Conviene tenere i soldi sul libretto postale

Il Libretto postale è un prodotto finanziario di Poste Italiane rivolto agli utenti che mettono al primo posto il risparmio. Volendo usare una metafora efficace, il Libretto di risparmio postale può essere paragonato al nostro salvadanaio. Con alcuni benefici degni di nota, uno su tutti la garanzia dello Stato italiano sull’intero importo dei risparmi.

Esistono differenti tipologie di Libretto postale. In primis c’è il Libretto Ordinario, quindi il Libretto Smart (o Online) e il Libretto postale per minorenni, tutti e tre emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Di seguito descriveremo ciascuno di essi, illustrando interessi e costi.

Prima però spiegheremo come funziona il Libretto postale. Infatti, sono numerose le domande che gli utenti postano in rete per risolvere problemi di piccola o media entità. Cercheremo di rispondere ai quesiti in modo preciso e puntuale, così da aiutare le persone più in difficoltà.

Inoltre, al termine della guida, dedicheremo una breve sezione alla Carta Libretto Postale. Essa è collegata al libretto di risparmio e permette di eseguire prelievi o versamenti.

Importante: il Libretto postale al portatore doveva essere estinto entro il 31 dicembre 2018. Se non si è provveduto a estinguerlo entro la data prefissata da Poste, è ora inutilizzabile. Per approfondire l’argomento, ecco cosa fare per evitare le sanzioni.

Libretto postale: come funziona, interessi e opinioni. Conviene?

  • Come funziona il Libretto postale
    • Il Libretto postale ha il codice Iban?
  • Libretto postale Smart
  • Libretto postale Ordinario
  • Libretto postale per minorenni
  • Interessi Libretto postale
  • Carta Libretto postale
  • Opinioni Libretto postale

Come funziona il Libretto postale

Si provi a immaginare il Libretto postale come un grande salvadanaio. Il primo lo si apre alle Poste oppure online, il secondo lo si acquista in cartoleria. Entrambi crescono in base ai risparmi che vengono versati con regolare frequenza o meno, nulla vieta però di poter prelevare delle piccole somme di denaro di tanto in tanto.

Conviene tenere i soldi sul libretto postale

Dove prelevare? I prelievi possono essere effettuati presso gli ATM contrassegnati dalla dicitura POSTAMAT, tramite la Carta Libretto. In alternativa dentro un ufficio postale. Il limite giornaliero di prelievo è fissato a 600€, mentre il tetto mensile è posto a 2.500€.

Tutti possono aprire un Libretto postale, anche i minorenni, per i quali è stato studiato un apposito prodotto finanziario. Gli unici documenti che servono sono la carta d’identità e il codice fiscale.

Operazioni quali apertura, gestione ed eventuale chiusura del Libretto di risparmio sono gratis. L’unica spesa da affrontare è l’imposta da bollo, il cui importo è di 34,20€, a patto che la giacenza media annua superi la cifra di 5.000€.

A differenza del classico salvadanaio, i risparmi versati sul Libretto delle Poste maturano degli interessi, fino a quando non si decide di estinguere il prodotto. Gli interessi cambiano sulla base della tipologia di Libretto scelto, quindi è importante valutare al meglio quale strumento finanziario scegliere. Torneremo sull’argomento più avanti.

Un ulteriore fattore da prendere in considerazione riguarda l’opportunità di sottoscrivere i Buoni fruttiferi, uno strumento finanziario strettamente correlato con i Libretti postali. Noti anche con l’acronimo Bfp, servono come garanzia per il rimborso dell’investimento. Ecco un confronto tra Buoni fruttiferi postali e conti deposito.

Il Libretto postale ha il codice Iban?

Sull’argomento specifico Libretto postale Iban c’è molta confusione in rete, cerchiamo dunque di fare chiarezza. Nell’elenco delle operazioni che gli utenti del Libretto hanno a disposizione figura anche il trasferimento di denaro da conto corrente.

Ciò porta a credere che non solo ci sia l’Iban, ma sia anche possibile l’accredito dello stipendio. In realtà le cose non stanno esattamente così.

Corrisponde infatti al vero il fatto che il Libretto di risparmio postale ha un suo Iban, mentre è falsa l’affermazione secondo cui è permesso l’accredito dello stipendio. Al contrario, la pensione può essere accreditata comunicando all’Inps il codice Iban del Libretto.

In merito ai bonifici, esiste un requisito fondamentale: l’intestatario del conto corrente da cui viene inviato il bonifico bancario deve corrispondere al titolare del Libretto postale (o ad almeno uno dei titolari nell’eventualità di un Libretto cointestato).

Prima di eseguire il bonifico, è indispensabile associare l’Iban Libretto al conto corrente. Tale operazione può essere svolta presso qualsiasi ufficio postale dai titolari di un Libretto Ordinario, mentre chi ha sottoscritto Libretto Smart può completare la procedura direttamente online.

Arrivati a questo punto, siamo pronti a trattare nel dettaglio le diverse tipologie di Libretto di risparmio sottoscrivibili alle Poste o sul sito ufficiale. Inizieremo con il Libretto Smart, quindi tratteremo quello Ordinario per minori.

Libretto postale Smart

Il Libretto postale Smart è la tipologia di Libretto di risparmio postale che si può aprire online, senza la necessità di recarsi alle Poste. Per sua stessa natura, presenta diversi vantaggi rispetto al Libretto Ordinario.

In primis, con il Libretto postale dematerializzato si ha la possibilità di gestire i propri risparmi da app, dal sito Risparmio Postale Online e dagli sportelli POSTAMAT. L’applicazione di riferimento è BancoPosta (link Android - link iOS), la stessa in uso dai titolari di Conto BancoPosta.

Conviene tenere i soldi sul libretto postale

Se si preferisce l’accesso a Risparmio Postale Online, la pagina di login si trova a questo indirizzo. Sia sull’app BancoPosta che sul portale Risparmio Postale si ha la disponibilità di visualizzare il saldo, la lista degli ultimi movimenti effettuati e i Buoni fruttiferi postali.

L’abilitazione ai servizi online può essere attivata tramite i servizi di home banking del conto corrente BancoPosta. A tal riguardo, consigliamo di assicurarsi di avere il lettore BancoPosta o l’app omonima.

Inoltre, Poste Italiane propone in esclusiva agli intestatari del Libretto postale Smart l’offerta Supersmart Premium 150 giorni, che alla scadenza consente di acquisire lo 0,75% annuo lordo sulla nuova liquidità accantonata sul Libretto.

In alternativa ci sono altre due offerte: Supersmart 90 giorni e Supersmart 360 giorni. La proposta Supersmart 90 giorni prevede un tasso di interesse annuo lordo a scadenza dello 0,30%, mentre la Supersmart 360 giorni consente di acquisire un interesse delle 0,40%.

Tutte e tre le proposte richiedono un accantonamento minimo di 1.000 euro.

Si ricorda infine che l’offerta Supersmart Premium 150 giorni è sottoscrivibile alle condizioni riportate qui sopra fino al prossimo 3 agosto.

Libretto postale Ordinario

Il Libretto postale Ordinario è l’alternativa classica al Libretto Smart. Esiste sia in forma cartacea che dematerializzata. Associandolo a un conto corrente che figura intestato alla stessa persona (operazione da eseguire presso l’ufficio postale), è possibile ricevere bonifici in modo da aumentare il risparmio complessivo.

Sia i versamenti che i prelievi sono a costo zero. Per agevolare la procedura, viene data l’opportunità di associare la Carta Libretto, che consente di versare e prelevare in qualsiasi ufficio postale presente sul territorio italiano.

Volendo, sul Libretto Ordinario può essere richiesto l’accredito della pensione. Inoltre, è disponibile un’assicurazione gratuita contro il furto di contante durante un prelievo. La somma assicurata massima è pari a 700 euro nell’arco temporale di un anno.

Se si è interessati ad aprire il Libretto postale Ordinario non bisogna poi dimenticare la possibilità di sottoscrivere i Buoni fruttiferi postali dematerializzati. Per la sottoscrizione è sufficiente recarsi alle Poste.

Libretto postale minorenni

Oltre alla tipologia Smart e Ordinario, Poste Italiane propone il Libretto postale per minorenni. In base all’età dell’intestatario, il Libretto dedicato ai minori si suddivide in tre specifiche proposte:

  • IO Cresco (0-12 anni)
  • IO Conosco (12-14 anni)
  • IO Capisco (14-18 anni)

IO Cresco è il Libretto per bambini di età compresa fra 0 e 12 anni, IO Conosco è la formula di risparmio postale indirizzata ai ragazzi dai 12 ai 14 anni, mentre IO Capisco è per gli adolescenti dai 14 ai 18 anni.

La sottoscrizione del Libretto Minori è un’operazione compiuta da entrambi i genitori o uno solo, a patto che abbia ottenuto la delega dall’altro. Da notare come il Libretto di risparmio postale per minorenni possa essere intestato esclusivamente ai minori e non al padre e/o alla madre.

Il passaggio da un Libretto ad un altro avviene quando il bambino compie gli anni. Ad esempio, in occasione del compleanno di 12 anni, i genitori non sono tenuti a presentarsi all’ufficio postale più vicino per modificare il Libretto, perché il cambio è automatico. Al compimento dei 18 anni, invece, gli intestatari passano direttamente alla tipologia dei Libretti Ordinari.

Ciascun piano del Libretto per minorenni prevede dei limiti sia nei versamenti che nei prelievi. Da questo punto di vista, il più limitante è IO Cresco, che non consente né di versare né di prelevare. L’unica azione completata è il deposito, il cui importo non può superare la somma di 15.000€ (lo stesso limite degli altri due piani).

Con il Libretto Minori IO Conosco i ragazzi hanno invece l’opportunità di versare o prelevare 30€ al giorno e fino a 250€ in un mese. Prevista una libertà maggiore con il Libretto IO Capisco, con i limiti che vengono alzati a 50€ (versamento o prelievo giornaliero) e a 500€ (su base mensile).

Questi invece i limiti imposti ai genitori (uguali per tutti e tre i piani):

Versamento e prelievo giornaliero congiunto: entro il limite del deposito
Versamento e prelievo giornaliero disgiunto: 2.500€
Versamento e prelievo di terzi maggiorenni: 2.500€

Per aprire un Libretto postale per minorenni bisogna recarsi alle Poste, portando con sé la carta d’identità e il codice fiscale. Se il Libretto viene aperto da entrambi i genitori, occorrono i documenti di riconoscimento di entrambi. Inoltre, è necessario il codice fiscale (o tessera sanitaria) del minorenne, insieme al documento di riconoscimento.

Interessi Libretto postale

Un altro aspetto da prendere in considerazione quando si sceglie di sottoscrivere un Libretto postale è quello legato alla maturazione degli interessi sulla cifra deposita a risparmio. Fra tutti, il più conveniente è Libretto Smart, a patto che si scelga di attivare una delle offerte Supersmart.

Questi sono gli interessi del Libretto postale Smart (Offerta Supersmart):

  • Annuo lordo: 0,30% (90 giorni), 0,40% (360 giorni), 0,75% (150 giorni)
  • Annuo netto: 0,22% (90 giorni), 0,30% (360 giorni), 0,56% (150 giorni)

*Tasso base: 0,001% (annuo lordo), 0,0007% (annuo netto)

A seguire i tassi di interesse del Libretto postale Ordinario:

  • Annuo lordo: 0,01%
  • Annuo netto: 0,007%

Ecco invece gli interessi del Libretto Minori:

  • Annuo lordo: 0,01%
  • Annuo netto: 0,01%

Nel corso degli ultimi anni i tassi applicati sui Libretti di risparmio postale sono crollati. Riguardo a ciò, è utile un confronto con i tassi del 2013:

  • Libretto Smart: 1,00% (tassi base)
  • Libretto Ordinario: 1,00%
  • Libretto Minori: 3,00%

Si ricorda infine che la tassazione sugli interessi fruttati è pari al 26%, dopo l’innalzamento stabilito dal Governo Renzi a partire dal 1° luglio 2014. In precedenza, invece, la ritenuta fiscale era fissata al 20%.

Per una panoramica completa sui tassi di interesse dei vari Libretti postali di risparmio validi in passato suggeriamo di visitare la seguente pagina sul sito di Poste Italiane.

Carta Libretto postale

La Carta Libretto postale è la carta che Poste Italiane permette di associare al Libretto Smart o al Libretto Ordinario. I titolari della tipologia Smart la ricevono in automatico, mentre gli intestatari di un Libretto di risparmio Ordinario devono recarsi alle Poste e compilare un apposito modulo.

La carta viene poi spedita al domicilio indicato nella documentazione firmata nell’ufficio, mentre il PIN viene consegnato separatamente in un secondo momento.

Non sono previste spese né per il rilascio e né per l’utilizzo. Nessun costo nemmeno qualora si renda necessario il blocco del Libretto, operazione eseguibile contattando il numero verde 800 65 26 53 (o il numero +39 049 21 00 148 dall’estero).

Cosa si può fare con la Carta Libretto? Il suo utilizzo è legato principalmente ai versamenti e ai prelievi. La carta funziona in tutti gli ATM postali (POSTAMAT), mentre è inutilizzabile presso gli ATM bancari.

Conviene tenere i soldi sul libretto postale

Inoltre, a differenza delle altre carte che compongono l’offerta di Poste Italiane (le Carte di debito e le carte di credito legate a Conto BancoPosta, oltre alla PostePay), non può essere usata per pagare nei negozi fisici né per effettuare acquisti online.

Carta Libretto postale ha una validità di cinque anni. Alla scadenza, la carta si rinnoverà in automatico per i cinque anni successivi. Riguardo ai limiti di prelievo, presso gli ATM postali quello giornaliero è fissato a 600€, mentre quello mensile a 2.500€. Nessun limite, invece, se si sceglie di prelevare all’interno dell’ufficio postale.

Opinioni Libretto postale

Il Libretto postale conviene? Le opinioni a riguardo sono contrastanti. Da una parte, i Libretti di risparmio postali rappresentano un valido strumento finanziario se l’obiettivo è risparmiare denaro.

Un altro punto a favore è che chiunque può ottenere i suoi benefici, dai minorenni alle persone più adulte.

Nota particolare per il Libretto Smart, la soluzione più moderna per un Libretto dematerializzato. Permette di eseguire la maggior parte delle operazioni online, l’unica eccezione è il prelievo.

Oltre a essere uno strumento di risparmio, il Libretto postale di risparmio presenta alcuni punti in comune con i conti correnti. Tra questi, la possibilità di accreditare la pensione.

Dal punto di vista finanziario, è importante infine sottolineare come sulla somma di denaro versata nel Libretto sia posta la garanzia dello Stato italiano.

Ci concentreremo ora sui punti deboli. Prima di tutto, gli interessi. Oggi chi apre un Libretto di risparmio deve essere consapevole che non è uno strumento per guadagnare, alla luce del crollo dei tassi.

A tal riguardo, la migliore proposta è l’offerta Supersmart collegata al Libretto Smart, ma anche in questo caso si parla di percentuali inferiori all’1%. Per giunta, gli interessi maturati hanno una ritenuta fiscale al 26%.

Occorre poi sottolineare come l’apertura di un Libretto alle Poste non può sostituirsi a un conto corrente. Ad esempio, l’accredito dello stipendio non è consentito e non si possono ricevere bonifici da un conto intestato a una persona estranea al Libretto (è necessario che sia intestataria o co-intestataria).

Esiste un ulteriore limite, riguardante il versamento e nel prelievo. Infatti, gli unici due referenti sono l’ufficio postale e gli sportelli ATM postali (POSTAMAT). Non è possibile eseguire prelievi da un ATM bancario.

Tra le operazioni non ammesse, citiamo infine l’impossibilità di effettuare acquisti nei retail fisici e online, nonostante al Libretto postale venga collegata la Carta Libretto.

Se state valutando più prodotti finanziari, suggeriamo la lettura dell’approfondimento su quali investimenti postali scegliere.

Quanti soldi si possono lasciare sul libretto postale?

Non esiste un limite massimo di deposito sul libretto postale e questo significa che puoi metterci quanto denaro vuoi. Certo, devi anche sapere che come per tutti i depositi e i conti correnti, la somma garantita è inferiore a 100.000 euro.

Dove conviene tenere i soldi in banca o alla Posta?

Il conto deposito è l'opportunità migliore dove mettere i risparmi che hai oggi. Da un lato hai infatti la possibilità di investire senza alcun tipo di rischio fino a 100.000 euro, e dall'altro la possibilità di portare a casa interessi che, per quanto minimi, sono comunque meglio di nulla.

Quanto costa tenere i soldi sul libretto postale?

34,20 euro per persona fisica; 100 euro per persona giuridica. L'imposta non è dovuta per persona fisica quando la giacenza media annua complessiva dei Libretti con medesima intestazione non è superiore a 5.000 euro.

Dove mettere i soldi per non pagare le tasse?

Le cassette di sicurezza Il metodo tradizionalmente usato da chi ha soldi non dichiarati è di depositare i contanti nelle cassette di sicurezza della banca.