Nescafe e nespresso sono la stessa marca

La passione per il caffè resta immutata in noi italiani, tuttavia nuovi modi ed abitudini stanno affiancando la tradizionale moka. I dati dei consumi degli ultimi 5 anni mostrano un andamento in costante crescita: sempre più persone scelgono il caffè in capsule. «Le chiavi del successo – spiegano gli analisti del settore – sono nella praticità della capsula e nel gusto del caffè come al bar. Anche molti consumatori affezionati alla moka hanno scelto di affiancarla ad una macchina a capsule e ne fanno un uso alternato».

Anche per questo motivo, nei supermercati e centri commerciali capita sempre più spesso di trovare offerte e promozioni sull’acquisto di nuove macchine per espresso in capsule. Come scegliere quella più adatta ai propri gusti? Ecco una breve guida sui tre leader indiscussi del settore: Nescafè, Lavazza e Nespresso.

Nescafè – Dolce gusto

A dispetto del suo prezzo di vendita contenuto, i modelli base della Nescafè Dolce Gusto (prodotte da Krups e da De Longhi) hanno caratteristiche di tutto rispetto e fanno della versatilità il loro punto forte.

Il sistema consente infatti di alloggiare tazze di varie dimensioni (ideale per quelle della prima colazione), prevede la selezione di acqua sia calda che fredda, e le capsule di grande formato permettono di erogare bevande complete, come la linea dei caffè macchiati e cappuccini.
Non fatevi ingannare però: nonostante il volume extra-large, le capsule di caffè contengono la stessa quantità di polvere degli altri sistemi. Se siete orientati principalmente al caffè, dunque, il maggiore ingombro degli involucri potrebbe rappresentare un punto a sfavore.

Un altro aspetto da considerare è la limitata praticità: la mancanza di un contenitore integrato per la raccolta delle capsule usate, ed il limitato serbatoio dell’acqua, richiedono qualche attenzione in più rispetto alle altre macchine.

Lavazza – A modo mio

Il marchio Lavazza non ha certo bisogno di presentazioni: marchio storico del caffè italiano, da anni propone macchine per le monoporzioni, di alta qualità.

Il catalogo prevede macchine dalle più semplici alle più sofisticate, tuttavia anche il modello base si colloca su una fascia di prezzo leggermente superiore alla concorrenza. Il motivo è da ricercarsi nelle caratteristiche tecniche: serbatoio dell’acqua per 20-25 caffè, ottimo sistema di riscaldamento dell’acqua (garantisce la prima erogazione in meno di 60 secondi), pressione interna a 15 bar per una migliore estrazione delle essenze aromatiche.

Anche in questo caso non manca qualche compromesso da accettare: la mancanza di un contenitore per le capsule usate può rappresentare un fastidio (anche se la dimensione compatta degli involucri lo rende accettabile), così come il limitato supporto a bevande diverse dal caffè potrebbe rappresentare un limite per qualcuno.

Le macchine Nespresso sono forse quelle più pubblicizzate e conosciute quando si pensa ad un sistema a capsule, complice l’eccellente marketing che ne ha fatto negli anni un oggetto di culto.

I punti di forza di questo marchio sono sicuramente l’eleganza e cura dei dettagli, talvolta di livello superiore alle caratteristiche tecniche della macchina (comunque di indiscussa qualità). Il sistema Nespresso si differenzia dagli altri per la scelta di utilizzare una pressione interna di 19 bar, un valore decisamente più alto dello standard, che garantisce un’eccellente cremosità del caffè nonostante le capsule ne contengano meno (5,5 grammi contro i 7,5 grammi di Nescafè e Lavazza). Il sistema di erogazione automatico programmabile, in abbinamento al contenitore integrato per la raccolta degli involucri usati, rendono queste macchine la soluzione vincente in termini di praticità e comodità.

Purtroppo, come sempre accade, la soluzione perfetta non esiste: il prezzo da pagare per eleganza e comodità è il minor contenuto di caffè a capsula ed un costo mediamente superiore rispetto alla concorrenza.