Tutore ginocchio sport, per artrosi, traumi, crociato: a cosa serve, benefici
Show
Prima di chiederti qual è il miglior tutore ginocchio, dovresti rispondere alla domanda numero uno: qual è la causa del mio disturbo al ginocchio? Ogni ortesi è ideale in base alla funzione per cui è stata progettata; sbagliare modello non solo non risolve ma potrebbe complicare la situazione. Le origini del dolore o limitazioni della funzionalità articolare possono essere molto diverse tra loro: può trattarsi di un trauma sportivo, di un infortunio, lesione al legamento crociato, al menisco, artrosi. Per questo motivo, suddividiamo i tutori ginocchio in varie tipologie in base alla funzione del supporto, a specifiche patologie, alla struttura. Ci sono modelli sviluppati per prevenire infortuni quando si pratica sport, altri post-infortunio, altri ancora da indossare dopo un’operazione chirurgica. Il compito di consigliare il tutore ideale per te spetta al medico ortopedico o al fisioterapista professionista dopo la necessaria visita specialistica, tutti gli esami del caso, una corretta ed approfondita diagnosi. A fronte delle tante richieste da parte di pazienti in tutta Italia ci siamo sforzati di realizzare un tutore per il ginocchio tutto nostro. Visita il sito tutoriginocchio.it per acquistarlo. Tutore ginocchio: a cosa serve, beneficiIl tutore per il ginocchio può intervenire su tre livelli: prevenzione da infortuni e traumi, supporto per infortuni lievi (strappi muscolari, distorsioni non gravi), di media o grave entità (tutore ginocchio menisco, lesioni ai legamenti, crociato, artrite, rotula) e supporto post-operatorio (ad esempio, dopo un intervento chirurgico per la ricostruzione di un legamento crociato). In linea generale, i tutori ginocchia servono a:
Tutore ginocchio: tipologie in termini di supportoI tutori ginocchio si possono suddividere in base al livello di supporto fornito, a specifiche patologie ed alla struttura. Riguardo al livello di supporto, un tutore può essere indicato per:
Acquista ora il tutore per il Ginocchio Ryakos a soli 29,90 anzichè 45Tutore ginocchio: tipologie in base alla patologiaIn base a specifiche condizioni di una certa entità, un tutore ginocchio in grado di offrire il massimo della stabilità per ridurre il dolore, superare il periodo post-operatorio o prevenire ulteriori infortuni può essere indicato per:
Tutore ginocchio: tipologie in base alla strutturaA livello strutturale, sono disponibili(selezionati e scelti per te in base alla qualità del prodotto):
Tutore ginocchio: caratteristiche da valutareIl tutore ginocchio svolge un compito molto delicato, troppo importante per poterti permettere di scegliere con superficialità il prodotto giusto. La struttura deve essere in grado di offrire un sostegno ottimo altrimenti non solo non otterrai i benefici sperati ma potresti peggiorare la situazione. Altrettanto importanti sono i materiali che aiutano la struttura a fare il suo dovere: devono quindi essere funzionali, atossici, traspiranti, anallergici, resistenti, confortevoli, antibatterici, antiodore, antiscivolo, in grado di mantenere la temperatura ideale per velocizzare la guarigione. Oltre alla struttura più adatta per il tuo problema specifico, scegli la taglia giusta: indossare un tutore ginocchio della taglia sbagliata non sarebbe soltanto inutile ma dannoso. Per capire qual è la tua taglia, ti basterà fare una semplice operazione: misurare con il metro (posizionato a qualche cm sopra la rotula) la circonferenza del ginocchio a gamba tesa. Tutore per il ginocchio: come indossarlo, consigliChe si tratti di una fascia elastica dal diametro decrescente (ovvero con un’estremità più larga dell’altra) o di un tutore dalla struttura più complessa, questo supporto va indossato da seduti. Applicarlo stando in posizione eretta può essere pericoloso perché potresti perdere l’equilibrio, rischiare di cadere procurandoti ferite o traumi. L’importante è capire il giusto verso quando infili il tutore: il piede va inserito dall’estremità più larga del manicotto elastico o del tutore rigido. Va anche posizionato alla giusta altezza per essere efficace: è facile capire quale sia la giusta altezza, basta osservare se si adatta male alla struttura del ginocchio, se dà fastidio durante la camminata. Per i tutori più complessi, occorre chiudere correttamente eventuali cerniere, allacciare stringhe o fissare chiusure a strappo. Soprattutto gli utenti più anziani potrebbero aver bisogno dell’aiuto di una persona per applicarli. Il tutore non deve stringere troppo o troppo poco: se noti qualcosa che non va, verifica con cura le chiusure e sigillature controllando se ti trovi a tuo agio. Un video del Dott. Di Filippo su come si applica il tutore sottorotuleo: Quanto tempo si può tenere il tutore al ginocchio?Non si può indossare per meno tempo di quanto è stato ordinato dal medico. Se la ginocchiera deve essere indossata per sei ore durante il giorno, chi la tiene solo per quattro ore non ha un sostegno adeguato. Inoltre, non si deve utilizzare durante le attività per le quali non è stato progettato.
Quando togliere il tutore al ginocchio?Il tutore rigido, che mantiene il ginocchio in completa estensione, è rimosso dopo 2-4 settimane dall'intervento, sempre a seconda della valutazione del team specializzato. Quanto dura il programma riabilitativo? Il programma riabilitativo dura fra i quattro ed i sei mesi e deve essere completato dal paziente.
Come usare un tutore per ginocchio?Indossare il tutore da seduti (in modo che la muscolatura sia ben rilassata) e metterlo al di sotto dei pantaloni, sulla pelle nuda. Infilare il piede nella parte più larga del tutore, che andrà a coprire la parte superiore del ginocchio, che è più grande rispetto a quella inferiore.
Quando mettere la fascia al ginocchio?nelle distorsioni di media gravità; nella fase di riabilitazione dopo un grave trauma; dopo un intervento chirurgico per lassità legamentosa.
|