Devo ristrutturare casa ma non ho soldi

30/01/2022 - Vuoi ristrutturare casa con pochi soldi ed un budget contenuto? La buona notizia è che lo puoi fare e senza rinunciare alla qualità dei materiali e delle opere realizzate. Ci sono infatti stratagemmi, che ti svelerò in questo articolo, ideali per il tuo scopo e che, forse, ancora non conosci.
Ecco come fare in questa guida definitiva dedicata alle ristrutturazioni casa low-cost.

Quanto costa ristrutturare casa

Quanto costa ristrutturare casa? Siamo certi che tu te lo sia chiesto anche più volte.

La risposta non è semplice perché concorrono infinite variabili e ogni caso, giustamente, è a sé. Per esempio potrebbe essere determinante nella conta dei costi:

• lo stato attuale dell'immobile da ristrutturare;
• le migliorie e gli interventi da effettuare, in termini numerici e di entità;
• l'ubicazione della casa;
• i materiali scelti per la ristrutturazione;
• gli interventi sugli impianti, o il rifacimento necessario degli stessi e il tipo di impianto scelto, ecc.

Ci sono però infinite voci da prendere in considerazione, quindi una stima a grandi linee risulta comunque difficilissima da fare. Però tieni conto che, in via del tutto generica:

• la ristrutturazione di un appartamento in centro Italia con solo la revisione degli impianti e il rifacimento del solo bagno, ti costerà circa 120 euro al mq, quindi spenderai circa 12.000 euro complessivi per 100 mq di casa.

Questa stima cercando di spendere il meno possibile, ma la cifra totale potrebbe essere anche molto, molto più alta del previsto.

Quindi come capire quanto ti costerà la ristrutturazione di casa?

Semplice, inizia facendo una stima dei lavori da fare, o meglio ancora contatta un architetto che potrà tecnicamente aiutarti e svolgere per te questo onere.
E poi contatta diverse imprese e fatti stilare un preventivo dettagliato e completo.

Grazie a questi strumenti avrai le singole voci con i relativi prezzi, avrai insomma una stima precisa di quanto ammonta la spesa di ristrutturazione. Potrai anche capire se il tuo budget potrà essere sufficiente per fa realizzare i lavori necessari alla creazione della tua casa dei sogni.

Come ristrutturare casa low cost

Potrà capitarti di renderti conto che il tuo budget di spesa non riesca a coprire gran parte dei costi effettivi per realizzare la ristrutturazione dei tuoi sogni.

Non temere però, grazie ai consigli dell'architetto potrai limitare la spesa senza grandi rinunce.

Ecco di seguito alcune dritte per ristrutturare low-cost in modo facile e senza rinunciare a stile e qualità.

1. Acquista i materiali necessari online o approfittando di svendite e offerte promozionali. Oggi è facile trovare i materiali migliori, di marche prestigiose anche, a prezzi ridotti. Certo, servirà un po' di tempo per effettuare le giuste ricerche, ma ciò che puoi fare è risparmiare davvero in termini di spesa. Ci sono anche aziende nazionali che una tantum svendono sanitari, o che propongono a prezzi stracciati quelli di esposizione. O ancora ci sono ditte che vendono a prezzo di fabbrica tanti materiali utili, come le piastrelle per esempio.
2. Ricicla eventualmente anche materiali utili che arrivano da altri usi. Spieghiamoci meglio, potresti ad esempio utilizzare un pavimento in legno sfruttando le doghe di vecchi pallet o di casse da imballaggio. O ancora potrai servirti dei cocci delle vecchie stoviglie, o di frammenti di specchi rotti, per realizzare cornici a mosaico per le pareti.

In generale è meglio sempre risparmiare sui materiali, sfruttando alcuni piccoli stratagemmi come quelli visti sopra, ma cercare di non affidarsi a professionisti improvvisati ed evitare il fai da te se si è alle prime armi.

Sì, è sempre bene far effettuare lavori specifici ad aziende o a veri professionisti specializzati per non dover, poi, spendere il triplo per rimediare a lavori mal fatti.

Quali lavori di ristrutturazione fare con pochi soldi

Il primo mezzo che hai per verificare quanto ti costerà la ristrutturazione dei tuoi sogni è richiedere dei preventivi dettagliati, come suggerito anche sopra.

Non solo, grazie a questi documenti potrai pure capire esattamente dove poter risparmiare e a quali spese magari rinunciare.

Ricorda, quanto più dettagliato sarai nel descrivere ciò che vorresti realizzare, tanto più le imprese sapranno valutare con minuzia i loro costi e formulare così una proposta coerente e precisa con i tuoi bisogni e, soprattutto, con le tue disponibilità.

Quindi, potremmo dire che per ristrutturare casa spendendo poco il segreto è anche nella scelta accurata:

• dell'impresa, quella ideale sarà quella che potrà offrirti il miglior rapporto qualità e prezzo;
• dei materiali, come visto acquistabili anche a buon prezzo senza rinunciare alla qualità degli stessi.

Molto di sovente di basterà rivolgerti ad un abile architetto per poter davvero risparmiare in questi due elementi, sopra elencati.

Il professionista infatti si avvale di sovente di collaboratori esperti, come appunto le imprese, e sarà facile avere magari sconti sulle prestazioni. Allo stesso modo l'architetto saprà pure indirizzarti verso rivenditori che conosce e che possono proporti materiale scontato ma di qualità.

Risparmiare soldi sfruttando i bonus ristrutturazioni

Per ristrutturare casa con pochi soldi puoi anche usufruire dei bonus ristrutturazione e di altre agevolazioni fiscali messe a disposizione oggi dallo Stato Italiano.

Ovviamente sono agevolazioni alle quali puoi accedere solo se commissionerai i tuoi lavori a dei professionisti e dovrai attenerti scrupolosamente a ciò che prevedono gli stessi bonus.

Quindi, ad esempio:

• i pagamenti dovranno essere tracciabili ed effettuati entro un dato periodo;
• tutta la documentazione necessaria dovrà essere presentata entro un tot e deve essere conforme agli standard richiesti;
• i lavori devono essere eseguiti da professionisti e/o aziende entro determinati termini di tempo.

Se ti affiderai ad un architetto abile e specializzato i ristrutturazioni potrai farti consigliare direttamente sui bonus e sulle agevolazioni ideali per risparmiare, anche considerevolmente.

Ma in generale ecco di seguito quali sono le formule alle quali puoi ricorrere per ristrutturare casa spendendo meno.

Detrazione del 50% per ristrutturazione edilizia

La Detrazione del 50% per la ristrutturazione edilizia prevede la possibilità di portare in detrazione IRPEF il 50% di una aliquota di spesa, ma per lavori svolti su un solo immobile e che abbiano un totale in euro che non superi i 96 mila.

Tra i lavori che rientrano in questa agevolazione citiamo, ad esempio, tutte le opere di manutenzione straordinaria, come la ricostruzione o il ripristino di un immobile d'epoca o più moderno.

Ecobonus

Anche l'Ecobonus, o Bonus Energia, è molto citato online e richiesto per i lavori di ristrutturazione.

Grazie a queste agevolazioni potrai risparmiare considerevolmente e, in pratica, usufruire di una detrazione IRPEF del 65% sulle opere sull'immobile che hanno lo scopo di migliorare le sue prestazioni energetiche.

Come per tutti gli altri bonus vigenti, i lavori dovranno essere svolti entro un determinato termine posto per legge. Ma cosa significa migliorare le prestazioni energetiche di un edificio?

Per esempio questi lavori dovranno:

• ridurre il consumo energetico degli apparecchi per il riscaldamento;
• migliorare l'isolamento di tipo termico, magari mediante la sostituzione delle finestre, intervenendo con opere di coibentazione, ecc.;
• sfruttare le energie rinnovabili come quella solare, installando ovviamente gli opportuni pannelli o i sistemi ad hoc;
• produrre energia più pulita, quindi andranno sostituiti ad esempio i vecchi impianti di riscaldamento con quelli di classe energetica superiore, stessa cosa per elettrodomestici e similari;
• ridurre il consumo di energia, sfruttando macchinari di ultima generazione e anche installando impianti di domotica o multimediali che controllano i vari impianti e il loro funzionamento ottimizzandolo ed evitando gli sprechi.

Detrazione del 65% per adeguamento antisismico

Potrai anche decidere di attuare una ristrutturazione mirata all'adeguamento anti-sismico, cosa consigliabile se la tua abitazione, specie principale, si trova in aree ad alto rischio.

In questo caso potrai godere di una riduzione IRPEF pari al 65% dell'importo speso per le opere ad hoc, per un massimo di 96 mila euro per un unico immobile.

Bonus Mobili

Per ristrutturare casa spendendo pochi soldi potrai sfruttare anche il Bonus Mobili, detto pure Bonus Arredi.

Con questa agevolazione potrai acquistare nuovi mobili appunto ed accessori d'arredo ed elettrodomestici di classe superiore, minimo A+.

La detrazione IRPEF sarà pari al 50% per una spesa totale massima di 10 mila euro per un unico immobile interessato.

Aliquota IVA agevolata al 10%

Infine, perché non sfruttare l'aliquota IVA al 10%?

Questa si applica sul costo di beni e servizi, resi dall'impresa nell'ambito di un intervento di ristrutturazione.

L'IVA al 10% si applica anche ai lavori di manutenzione ordinaria sia straordinaria facendo attenzione al particolare sistema di calcolo che si applica ai beni significativi acquistati, ovvero si applica ma solo per un ammontare totale che non sia superiore alla prestazione sommata a quella dei beni di consumo impiegati per i lavori.

Come ristrutturare casa da soli spendendo poco

Di seguito scoprirai tanti trucchi pratici per realizzare una ristrutturazione di casa spendendo meno, ma senza rinunciare alla qualità e avendo un occhio particolare di riguardo verso la funzionalità e l'estetica.

Come accennato anche all'inizio ci si può avvalere di opere di fai da te, ma ovviamente non ti dovrai improvvisare professionista, ma concentrati solo su operazioni che ti reputi in grado di portare a termine.

In caso contrario è sempre preferibile ricorrere a dei professionisti e cercare invece di risparmiare sui materiali acquistando merce scontata per esempio.

Ci sono poi anche lavori che è sempre il caso di delegare ad esperti, come:

• le demolizioni dei pavimenti e dei massetti;
• il rifacimento e/o il restauro delle pavimentazioni;
• l'esecuzione tracce per gli impianti;
• le modifiche agli impianti.

Un altro segreto per risparmiare è quello di concentrarti e dare la priorità alle opere necessarie, primarie.

In contemporanea a queste potrai scegliere di far eseguire opere che avranno un impatto visivo maggiore e che, al primo colpo d'occhio, sono in grado di determinare un restyling di interi ambienti.

Ammettendo che, comunque, il rifacimento degli impianti obsoleti è sempre un'opera primaria, potrai anche dare precedenza:

• al rifacimento della pavimentazione, magari optando per un parquet o una resina a correre;
• alla tinteggiatura delle pareti, o alla installazione di carta da parati scenografica;
• al restyling o alla sostituzione di una vecchia cucina o di mobili altrettanto importanti a livello di metratura.

Eseguire nuove tinteggiature 

Di seguito qualche suggerimento per le opere che puoi effettuare con il fai da te.

Per esempio parliamo di tinteggiature, queste rinnovabili in autonomia, scegliendo però i prodotti e l'attrezzatura più idonea, solo se l'intonaco è in buone condizioni.

Realizzando tu stesso il lavoro, o affidandoti ad amici e parenti abili, eviterai di ingaggiare, e pagare, l'onorario dell'imbianchino professionista, ma quali sono gli altri vantaggi di questa operazione di rinnovo della tinteggiatura

Ecco i principali:

• rinnoverai il mood della stanza in maniera low-cost;
• proteggerai le pareti;
• godrai di una rinnovata sensazione di pulito e igiene;
• aumenterai il valore dell'immobile e il relativo ed eventuale prezzo di vendita dello stesso;
• godrai di un'aumentata luminosità;
• personalizzerai velocemente e in maniera economica l'intero ambiente.

Se utilizzerai un colore diverso dal bianco potrai anche dare maggiore carattere alle stanze e:

• definire meglio gli spazi, le zone funzionali;
• abbinare meglio lo stile d'arredo ai mobili scelti, nuovi o vecchi;
• enfatizzare lo stile d'arredo scelto;
• enfatizzare sensazioni diverse, come la freschezza se usi colori freddi e luminosi, l'accolgienza se sfrutti quelli caldi, ecc.

Ci sono zone di casa da ristrutturare che possono cambiare faccia solo modificando le tinteggiature?
Sì, e anche con il fai da te potrai rinnovare il tuo immobile.

Le aree alle quali è meglio dare la precedenza sul restyling cromatico parietale sono:

• lo studio o l'angolo studio-lavoro;
• la parete attrezzata porta TV o quella dietro al divano;
• la zona dell'ingresso;
• la parete dietro al letto.

Effettuando la verniciatura delle pareti con il fai da te sarà il caso di munirti solo di strumenti adatti e di qualità, nonché di pitture ideali e atossiche. In generale ti serviranno:

• delle vernici apposite per interni, meglio se di ultima generazione;
• rullo e pennello;
• teli protettivo e scotch per evitare di macchiare i pavimenti e gli arredi.

Verniciare i termosifoni 

Un altro trucchetto per ristrutturare casa senza spendere troppi soldi riguarda il restyling dei termosifoni.

Se infatti non li vuoi sostituire potresti pensare di verniciarli, anche con il fai da te. Si tratta comunque di un lavoro che richiede tempo, voglia e manualità, non trascurare questi aspetti.

Tieni conto che i modelli di termosifoni in ghisa, quelli cioè più datati, hanno un'ottima inerzia termica, cioè rispetto ad esempio ai più nuovi in alluminio, si raffreddano molto meno velocemente così che il tepore in casa resti più a lungo.

Inoltre, a livello estetico, sono da preferire se la tua dimora ha uno stile retro o classico. E ricorda, anche in questo caso utilizza solo prodotti ad hoc, di qualità e che siano specifici per la tinteggiatura dei caloriferi in ghisa.

Rimodernare le porte interne 

Per conferire un mood più fresco, attuale e interessante al tuo immobile potrai rinnovare le porte interne.

Se te la senti di cambiarle fallo pure, magari approfittando di alcuni bonus, ma se vuoi risparmiare puoi decidere di effettuare un restyling con il fai da te.

Esistono oggi in commercio prodotti ideali per sverniciarle e altri per pitturarle con poche mani e godendo di un risultato molto piacevole, quasi professionale.

Dovranno comunque essere effettuati step appositi e dovrai usare prodotti ad hoc per lo scopo.

In generale potrai rinnovare le porte se di base sono ancora belle e solide.

Ad esempio in molti cercano di dare nuova allure a quelle soprattutto degli anni '60, '70 e '80. Queste ultime sono molto presenti ancora oggi nelle case italiane. In genere si tratta di porte in legno con vetro interno, o con quadrotti vitrei intervallati da liste appunto in legno.

Innanzitutto potrai anche pensare di cambiare le maniglie e sceglierne di più nuove e attraenti e poi pensare ad un cambio di colore.
Ricorda che anche questo lavoro di tinteggiatura richiederà tempo e pazienza, nonché una buona manualità.

Qualche idea sui materiali giusti? Scegli:

• prodotti che aiutano ad eliminare la vernice senza carteggiare, anche se poi una carteggiatina la dovrai dare comunque;
• sgrassanti che eliminano, grazie anche all'uso di spugnette ad hoc, le vernici vecchie e preparano il legno ad essere nuovamente dipinto;
• vernici opache, dette matt, che oggi sono gettonatissime danno un effetto moderno anche alle porte più vecchie.

Sistemare i pavimenti 

Un'altra cosa che puoi fare, all'interno della tua ristrutturazione low-cost, riguarda il rinnovo dei pavimenti, o meglio del loro restyling conservativo.

In generale potrai effettuare migliorie su pavimentazioni di qualità e/o scenografici come quelli in:

• marmo;
• palladiana;
• graniglia;
• parquet;
• cotto;
• ceramica e cementine.

I principali interventi che puoi effettuare sono:

• la lucidatura, che è bene sia effettuata da dei professionisti con appositi strumenti e prodotti, comunque si tratta di un'operazione economica;

• la levigatura, anche questa operazione che è necessario sia svolta da professionisti specializzati, è in grado di riportare a nuovo anche le pavimentazioni più rovinate eliminando graffi, porosità ed eventuali rotture o crepe;

• la lamatura, operazione professionale riservata ai pavimenti in legno, una tecnica economica e che è in grado di riportare il lego al suoi vecchio splendore.

In autonomia invece potrai dedicarti alla pulizia profonda di vecchi pavimenti in ceramica, magari rinnovando anche le fughe con appositi materiali, anche cambiando il colore delle stesse.

Oppure potrai decidere di realizzare pavimenti in resina su quelli esistenti, evitando quindi il costo di opere murarie spesso onerose e invasive.

Un altro materiale ideale per ristrutturazioni low-cost è il PVC, materiale che si può incollare o poggiare in formato flottante su quello esistente.

Rinnovare il bagno 

Un bagno rinnovato può, anch'esso, dare nuova luce ai vecchi immobili e può pure maggiorare il valore dell'a casa in vista di un affitto o di una vendita.

Quali sono le opere economiche che si possono fare in bagno per renderlo più nuovo?

Per esempio potrai:

• cambiare la rubinetteria;
• cambiare i sanitari optando per modelli a filo muro e sospesi;
• pitturare i rivestimenti ceramici demodè con pitture apposite;
• pitturare i pavimenti, oppure rivestirli con PVC o resina. 

Filippo Coltro

Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.

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