Se hai deciso di locare un immobile di tua proprietà per una durata superiore ai 30 giorni la registrazione del contratto di locazione è una procedura obbligatoria e necessaria, da fare entro 30 giorni dalla firma del contratto (o dalla sua decorrenza, se anteriore) e dopo il pagamento della caparra dell’affitto da parte del conduttore. Show
Con RockAgent Scopri come Registrare il contratto o registrarlo in ritardo implica delle sanzioni, ma al di là di questo la registrazione è una tutela per entrambe le parti: lo è per il proprietario in caso di inquilini morosi o inadempienti, e per l’inquilino che voglia beneficiare di agevolazioni o sgravi fiscali. La registrazione del contratto di locazione, inoltre, attesta l’esistenza del contratto stesso e garantisce che questo non sia modificato arbitrariamente in seguito. Fatte queste premesse, vediamo nel dettaglio come registrare un contratto di locazione. Affitto o locazione: quale contratto registrareComunemente i termini “affitto” e “locazione” sono usati come sinonimi, ma in realtà tra le due parole c’è una differenza sostanziale:
In entrambi i casi, però, per legge bisogna registrare il contratto ed i successivi adempimenti quali cessione, risoluzione, proroga nonchè rinegoziazione. Quanto costa registrare un contrattoIl primo tributo sulla registrazione del contratto di locazione è l’imposta di bollo, che ha un costo di 16 euro ogni 100 righe di contratto, di solito divise in quattro pagine da 25 righe ciascuna. Registrazione del contratto: l’imposta di registroAbbiamo poi l’imposta di registro, che ha un importo diverso a seconda del tipo di immobile e del valore del contratto:
C’è comunque una soglia minima di costo della registrazione del contratto di locazione per quanto riguarda l’imposta di registro ed è di 67 euro, da pagare in ogni caso per la prima annualità di registrazione. A chi spetta ed entro quali tempistiche effettuare la registrazioneA questo punto probabilmente ti starai chiedendo chi paga la registrazione del contratto di locazione: locatore o conduttore? L’imposta di registrazione del contratto di locazione sia ad uso abitativo che commerciale spetta a entrambe le parti. Invece l’imposta di bollo è comunemente a carico esclusivo del conduttore nelle locazioni ad uso abitativo, e a carico esclusivo del locatore nelle locazioni ad uso commerciale. Registrazione telematica o Agenzia delle Entrate: che differenze ci sonoLa registrazione dei contratti di locazione si può effettuare:
In ogni caso, tutti i contratti di affitto vanno registrati utilizzando lo stesso apposito modello RLI. La procedura telematica è obbligatoria per gli agenti immobiliari o per chi possiede almeno dieci immobili. In via facoltativa può essere utilizzata da chi è abilitato a utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel). Per la registrazione sarà necessario allegare la copia del contratto di locazione. Invece, per registrare un contratto in via cartacea, ti dovrai recare presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate sul territorio nazionale personalmente o attraverso un intermediario abilitato che avrai incaricato. Per la registrazione dovrai portare:
Se tutta la documentazione è a posto, l’ufficio ti restituirà subito la copia registrata del contratto, corredata dal timbro con gli estremi della registrazione e la firma del funzionario dell’Agenzia. Nel caso in cui tu decida di affidarti a un intermediario, la delega deve essere effettuata con un apposito modulo disponibile tramite il servizio telematico Entratel. Modello RLI: come compilarlo e registrarloNel modello RLI per la registrazione di un contratto di locazione andranno inserite innanzitutto le informazioni anagrafiche del soggetto che richiede la registrazione: cognome, nome e codice fiscale se persona fisica; denominazione, ragione sociale e dati del legale rappresentante se si tratta di società. Serviranno quindi i dati relativi al contratto da registrare: tipologia, durata (con la data di inizio e scadenza), importo del canone annuo (se il contratto di locazione dura meno di un anno – come accade, per esempio, nelle locazioni transitorie, va inserito l’importo totale di tutti i canoni), il numero di copie da registrare, il numero di pagine, eventuali garanzie ed eventuali condizioni particolari. Per quanto riguarda i dati dell’immobile affittato andranno indicati gli estremi catastali necessari per la sua individuazione (codice del Comune, foglio di mappa catastale, numero di particella ed eventuale subalterno), nonché la categoria catastale e la relativa rendita catastale. Bisognerà poi riportare i dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita) di tutti i locatori e di tutti i conduttori. Ciascun locatore dovrà inoltre indicare il regime di tassazione prescelto, ad esempio l’opzione della cedolare secca, per la sua percentuale di possesso dell’immobile. Inoltre, se il canone di affitto non è fisso per tutte le annualità si dovrà riportare nell’apposito riquadro i differenti canoni per ciascun anno di durata del contratto. Se invece non si tratta di una registrazione iniziale ma di una proroga, un subentro una cessazione o rinegoziazionesarà necessario riportare gli estremi di registrazione del contratto a cui sono state apportate modifiche nel riquadro “adempimento successivo” Come si fa un contratto di affitto tra privati?I documenti necessari per affittare senza agenzia che il proprietario dovrà consegnare:. un documento d'identità e il relativo codice fiscale;. la piantina dell'immobile;. una copia dell'atto di acquisto dell'unità immobiliare o la relativa visura catastale;. l'attestato di prestazione energetica.. Quanto costa la registrazione di un contratto di affitto?L'imposta di registro che grava sui contratti di locazione ordinari (senza opzione per la "cedolare secca") è pari al 2% del canone annuo con un minimo di imposta pari ad euro 67,00; è inoltre dovuta l'imposta di bollo, variabile dal numero di pagine e di copie del contratto, con un minimo di 32,00 euro.
Dove posso fare un contratto di affitto?Il contratto di affitto deve essere registrato presso qualunque ufficio dell'agenzia delle entrate in modalità cartaceo o in modalità telematica mediante il sevizio fiscoonline o entratel o attraverso un CAF o un Intermediario abilitato.
Che documenti servono per fare un contratto di affitto?Documenti per il contratto affitto. |