La raccolta delle olive è una pratica agricola impegnativa ma anche ricca di soddisfazioni. Cogliere una drupa, infatti può sembrare semplice, ma le cose non stanno esattamente così. Questa importante operazione, infatti, oltre alla fatica fisica richiede anche diverse conoscenze tecniche. Inoltre, deve essere svolta nei tempi, con i metodi e nei modi giusti. Il metodo in cui si raccolgono le olive infatti, determina la qualità finale dell’olio, bisogna quindi eseguire questa pratica con la massima cura. Show
In quest’articolo suggeriamo il periodo migliore per la raccolta delle drupe, considerando diversi fattori da valutare con attenzione. Vediamo inoltre in che modo effettuare questa operazione, quali rischi corre l’albero e come fare l’olio.
Quando raccogliere le oliveNella coltivazione dell’olivo il momento migliore per iniziare la raccolta dipende da molteplici
fattori. La raccolta delle olive da tavolaLe olive da mensa si raccolgono quando hanno raggiunto la massima pezzatura e la massima maturazione. Questo vale sia in termini di colore che di consistenza della polpa.Essendo olive da tavola devono essere morbide e gustose, quindi non troppo dure. Per essere apprezzabili dal punto di vista commerciale non devono presentare difetti esterni. Per questo motivo dovrebbero essere raccolte con metodi poco aggressivi, a mano, o con attrezzature che non rovinino la buccia. Pur raccogliendosi alla massima maturazione, di solito si raccolgono prima di quelle da olio, essendo per lo più varietà precoci. Il momento esatto della raccolta va valutato anche in base all’andamento climatico stagionale. Una stagione estiva molto secca ritarda il periodo. Estati piovose consentono invece di cogliere le olive in modo precoce. Bisogna quindi valutare sul campo questi aspetti. Le olive da mensa coltivate in ItaliaQueste le principali varietà di olive da mensa coltivate in Italia sono:
La raccolta delle olive da olioIl tempo della raccolta delle olive da olio è più complesso da valutare. Il momento giusto va scelto tenendo conto dell’evoluzione della quantità e della qualità dell’olio presente nel frutto durante il periodo di maturazione. In linea di massima, se si procede precocemente si ottiene un olio dal colore verde brillante. Questo ha sentori erbacei e livelli relativamente più alti di amaro e piccante, determinati dall’elevata presenza di fenoli. Una raccolta tardiva, invece, determina la produzione di un olio dal verde meno intenso, quasi giallo. I tipici sentori di fruttato, amaro e piccante risultano di conseguenza meno intensi. Se si prendono i frutti in un momento intermedio, infine, avremo caratteristiche qualitative medie dell’olio. Le olive da olio coltivate in ItaliaEcco un elenco delle principali varietà di olive da olio coltivate nel nostro Paese. Accanto la valutazione, secondo una media, del tempo di raccolta:
Come capire il grado di maturazione delle oliveUn parametro immediato di riferimento per capire il grado di maturazione delle olive è quello del grado d’invaiatura. In sostanza bisogna osservare il cambio di colore della buccia. I tempi di raccolta delle olive. In sintesiRicapitoliamo il periodo per la raccolta delle olive:
A nostro avviso cogliere il frutto in un momento intermedio viene incontro ad entrambe le esigenze. I disciplinari di produzione delle oliveImportante aspetto da tenere in considerazione per raccogliere le olive è se i nostri oliveti ricadono in
zone DOP o IGP. I rischi dovuti alla mosca dell’olivoAltro fattore da non sottovalutare nella scelta del momento migliore per la raccolta delle olive è legato alla presenza della mosca olearia. Se c’è il rischio di attacchi tardivi, meglio cogliere le drupe dall’ulivo il prima possibile. I rischi dovuti al freddoNegli ambienti più freddi, cioè dov’è frequente che si verifichino gelate precoci, occorre anticipare la raccolta il più possibile. Il gelo danneggia le olive e quindi la qualità finale dell’olio. Il difetto sensoriale che si riscontra in questi casi è chiamato del legno umido. L’andamento stagionale delle oliveSono dunque molteplici i fattori da tenere in considerazione per una proficua raccolta delle olive. Non da ultimo, va tenuto conto dell’andamento climatico stagionale. Questo influenza molto sia i tempi di maturazione che la presenza della mosca dell’olivo. Come raccogliere le oliveAnche le tecniche di raccolta delle olive influenzano la qualità finale dell’olio. Ci sono alcuni principi, infatti, che devono essere tenuti sempre presenti. Innanzitutto più le olive sono mature, minore è la loro resistenza al distacco, quindi più facile è raccoglierle. D’altro canto, più sono mature, più s’inteneriscono e divenendo suscettibili ai danni che si possono causare staccandole dall’albero. Ammaccature e ferite sul frutto favoriscono l’insorgenza di processi d’alterazione dell’olio contenuto al suo interno. Ci sono infatti rischi d’inacidimento e ossidazione della sua composizione. Altra considerazione è che, se le drupe su cui sono presenti ammaccature e ferite non vengono portate subito al frantoio dopo la raccolta, si può favorire lo sviluppo di microrganismi come le muffe. Mentre si colgono le drupe vi consigliamo di conservare anche un po’ di foglie di olivo, con le quali fare una tisana depurante. Metodi e attrezzi per la raccolta delle oliveEcco in sintesi quali sono i modi per raccogliere le olive:
In generale, la scelta dei giusti attrezzi non è sempre scontata e dipende spesso dal modo in cui abbiamo impostato il nostro uliveto. Cosa preferire tra abbacchiatori,
vibratori, scuotitori o magari una semplice raccolta a mano può quindi variare da caso a caso. Le reti per raccogliere le oliveLe reti per la raccolta delle olive vengono sistemate sotto gli alberi per evitare il contatto del frutto con la terra. Inoltre, anzi, soprattutto, agevolano la successiva presa e sistemazione nelle cassette (o bins). Esistono reti di diverse qualità, dimensioni e finalità d’uso. Per grandi uliveti in piano, più che una singola rete si utilizzano un insieme di reti, distese a mo’ di tappeto, con l’obiettivo di movimentarle il meno possibile. Per la raccolta di alberi singoli e in luoghi impervi, molto interessanti sono le reti “spaccate” al centro. Queste consentono di “abbracciare” il tronco dell’albero e coprire l’intera superficie proiettata dalla chioma. Questa rete è molto facile da spostare da un albero all’altro ed è perfetta per uliveti non troppo estesi. Attenzione alla qualità delle reti, in termini di spessore e ampiezza delle maglie. Una rete troppo fine e a maglie larghe, andrà sicuramente incontro a bucature. Se la rete si
buca bisogna fermarsi per aggiustarla o addirittura si corre il rischio che le olive appena colte vadano perdute sotto la rete. Raccogliere le olive senza attrezziLa raccolta a mano, dunque senza attrezzi, è sicuramente il metodo più antico e intuitivo. Deve essere valutato se si hanno pochi alberi nel frutteto familiare e soprattutto se questi sono di dimensione contenuta. Per raccogliere a mano e raggiungere i punti più alti dell’albero si possono usare delle scale, ma prestate molta attenzione. La caduta dagli alberi di olive è uno degli incidenti più frequenti che avvengono in campagna. BrucaturaLa raccolta a mano delle olive “pura”, senza attrezzi per raccoglierle, prende il nome brucatura. Raccogliere a mano vuol dire essere sicuri di non rovinare le olive e avere un prodotto perfettamente integro. Questa tecnica non ha bisogno delle reti. PettinaturaPiccola variante della brucatura è la pettinatura, che è pur sempre una raccolta
a mano. RaccattaturaTra i metodi di raccolta a
mano delle olive c’è anche la raccattatura.Questa tecnica altro non è che l’operazione di raccogliere le olive quando queste sono già a terra. Ciò avviene nel momento in cui le olive sono al massimo della maturazione e vanno inevitabilmente incontro alla cascola naturale. Gli attrezzi per raccogliere le olive (hobbistici, semiprofessionali e professionali)La raccolta a mano è ovviamente impraticabile per oliveti di medie o grandi dimensioni e per chi
svolge attività di olivicoltura professionale. AbbacchiaturaUno dei metodi più diffusi per la raccolta delle olive tramite attrezzi è quello dell’abbacchiatura (o bacchiatura). La tecnica moderna di abbacchiaturaLa tecnica moderna dell’abbacchiatura si avvale di specifici attrezzi per la raccolta delle olive. ScuotituraUna variante dell’abbacchiatura con le aste è la scuotitura. Questa si fa con l’uso di uno specifico attrezzo, chiamato appunto scuotitore.Lo scuotitore è composto da un’asta che termina con un gancio che va inserito sul ramo dell’olivo. A questo punto, l’attrezzo viene azionato ed inizia a scuotere il ramo, provocando la caduta delle olive. Gli scuotitori sono alimentati di solito da motori a scoppio, che si portano con una sorta di zaino. Questi attrezzi per raccogliere le olive sono funzionali ed efficienti. Purtroppo sono anche molto più costosi e più pesanti degli abbacchiatori. Hanno però un netto vantaggio in termini tecnici e per il benessere dell’albero. Se usati bene, infatti, non si corre il rischio di rovinare la vegetazione e le operazioni di raccolta sono molto più veloci. Qui ne trovate uno semi-professionale. Vibratori a troncoVibratore al tronco per raccogliere le olive In olivicoltura professionale,
soprattutto in uliveti di dimensioni molto estese, si vanno sempre più diffondendo i metodi di raccolta delle olive tramite l’utilizzo di vibratori. Il grande vantaggio nell’uso di questo vibratore è che consente di concentrare la raccolta delle olive in tempi ben programmati. Questo permette di conferire
al frantoio grandi quantità di olive ed avere quindi un olio di qualità omogenea. TrattriceInfine, tra gli attrezzi per raccogliere le olive, ci possono essere i bacchiatori meccanici (aspi oscillanti, pannelli con aste vibranti, vibratori con ombrelli intercettatori) applicati al trattore. La differenza con gli abbacchiatori visti in precedenza è che vengono azionati con la forza motrice del trattore. Raccomandazioni nell’uso degli attrezzi per raccogliere le oliveLa raccomandazione che ci sentiamo di fare per affrontare al meglio la lunga stagione della raccolta delle
olive è quella di operare in sicurezza. Quando portare le olive al frantoioDopo la raccolta è buona norma portare subito le olive al frantoio. È bene,
quindi, sistemarle in contenitori che possano essere usati anche per il trasporto e l’eventuale stoccaggio. In questo modo si evitano i travasi, che possono rovinare le drupe. Come far cadere le olive dall'albero?Abbacchiatura: è il metodo tradizionale più utilizzato. Le olive vengono fatte cadere bacchettando i rami degli alberi d'olivo attraverso dei bastoni e poi raccolte con delle apposite reti. Pettinatura: i rami vengono letteralmente pettinati da rastrelli.
Come raccogliere le olive cadute a terra?L'oliva caduta a terra non va raccolta e vanno eliminate quelle segnate dal passaggio della mosca olearia, perché già in preda a processi ossidativi, irrancidirebbero l'olio. Per la raccolta è ammesso lo scuotimento (che non deve danneggiare la pianta) e i pettini vibranti.
Quando si tirano giù le olive?Raccolta delle olive 2021: periodo migliore
La raccolta delle olive si fa in autunno / inverno e normalmente si inizia a ottobre per finire a fine dicembre.
Come capire se le olive sono da raccogliere?Maturazione tradizionale: è quando le olive sono nere, possibilmente un pochino avvizzite da venti di tramontana. In queste condizioni, infatti, si ha la massima resa in olio su peso fresco, poiché si ha il minimo contenuto di acqua nelle olive.
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