Il calcolo del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) avviene sommando, per ogni anno di lavoro, una quota pari e comunque non superiore alla retribuzione annua lorda (RAL) divisa per 13.5. Poi, a questo importo, si sottrae lo 0.5% della RAL, che serve a finanziare il Fondo Adeguamento Pensioni (FAP). Inoltre, dopo il primo anno di lavoro, si aggiunge la rivalutazione sulla base di un apposito coefficiente composto da: Prima di iniziare con i conteggi si consiglia di conoscere l’importo della retribuzione annua lorda. Qualche dubbio? Scopri
come si calcola il RAL! N.B. Questo calcolatore non tiene conto della rivalutazione del TFR perché, essendo la variazione percentuale dell’indice dei prezzi un elemento variabile, non è possibile fare un calcolo unico e generale che abbia valenza nel lungo periodo. Il TFR, acronimo di Trattamento di
Fine Rapporto, è la somma di denaro spettante al lavoratore subordinato al momento in cui avviene la cessazione del rapporto di lavoro, indipendentemente dalla motivazione (licenziamento, dimissioni, pensione ecc.). Si tratta di quella che, comunemente, viene chiamata liquidazione e viene accantonata e rivalutata ogni anno. Come si calcola il TFR? Il calcolo del TFR avviene sommando, per ogni anno lavorativo, una
quota pari o comunque non superiore alla RAL divisa per il coefficiente 13.5. Al risultato ottenuto va sottratto lo 0.5% della retribuzione annua soggetta a contribuzione INPS. Inoltre, a partire dal secondo anno di prestazione lavorativa, si aggiunge la rivalutazione sulla base dell’indice ISTAT effettuata ogni 31 dicembre. Nel caso in cui l’attività lavorativa abbia avuto durata inferiore all’anno, la suddetta quota è proporzionalmente ridotta ai mesi di servizio: si considerano mese
intero le frazioni di mese uguali o superiori ai 15 giorni di calendario.Calcolo liquidazione: cos’è e come funziona il calcolo del trattamento di fine rapporto
Ecco un esempio pratico per capire come si calcola il TFR.
Esempio calcolo TFR
Se un lavoratore nel 2019 ha percepito una retribuzione annua lorda (RAL) pari a 26000 €, il TFR lordo accantonato è così calcolato:
26000 / 13.5 = 1925.92Al valore ottenuto si sottrae lo 0.5% della RAL (0.5% di 26000 = 130):
1925.92 - 130 = 1795.92Pertanto, la quota TFR accantonata dal dipendente nel primo anno di lavoro (dal 01/01 al 31/12) sarà pari a 1796.92 €.
A questo punto del calcolo del TFR, per gli anni lavorativi successivi al primo, occorre aggiungere al risultato appena ottenuto la rivalutazione sulla base dell’indice ISTAT effettuata annualmente al 31 dicembre. Questa rivalutazione si basa sull’anno precedente, quindi non va aggiunta né sul primo, né sull’ultimo anno di lavoro.
Riprendendo i conteggi TFR, il coefficiente di rivalutazione è così composto:
- tasso fisso 1.5%
- tasso variabile: 75% di 0.5% (variazione indice dei prezzi al consumo ISTAT nel 2019) = 0.375%
Per ottenere il coefficiente di rivalutazione annuale occorre sommare gli elementi suddetti:
Adesso procedere al calcolo della rivalutazione totale:
1.875% di 1795.92 = 33.67Sulla rivalutazione totale è dovuta un’imposta sostitutiva pari al 17%:
33.67 - 17% = 27.94Conseguentemente, al TFR calcolato per il primo anno si aggiunge la rivalutazione al netto dell’imposta sostitutiva:
1795.92 + 27.94 = 1823.86Infine, per il calcolo del TFR lordo per i due anni di lavoro, non rimane che sommare il TFR maturato nel primo anno (1796.92 €) con quello maturato nel secondo anno (1823.86):
1795.92 + 1823.86 = 3619.78 €Calcolo TFR netto: la formula per il calcolo del TFR
Per calcolare il TFR netto occorre sottrarre al TFR lordo accantonato la tassazione calcolata sul TFR lordo stesso. Come si calcola il TFR netto?
Per procedere con il calcolo del TFR netto occorrono alcuni elementi:
- reddito di riferimento (base imponibile). La formula per calcolarlo è la seguente: si moltiplica il TFR lordo totale per 12 (numero convenzionale) e si divide l’importo ottenuto per il numero di anni di lavoro;
- aliquota IRPEF;
- aliquota di riferimento per il TFR.
Per comodità, per calcolare il Trattamento di Fine Rapporto netto si riprendono i dati dell’esempio di calcolo del TFR lordo appena svolto:
- TFR totale accantonato: 3619.78 €
- anni di lavoro subordinato: 2.
Quindi, per calcolare il reddito di riferimento si procede così:
(3619.78 x 12) / 2 = 21718.68Seguono gli scaglioni delle aliquote IRPEF:
- TFR lordo fino a 15000 €: tassazione del 23%;
- quota di TFR lordo eccedente i 15000 € e fino a 28000 €: tassazione del 27%;
- quota di TFR lordo eccedente i 28000 € e fino a 55000 €: tassazione del 38%;
- quota di TFR lordo eccedente i 55000 € e fino a 75000 €: tassazione del 41%;
- TFR lordo eccedente i 75000 €: tassazione del 43%.
Allora si applicano le aliquote corrispondenti:
- primo scaglione: 23% di 15000 = 3450
- secondo scaglione per la parte eccedente: 27% di 6718.68 (= 21718.68 – 15000) = 1814.04
Per calcolare l’aliquota IRPEF totale occorre sommare i due importi appena ottenuti:
3450 + 1814.04 = 5264.04A questo punto non resta che calcolare l’aliquota di riferimento per il TFR: si divide l’aliquota IRPEF totale per il reddito di riferimento. Segue il calcolo:
5264.04 / 21718.68 = 0.24Ora, per determinare la tassazione dovuta, moltiplicare il TFR lordo per l’aliquota di riferimento per il TFR:
3619.78 x 0.24 = 868.74A conclusione, la formula per calcolo del TFR netto, quindi, è pari a:
3619.78 (TFR lordo) - 868.74 (tassazione) = 2751.04 €