Santa rita di cascia dove si trova

Nel cuore verde dell'Italia, nella bella regione dell'Umbria, sorge a 563 m.s.l.m. la piccola cittadina di Cascia, in provincia di Perugia. La sua storia ha origine lontane nel tempo, infatti c'erano sicuramente degli insediamenti umani già qualche secolo prima della fondazione di Roma; resti archeologici di questo periodo si possono ammirare nel Museo di Palazzo Santi.

Come molte altre città umbre, Cascia conobbe un periodo di grande splendore nel Medio Evo; ad oggi deve la sua fortuna al nome di Santa Rita, che nacque nel 1381 nella vicina Roccaporena e divenne suora a Cascia alla quale lega indissolubilmente il suo nome.

La storia di Santa Rita, di cui il vero nome era Margherita Lotti, è stata molto travagliata; fu costretta dal padre a contrarre matrimonio con un uomo che la maltrattò sempre, vide la morte di questi ed anche, tristemente, quella dei suoi due figli.
In seguito a queste brutte vicende seguì la strada che la portò al convento e a lavorare a favore degli altri nel lazzaretto, dove accudiva le persone sofferenti. Nel 1628 avvenne la beatificazione e solo nel 1900 fu riconosciuta come Santa in una cerimonia officiata da Papa Leone XIII.
In suo onore fu costruita la Basilica che oggi viene visitata da numerosissimi pellegrini e turisti in ogni periodo dell'anno. I lavori cominciarono nel 1937 e ci vollero ben 10 anni per portarli a termine.

La basilica, rivestita di travertino bianco, ha una base a croce greca, quattro absidi laterali e una grossa cupola. Sicuramente è più visitata per motivi strettamente religiosi che non architettonici o artistici; al suo interno è custodito il corpo della Santa, protetto dietro una cancellata in ferro.

Particolarmente interessante è il portale d'ingresso, dove l'artista Eros Pellini ha scolpito delle scene della vita di Santa Rita. Da visitare inoltre a Cascia ci sono la Chiesa di San Francesco, del XIV secolo, dove si può ammirare un bellissimo rosone, la Chiesa gotica di Sant'Agostino, del 1380, dove fanno bella mostra degli affreschi di scuola umbra, il monastero di Santa Rita, uno dei luoghi più visitati di tutta la città.

Nelle vicinanze molto interessante è il piccolo centro di Roccaporena, paese natale di Santa Rita, dove ancora oggi si può osservare la piccola abitazione ove nacque e la casa dove abitò con il marito.
Una passeggiata molto piacevole, che molti fanno con spirito cristiano ripercorrendo le tappe della via Crucis , è quella che permette di raggiungere la sommità dello scoglio sul quale la santa si rifugiava per pregare; attualmente ci è stato costruito un minuscolo santuario dove ci si può raccogliere in preghiera.

L'orto dei miracoli è un altro di quei luoghi mistici che si visitano a Roccaporena; pare che in fin di vita avesse chiesto che gli fossero portate delle rose dal suo orto: tutti la presero per pazza, in quanto in pieno inverno era impensabile trovare delle rose fiorite ed invece il cielo la volle omaggiare, donandole proprio delle rose che sbucarono miracolosamente tra la neve. Una visita a Cascia non vuol dire solo ripercorrere le vie della santità di una donna qualunque che si prodigò tanto per gli altri con amore e dedizione, ci si può lasciare andare ai piacere della gola, gustando gli eccellenti piatti della tradizione umbra ed assaggiando prodotti tipici quali il prosciutto di Norcia, che dal 1997 è stato contrassegnato dal marchio IGP, la ricotta salata, le lenticchie di Castelluccio, famose su scala nazionale per essere prodotte in uno scenario unico a 1.400 metri di altitudine, le salsicce di cinghiale e il tartufo nero, prelibatezza per il palato, con un gusto unico e inconfondibile.

La cittadina di Cascia gira tutta intorno alla Basilica dove, nel centro storico, sono stati allestiti caratteristi negozi di souvenir e prodotti tipici.
Molto organizzati sono anche gli ampi parcheggi per macchine e autobus, naturalmente a pagamento, da cui partono impianti di risalita meccanizzati.

Al Santuario di Santa Rita da Cascia si arriva per bontà d’animo e fede nel disegno di Dio, l’umiltà e straordinaria normalità di Santa Rita hanno infatti conquistato migliaia di fedeli e pellegrini che ogni anno si recano in pellegrinaggio presso i suoi luoghi.

In Umbria, il piccolo paese di Cascia, in provincia di Perugia, accoglie ogni anno devoti da tutto il mondo che vengono a conoscere la storia di misericordia e fede della Santa.

La sua vita, colma di sofferenze e perdite, non l’ha allontanata mai dal Signore a cui, anzi si è rivolta con amore e fiducia incrollabili.

Tra i colli e torrenti della Valnerina, in cui è incastonato il borgo di Cascia, il tuo spirito potrà farà piena esperienza delle tappe più importanti della vita della Santa, testimone di umiltà, sacrificio e comprensione verso gli altri.

Santuario Santa Rita da Cascia: storia ed edifici

Il Santuario di Santa Rita da Cascia, che si trova nella località di Roccaporena, inizialmente era composto dalle strutture del Monastero e di una piccola chiesa in cui era conservata l’urna di Santa Rita.

Agli inizi del XIX secolo però, per volere della monaca e madre badessa Madre Maria Teresa Fasce, fu ristrutturato e ampliato per meglio ospitare i devoti pellegrini. A fine lavori il complesso del Santuario Santa Rita da Cascia comprendeva la Basilica, la Penitenzieria, diverse sale tra cui la Sala della Pace e l’ostello in cui trovano alloggio ogni anno migliaia di pellegrini.

Se scegli di andare a Cascia con noi potrai vivere questa esperienza di fede concentrandoti solo sulla parte spirituale, senza pensare a quella organizzativa che sarà curata nei dettagli durante tutti i nostri pellegrinaggi ad Assisi.

La Basilica di Santa Rita da Cascia

I lavori per l’ampliamento della chiesetta originaria facente parte del complesso del santuario terminarono nel 1947, quando fu consacrata ed in seguito elevata a Basilica minore nel 1955.

Diverse vicissitudini, soprattutto economiche, fecero durare ben 10 anni i lavori di ampliamento per mano dell’ingegnere Maria Spirito Schiappetta e si trova sul colle di Sant’Agostino.

La facciata bianca è di travertino di Tivoli e presenta 10 bassorilievi sulla vita della Santa, come il miracolo della rosa e dei fichi avvenuto a Roma.

La pianta della Basilica è a croce greca e presenta una cupola centrale e quattro absidi alle estremità: in una di esse vi è la cappella di Santa Rita.

L’urna di Santa Rita, collocata qui nel 1947, si trova in una struttura a forma di arca, ai cui lati vi sono rappresentate le virtù cardinali: fortezza, prudenza, giustizia e temperanza.

Gli affreschi che abbelliscono le absidi e la cupola sono ad opera di diversi artisti, tra cui Luigi Montanarini.

Nel 1988 fu inaugurata la Basilica inferiore, originaria cripta, in cui sono custodite le spoglie del beato Simone Fidati e la tomba di Madre Maria Teresa Fasce.

Il Monastero di Santa Rita

Santa Rita visse per 40 anni all’interno del Monastero, durante tutta la sua vita monacale, fino alla sua morte.

Ai tempi il Monastero era intitolato a Santa Maddalena e la sua costruzione risaliva al 1200, con un restauro del 1700 su commissione di Giovanni V di Portogallo come gesto di devozione alla Santa che l’aveva guarito.

Anche il Monastero fu ricostruito agli inizi del 1900, dopo la ricostruzione si presentava come lo vediamo oggi.

Le monache agostiniane che vivono all’interno del Monastero sono devote alla preghiera, al silenzio e alla misericordia quotidiana.

Santa Rita professò qui il suo amore per il prossimo e la sua grande devozione, oltre ai miracoli noti attraverso la tradizione.

Il coro affrescato è arricchito con tele del XVII e del XVIII secolo, nell’oratorio invece si narra che Rita ricevette le stigmate, segni di Cristo.

Il Chiostro è sicuramente uno dei luoghi più significativi di tutto il complesso di Cascia: era lì infatti che la Santa pregava e dove il miracolo della vite ebbe luogo.

Alcuni dei suoi averi sono conservati in una delle celle in cui la stessa Rita dormiva, come la sua fede nuziale.

La vite presente nel Chiostro, seppur non sia l’originale, rappresenta i valori della costanza, della pazienza e dell’amore per tutte le creature viventi. Insieme alla vite un altro simbolo della vita di Santa Rita è il roseto ed il progetto dell’alveare di cui parleremo più avanti.

La Penitenzieria di Cascia

Presso la Penitenzieria di Cascia si celebra il Sacramento del Perdono e Riconciliazione: qui avrai sempre la possibilità di confessarti con uno dei sacerdoti presenti.

“Ti accolga con bontà il signore Gesù, che è venuto per chiamare e salvare i peccatori”.

Suddivisa in Sale, la Penitenzieria invita i devoti ad intraprendere un’esperienza di Riconciliazione attraverso la Sala dell’accoglienza, la Sala preparazione confessioni, Cappella celebrazioni e confessioni, Sala confessioni ed infine Sala del Ringraziamento.

Sala della Pace

La Sala della Pace fu inaugurata nel 2008 ed è un luogo di grande capienza in cui vengono ospitati fino a 700 pellegrini nei giorni di massima affluenza, come per la Festa di Santa Rita a fine maggio.

La Sala è dedicata al principio su cui si fonda il messaggio eucaristico di Santa Rita: la misericordia pacifica, l’amore per il prossimo e il dialogo con l’altro, uniche fonti del vero e santo perdono.

Proprio grazie ai suoi ampi spazi, presso la Sala della Pace viene spesso celebrata la Santa Messa.

Alveare

L’alveare è un progetto di accoglienza per bambini e bambine, detti Millefiori, per svolgere attività extra scolastiche, dai compiti per casa alla recitazione, dai giochi allo sport.

Fondato nel 1938 dalla Madre Maria Teresa Fasce, questo luogo del Monastero accoglie fino a 60 bambini che qui trovano alloggio e godono dei pasti quotidiani e dell’assistenza di cui ognuno di loro necessita.

Dal miracolo della rosa e dei fichi, l’alveare alleva migliaia di apette e millefiori fin dagli inizi del 1900, assistendoli anche nella scelta universitaria e lavorativa grazie al contributo di chiunque diventi sostenitore del progetto.

Perché visitare il Santuario di Santa Rita da Cascia

Il Santuario Santa Rita da Cascia è un luogo ricco di spiritualità e misericordia in cui qualunque devoto credente può rinfrancare il suo spirito e affidarsi attraverso l’intercessione dell’umile Santa alle mani di Dio.

La vita di Santa Rita ci fa capire come ognuno possa, attraverso la fede e una grande misericordia, superare le difficoltà quotidiane facendo con la propria vita testimonianza di vera cristianità. 

Santa Rita, detta anche la Santa dei casi impossibili, insegna con grande umiltà il perdono e la pazienza, virtù così fortemente legate alle sue esperienze antecedenti alla vita monacale.

Citando una massima di Sant’Agostino a cui le monache e Santa Rita sono devote:

“Insegnami la dolcezza ispirandomi la carità, insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente.”

Contatti e informazioni utili sul Santuario

Dall’incisione sulla facciata della Basilica di Santa Rita:

“Salve Rita, vaso d’amore, sposa di Cristo dolorosa tu,

dalle spine del Salvatore, bella nasci come una rosa.”

Orari messe del Santuario di Santa Rita

Di seguito gli orari delle messe in presenza presso il Santuario di Santa Rita da Cascia, sebbene sia possibile seguire le messe anche attraverso le dirette ed in streaming.

Sante messe festive

7.30 – 9.00 – 10.30 – 12.00 – 16.00 – 18.00

Sante messe feriali

7.30 – 10.30 – 12.00 – 16.00 – 18.00

Dove si trova il Santuario di Santa Rita da Cascia e come arrivare

Il Santuario di Santa Rita da Cascia si trova in Umbria, in provincia di Perugia ed esattamente sul Viale Santa Rita 13, raggiungibile in treno o bus di linea e, se si è già in località limitrofe anche con i bus cittadini.

Come fare una richiesta di preghiera al Monastero di Santa Rita

A questo indirizzo avrai anche la possibilità di mandare la tua intenzione di preghiera da affidare a Santa Rita da Cascia.

Compilando il form che troverai sulla pagina web potrai affidare la tua preghiera alle monache del Monastero.

Cosa protegge Santa Rita?

Tra i pochi i santi sposati che la storia del Cristianesimo può enumerare, Santa Rita Da Cascia è forse la più amata. Invocata come protettrice dei matrimoni e delle cause perse, fu sposa e madre, prima di prendere i voti.

Come chiedere un miracolo a Santa Rita?

Libera, ti prego, il mio povero cuore dalle angustie che l'opprimono e ridona la calma al mio spirito, ricolmo di affanni. Tu che fosti prescelta da Dio per avvocata dei casi più disperati, impetrami la grazia che ardentemente ti chiedo [chiedere la grazia che si desidera].

Quando è Santa Rita 2022?

Ventidue maggio: Santa Rita.

In che giorno viene Santa Rita da Cascia?

Nove giorni per prepararsi alla festa del 22 maggio. Al termine di ogni celebrazione in Basilica, i fedeli possono avvicinarsi all'urna d'argento e cristallo che custodisce il corpo di Rita.