Il lavoratore puo rifiutare la sorveglianza sanitaria

Contenzioso e giurisprudenza

di Valeria Zeppilli

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In caso di cambio di mansioni da parte del dipendente, il datore di lavoro è tenuto a sottoporlo a visita medica di idoneità. Si tratta di un adempimento al quale non è possibile sottrarsi: la sua omissione, secondo la Corte di cassazione (sezione lavoro, 22094/2022), rappresenta un colposo e grave inadempimento della parte datoriale. L'articolo 41, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 81/2008 prevede, infatti, che la sorveglianza sanitaria cui ...

Il lavoratore puo rifiutare la sorveglianza sanitaria

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Domanda di: Dott. Naomi Riva  |  Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022

Valutazione: 4.8/5 (37 voti)

Il lavoratore non può dire di no difronte all'obbligo della visita medica; quindi, in caso si rifiuti, il Datore di Lavoro dovrà procedere a provvedimenti disciplinari per far sì che cambi idea. Se tali sanzioni non convincono il lavoratore, il Datore di Lavoro può ricorrere al licenziamento per giusta causa.

Quando la sorveglianza sanitaria non può essere effettuata?

Le visite mediche dei lavoratori non possono essere effettuate nei seguenti casi: in fase preassuntiva; per accertare stati di gravidanza; negli altri casi vietati dalla normativa vigente.

Quando il datore di lavoro deve sottoporsi a sorveglianza sanitaria?

81/08, la sorveglianza sanitaria è d'obbligo nelle aziende nelle quali si è esposti a fattori di rischio professionali, come ad esempio la movimentazione manuale dei carichi, i videoterminali (almeno 20 ore settimanali), condizioni climatiche avverse, rischio biologico, chimico, campi elettromagnetici, rumore, ...

Cosa succede se un lavoratore esposto dopo essere stato convocato non si sottopone alla visita medica?

Nel caso in cui il lavoratore si rifiuti di sottoporsi alle visite mediche, il datore di lavoro deve quindi procedere a provvedimenti disciplinari, per convincerlo a cambiare idea. Se tali provvedimenti non convincono il lavoratore, il datore di lavoro può ricorrere al licenziamento per giusta causa.

Quando i lavoratori debbono sottoporsi agli accertamenti sanitari previsti dalla legge nei loro confronti a cura del medico aziendale?

L'obbligo di sottoporsi a visita medica nasce dalla presenza di un rischio per la salute per cui il datore di lavoro ha l'obbligo di tutelare i lavoratori e quindi nominare un medico competente che definisca se lo stesso è idoeno a svolgere l'attività lavorativa.

Trovate 25 domande correlate

Quando il lavoratore può richiedere una visita medica?

Cioè il lavoratore può avanzare la richiesta di visita sia qualora correlata ad un rischio lavorativo (e quindi è già sottoposto alla sorveglianza sanitaria) sia quando egli ritenga che l'attività lavorativa possa controindicare o aggravare le sue pre-esistenti condizioni di salute (anche se non è sottoposto alla ...

Quando viene effettuata la visita medica al lavoratore?

Come si svolge la visita medica del lavoratore

Essa deve essere obbligatoriamente effettuata prima che il dipendente inizi a svolgere la mansione che gli è stata assegnata. Il medico deve infatti accertarsi che il lavoratore sia effettivamente idoneo (questo è quello che si chiama controllo preventivo).

Che succede se non faccio il corso sulla sicurezza?

Per mancata formazione è previsto l'arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.474,21 a 6.388,23 euro. E lo stesso vale per la figura degli addetti alla prevenzione incendi e al primo soccorso, che devono ricevere anch'essi una formazione per ricoprire tali ruoli.

Chi ha obbligo di inviare il lavoratore alla visita medica periodica?

È chiaro quindi che il datore di lavoro è obbligato a sottoporre i lavoratori alla sorveglianza sanitaria tramite la nomina del medico competente.

Quale non è un obbligo del lavoratore sottoporsi alle visite periodiche?

Il lavoratore non può dire di no difronte all'obbligo della visita medica; quindi, in caso si rifiuti, il Datore di Lavoro dovrà procedere a provvedimenti disciplinari per far sì che cambi idea. Se tali sanzioni non convincono il lavoratore, il Datore di Lavoro può ricorrere al licenziamento per giusta causa.

Quando il datore di lavoro deve necessariamente sottoporre i lavoratori a sorveglianza sanitaria per esposizione a vibrazioni?

Certi agenti di rischio, come vibrazioni e forte rumore, necessitano di essere misurate mediante l'utilizzo di strumentazioni specifiche, e l'obbligo di sorveglianza sanitaria si avrà solo nel caso in cui fossero superati i valori massimi per legge.

In che cosa consiste la sorveglianza sanitaria?

Per sorveglianza sanitaria si intende l'insieme degli accertamenti sanitari svolti dal Medico Competente finalizzati alla tutela dello stato di salute e alla sicurezza dei lavoratori, in relazione alle condizioni di salute degli stessi, all'ambiente di lavoro, ai fattori di rischio e alle modalità di svolgimento dell' ...

Chi sono i soggetti sottoposti a sorveglianza sanitaria?

Sono sottoposti a Sorveglianza Sanitaria tutti i lavoratori e gli equiparati (ad es. Soci Lavoratori, stagisti, tirocinanti, apprendisti) esposti anche a un solo rischio.

Chi può esonerare il lavoratore dall'uso dei dispositivi di protezione individuale?

Il medico deve porre molta attenzione ad esonerare un lavoratore dall'indossare un DPI, laddove il presidio è stato ritenuto necessario in base alla valutazione di rischio, perchè se la situazione è così grave da richiederlo, è necessario casomai esprimere un giudizio con prescrizione ed escludere l'attività che ...

Quale di queste figure non è sanzionabile per il D Lgs 81 08?

Quando, invece, il ruolo di RSPP è ricoperto da un consulente esterno la situazione diventa un po' più complessa. Il D. Lgs. 81/08, infatti, non prevede delle sanzioni dirette per questa figura.

Chi ha l'obbligo di informare formare e addestrare i lavoratori?

ll datore di lavoro è obbligato a informare e formare il lavoratore per non incorrere nelle sanzioni degli articoli 36 e 37 del D. lgs 81/08 (testo unico sulla sicurezza nei posti di lavoro).

Chi stabilisce la periodicità della visita medica?

Le visite mediche vanno effettuate con una periodicità stabilita dal medico competente in base alla tipologia di rischio presente in azienda.

Chi stabilisce la periodicità delle visite mediche?

La periodicita' (scadenza) delle visite di sorveglianza sanitaria, nel caso in cui non sia definita espicitamente dalla legge, deve considerarsi di un anno. La frequenza della periodicita' puo' essere modificata dal medico competente in funzione della valutazione del rischio.

Quali sono le sanzioni per la mancata formazione?

Le sanzioni in caso di mancata formazione sono l'arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.474,21 a 6.388,23 euro.

Chi non è obbligato a frequentare i corsi in materia di sicurezza?

Il titolare di una ditta che svolge la propria attività da solo e per proprio conto, qualunque sia la sua natura, non è tenuto all'applicazione delle disposizioni in materia di salute e di sicurezza di cui al D. lgs. 81/08 e pertanto non è obbligato a frequentare alcun corso sulla sicurezza lavorativa.

Quando è obbligatoria la formazione sulla sicurezza?

Tale obbligo riguarda le aziende di qualsiasi settore, ogni volta in cui venga assunto un nuovo lavoratore oppure in caso di: cambio delle sue mansioni; introduzione di nuovi macchinari, attrezzature di lavoro, tecnologie, sostanze e preparati pericolosi.

Quali lavoratori sono soggetti a controlli sanitari per prevenire l abuso di alcol e droghe?

tecnici di manutenzione degli impianti nucleari; operatori e addetti a sostanze potenzialmente esplosive e infiammabili, settore idrocarburi; tutte le mansioni che si svolgono in cave e miniere.

Chi deve tenere la cartella sanitaria dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria Yahoo?

Il medico competente istituisce, aggiorna e custodisce, sotto la propria responsabilità, una cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria (D. Lgs. 81/2008, art. 25, comma 1, lettera c).

Quali aziende hanno l'obbligo del medico competente?

La nomina del medico competente è obbligatoria nei casi di aziende con : LAVORATORI ADDETTI AI VIDEOTERMINALI, CIOÈ QUEI LAVORATORI CHE UTILIZZANO TALI ATTREZZATURE “IN MODO SISTEMATICO ED ABITUALE PER 20 ORE MEDIE SETTIMANALI”.

Come si fa la sorveglianza sanitaria?

Per fare ciò, il Datore di lavoro ha l'obbligo di nominare il Medico Competente, un esperto in medicina del lavoro con specifiche competenze, che si occupa di valutare e prescrivere al lavoratore un insieme di indagini ed esami clinici per accertare il suo stato di salute.

Cosa succede se non mi presento alla visita medica del lavoro?

Nel caso in cui il lavoratore si rifiuti di sottoporsi alle visite mediche, il datore di lavoro deve quindi procedere a provvedimenti disciplinari, per convincerlo a cambiare idea. Se tali provvedimenti non convincono il lavoratore, il datore di lavoro può ricorrere al licenziamento per giusta causa.

Quando non è obbligatoria la visita medica aziendale?

Ci sono poi dei casi in cui le visite mediche aziendali o se preferite le visite di sorveglianza sanitaria non possono essere richieste obbligatoriamente dal datore di lavoro: quando si vorrebbe accertare uno stato di gravidanza o per indagare altri casi previsti dalla normativa vigente, come, ad esempio è stabilito ...

Chi ha l'obbligo della sorveglianza sanitaria?

Il datore di lavoro deve sottoporre a sorveglianza sanitaria, qualora vi siano i presupposti, tutti i soggetti aziendali che il DLgs 81/08 definisce come lavoratori e che svolgono la loro attività nell'ambito della sua organizzazione.

Quando il datore di lavoro può richiedere una visita medica?

Il medico competente informato dal datore di lavoro, esegue una visita medica periodica “in occasione del cambio mansione”, qualora nella nuova mansione siano presenti rischi per i quali il lavoratore non era precedentemente sottoposto a sorveglianza sanitaria.