di continuo.

Per alcune persone giocare a determinati tipi di giochi potrebbe essere utile per l’umore, la concentrazione oppure anche solo l’immaginazione.

I giochi potrebbero essere però particolarmente utili per il cervello se richiedono anche ragionamento e memoria. Ecco un esempio dei migliori giochi per anziani da seduti.

  • Giochi da tavolo, puzzle e tessere
  • Giochi di carte
  • Giochi di parole e numeri
  • Lavori manuali


Per gli anziani con problemi di mobilità o altre condizioni di salute, che rendono difficile alzarsi da una sedia, giochi come questi possono essere una grande risorsa.

Giochi che rafforzano la capacità mentale attraverso attività legate alle parole, esercizi mentali o domande che incoraggino la verbalizzazione delle idee, sono perfetti per gli anziani, soprattutto se sono anche capaci di facilitare il ricordo per associazione.

Giochi da Tavolo, puzzle, tessere.

I giochi da tavolo sono fantastici per molti anziani e infatti sono molti quelli che si rivolgono a questa forma di intrattenimento. Inoltre, poiché i giochi da tavolo sono generalmente giocati da seduti, sono buoni per gli anziani con mobilità ridotta; i migliori sono divertenti, coinvolgenti e stimolanti, senza essere troppo complicati.

Scarabeo o Bingo sono ad esempio un’ottima opzione. A Scarabeo gli anziani spostano le tessere di legno per completare le parole e ottenere punti; il gioco non richiede molta mobilità e le lettere sono abbastanza grandi da essere facilmente visibili.

Bingo è invece uno dei giochi preferiti dagli anziani perché leggero e non particolarmente impegnativo. Tuttavia, è comunque necessario ascoltare attentamente, analizzare le informazioni visive e reagire rapidamente.

Anche un’immagine su un puzzle può essere un ottimo modo per stimolare la mente, attraverso la ricerca ripetuta di pezzi di puzzle con forme e colori simili. Richiede concentrazione e un po’ di memoria per essere in grado di mettere i pezzi nel posto giusto.

Giochi di carte

Giochi per anziani con demenza da stampare

I giochi di carte offrono un modo versatile e conveniente per divertirsi quasi ovunque. Possono essere utilizzati per una partita veloce, oppure per grandi tornei con gli amici.

Forniscono agli anziani stimolazione cognitiva, sollievo dallo stress, socializzazione e altri benefici per la salute, questo rimanendo seduti.

Dopotutto, i giochi di carte non richiedono molto, tutti hanno un mazzo di carte e poi ci sono innumerevoli giochi di carte da poter fare. Nella maggior parte dei casi, a parte le carte, l’unica cosa di cui si ha bisogno è una superficie piana.

Generazione dopo generazione i giochi di carte sono stati celebrati per la loro capacità di riunire persone e favorire, senza pressione, attività ricreative rilassanti e conversazioni piacevoli. Inoltre, si possono rendere questi giochi ancora più accessibili acquistando carte da gioco di grandi dimensioni.

Giochi di parole e numeri

Fare giochi di parole, invece, può migliorare una varietà di abilità cognitive, tra cui consapevolezza spaziale, capacità di risoluzione dei problemi, memoria a breve termine e apprendimento delle lingue.

Anche i puzzle di parole sono un modo classico per passare il tempo. Che si tratti del cruciverba quotidiano sul giornale o di un libro, sono un’eccellente attività da seduti per gli anziani.

Lo scopo di questi stimolanti giochi di parole è trovare quante più parole possibili all’interno di una sequenza di lettere adiacenti. Il Paroliere è per esempio un gioco perfetto, che richiede agli anziani di essere creativi e spontanei.

Lo stesso vale per i giochi di numeri, come Sudoku, in cui è necessario compilare una griglia di numeri parzialmente completata. Un gioco decisamente impegnativo e non adatto a tutti, ma perfetto per anziani molto acuti e desiderosi di cimentarsi in sfide personali.

Lavori manuali

Il lavoro a maglia è solo una delle tante attività manuali per anziani. Gli psicologi affermano che il lavoro a maglia consenta agli anziani di entrare in uno stato meditativo che riduce lo stress e promuove la calma.

Gli anziani che cercano una maggiore interazione sociale possono unirsi a gruppi di lavoro, per aumentare ulteriormente la loro salute emotiva.

Altra attività simile potrebbe essere la realizzazione di alcuni lavoretti in legno o in plastilina, semplici e personalizzati, in grado di far lavorare la fantasia.

Giochi cognitivi di gruppo (e non) per anziani.

Nel tempo, il sistema cognitivo si deteriora e si riduce l’autonomia dell’anziano, colpendo in particolare la memoria e altre funzioni.

Giochi ed esercizi cognitivi consentono agli anziani di esercitare le proprie capacità mentali per mantenere il più possibile la propria autonomia. Possono essere svolti da soli o eseguiti in gruppo.

I loro benefici sono molteplici: stimolare la memoria, sollecitare attenzione e concentrazione, lavorare sul linguaggio e dunque sul modo di esprimersi.

Se effettuato in gruppo, il gioco serve anche per favorire un’attività sociale. Naturalmente, le difficoltà delle persone anziane con disturbi cognitivi sono diverse e la selezione dei giochi può essere differente a seconda delle problematiche personali di ogni anziano.

Molte attività ricche e variegate consentono di stimolare gli anziani a diversi livelli, tutti utili per il lavoro del cervello.

L’obiettivo principale della stimolazione cognitiva è quello di migliorare o rallentare il declino della memoria, sia visiva, spaziale o anche uditiva, una di queste ad esempio è la stimolazione dell’udito attraverso la musica, magari lasciando ricordare ad un anziano il titolo di una canzone conosciuta.

Altre volte, invece, le uniche cose di cui si ha bisogno per divertirsi sono alcuni dadi, un blocco di carta e una matita. Come le carte, i dadi sono portatili e offrono la possibilità di tanto divertimento, rientrando nei giochi cognitivi.

Inoltre, c’è qualcosa di straordinariamente soddisfacente nel tirare i dadi e guardarli atterrare tutti esattamente nel modo in cui si spera.
L’uso delle pedine è capace di movimentare qualsiasi gioco e creare una vera e propria sfida, ecco che giochi come scacchi e dama diventano gli alleati giusti, per anziani che desiderano rendere il gioco ancora più impegnativo.

Attività ludiche vengono svolte anche con persone affette da demenza. Non esistono giochi specifici e riservati alle persone con tale malattia, eppure alcuni permettono di mantenere il cervello di una persona stimolato, e questo può aumentare le sue capacità di pensiero e di memoria nel tempo.

Dalle semplici immagini ai giochi di associazione, l’obiettivo principale dei laboratori di memoria è stabilire la comunicazione, creare la relazione e promuovere l’espressione orale.

È un momento di piacere e di costruzione di ricordi. Anche attraverso l’uso di giochi grandi e colorati si può attirare l’attenzione dei giocatori e attivare la memoria.

In questi contesti adattarsi alle capacità cognitive e alla memoria della singola persona è importante: anziani con differenti stadi della malattia non godranno delle stesse attività.
Molti anziani iniziano a interessarsi anche ai giochi online. Giocare ai videogiochi può essere un modo semplice per trascorrere del tempo anche con amici oppure parenti lontani, e imparare allo stesso tempo cose nuove.

La bellezza dell’era digitale è che si può giocare praticamente a qualsiasi gioco online e molti offrono benefici cognitivi: esistono infatti videogiochi progettati specificamente per allenare il cervello e ridurre la perdita di memoria.

Anche per coloro che sono meno esperti di tecnologia, i giochi online sono facili da utilizzare, veloci da imparare e divertenti. Questi offrono una forma di coinvolgimento visivo e uditivo che la maggior parte degli altri tipi di giochi non può eguagliare.

Infine tra le attività ludiche e ricreative non possono mancare la lettura e la scrittura: leggere e scrivere si rivelano, in effetti, un buon rimedio per prevenire la demenza.

Le persone analfabete, che non hanno mai imparato a leggere e scrivere, potrebbero infatti avere un rischio quasi tre volte maggiore di sviluppare una demenza rispetto chi è in grado di farlo.

La lettura può aiutare a rafforzare il cervello in molti modi, che a loro volta possono aiutare a prevenire o ritardare l’insorgenza della demenza. Questo è quanto emerge da uno studio americano pubblicato su Neurology.

Conclusioni

Tutti questi giochi offrono meravigliose opportunità agli anziani di ottenere stimoli mentali e socializzare, senza doversi muovere molto. Non bisogna, dunque, dimenticare l’importanza del gioco per gli anziani, anche da seduti.

Per sviluppare la loro capacità di immaginare, apprendere e relazionarsi con gli altri è sufficiente qualcosa di naturale come la semplice azione del gioco. Il bisogno di intrattenimento è in effetti insito nell’essere umano fin dalle sue origini.

Il gioco può aiutare gli anziani a riprendere quel controllo sul loro corpo, sulle emozioni e sulla mente, che nel tempo può essersi perso o affievolito, ecco perché è importante.

Cosa far fare ad un anziano con demenza?

Passeggiare: è un'occasione per stare all'aria aperta, fare esercizio fisico e vedere paesaggi diversi..
Ballare: molti malati di demenza mantengono la capacità di ballare, apprezzano la musica e si divertono a rivivere antichi momenti di felicità.

Come stimolare un malato di demenza senile?

Alzheimer: 4 consigli per stimolare le funzioni cognitive.
Praticare attività fisica. Praticare un'attività fisica, leggera ma costante, contribuisce a rallentare la progressione della demenza. ... .
Non isolarsi. ... .
Coinvolgerlo nella propria routine quotidiana. ... .
Stimolare le facoltà cognitive..

Come stimolare il cervello di un anziano?

Quali sono gli esercizi da fare per stimolare la mente degli anziani?.
vita sana (ridurre il fumo, evitare un eccessivo consumo di carne e uno stile di vita sedentario).
consigliate invece le passeggiate..
chiacchierate con gli amici..
una buona lettura e scrivere tanto..

Quali sono le strategie riabilitative rivolte all anziano affetto da demenza?

Le tecniche riabilitative per le quali è stata dimostrata una maggiore efficacia nei pazienti affetti da demenza sono la terapia di Riorientamento nella realtà (ROT), le terapie basate sulla stimolazione della memoria automatica (procedurale) e l'impiego di ausili mnesici esterni.