Cosa fare ad aosta in inverno

Se salire sul Monte Bianco vi sembra troppo scontato, allora conoscete bene la Valle d’Aosta. Ma oltre la montagna più alta delle Alpi c’è molto da vedere nella piccola e bella regione al confine con la Francia.

Stupendi itinerari immersi nella natura e grandi piste su cui sciare quasi tutto l’anno. Le  passeggiate con racchette da neve (le ciaspole) nei parchi valdaostani e fare acquisti nei vari mercatini natalizi o nel centro storico del capoluogo.

  1. Se sul Monte Bianco ci siete già stati o siete appena andati a visitarlo, allora vi conviene fermarvi alle terme di Pré Saint Didier, proprio ai piedi del Monte. Alle porte di Courmayeur è possibile rilassarmi con acque termali naturali.
  1. A Breuil-Cervinia si può sciare ad oltre duemila metri da ottobre a maggio, con ben 350 km di piste adatte a qualsiasi gli sciatore. Oltre i 3000 metri ci si può poi rilassare sulla terrazza del Plateau Rosà.
  1. Passeggiare in Val Ferret. Una splendida vallata, chiusa al traffico nel periodo invernale.

La passeggiata è molto caratteristica, proprio al lato della pista per lo sci di fondo, e già dopo pochi passi si ha la sensazione di essere immersi nella natura più selvaggia.

Lungo il percorso si trova poi la baita La Retze, dove assaggiare gustosi piatti tipici locali come la polenta concia e il minestrone valdostano.

  1. Il Forte di Bard è costruita su un’insenatura rocciosa a difesa del borgo e del fiume Dora Baltea. All’interno del palazzo è poi possibile visitare il Museo delle Alpi e le prigioni.

Per approfondire l’argomento vedi:

  • https://filiamovia.com/valledaosta-inverno/
  • https://www.valledaosta-guidaturistica.it/blog/destinazione/inverno-non-solo-sci/

La Valle d’Aosta è la più piccola regione d’Italia e siamo lungo il confine con la Francia. Sebbene possa essere piccola, è piena di gloriose vette baciate dalla neve, comprese alcune delle montagne più iconiche del mondo: il Cervino, il Monte Bianco, il Monte Rosa e il Gran Paradiso.

In estate è un’oasi verde piena di fiori selvatici, colline e montagne, cascate e una vivace fauna selvatica, ma in inverno si trasforma in un regno ghiacciato che vanta un tipo speciale di bellezza.

Il terreno è ricoperto di neve fresca che luccica alla luce del sole e le cime innevate, impresse nel paesaggio alpino, si librano in un cielo azzurro e luminoso. Che tu sia in alta montagna o esplori le vallate, incontrerai panorami indescrivibili che ti toglieranno il fiato.

C osa visitare in Valle D’Aosta in inverno

La Valle d’Aosta è meglio conosciuta dai visitatori per i suoi meravigliosi paesaggi montani e le attività correlate. Storicamente era una regione caratterizzata dall’ agricoltura seppur montuosa che ha lasciato il posto alla lavorazione dei metalli, e poi più recentemente quasi interamente dedita al turismo.

E’poco popolata e abbastanza remota, ma la regione attrae visitatori sia in estate che in inverno, in estate per attività come escursioni e trekking, ma anche per il kayak o l’alpinismo ecc. In inverno invece per attività ricreative e sportive sulla neve.

Paesaggi naturali rinomati e diversi

Il Monte Bianco, il Cervino e il Monte Rosa si trovano tutti in Valle d’Aosta, i primi al confine con la Francia, gli altri al confine con la Svizzera.
Il Colle del Gran San Bernardo è un passo di montagna particolarmente impressionante e questo percorso di montagna storicamente vitale è stato fondamentale per l’importanza della regione da oltre 2000 anni.

Invece il Parco Nazionale del Gran Paradiso, una regione di paesaggi montani mozzafiato dove c’è la possibilità di vedere numerose specie di flora e fauna

Città, paesi e attrazioni

Il capoluogo della regione, Aosta, ha un centro interessante con notevoli resti sia dell’epoca romana antica che medievale: numerosi sono i monumenti storici da esplorare nella regione, tra gli altri un bel numero di castelli come ad esempio quelli di Fenis, Ussel e Issogne, tra gli altri.

Gli appassionati di sci (ed escursionisti estive) vorranno forse dirigersi verso Courmayeur (la più rinomata località valdostana, entro i confini del Parco Nazionale del Gran Paradiso), o forse Cervinia o Champoluc, tra le celebri località invernali della regione.

Il borgo e il Forte Bard

Il borgo di Bard è annoverato tra i ‘ Borghi più belli d’Italia ‘, si consiglia anche l’ampio castello e museo di Bard.

Il villaggio di Bard è situato a sud-est della regione e la sua Fortezza, in una posizione imponente e con una storia che risale al IV secolo, la Rocca di Bard nell’insieme, è suggestiva e ha una storia lunga e gloriosa.
Si trova in una posizione strategica che originariamente fungeva da punto di controllo delle rotte alpine che portavano dalla Francia all’Italia.
La fortezza che vediamo oggi è un perfetto esempio di architettura militare del XIX secolo con una potente artiglieria (cannoni, mortai, obici e cannoni) alloggiata in bunker posti su diversi livelli. Poteva ospitare circa 400 soldati e disponeva di scorte per resistere a un assedio di tre mesi. La fortezza non è mai stata teatro di scontri e di conseguenza è praticamente intatta.

Il forte ospita il Museo delle Alpi che è un prestigioso centro culturale, con realistiche simulazioni multimediali e presentazioni audiovisive di molti volti del piccolo paese: dagli sport invernali alla flora, fauna, lingue e tradizioni del luogo.

Il paese di Bard si sviluppò nel medioevo, lungo l’antica strada romana di cui sono ancora presenti alcune strutture. In passato il paese era fortificato e racchiuso da due porte, e la chiesa locale, come si può vedere dal suo campanile romanico, risale al Medioevo, sebbene sia stata ricostruita nella seconda metà dell’Ottocento.

Visita il Colle del Gran San Bernardo

Il Colle del Gran San Bernardo si trova al confine tra Italia e Svizzera, e ad un’altezza di 2469 metri sul livello del mare.

Oltre ad essere famoso per le sue bellezze paesaggistiche, il Colle di San Gran Bernardo è il luogo in cui dall’XI secolo in poi venivano addestrati i celebri cani da soccorso del San Bernardo.

Visita il Cervino

Il Monte Cervino è immediatamente riconoscibile per la sua forma piramidale – è forse la vetta più riconosciuta al mondo – hai sicuramente visto le foto del Cervino anche se non sapevi che era lui!

Si trova nelle Alpi Pennine sopra la Valle Valtournenche del Piemonte settentrionale sul confine italiano con la regione di Zermatt in Svizzera.

Al suo culmine il Cervino è alto 4.478 metri. Sebbene non sia la montagna più alta delle Alpi, il suo relativo isolamento dalle cime montuose circostanti la rende una delle più impressionanti.

Se hai la giusta attrezzatura ti consigliamo di salire sulla vetta del Cervino è un bellissimo viaggio anche perché la maggior parte dei visitatori si accontenta di ammirare il panorama dalle valli e dai sentieri circostanti.

Cosa fare in Valle d'Aosta senza sciare?

Posso consigliarti Cogne con snow park sul prato di Sant'Orso (divertente sia per bambini sia per adulti) e scuola di sci; possibilità di passeggiate a piedi o con ciaspole a Cogne Villa oppure nelle frazioni circostanti. Possibilità di fare giro su sleddog o su carrozza con cavallo (nel parco del Gran Paradiso).

Cosa fare ad Aosta a gennaio?

Passeggiare nel centro di Aosta. La chiamano la Roma delle Alpi. ... .
Curiosare nei Mercatini di Natale. ... .
Sciare a duemila metri di quota. ... .
Salire sul Monte Bianco. ... .
Ciaspolare nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. ... .
Guardare le stelle. ... .
Scoprire i suoi castelli. ... .
Rilassarsi alle terme..

Cosa vedere in Valle d'Aosta a febbraio?

Cosa vedere in Valle d'Aosta: 10 luoghi imperdibili.
Castel Savoia: un luogo da favola. ... .
Il Castello di Verres: una struttura semplice e possente. ... .
Nella Val Ferret: a stretto contatto con la natura. ... .
Il Parco Nazionale Gran Paradiso: il parco più antico d'Italia. ... .
Le Terme di Pré-Saint-Didier: una cura miracolosa..

Cosa fare a Torgnon in inverno?

In inverno invece Torgnon offre agli amanti dello sci 25 chilometri di piste, tracciati ampi e sicuri capaci di accogliere anche bambini e sciatori meno esperti, una Pista Crono e tracciati di fondo che si inoltrano tra pini e abeti in un'atmosfera suggestiva e affascinante.