Come richiedere certificato di residenza e stato di famiglia

Come richiedere certificato di residenza e stato di famiglia

Il Comune rilascia ai cittadini residenti i seguenti certificati:

  • certificato di cittadinanza: attesta il possesso della cittadinanza italiana
  • certificato di godimento di diritti politici: dimostra di poter esercitare il diritto di voto e serve a dimostrare di non aver perso il godimento dei diritti politici, in seguito a cause ostative
  • certificato di residenza: attesta l'effettiva dimora nel Comune. Alle persone emigrate o cancellate è rilasciato il certificato di residenza storico, alla data dell'emigrazione o della cancellazione
  • certificato di residenza per cittadini italiani residenti all'estero (AIRE): tutti i certificati finora elencati possono essere rilasciati con le stesse modalità anche per i cittadini italiani residenti all'estero, cioè iscritti nell'AIRE
  • certificato di residenza storico: è relativo a una singola persona e riporta le variazioni di residenza di persone residenti, immigrate o emigrate dal Comune, attestando, con le relative date, tutti i cambi di indirizzo avvenuti. Prima di richiedere il certificato storico di famiglia e di residenza, è possibile presentare richiesta di ricerca storica per verificare la presenza dei dati nei registri, soprattutto quando non si è sicuri della situazione dei propri antenati
  • certificato di stato libero: serve a comprovare la libertà di stato di una persona (celibe/nubile, vedovo/a, divorziato/a)
  • certificato di convivenza: attesta la costituzione della convivenza di fatto tra due persone
  • certificato di stato di famiglia: riporta la composizione della famiglia anagrafica
  • certificato di stato di famiglia originario o storico: documenta la composizione della famiglia anagrafica e le sue variazioni nel corso del tempo, dalla formazione del foglio di famiglia fino alla sua archiviazione, per cancellazione dell'ultimo componente iscritto. È come se fosse la fotografia della famiglia in un preciso istante nel passato, dove vengono indicati tutti i componenti, compresi quelli non legati da vincolo parentale
    • non contiene l’indicazione dei gradi di parentela (Circolare ministeriale 23/07/1996, n. 11. e Circolare ministeriale 15/07/1997, n. 3)
    • non ricostruisce un albero genealogico ma certifica chi dimorava abitualmente a un determinato indirizzo, indipendentemente dai vincoli di parentela (Ministero dell'Interno, quesito del 02/12/2003)
    • non fornisce attestazioni relative agli eredi (Parere Ministero dell'Interno del 20/10/2006)
  • certificato atipico: contiene informazioni tratte da pubblici registri, attendibili sino a prova contraria, non altrimenti certificabili. Il cittadino ha talvolta necessità di ottenere documenti di sintesi circa elementi contenuti o dedotti da atti di stato civile e di anagrafe, e dall’esame di più registri e documenti si può giungere a formare attestazioni o certificazioni conclusive. La certificazione che si può ricavare dal complesso di queste informazioni è quindi chiamata "atipica", in quanto non nominata, e compete a chi la emette attribuirle un nome, variamente composto in ragione dei diversi dati riportati nel documento
  • certificato cumulativo: dà la possibilità di avere su un unico certificato diverse tipologie di certificazione.

Portale ANPR per il rilascio di certificati anagrafici online

Dal 15 novembre 2021 è possibile, tramite il portale online dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, acquisire certificati anagrafici, senza necessità di recarsi allo sportello.

Per accedere al portale ministeriale https://www.anpr.interno.it/ è necessaria la propria identità digitale (Spid, Carta d'Identità Elettronica, Cns). E’ possibile effettuare la richiesta anche per un familiare.

Tramite il portale, possono essere scaricati certificati anagrafici di nascita, di matrimonio, di Cittadinanza, di Esistenza in vita, di Residenza, di Residenza AIRE, di Stato civile, di Stato di famiglia, di Stato di famiglia e di stato civile, di Residenza in convivenza, di Stato di famiglia AIRE, di Stato di famiglia con rapporti di parentela, di Stato Libero, Anagrafico di Unione Civile, di Contratto di Convivenza.

Se non sussistono divieti di legge, i certificati possono essere rilasciati a chiunque ne abbia motivato interesse e conosca tutti i dati necessari per fare la domanda. 

In particolare, l'ufficiale di anagrafe può rilasciare i certificati di residenza e stato di famiglia o ogni altra informazione contenuta a chiunque li richieda, fatto salvo i casi di divieto espressi dal Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 35. 

Nel caso dei comuni iscritti all'ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) i certificati anagrafici di stato di famiglia e residenza possono essere rilasciati anche da ufficiali di anagrafe di Comuni diversi da quello in cui risiede la persona cui i certificati si riferiscono.

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Ultimo aggiornamento: 17/11/2021 12:04.08

Come scaricare il certificato di residenza con SPID?

Per scaricare un certificato di Stato Civile online o per ottenere un Certificato Anagrafico con SPID vai sul sito www.anagrafenazionale.gov.it e clicca su “Accedi ai Servizi al Cittadino”. Scegli SPID come metodo di autenticazione.

Dove scaricare certificato stato famiglia?

Dal 15 novembre è attivo il servizio che consente di ottenere i certificati anagrafici online, in maniera autonoma e gratuita, accedendo alla piattaforma www.anagrafenazionale.interno.it disponibile anche all'indirizzo www.anagrafenazionale.gov.it.

Quanto costa un certificato di stato di famiglia?

Quanto costa uno stato di famiglia? Il costo del certificato è di € 47,02, compresi di IVA e della marca da bollo (euro 16,00) e dei diritti di segreteria del Comune (euro 0,52).

Come richiedere stato di famiglia in carta semplice?

Si può richiedere lo stato di famiglia allo sportello Anagrafe del Comune in cui si è residenti, presentando un documento di identità in corso di validità. I dati di cui bisogna essere a conoscenza, inoltre, sono la data di nascita, il nome e il cognome del soggetto a cui il certificato sarà intestato.