Marmellata di mele cotogne e vino cotto

mele cotogne
mosto di vino della stessa quantità delle mele
500 g di zucchero x kilo di frutta pulita
mezzo limone premuto
Lavare e togliere le bucce alle mele e tagliarle a pezzettoni.
Mettere  a cuocere il mosto,  quando bolle comincia a fare schiuma schiumare con la schiumarola e poi aggiungere i pezzi di  mele  fare bollire fino a quanto non risulteranno molli e il mosto si sarà rappreso , fare raffreddare un po’ e recuperare la frutta cotta che poca per volta frulleremo in un frullatore oppure con un frullatore ad immersione quindi una volta frullato rimettiamola frutta nel mosto e aggiungiamo lo zucchero faremo sciogliere lentamente a fuoco basso e faremo cuocere fino ad ottenere una crema abbastanza densa , operazione che richiede almeno un’ora bisogna girare spesso.
Si può conservare direttamente nei vasetti  distribuendo sulla superficie della confettura un cucchiaino di zucchero semolato non so spiegarne il motivo ma l’ho visto fare, oppure fare le caramelle di cotognata che la nonna preparava sul tavolo da lavoro cosparso di zucchero ,versava la confettura la livellava a due cm di altezza cospargeva di zucchero e faceva raffreddare poi il giorno successivo la tagliava a strisce e poi nell’ altro verso ricavando delle caramelle gelatinose che ripassava nello zucchero e una ad una le metteva nei barattoli per consumarla poi bastava prenderne un pezzo alla volta.
Ho trovato molto comodo fare questa operazione usando delle teglie di alluminio ottenendo lo stesso risultato.
La cotognata assumerà un colore scuro e un profumo particolare per la presenza del mosto .

Il mosto è il liquido che si ricava dall'uva schiacciata prima che fermenta e comincia a bollire per diventare vino...
 

Indice:

  • Le mele cotogne
  • Preparazione della confettura di mele cotogne
  • Abbinamenti della confettura di mele cotogne
  • Conservazione della confettura di mele cotogne
  • Proprietà e valori nutrizionali

Profumatissima e dolce, la confettura di mele cotogne è una preparazione semplice e gustosa da impiegare sia in piatti dolci che salati. Non solo buonissima, ma anche salutare: la mela cotogna è un frutto dalle mille proprietà, oltre a essere poco calorica.

Come si prepara la marmellata di mele cotogne? Quali sono gli abbinamenti e le ricette più buoni da provare a casa? Scopriamo tutte le curiosità su questa preparazione e i suoi usi in cucina.

Partiamo dalla materia prima: le mele cotogne, un frutto curioso e spesso dimenticato, caratterizzato da forme irregolari e un profumo dolcissimo. La particolarità di questa mela è il suo sapore al naturale: estremamente acida e non particolarmente piacevole al palato, se non dopo essere stata cotta e addizionata con dello zucchero.

Per lungo tempo, infatti, questi frutti paragonabili a uno strano incrocio tra una mela e una pera non vennero mangiati, ma furono destinati ad altri scopi, come la profumazione degli armadi. Passò molto tempo prima che le famiglie contadine dell’Italia del Nord provassero a impiegare le mele cotogne in cucina, dando vita a una lunga tradizione di marmellate e conserve, in cui si aggiudica ancora oggi un posto d’onore la cotognata, una particolarissima marmellata dalla consistenza solida da consumare come un vero e proprio dessert, così com’è.

Marmellata di mele cotogne e vino cotto

Ingredienti della confettura di mele cotogne

Quali sono gli ingredienti per preparare una buona marmellata di mele cotogne? Naturalmente, la frutta, un chilo di mele cotogne, 400 grammi di zucchero e succo di limone. Questa è la ricetta tradizionale per preparare una buona marmellata fatta in casa, senza l’aggiunta di conservanti o addensanti. La buccia delle mele cotogne, infatti, è naturalmente ricca di pectina, una fibra alimentare solubile che funge da gelatinizzante e addensante naturale, tanto che spesso viene utilizzata un po’ di mela cotogna anche nella preparazione di altre marmellate.

Preparazione della confettura di mele cotogne

Qual è la ricetta tradizionale della confettura di mele cotogne? Ecco come farla in casa in circa 40 minuti.

  • Prima di tutto bisogna pulire le mele cotogne e sfregarne la buccia accuratamente al fine di eliminare eventuali tracce della peluria che custodisce il frutto finché si trova sull’albero. Nel frattempo, preparare in una ciotola una miscela di acqua e succo di un limone intero.
  • A questo punto tagliare le mele cotogne a metà, eliminandone il torsolo, ma non la buccia, che contiene la pectina. Appena tagliate, immergerle immediatamente nella miscela di acqua e limone, per evitarne l’ossidazione: il limone bloccherà il processo e farà sì che queste non diventino troppo scure.
  • Mettere sul fuoco una pentola d’acqua e portare a ebollizione, quindi immergervi i pezzi di mela cotogna e lasciarli cuocere fino a quando non saranno morbidi. Tendenzialmente ci vorranno circa 15-20 minuti.
  • Una volta scolate le mele, schiacciarle con l’aiuto di uno schiacciapatate o attrezzi simili. Unire il composto così ottenuto ad altro succo di limone e allo zucchero: ogni chilo di mele richiede 400 grammi di zucchero. Far cuocere il composto a fuoco lento fino a quando la marmellata non avrà raggiunto la densità desiderata, mescolandola spesso per evitare che si attacchi alla pentola o che si bruci.
  • A questo punto la confettura di mele cotogne è pronta per essere invasata. Ricordarsi di preparare in precedenza i barattoli sterilizzati, che conserveranno la preparazione al sicuro e a lungo. Quando si pone la marmellata nei vasetti, è importante avere cura di lasciare un centimetro d’aria tra la preparazione e il tappo di chiusura.

Abbinamenti della confettura di mele cotogne

Al contrario di quanto si potrebbe pensare, la marmellata di mele cotogne non si gusta solamente in piatti dolci, ma anche in abbinamento a pietanze salate. Come utilizzare la marmellata di mele cotogne in cucina? Ecco i nostri suggerimenti per sperimentare sapori inediti che stupiranno il palato.

Marmellata di mele cotogne e vino cotto

Abbinamenti con i formaggi

La marmellata di mele cotogne è perfetta per accompagnare formaggi erborinati dal sapore deciso e aromatico come il Roquefort: un abbinamento classico per un bel tagliere da condividere. Non solo i formaggi stagionati, ma anche quelli freschi si abbinano sorprendentemente bene alla marmellata di mele cotogne. Un suggerimento per un aperitivo con gli amici? Le bruschette con la confettura di mele cotogne e caprino fresco. Semplicissime da preparare e veramente gustose, ottime se accompagnate con un buon vino bianco come il Verduzzo.

Abbinamenti con le carni

Altro abbinamento da sperimentare è quello con le carni bianche: la confettura di mele cotogne donerà una nota di delicata dolcezza al pollo o al tacchino, per rivisitare con tocco creativo i secondi piatti più tradizionali. La marmellata può essere utilizzata direttamente in cottura quando si prepara il pollo, oppure se ne può servire una piccola porzione per accompagnare la pietanza nel piatto come una qualsiasi altra salsa.

Dolci e dessert con la confettura di mele cotogne

Tantissime le idee per preparare torte, biscotti e crostate con una dolcissima farcitura a base di marmellata di mele cotogne. Un dolce semplice e casereccio come la crostata piace veramente a tutti. Una ricetta per riproporla in una versione perfetta per l’autunno o l’inverno è ad esempio quella della crostata con la marmellata di mele cotogne, pinoli, uvetta, cioccolato, zenzero e cannella: profumatissima e speziata, perfetta per riscaldare le serate più fredde, accompagnata da una buona tisana o cioccolata calda.

Un’altra idea per un dessert diverso dal solito è quella di preparare dei biscottini fatti in casa farciti con la marmellata di mele cotogne: un’idea tipica delle regioni del Sud, dove si preparano biscotti simili a fagottini, profumati e golosamente ripieni di marmellata. Chi ama i sapori speziati, può optare per la variante con aggiunta di cannella.

Un ultimo suggerimento è la torta sbrisolona alle mandorle farcita con la marmellata alle mele cotogne: un dolce semplice, ma sempre buonissimo, che si arricchisce della dolcezza della frutta.

Marmellata di mele cotogne e vino cotto

Conservazione della confettura di mele cotogne

Quando si prepara la marmellata fatta in casa, la sterilizzazione dei vasetti in cui la si ripone è fondamentale per la corretta conservazione del preparato, che manterrà inalterati sapore e proprietà per circa 12 mesi. L’importante è conservare i barattoli chiusi in un luogo fresco e asciutto. Una volta aperta, la marmellata va conservata in frigorifero e consumata nel giro di 3 o 4 giorni al massimo.

Proprietà e valori nutrizionali

Le mele cotogne sono frutti ricchi di proprietà nutritive, e tradizionalmente sono spesso state utilizzate come antidoto a diversi disturbi. Il succo di questi frutti veniva utilizzato per esempio contro i fastidi dell’intestino, ma anche per ottenere un effetto di rilassamento in caso di eccessiva stanchezza.

E la marmellata di mele cotogne? Per quanto riguarda i valori nutrizionali, questa è ricchissima di fibre e naturalmente di zuccheri, ma l’apporto di grassi è praticamente nullo. In confronto ad altre marmellate, quella di mele cotogne è generalmente meno calorica: si parla di circa 60 calorie per una porzione di 50 grammi.

Come si puliscono le mele cotogne?

Istruzioni passo dopo passo.
Sciacqua le mele cotogne sotto l'acqua corrente ed elimina con la spazzola l'eventuale peluria..
Asporta la buccia con il pelapatate..
Taglia i frutti a metà nel senso della lunghezza..
Estrai il torsolo con lo scavino..
Metti le mele a bagno in acqua e limone fino al momento dell'utilizzo..

Come sono le mele cotogne?

La mela cotogna è una sorta di ibrido tra pere e mele: non a caso, le varietà di frutti caratterizzate da una forma di mela sono chiamate meli cotogni, viceversa, la caratteristica allungata attribuisce al frutto il termine di pero cotogno.

Quando si possono raccogliere le mele cotogne?

I frutti, le mele cotogne, maturano a ottobre-novembre, sono di dimensioni variabili, la buccia, sottile, è ricoperta di peluria che scompare a maturazione.