Come togliere le macchie sul viso provocate dal sole

Lentigo solari

Tipo di lesione: forma e colore delle macchie solari sono variabili. Si può partire da un giallo nocciola per arrivare ad un marrone evidente, stessa cosa per le dimensioni, impercettibili o estese e ben evidenti. Tutto dipende dalla durata dell’esposizione e dal fototipo, più o meno sensibile. Sono reversibili, grazie al processo di riparazione cellulare, ma con il rallentamento del ciclo cellulare diventeranno permanenti.

Localizzazione: tutta l’area del corpo potenzialmente esposta ai raggi solari, in particolar modo il viso.

Causa: le radiazioni solari vanno a stimolare una sovrapproduzione di pigmento da parte dei melanociti, come forma di riparo dal danno che stai infliggendo alla tua pelle. L’alterata melanogenesi porta all’invecchiamento precoce della pelle con formazione di lentigo solari e rughe.

Chi colpisce: uomini e donne ultracinquantenni ma è possibile che insorga precocemente anche in giovani adulti.

Macchie da ipercheratosi

Tipo di lesione: procura sulla cute prurito e piccole bolle che asciugandosi lasciano spazio a macchie leggermente brune, come forme di cicatrizzazione. Se opportunamente trattate non rimarrà alcun segno

Localizzazione: è opportuno chiarire che l’ipercheratosi si può sviluppare in qualsiasi area corporea e in base alla zona prende un nome diverso. Nel nostro caso ci interessa il viso, dunque l’ipercheratosi prenderà il nome di eczema.

Causa: alla base c’è un’anomalia del processo di cheratinizzazione. Si riscontra un eccesso di cheratinociti a livello dello strato corneo della pelle, che causa un forte ispessimento e sensibilità ad agenti chimici.

Chi colpisce: adulti con sistema immunitario compromesso, in seguito a patologie o persone che hanno una predisposizione genetica a questo tipo di disturbo.

Classificazione delle macchie chiare

Passando alle macchie chiare da ipomelanosi, posso dire che sono legate nella maggior parte dei casi, a patologie. Perciò a differenza delle precedenti, dove le macchie dipendevano dalle abitudini sbagliate, in questo caso qualora la pelle non venisse trattata adeguatamente, la condizione in cui versa può peggiorare in modo significativo.

Vitiligine

Tipo di lesione: ampie macchie bianche chiamate in gergo medico leucodermia, che può essere ipocromica quando è presente una leggera % di melanociti, anche se, praticamente invisibili o acromica con totale assenza di melanociti.

Localizzazione: tra le varie forme di vitiligine quella che interessa il viso è chiamata acrofacciale. Le macchie possono essere disposte in maniera simmetrica,sia sul lato destro che sul lato sinistro, generalizzate o focali.

Causa: le cause ancora sono da chiarire, tuttavia sono state avvalorate delle ipotesi interessanti come: l’attacco autoimmune dei melanociti, un deficit nella sopravvivenza cellulare e l’ipotesi dello stress ossidativo che andrebbero a spegnere in maniera definitiva l’attività delle cellule della pelle, rendendo le zone colpite prive di pigmento.

Chi colpisce: patologia comune, la vitiligine colpisce circa il 2% della popolazione mondiale. Tale condizione può presentarsi in qualsiasi momento nell’arco della vita, tuttavia si ha una maggiore incidenza dopo i vent’anni.

Pitiriasi Alba

Tipo di lesione: provoca macchie bianche dalla forma tondeggiante, a volte dolorose associate ad un lieve prurito. Le dimensioni possono variare dai 2 ai 4 cm e a volte sono spesse e secche.

Localizzazione: si manifestano su braccia, gambe e viso e solo raramente in altre zone del corpo. La comparsa delle macchie da pitiriasi avviene per lo più durante il periodo estivo quando l’esposizione ai raggi solari è più frequente ed aggressiva.

Causa: le cause non sono note ma si conoscono i fattori di rischio che potrebbero esserne alla base: avere la pelle particolarmente secca, soffrire di dermatite atopica e la presenza di infezioni fungine. La reazione infiammatoria che si scatena, è come se andasse a bloccare la produzione dei melanociti nella zona interessata.

Chi colpisce: può colpire qualsiasi fascia d’età dai più piccoli agli adulti ed è importante ricordare che non si tratta di una malattia contagiosa. La prognosi in ogni caso è positiva perchè le macchie tenderanno a scomparire a distanza di qualche mese dall’inizio della terapia dermatologica.

Ipomelanosi guttata idiopatica

Tipo di lesione: piccole macchioline bianche distribuite in quantità elevate sulla cute, dal diametro di circa 5 mm e dai contorni ben definiti.

Localizzazione: possono interessare avambracci, gambe e viso, non sono contagiose.

Causa: le cause sono diverse, tra cui l’invecchiamento e traumi cutanei, ma il più importante riguarda l’esposizione non protetta ai raggi solari. Non essendoci terapie contro questo inestetismo, la prevenzione è l’arma più efficace.

Chi colpisce: si manifesta soprattutto nelle persone in età senile, qualora la pelle non subisse nessuno stress. Al contrario, in quei casi in cui la pelle è stata sottoposta per lunghi periodi a fonti di danno cellulare, si ha una manifestazione precoce sulle zone più delicate come la pelle del viso.

Terminata la carrellata delle macchie cutanee e le relative cause scatenanti, spero che il quadro generale risulti più chiaro. Da esperta della pelle, ti comunico che è possibile intervenire sul miglioramento cutaneo in tutte le situazioni descritte, quello che cambia sarà l’approccio.

Quando siamo di fronte a macchie cutanee dovute a patologie devi affidarti alle cure farmacologiche. Nel caso di macchie cutanee permanenti puoi affidarti alla medicina estetica con trattamenti più o meno invasivi che vadano a rimuovere lo strato di pelle lesionata. Mentre nel caso di macchie cutanee solari è possibile intervenire con cosmetici specifici per il trattamento dermatologico della pelle con ipo o ipermelanosi.

I trattamenti cosmetici per combattere le macchie cutanee

Veniamo alla pratica, in quest’ultimo paragrafo assocerò il trattamento cosmetico al relativo inestetismo melanocitico, così che potrai far tuoi i consigli che ti darò, relativi ai prodotti da utilizzare.

Trattamento al retinolo

Il retinolo fa parte della famiglia dei retinoidi, ed è la variante alcolica della vitamina A. La sua funzione è quella di esfoliare apportando alla pelle una buona quantità di antiossidanti.

Vediamo come: se utilizzato nei mesi invernali, dove l’esposizione solare è ridotta al minimo, le zone con ipermelanosi verranno schiarite di diversi toni rendendo la pelle notevolmente più uniforme. Mentre per quanto riguarda la fotoprotezione, il retinolo agisce andando a migliorare lo spessore e l’elasticità della pelle che per difendersi dai raggi solari, tende ad ispessirsi ed irrigidirsi col passare del tempo.

Le formulazioni cosmetiche migliori, contenenti retinolo, hanno una percentuale di attivo che si aggira intorno all’1%. Recare nei suoi laboratori studia da anni le macchie della pelle, sviluppando cosmetici in grado di contrastarle attivamente, come nel caso di Retinol Drops e il Siero rinnovatore retinolo, contenenti la biomolecola DXF capace di trasformare la tua carnagione da spenta e con discromie a uniforme e luminosa.

Il trattamento al retinolo è specifico per macchie cutanee da ipermelanosi, derivate da un’esposizione solare scorretta o dall’avanzare dell’età.

Trattamento all’acido glicolico

L’acido glicolico appartiene agli alfaidrossiacidi di origine organica, derivante da fonti naturali come la barbabietola da zucchero. Il suo potenziale sta nel ridotto peso molecolare che gli permette di essere assorbito efficacemente dallo strato corneo della pelle.

L’acido glicolico velocizza il rinnovamento cellulare, andando perciò a stimolare la riparazione autonoma della pelle nelle zone che presentano discromie. Inoltre se usato adeguatamente, esfolia la pelle favorendo la decolorazione di macchie brune, come quelle riportate come conseguenza ad un’eccessiva esposizione solare.

La crema all’ Acido Glicolico DXF, grazie alla sua azione esfoliante, rinnova completamente la pelle, rendendola non solo più’ luminosa ma anche levigata, uniforme e compatta. Può essere usata sia nelle pelli più giovani che in quelle più mature, regalando effetti visibili e decisivi sin dalla prima applicazione. È l’ideale per trattare macchie cutanee da ipermelanosi localizzate sul viso.

Come eliminare le macchie sul viso in modo naturale?

Il bicarbonato di sodio – Ottimo esfoliante in grado di schiarire rapidamente le macchie cutanee. Per prepararlo è necessario unire acqua tiepida e bicarbonato di sodio. Il composto va applicato sui punti critici dove sono presenti le macchie e lasciato a riposo per 15 minuti circa. Risciacquare e asciugarsi.

Come ridurre le macchie da sole?

Come prevenire le macchie solari utilizzare sempre una protezione solare adeguata al proprio fototipo non solo al mare ma anche in città; applicare prima di andare a dormire apposite creme, come quelle con vitamina C o l'acido cogico, che aiutano a inibire la produzione di melanina”.

Quanto durano le macchie solari?

Quanto durano le macchie? Le macchie, una volta formatesi, possono persistere anche per anni, fatta eccezione per quelle della gravidanza, che possono scomparire pochi mesi dopo il parto.

Quando prendo il sole mi vengono le macchie?

Un' eccessiva esposizione al sole (esposizione troppo intensa o troppo lunga) nel tempo provoca la produzione eccessiva di melanina, che provoca la formazione di macchie o "lentigo" (piccole macchie rotonde e piatte di varie dimensioni).