Come si calcola di quante settimane sei incinta

Il calcolo delle settimane di gravidanza è fondamentale per tenere monitorato lo sviluppo del feto all’interno dell’utero e per conoscere la data presunta del parto.

Convenzionalmente la gravidanza inizia ben prima del concepimento, con il primo giorno delle ultime mestruazioni. Tale data è scelta perché è facile da ricordare e da individuare, a differenza della data del concepimento, che non si può conoscere con esattezza. Questo tipo di calcolo è detto dell’epoca (o età) gestazionale, e si distingue dal calcolo dell’età concezionale che risulterebbe più impreciso, dal momento che lo spermatozoo impiega alcuni giorni per fecondare la cellula uovo rilasciata durante l’ovulazione.

Per calcolare la settimana di gravidanza si parte quindi dal primo giorno dell’ultimo flusso mestruale. Approssimativamente il concepimento avviene due settimane più tardi, in prossimità dell’ovulazione (che si verifica intorno al 14esimo giorno del ciclo mestruale, se è regolare). Nel momento in cui una donna avverte il ritardo delle mestruazioni, quindi, la gravidanza è iniziata da 4 o 5 settimane, anche se il concepimento è avvenuto solo 2 settimane prima.

Una gravidanza fisiologica dura 40 settimane, 280 giorni circa. Qui puoi calcolare a quale settimana di gravidanza ti trovi: è sufficiente inserire nel calcolatore la data dell’ultima mestruazione, la lunghezza media del ciclo mestruale e quella della fase luteinica per sapere a che settimana di gestazione sei.

Oltre al calcolo delle settimane di gravidanza il medico terrà conto anche dei giorni, tramite l’utilizzo del cosiddetto regolo ostetrico, uno strumento che consente di tracciare la gravidanza durante i nove mesi di gestazione. Si aggiungerà quindi al numero della settimana anche l’indicazione sui giorni: se, ad esempio, una donna si trova a 12+4, significa che ha superato la dodicesima settimana e si trova al quarto giorno della tredicesima settimana.

Il calcolo delle settimane di gravidanza è utile per monitorare la crescita del feto, e può anche essere “aggiustato” dal medico nel caso in cui la datazione risultasse troppo precoce o tardiva. L’ecografia è uno strumento fondamentale per la datazione della gravidanza, poiché con l’osservazione della camera gestazionalee delle dimensioni dell’embrione il ginecologo può confermare la datazione iniziale.

La prima ecografia viene effettuata tra la settima e la decima settimana di gravidanza: maggiore è l’irregolarità del ciclo mestruale maggiore la possibilità di errore nel datare l’inizio della gravidanza, che viene quindi nuovamente datata dal ginecologo.

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Calcolo delle settimane di gravidanza, come fare?

di Redazione PianetaMamma - 22.06.2022 Scrivici

Come si calcola di quante settimane sei incinta
Fonte: shutterstock

Calcolo settimane di gravidanza: come si calcolano le settimane di gravidanza e mesi con regolo ostetrico. Tabella della gravidanza mese per mese e data parto

La gravidanza non dura 9 mesi di calendario, come si è soliti pensare, ma 10 mesi lunari, cioè 40 settimane dall'inizio dell'ultima mestruazione alla data più probabile del parto; una gravidanza fisiologica più concludersi tranquillamente tra tre settimane prima e due dopo tale data (quindi tra 37 e 42 settimane) e questa variabilità dei tempi porta alla necessità di conoscere, in ogni momento della gravidanza, in che periodo e settimana ci si trovi. Come fare un calcolo settimane di gravidanza? Ci sono alcuni sistemi per sapere in quale settimana ci si trova.

Come si calcolano le settimane di gravidanza?

La risposta della Dott.ssa Beatrice Brambilla dello STUDIO INTRECCIO TREVIGLIO, Studio multidisciplinare di servizi alla persona. Pagina Facebook -> facebook.com/studiointreccio

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    Come si effettua il calcolo delle settimane di gravidanza? Quello delle settimane e dei mesi di gravidanza è un conteggio molto semplice da fare e di fondamentale importanza non solo per la donna ma anche per il ginecologo e il pediatra. Esistono diversi modi per calcolare la settimana di gestazione, tabelle che utilizzano i ginecologi o calcolatori online, che permettono alla futura mamma si sapere il periodo della gestazione in cui si trova e rispondere alla frequente domanda «A che settimana di gravidanza sono?». 

    Di seguito potete effettuare il conteggio delle settimane di gravidanza con il nostro calcolatore e consultare le tabelle dei trimestri di gestazione. Approfondiremo inoltre perché è così importante questo calcolo e come farlo in maniera corretta.

    Calcola la tua settimana di gravidanza e la data presunta del parto

    Data di inizio dell'ultimo ciclo mestruale

    Calcolo delle settimane e dei mesi di gravidanza 

    Come spieghiamo anche all’interno del nostro corso preparto online, curato dagli esperti, la gravidanza fisiologica ha una durata media di 10 mesi lunari, ovvero 40 settimane (280 giorni).
    La data di partenza per il calcolo delle settimane di gravidanza è il primo giorno dell’ultima mestruazione, e il periodo comteggiato viene detto “età gestazionale”, un sistema di datazione molto spesso utilizzato in quanto abbastanza preciso. Si esprime come “x settimana + y giorni” (ad esempio, l’età di un bimbo nato a 37 settimane e 3 giorni verrà trascritta come 37+3).

    Risulta invece più difficile stabilire il momento del concepimento, cioè dell’incontro tra spermatozoo e cellula uovo, sia per la possibilità di sopravvivenza degli spermatozoi all’interno delle vie genitali femminili (un massimo di quattro-sei giorni) sia per la variabilità dell’ovulazione (l’immissione all’interno delle tube uterine della cellula uovo matura). 

    In genere l’ovulazione avviene a metà del ciclo mestruale (considerando un ciclo di 28 giorni, intorno alla 14° giornata dalla mestruazione), e l’uovo risulta fecondabile per massimo 24 ore. Dunque quando si parla di “età concezionale”, la data di riferimento è quella della presunta ovulazione, cioè due settimane dopo il primo giorno dell’ultima mestruazione.

    In ogni caso, nell’assistenza alla gravidanza ci si riferisce sempre all’età gestazionale.

    Va ricordato che in in Italia è consentito l’aborto entro i primi 90 giorni (art.4 Legge 22 maggio 1978 n. 194), trascorsi i quali questa pratica è consentita solo «quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna; quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna».

    Calcola la tua settimana di gravidanza e la data presunta del parto

    Data di inizio dell'ultimo ciclo mestruale

    Tabella per il calcolo settimane di gravidanza

    Ma come funziona il calcolo delle settimane di gravidanza? Con l’obiettivo di comprendere il conteggio delle settimane di gravidanza che utilizzerà il ginecologo, riportiamo la conversione mesi-settimane di gravidanza e le settimane che racchiudono i trimestri di gravidanza (viene suddivisa in trimestri poiché in ognuno di essi avvengono delle fasi di sviluppo diverse nel feto e nelle strutture uterine che lo supportano).

    Vale la pena ricordare che il primo giorno della datazione corrisponde al primo giorno dell’ultima mestruazione.

    Tabella del primo trimestre

    1° mese Dal 1° giorno dell’ultima mestruazione a 4 settimane + 3 giorni 0w – 4w+3
    2° mese Da 4 settimane+4 giorni a 8 settimane + 5 giorni 4w+4 – 8w+5
    3° mese Da 8 settimane + 6 giorni a 13 settimane + 1 giorno 8w+6 – 13w+1

    Tabella del secondo trimestre

    4° mese Da 13 settimane + 2 giorni a 17 settimane + 4 giorni 13w+2 – 17w+4
    5° mese Da 17 settimane + 5 giorni a 21 settimane + 6 giorni 17w+5 – 21w+6
    6° mese Da 22 settimane + 0 giorni a 26 settimane + 2 giorni 22w – 26w+2

    Tabella del terzo trimestre

    7° mese da 26 settimane + 3 giorni a 30 settimane + 4 giorni 26w+3 – 30w+4
    8° mese da 30 settimane + 5 giorni a 35 settimane + 0 giorni 30w+5 – 35w
    9° mese da 35 settimane + 1 giorno a 40 settimane + 0 giorni 35w+1 – 40w

    Infine, ricordiamo che in base all’epoca della nascita si parla di:

    • gravidanza a termine, se il parto avviene dalla 37+0 alla 41+6 settimana;
    • gravidanza pretermine (o parto prematuro), se il parto avviene prima della 37+0 settimana;
    • gravidanza protratta (o post termine), se il neonato nasce oltre la 42+0 settimana.

    Calcola la tua settimana di gravidanza e la data presunta del parto

    Data di inizio dell'ultimo ciclo mestruale

    Calcolo delle settimane di gravidanza: maschio o femmina?

    In una gravidanza fisiologica e senza fattori di rischio, abitualmente il sesso del nascituro può essere determinato con la cosiddetta “ecografia morfologica” del secondo trimestre (eseguita fra la 19+0 e la 21+ 0 settimana). In tale fase, infatti, lo sviluppo dei caratteri sessuali riconoscibili ecograficamente è ben avviato. 

    In quelle gravidanze a rischio di patologie nelle quali sono state eseguite indagini quali il test del DNA fetale (NIPPT), la villocentesi o l’amniocentesi sarà possibile conoscere più precocemente il sesso del feto, dal momento che queste tecniche prevedono lo studio del patrimonio genetico, quindi consentono di rilevare se il nascituro sarà un maschietto (portatore di un cromosoma X e un cromosoma Y) o una femminuccia (due cromosomi X).

    L’ecografia è utile per il calcolo delle settimane di gravidanza?

    È bene sapere che, di supporto al calcolo delle settimane e dei mesi di gravidanza, vi è l’ecografia, che consente di stimare l’età gestazionale misurando alcune dimensioni del feto. La migliore precisione dell’ecografia si ha tra le settimane 9+0 e 15+6: in questa fase la datazione ecografica può discostarsi al massimo di 7 giorni dall’età effettiva del feto. Man mano che la gravidanza procede, la datazione ecografica si discosta sempre di più, fino ad arrivare a 21 giorni di differenza in caso di datazione effettuata a 28 settimane di gestazione. 

    Conoscere con sufficiente precisione l’età gestazionale consente il monitoraggio della crescita del feto, attraverso il confronto con le dimensioni medie di feti della stessa età gestazionale (curve di crescita intrauterina), e di rilevare eventuali patologie. Inoltre, qualora fosse necessario ricorrere a esami invasivi per la diagnostica prenatale, bisogna ricordare che ognuno di questi test va eventualmente eseguito in epoche gestazionali ben definite.

    Infine, nel caso di patologie materne/fetali/placentari che richiedessero il parto anticipato, conoscere l’età gestazionale del feto consentirà al ginecologo e al neonatologo di prevedere le cure più adeguate all’età gestazionale e al peso stimato del neonato.

    Articolo pubblicato il 30/04/2020 e aggiornato il 22/09/2022
    Immagine in apertura damircudic / iStock

    Come calcolare i ginecologi le settimane di gravidanza?

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    Quanti mesi sono 2

    Il feto a 23 settimane: peso e lunghezza Sei quasi alla fine del tuo secondo trimestre! Nella 23° settimana di gravidanza sei finalmente entrata nel sesto mese.

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