Signori si nasce non si diventa totò

Leggendo questo articolo scoprirai tante belle frasi sulla signorilità. Alcune celebri frasi tratte direttamente dal film di Totò Signori si Nasce e anche le riflessioni degli autori più famosi di oggi e di ieri sul tema della signorilità. Signori si nasce è un film del 1960 che grazie alla bravura degli attori è diventato un vero cult del cinema di tutti i tempi. Cosa è la signorilità? Come si può dire che una persona è signorile oppure non lo è affatto? Da cosa si capisce?

Signori si nasce è un capolavoro di Totò che di sicuro avrai visto tante volte, ma non ridere ogni volta come fosse la prima è davvero impossibile. Le commedie e i film comici e divertenti sono dei veri alleati del buonumore, a volte ti rilassano e fanno trovare il sorriso dopo una giornata difficile. Ma per avere entusiasmo ogni giorno guarda questo breve video e scopri i nostri utili consigli!

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Signori si nasce frasi: la trama del film di Mattioli

Signori si nasce è un famoso film del regista Mario Mattoli. Il film risale agli anni 60 ma è così amato e famoso che oggi è apprezzato anche dai giovanissimi che non hanno vissuto quegli anni. Nel film si respira l'età di Giolitti. Ecco un riassunto della trama, per rinfrescarti la memoria: il barone Ottone Spinelli degli Ulivi, detto Zazà, interpretato da Antonio de Curtis in arte Totò, nonostante sia nobile è sempre senza denaro. La causa? Una vita con tante donne, sempre in un teatro a fare la corte alle soubrette. Non ha soldi ma fa la vita di un vero nobile ricco, vive in albergo (natualmente senza pagare) e ha il suo fedele Battista, il maggiordomo da cui non si separa mai. Un giorno un creditore, Bernasconi, lo denuncia per una falsa garanzia su una cambiale in scadenza. Zazà, consigliato da Battista, chiede un prestito al fratello Pio degli Ulivi, titolare di una sartoria ecclesiastica, con cui non è mai andato d'accordo proprio a causa del suo stile di vita dissoluto. Il fratello lo scaccia e Zazà finge di volersi suicidare: poi Zazà incontra la soubrette Patrizia che lo seduce e cerca di ottenere in cambio una parte in una rivista. Improvvisamente arriva il Pio pronto a dargli soldi temendo che Zazà si uccida. Allora il furbo Zazà fa credere a Pio che Patrizia è sua figlia. Il fratello si dice pronti ad ospitarli tutti e due a casa sua.
Nascono una serie di equivoci, durante i quali Pio si convince a torto di essere padre di Patrizia; alla fine Zazà costringe il fratello a finanziare lo spettacolo teatrale di Patrizia e a saldare i suoi debiti.

Signori si nasce è un cult del cinema di quegli anni e il suo grande successo è dovuto di certo alla bravura degli attori ma anche alla prontezza di spirito di Totò che è riuscito a creare delle battute memorabili che hanno reso il film praticamente eterno e senza tempo.

Signori si nasce non si diventa totò

Signori si nasce frasi: le frasi e le citazioni più belle del celebre film di Totò

Qui troverai alcune delle frasi del film Signori si nasce, di Mattioli con Antonio de Curtis in arte Totò, sono citazioni famose che hanno contribuito al suo successo e facendo molto divertire il pubblico hanno reso questo film un vero capolavoro di comicità e umorismo. Condividi sui social la frase che trovi più divertente o adatta al tuo contesto e ricordatene quando si parla di signorilità!

Ho notato, in data odierna, che a biliardo siete una mappata di mozzarelle!

La donna è mobile e io mi sento un mobiliere.

Data la sua morosità la direzione del circolo le impone di astenersi di frequentare la sede sociale fino a quando non avrà soddisfatto i suoi impegni!

Capisco hai soggezione di me perché sei vestita e allora spogliati e fammi entrare cara!

Lo sapete perché noi bavoni siamo bvavi a giocave a biliavdo? Pevché abbiamo dimestichezza con le palle!!! ... Buona questa, peccato che l'ho sciupata così.

Ma allora non vuoi stare sul piedistallo dove ti ho messo?

Uè maleducato! Mo ta chiave n'faccia!

L'Onorevole Giolitti dichiara alla camera che con gli ultimi stanziamenti non vi saranno altre alluvioni nel Polesine!

“Signori si nasce, cretini si muore.”

“Perché si chiamano donnine allegre se ridono così poco?”

“Cave canem, cave canem, in hoc signo vinces, est est est, mah.”

“I domestici sono nemici pagati. Io il mio non lo pago per non offenderlo.”

“Io ballo meglio di Rodolfo, ma non è Valentino, è un mio amico che si chiama Rodolfo Chiappetta e non sa ballare.”

“Signore si nasce, e io lo nacqui, modestamente!”

“Le corna, altrimenti dette cofecchie: moglie e marito si cofecchiano in continuazione.”

“Sai perché i baroni sono bravi a giocare a biliardo? Perché hanno dimestichezza con le palle.”

“- Patrizia: Allora? Ce l'ho il fascino della grande amatrice?
- Zazà: Eccome! Sei bellissima, affascinante, conturbante, e, se mi è consentito, adiacente.”

“- Cliente dell'albergo: Ma quel signore abita qui?
- Portiere: Da quindici anni!
- Cliente dell'albergo: E gli conviene?
- Portiere: A lui sì, non paga!”

“Del doman non v'è certezza, del doman!”

“Scusa ieri cosa ti ho detto? Domani ti pago ... e domani ti pago.”

“La vita... è una cambiale.”

“- Carabiniere: E lei, ce n'ha morti, lei, ce n'ha morti?
- Bernasconi: No, veramente no.
- Zazà: Abbia fede, figliuolo, abbia fede! Li avrà!”

Signori si nasce frasi: una selezione di aforismi che parlano di signorilità

Ricordiamoci che il vocabolo signorilità risulta intraducibile in tutte le altre lingue europee. Tutto ciò è un lascito che può riempire l’anima di noi Italiani,
(Leonardo Cammarano)

Io lo guardavo affascinato. Nessuno degli altri uomini che conoscevo teneva in tanta considerazione il proprio aspetto e il proprio abbigliamento. In quei pochi momenti, quell’aria di signorilità che avevo subito rilevato nello sconosciuto, era diventata ancora più evidente. Era qualche cosa di magnifico che emanava dalla sua stessa persona. Tutto ciò che gli apparteneva dava l’impressione di essere stato sottoposto a un uso prolungato e a dure fatiche, ma denotava uno stile, una distinzione, una «classe».
(Jack Schaefer)

Il denaro fa l’uomo ricco, l’educazione lo fa signore.
(Proverbio)

Tutti i soldi del mondo non comprano la signorilità e l’educazione.
(Proverbio)

Puoi essere un signore con poco e essere un poveraccio con una montagna di soldi
(Anonimo)

Un signore mi apre la porta del negozio e mi cede il passo.
E all’improvviso anche una giornata pesante diventa più bella.
(Anonimo)

La signorilità vera non sta nel non versare la salsa sulla tovaglia, ma nel non mostrare di accorgersi se un altro lo fa.
(Anton Čechov)

La signorilità è l’arte di non mettere in difficoltà il proprio interlocutore o commensale.
(Giancarlo Signore)

La signorilità non è un abito comune che puoi acquistare ovunque, ma è un abito da sartoria che hai cucito addosso.
(Anonimo)

Alla fine resterà solo la nostra signorilità. Se ne avremo avuta.
(Beno Fignon)

La signorilità è quella cosa che ti rimane anche se cadi in povertà
(Ivana Proietti Cosimi)

– Perde con la stessa signorilità con cui vince, Mr. Bond?
– Non lo so. Non ho mai perso.
(Dal film 007 – Mai dire mai)

Mi piace la signorilità di chi sa reagire ad una situazione senza contaminarla dalle proprie sofferenze.
(Anonimo)

Un signore lo riconosci da quello che dice, e non dice.
(Anonimo)

La signorilità del perdono, la volgarità del rancore.
(Anonimo)

– Dammi una definizione di signorilità.
– Potrei dire, semplicemente, Portago. Un giorno chiese a Ferrari: “Commendatore, quando ne avrà la disponibilità, mi piacerebbe potere correre in Spagna o in Portogallo”. “Marchese de Portago, per la prossima gara in Spagna ho già preso accordi diversi”. “Fa niente, vorrei solo che lei sapesse che mi farebbe molto piacere”. Avrebbe potuto dire che le auto erano sue, che aveva il diritto di correre ma era un signore.
(Luca Delli Carri)

Signori si nasce non si diventa totò

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Signori si nasce frasi: altre belle parole di grandi autori sulla signorilità

Vi ricordate l’esilarante battuta di Totò: «Signori si nasce. E io lo nacqui!»? In realtà, non si nasce né signori né raffinati né insigni, lo si diventa con un serio esercizio. Si può ereditare per nascita di essere conti o marchesi, blasonati e patrizi: frutto di condizioni meramente estrinseche è appartenere alla classe aristocratica o plebea. La «nobiltà dello spirito», come ammonisce Musil, è invece l’unica che ci conferiamo da soli con un impegno severo, anche nei piccoli comportamenti.
(Gianfranco Ravasi)

Bisogna avere signorilità soprattutto nella sconfitta
(Anonimo)

I signori sanno sempre quando è ora di andare.
(Anonimo)

Ci sono signori veri, signori che sembrano e signori che vogliono sembrare.
(Proverbio)

Signore è colui che non dice mai d’esserlo.
(Ugo Ojetti)

Amo nel gatto l’indifferenza suprema e la signorilità con la quale si trsferisce dai salotti alle grondaie.
(François-Renè De Chateaubriand)

Era di modi gentili, e nel parlare e nel vestire e in tutti i tratti, d’una squisita signorilità naturale, che né il contatto della ruvida gente del paese, né le faccende a cui attendeva, né le abitudini di rilassata pigrizia, a cui quella vuota e misera vita di provincia induceva per tanti mesi dell’anno, avevano potuto mai; non che arrozzire, ma neppure alterare d’un poco.
(Luigi Pirandello)

Dalla sua signorilità fisica non era assente la signorilità intellettuale: mancando la seconda, la prima non sarebbe stata completa.
(Marcel Proust)

La signorilità è la madre delle virtù.
(Anonimo)

Signori si nasce, e io lo nacqui.
(Totò nel film Signori si nasce)

Dove l’ignoranza parla, l’intelligenza tace.
E’ una questione di stile.
Signori si nasce.
(Anonimo)

Signori si nasce.
Educati si diventa.
Cafoni si resta.
(Anonimo)

I gran signori son quasi le sole persone da cui si impara quanto dai contadini.
(Marcel Proust)

Santi e signori stan sempre in cima alla scala.
(Proverbio)

– Fragilità.
– dolcezza.
– sensualità.
– sincerità.
– ironia.
– freschezza.
– signorilità.
– unicità.
le donne sono questo e molto altro.
(Anonimo)

La signorilità è quello che ci resta degli antenati ricchi dopo che sono finiti i soldi.
(John Ciardi)

Come il signore si vede dal modo come tratta coi poveri, così l’elegante sa stare fra gli ineleganti, senza metterli in disagio.
(Riccardo Bacchelli)

Non avessimo bisogno delle donne saremmo tutti signori.
(Giovanni Arpino)

E adesso che hai letto tante frasi sulla signorilità e anche le frasi del film Signori si nasce, sei pronta a scegliere la tua frase preferita, la frase capace di farti ridere o sognare, quella che sa parlare al tuo cuore e quella perfetta da utilizzare per i tuoi social, insieme ad uno scatto in cui magari ironizzi sul tema della signorilità.

Signori si nasce non si diventa totò

Specializzata in SEO copywriting, dopo gli studi comincia a scrivere per agenzie nazionali ed internazionali. È appassionata di benessere, bellezza, psicologia e cura di sé, infatti dà il suo contributo in redazione soprattutto nelle …

Cosa vuol dire Signori si nasce?

Allora, innanzitutto va detto che "signori" in questo caso significa persone che si comportano bene, persone che hanno delle buone maniere, persone che in società si comportano secondo le convenzioni sociali, ovvero, in altre parole, persone che non sono maleducate ma sono al contrario persone educate.

Quando esce Signori si nasce con Totò?

Signori si nasce è un film del 1960 diretto da Mario Mattoli.