I lavaggi nasali sono spesso prescritti dai Pediatri e dagli Specialisti otorino in casi di ostruzione e secrezione nasale persistente, soprattutto nei bimbi molto piccoli che ancora non hanno imparato a soffiare il naso. Non sempre però vengono eseguiti correttamente.. Vi proponiamo un breve tutorial su come si
possono fare i lavaggi i nasali a partire già dagli 8 mesi. E’ sufficiente procurarsi in farmacia una confezione di soluzione fisiologica da 500ml e qualche siringa da 10 ml. Una volta riempita la siringa e
tolto l’ago questa deve essere posata davanti alla narice, seguendo un piano parallelo al palato, e provocando un getto unico di soluzione fisiologica per ogni narice (10ml in ogni narice), tenendo il bambino in piedi o seduto. L’igiene nasale quotidiana è molto utile nei bambini che frequentano la comunità scolastica nel periodo invernale e nelle infezioni delle alte vie respiratorie per agevolare la fuoriuscita delle secrezioni nasali. Dr.ssa Valentina Casoli, otorinolaringoiatra I neonati e i bambini hanno il setto nasale stretto che può portare a non respirare bene in caso di raffreddore. Quindi è necessario assicurarsi che il bambino abbia una cavità nasale pulita che lo aiuti, oltre che a respirare, a mangiare adeguatamente, a dormire bene e a sentirsi a proprio agio. Inoltre, la rimozione del muco dal naso previene e riduce la possibilità di contrarre le tipiche malattie invernali come influenza, raffreddore, tosse e mal di gola. Pulire il naso del bambino è un compito impegnativo, ecco quali sono i metodi che puoi utilizzare. 1. Il metodo naturaleIl modo naturale con cui si pulisce la cavità nasale del bambino è attraverso lo starnutire. In questo modo infatti il corpo naturalmente rimuove e espelle gli accumuli di muco in eccesso. Quando il bambino starnutisce, incoraggiarlo a soffiarsi immediatamente il naso, così da aiutare la naturale espulsione. Se ancora non è pronto a farlo da solo, uno starnuto è il momento migliore per effettuare un lavaggio nasale. 2. Pulire il naso con uno spray nasale salinoL'uso di uno spray nasale salino è l'opzione più sicura per neonati e bambini piccoli. L'utilizzo è semplice. Mettere il neonato sdraiato a pacia sopra o il bambino seduto con la testa all’indietro e spruzza una o due inalazioni di spray nasale salino per ogni narice. Quindi riportare il bambino in posizione eretta, attendere che il muco fluidificato fuoriesca da solo per poi ripulire con un fazzoletto morbido o in panno delicato.
3. Utilizzare i detergenti nasali per neonati e bambiniGli aspiratori nasali possono rimuovere efficacemente il muco dal naso del bambino, ma l'uso della soluzione detergente giusta è la chiave. Per i bambini di età inferiore a 3-6 mesi, utilizzare una soluzione isotonica (più delicata). Nei bambini più grandi, si può usare una soluzione leggermente ipertonica (più forte). Quando il muco è denso, prima di tentare la rimozione è meglio che sia sciolto con una soluzione salina. Tuttavia si consigli di non eccedere nell’uso dell’aspiratore ( fino ai 18 mesi di età) e della soluzione salina (non più di tre/quattro volte al giorno). Come pulire il naso del bambino usando le gocce saline?
4. Come pulire il naso del bambino usando un aspiratore nasale?L'aspiratore nasale è composto da un ugello morbido, un cilindro per contenere il muco aspirato, un tubo flessibile e un boccaglio. Quest’ultimo è utilizzato per l'aspirazione. Alcuni genitori trovano l'aspiratore nasale meno invasivo, più efficiente e più facile da usare rispetto alla siringa a bulbo. Seguire questi passaggi per pulire il naso del bambino usando un aspiratore nasale:
Precauzioni e consigli per utilizzare l’aspiratore nasale
5. Pulire con il vapore, un altro metodo naturaleDurante un bagno caldo o lasciando la doccia aperta per qualche minuto, nel bagno si crea una atmosfera ricca di vapore. In questi casi è possibile soffermarsi in bagno con il bambino per qualche minuto, così in maniera del tutto naturale, il vapore aiuterà a sciogliere la congestione nasale. Anche per l’utilizzo del vapore occorre adottare alcune precauzioni. In particolare è importante somministrare liquidi extra durante il giorno in cui si vuole effettuare il bagno di vapore. In questo modo le secrezioni diventano più sottili e diventa facile per il bambino tossire o starnutire. Inoltre, una volta usciti dal bagno di vapore, controllare sempre gli abiti del bambino ed eventualmente cambiarli se questi sono umidi e bagnati. È possibile anche pulire il naso del bambino mentre fa il bagnetto, strofinando delicatamente le narici con dei batuffoli di cotone imbevuti di acqua tiepida. ConclusioniSperiamo di aver fornito abbastanza informazioni per aiutare a pulire il naso del tuo bambino in modo sicuro. Ricordiamo che non è mai consigliabile inserire qualcosa nelle narici del bambino, per evitare possibili danni al rivestimento del naso. Come sempre, si consiglia di consultare il proprio pediatra in caso di dubbi o preoccupazioni. Articoli correlatiCome fare se il bambino non vuole fare i lavaggi nasali?Le soluzioni ipertoniche sono utilizzate quando il bambino ha un muco più denso. Un'alternativa nei più grandi sono gli appositi spray o l'apparecchio per il rinowash, un piccolo dispositivo che si collega all'aerosol e permette un accurato lavaggio" commenta la dottoressa Bozzola.
Come fare i lavaggi nasali bimbo?Il lavaggio nasale del neonato: come fare in 6 mosse + 1. Distendi il tuo piccolo a pancia in sù. Tieni la testa inclinata da un lato.. Posiziona il beccuccio del flaconcino all'ingresso della narice.. Introduci la soluzione salina lentamente e in modo continuo.. Inclina la testa dal lato opposto e procedi con l'altra narice.. Come fare lavaggi nasali bambini con siringa?In tale fascia di età è consigliabile applicare il lavaggio nasale in posizione supina, con la testa girata su di un lato, nella narice superiore con la siringa inclinata di 45 gradi in alto verso l'orecchio omolaterale osservando la fuoriuscita della soluzione dalla narice controlaterale.
Quanti lavaggi nasali neonato raffreddore?Il consiglio è quello di farlo ogni giorno, se possibile mattina e sera (prima di andare a dormire): può essere molto utile farli anche al ritorno dall'asilo. Quindi, almeno 2 o 3 volte al giorno quando il bambino sta bene.
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