Come si fa il viola con i colori primari

Se adoperate i colori a tempera, e avete bisogno di realizzare il colore viola per la vostra creazione, leggete con attenzione la guida di seguito, la quale vi spiegherà il procedimento e l’insieme di colori che bisogna procurarsi per la sua realizzazione.

Il colore viola nasce dall’unione di due colori a tempera secondari, ovvero, il colore rosso e il colore blu. Nel caso dei colori a tempera, i colori primari sono il ciano, il giallo e il magenta. Ecco quindi come realizzare il primo colore che ci serve: il rosso. Prendete un piattino perfettamente pulito.

Versate al suo interno una parte di colore a tempera magenta e un quarto della sua quantità di colore a tempera nero. Mescolate per bene, quindi aggiungete una punta di pennellino di colore a tempera giallo in modo da aggiustarlo leggermente (adoperate come unità di misura la punta del pennellino). Mescolate il tutto in maniera omogenea.

Adesso, prendete un altro piattino pulito, e versateci una certa quantità di colore a tempera ciano e la metà di colore a tempera nero. Mescolate perfettamente e in maniera perfettamente omogenea fino ad ottenere il colore ben compatto blu. A questo punto, avete prodotto i due colori secondari che vi servono per la realizzazione del colore viola.

Potete adoperare un angolo dei piatti che avete adoperato oppure prenderne uno pulito, quindi prendete un tot di colore rosso che avete realizzato, e la stessa quantità di colore blu che avete a sua volta realizzato. mescolate il tutto e amalgamate fino a che non verrà fuori, finalmente, il vostro colore viola.

Uno dei colori più amati, soprattutto dalle donne? Sicuramente il viola! Tra l’altro, un po’ come avviene con il blu, il rosso o il giallo, di questa tonalità esistono diversi gradi di saturazione ed altrettanto differenti sfumature e varianti.

Ma, se siete dei pittori in erba, volete ritinteggiare casa, forse vi interessa più che altro come fare ad ottenere questo bel colore (eh sì, non si tratta di un primario e dovrete quindi mettervi di buona volontà per poterlo realizzare). Bene, vediamo come fare!

Come si fa il viola con i colori primari

Come si ottiene il viola

Come abbiamo già preannunciato, il viola è un colore secondario, nato cioè dall’unione di più primari (quando invece sono più secondari ad unirsi si ottiene un colore terziario).

Per ottenerlo in sostanza bisogna miscelare il rosso ed il blu. E’ chiaro però che, in relazione alla gradazione che si intende ottenere, le percentuali dell’uno e dell’altro possono variare notevolmente.

Fate attenzione poi: lanciarsi all’avventura in questo caso non è mai una buona idea. Quando ad esempio utilizzate rosso e blu in genere ottenete dei toni molto scuri dato che tanto l’uno quanto l’altro tendono ad assorbire parecchio la luce. Per ottenere tutt’altro tipo di cromia ci vogliono allora dei trucchetti che ho deciso di svelarvi.

Le tonalità primarie pure

Per ottenere la giusta tinta è necessario conoscere le proporzioni di rosso e blu da utilizzare. Un altro parametro che bisogna sempre tenere in considerazione è anche la tonalità usata sia dell’una che dell’altra tinta. Se decidete di orientarvi su colori puri, ossia i primari veri e propri non schiariti o anneriti, non potete sbagliare mai.

Non state formando un colore terziario, nato ad esempio da un rosso a sua volta unito al bianco o al nero o peggio ancora del giallo e dell’arancione ed il vostro blu non è stato trattato con pigmenti giallastri o rossicci.

Insomma per tutte le leggi della fisica e dell’anatomia umana (l’occhio infatti può percepire diversamente luci e colori) quello che verrà fuori sarà insindacabilmente una bella tinta di viola, né troppo chiara e né troppo scura.

La base magenta

Se invece avete a disposizione soltanto il magenta e non il rosso puro (sappiate che le due sfumature sono tra loro davvero molto diverse) tenete conto che questa cromia assorbe soprattutto la luce verde. Unire quindi ad esso una piccolissima percentuale di blu, possibilmente puro, significa dare vita ad una gradazione di viola particolarmente brillante ed accesa.

A questo punto, se il colore che è venuto fuori non fa ancora al caso vostro, correggetelo aggiungendo piccolissime quantità di magenta. Ricordate però che queste alterazioni richiedono una certa pazienza: agite mescolando per qualche secondo ogni qualvolta deciderete di immettere del colore: solo così non rischierete di ingannarvi e produrre alla fine una sfumatura che non era quella che credevate voi…

Le sfumature

Per lo stesso principio ricordate che, una volta ottenuto finalmente il viola, potete gradualmente schiarirlo o scurirlo. Vi basterà, seguendo i suggerimenti che vi ho dato poco sopra, aggiungere rispettivamente delle puntine di bianco o di nero.

L’ideale però, almeno quando si cerca di ottenere una precisa sfumatura, è procedere utilizzando rosso e blu puri in maniera tale da non mischiare troppi colori e non faticare eccessivamente a trovare il giusto equilibrio tra le tinte.

I coloranti edibili

Se volete semplificarvi la vita ed agire esattamente come farebbe un pittore, comprate dei coloranti naturali (scegli su Amazon quello che preferisci), di quelli che in genere trovate con una certa facilità nei reparti dedicati dei grandi supermercati.

Anche per voi vale lo stesso principio appena enunciato: acquistate una fialetta di blu ed una di rosso, colori comunissimi per altro, e mischiatene gradualmente il contenuto sino ad ottenere la tinta desiderata.

Come si forma il color viola?

In sostanza dobbiamo miscelare un rosso freddo (tendente al blu) come la Lacca di Garanza, con un blu caldo, (tendente al rosso) come il Blu Oltremare. Se al contrario, mescoliamo un rosso caldo, come il Vermiglio, con un blu freddo, come il Ceruleo, il risultato sarà quello di ottenere un viola spento.

Come si fa a fare il viola con le tempere?

L'unione del colore rosso e del blu, ci è stato insegnato a partire dai tempi della scuola, origina il viola. Può però accadere di non ottenere un viola brillante in quanto la pittura rossa assorbe luce verde e blu.

Come creare il blu viola?

Per il viola, il colore complementare che si trova di fronte ad esso nella ruota dei colori è il giallo. Quindi, se si vuole creare un viola tenue, si può tranquillamente mescolare un po' di giallo con il rosso e il blu.

Come si fa il Lilla con i colori primari?

Come il viola, il lilla si ottiene dall'unione di un colore freddo (il blu) e di uno caldo (il rosso), mescolati con il bianco (la cui quantità determina le diverse sfumature: lavanda, glicine, ortensia).