Ringraziamenti tesi di laurea a se stessi

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Ringraziamenti tesi di laurea a se stessi

Scopriamo come scrivere i ringraziamenti della tesi di laurea in modo impeccabile.

Finalmente dopo anni di fatica sei giunt* al termine del tuo percorso, hai anche steso la tua tesi, superando quindi anche l’ultima difficoltà, l’ultimo scoglio psicologico prima di iniziare a far crescere l’ansia più grossa, la discussione della tesi.

Eppure per preparare la tesi, bisogna prestare attenzione a tutti i particolari per poi procedere alla stampa.

A proposito di stampa tesi online, hai provato questo configuratore?

Uno dei piccoli grandi particolari sono i ringraziamenti della tesi ma la domanda sorge spontanea. Cosa scrivere nei ringraziamenti e a chi rivolgerti?

A chi rivolgere i ringraziamenti di laurea

Un punto che richiede una certa accortezza. Infatti bisogna stare attenti a non dimenticare nessuno.

Di sicuro tante sono le persone che hanno concorso al raggiungimento di questo importante traguardo, alcuni in modo attivo, pensiamo in primis al relatore e ai docenti che in modo particolare sono riusciti a spronarti o ad ispirarti. Inoltre si potrebbero menzionare alcuni colleghi di università, con i quali avrai sicuramente passato estenuanti sessioni e condiviso gioie e difficoltà per alcuni anni.

In aggiunta, è d’obbligo menzionare i genitori che hanno creduto in te e ti hanno permesso, spesso anche economicamente, di dedicarti agli studi Universitari. Ricorda: non è una cosa scontata.

Infine a chi, facente parte della tua sfera personale, ha contribuito a supportarti ma soprattutto a sopportarti in questi anni di stress con distrazioni o anche solo con l’ascolto. In questa fascia possiamo senta dubbio inserire il partner e tutti gli amici più stretti, non dimenticarti di nessuna persona importante.

Come scrivere i ringraziamenti di laurea

Una volta capito a chi dobbiamo rivolgerci dobbiamo sicuramente capire come e cosa sia giusto scrivere.

Partiamo dal presupposto che i ringraziamenti della tesi sono qualcosa di molto personale con cui potrai mettere in mostra la tua personalità.

Questo quindi differisce dallo stile del contenuto della tesi che ovviamente sarà più analitico.

Tuttavia, ricorda l’importanza e la solennità del contesto e, sebbene tu possa uscire dagli schemi e scrivere in modo emotivo, ironico o sdolcinato, dovresti comunque mantenere un minimo di formalità.

Le linee guida per scrivere i ringraziamenti della tesi di laurea

A questo punto affrontiamo l’aspetto più pratico, grazie alle linee guida che ti proponiamo riuscirai ad avere le idee più chiare su come impostare i ringraziamenti della tesi.

  1. Inserisci i ringraziamenti dopo il frontespizio e dopo l’eventuale pagina con la dedica. Una alternativa, meno utilizzata, è quella di inserire i ringraziamenti alla fine dell’elaborato, dopo la bibliografia.
  2. Inizia sempre ringraziando le parti più attive al raggiungimento del tuo obiettivo (relatore, correlatore etc.)
  3. Scegli se fare i nomi delle persone o limitarti a sottolineare il ruolo che hanno nelle tua vita e i ruolo che hanno avuto nel raggiungimento dell’obiettivo.
  4. Sii coincis*. Non dilungarti troppo, la tesi inizia dopo 😉.
  5. Lascia alla fine la parte meno formale (più giocosa o emotiva)
  6. Ringrazia te stess* (opzionale). Hai superato tante difficoltà e sicuramente hai avuto momenti difficili in questi anni. Non c’è nulla di male a ad essere un pochino autoreferenziali e inserire te stess* nei ringraziamenti della tesi della tesi di laurea. Inoltre, la laurea è sicuramente uno dei momenti della vita più belli ed emozionanti. Pensa come sarà bello ed incoraggiante rileggere quel ringraziamento in futuro: sei tu quella persona, quella persona che ce l’ha fatta.

Concludendo con i ringraziamenti

A furia di parlare di ringraziamenti della tesi, voglio anche io ringraziarti per aver letto questo articolo. E lo faccio dandoti l’opportunità di farti conoscere il configuratore per stampa tesi di laurea migliore sul web.

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Ringraziamenti tesi di laurea a se stessi

Come iniziare con i ringraziamenti della tesi?

Vorrei ringraziare il prof. Rossi, relatore di questa tesi di laurea, oltre che per l'aiuto fornitomi in tutti questi anni e la grande conoscenza che mi ha donato, per la disponibilità e precisione dimostratemi durante tutto il periodo di stesura.

Chi si deve ringraziare nella tesi?

Nei ringraziamenti devono essere inseriti tutti coloro che hanno apportato un reale contributo all'ideazione, stesura e presentazione della tesi. L'ordine dei ringraziamenti nella tesi é molto importante, pertanto va rispettato. Qui di seguito troverai un elenco delle caratteristiche da seguire: – Sincerità.

Cosa scrivere nei ringraziamenti?

“Un ringraziamento particolare va al mio relatore [Cognome Relatore] che mi ha seguito, con la sua infinita disponibilità, in ogni passo della realizzazione dell'elaborato, fin dalla scelta dell'argomento”.

Come si ringrazia il relatore?

La formula per i ringraziamenti al relatore.
Ringrazio il professore (nome e cognome), mio relatore e guida, che con attenzione ha supportato il mio lavoro..
Ringrazio prima di tutto il mio relatore, per i suggerimenti, le preziose indicazioni e il sostengo che mi ha dimostrato in questi mesi..