Macchine per disabili con comandi al volante

La Storia

Tracciare la storia della Guidosimplex dagli albori ad oggi significa indirizzare lo sguardo a 50 anni fa, quando un uomo di nome Otello Venturini decise di accettare la sua più grande sfida, dando inizio ad una nuova era, quella della Guida facile, ovvero la possibilità reale per un disabile di poter guidare un autoveicolo.

Salta al contenuto

Centralina al volante

Centralina al volante

La centralina al volante per comandi ausiliari PV1102 viene utilizzata da conducenti con disabilità ad un arto superiore. Può essere installata su vetture dotate di cambio automatico e servosterzo. La centralina al volante per comandi ausiliari PV1102 è un dispositivo a raggi infrarossi che raggruppa i comandi di servizio in un’unica postazione sul volante di guida, a destra o a sinistra, a seconda delle necessità.

La centralina al volante PV1102 è approvata dal Ministero dei Trasporti italiano, ha superato i test di compatibilità elettromagnetica ed è marchiato CE.

Prodotti correlati

Titolo

Page load link

In questo articolo ti spiego e ti mostro come è possibile guidare l’auto con i comandi al volante, in modo da aiutarti a raggiungere la massima autonomia possibile.

Sei pronto? Frenata la carrozzina?

Si parte!

Guidare l’auto con i comandi al volante è possibile, ma ad una condizione (e tu lo scoprirai)

522 chilometri.

Autostrada al tramonto, lato passeggero ed un panino per cena.

Ero stravolta.

Ma erano stati sufficienti?

Facciamo un passo indietro.

Febbraio 2012.

Ero partita per un intervento chirurgico a cui sarebbe seguito un periodo di riabilitazione.

L’ennesimo obiettivo di salute, con concentrazione ed impegno.

Ci ero abituata.

Dopo 3 mesi lontano da casa era però arrivato il momento della dimissione.

E mentre tornavo dal nord verso il centro Italia, non sapevo che mi attendeva ancora molta strada da fare.

Eppure qualcosa premeva forte dentro di me. Un desiderio alimentato nel tempo, capace di attendere il momento migliore per essere liberato.

Ed il momento è arrivato in un sabato mattino di Maggio.

Voglio prendere la patente speciale.

Mio padre era seduto sulla poltrona in cucina con un libro in mano. Lo aveva chiuso alzando lo sguardo verso di me. Sorridendo mi dice:

cos’hai in mente?

La libertà, papà. La libertà.

Avevo trascorso anni dietro alle urgenze, alle priorità di salute e ad eseguire indicazioni.

Anni impegnati a sperimentare il modo migliore e costante di fare una riabilitazione efficace.

Ma ero arrivata al giro di boa, ad un punto di non ritorno. Il vento che avevo contro era lo stesso, ma io avevo cambiato direzione.

In fondo, non avevo mai smesso di farlo. Non avevo mai smesso di pensare a migliorare la mia autonomia.

E avevo maturato una consapevolezza importante.

Avevo bisogno di gambe nuove e scattanti che potessero sostenere i miei pensieri.

Che potessero accompagnarmi per lunghi percorsi. E soprattutto, proteggere i miei sogni.

Libertà di pensiero è libertà di movimento, diceva nel libro Apnea Lorenzo Amurri.

Ed io non ero mai stata ferma davvero.

Guidare un’auto con una disabilità motoria: il tutorial

Che tu abbia una disabilità temporanea o permanente, potresti avere tutte le possibilità di guidare un’auto con i comandi al volante.

Usi solamente un braccio o una gamba? Non puoi usare entrambe le gambe?Hai difficoltà con le mani?

Ho una notizia positiva per te.

Esiste un modo per guidare l’auto in completa autonomia.

Come?

Devi sapere che oggi la tecnologia ha fatto miracoli, realizzando adattamenti per ogni necessità.

Considera che esiste anche un joystick che permette di avere il controllo totale dell’auto.

Pazzesco, vero?

Ma nel mio caso non è servito.

Guarda questo breve video in cui ti mostro come riesco a guidare l’auto con i comandi manuali al volante.

Poi torna qui, ti aspetto!

Fatto?

Bene, ora vediamo meglio gli adattamenti.

Seguimi.

Le 3 caratteristiche per guidare l’auto con i comandi al volante

Premessa.

Per poter guidare l’auto adattata con i comandi manuali al volante hai bisogno della patente speciale (ti consiglio di leggere questo articolo se hai qualche dubbio).

Dopo aver seguito tutta la procedura burocratica ed aver ottenuto il documento che ti abilita alla guida, devi avere un’auto con gli adattamenti prescritti identificati nella patente.

Se, come me, non riesci ad utilizzare le gambe, avrai sicuramente queste indicazioni:

  • dispositivo di accelerazione modificato
  • dispositivo di frenatura modificato
  • cambio di velocità modificato

Vediamoli insieme.

Acceleratore

Macchine per disabili con comandi al volante
Acceleratore manuale a cerchiello

Quando ho preso la patente speciale, ho guidato con l’acceleratore a cerchiello sopra il volante.

Ma in fase di scelta definitiva per la mia auto, ho optato per il cerchiello sotto il volante.

Come avrai visto, salire e scendere dall’auto in carrozzina in modo autonomo vuol dire caricarla e scaricala con le tue braccia.

Questo significa far passare la carrozzina tra il sedile ed il volante. Per questo motivo ho preferito scegliere il cerchiello montato sotto il volante, per evitare sollecitazioni o urti con la carrozzina.

Il cerchiello è molto facile da usare ed anche con un solo dito si riesce ad accelerare. Alla fine, come per i pedali, movimenti verranno in automatico senza pensarci.

In realtà, conosco altre persone che guidano con il cerchiello sopra al volante senza problemi, per cui valuta in fase di scelta e prova, se riesci, a testare entrambi.

Tutto chiaro?

Freno

Per frenare ho scelto lo stesso tipo di adattamento che avevo usato con la scuola guida, ovvero il freno a spinta manuale in avanti.

Possiede due pulsanti, uno per il clacson e l’altro per facilitare le partenze in salita.

Macchine per disabili con comandi al volante
Leva freno a spinta manuale con due pulsanti

Come vedi, è un dispositivo completamente meccanico, collegato al pedale del freno.

Macchine per disabili con comandi al volante
Leva freno meccanica

Rimane molto vicino al volante ed uso spesso il poggia braccia dell’auto per avere sempre la mano pronta a frenare.

Ora vediamo la base degli adattamenti visti finora.

Ci sei?

Cambio di velocità

Macchine per disabili con comandi al volante
Cambio automatico

Con il cambio automatico non devi praticamente pensare a nulla. Guidare l’auto con i comandi al volante ha questo vantaggio.

Avendo le mani impegnate tra acceleratore e freno, dovrai solamente utilizzarlo poche volte.

Se hai già guidato come me con il cambio manuale, sarai abituato a sentire quando l’auto ha bisogno di cambiare marcia.

All’inizio ti sembrerà di dover cambiare le marce, ma ti assicuro che all’inizio avrai da pensare a come usare le mani. Tutto il resto passerà in secondo piano 😉

È molto comodo e ti abituerai facilmente, garantito!

Qui di seguito ti lascio i link di altri articoli-tutorial che possono esserti d’aiuto:

  • Salire e scendere dall’auto in carrozzina: guida per l’autonomia
  • Parcheggio riservato alle persone con disabilità: info utili e strategie
  • Come affrontare la salita e la discesa: la tecnica di base
  • Guidare la carrozzina in discesa: il metodo corretto
  • Come impennare la carrozzina: 3 esercizi fondamentali per imparare
  • Come fare i trasferimenti in carrozzina: guida pratica
  • Spingere la carrozzina: il metodo efficace ed efficiente
  • Come raccogliere oggetti in carrozzina

Spero che questo articolo-tutorial ti sia stato utile per comprendere la possibilità di poter guidare l’auto con i comandi al volante.

Se ti è piaciuto, che ne dici di lasciarmi un like o di condividere queste informazioni con chi pensi ne abbia bisogno?

Un abbraccio,

Francesca

Quanto costa mettere i comandi al volante?

circa 2500 euro iva compresa, parlo di Guidosimplex.

Cosa vuol dire comandi al volante?

I comandi al volante nelle auto sono nati per far fronte alle esigenze dei guidatori con disabilità, possono essere applicati al momento della costruzione o successivamente attraverso modifiche da far eseguire a meccanici specializzati e sono installati nei veicoli col cambio al volante.

Quanto costa una macchina per invalidi?

Le auto per disabili più vendute nel 2022 Peugeot Rifter da 28.500 euro. Volkswagen Caddy 20.150 + 10.500 (pianale ribassato) Toyota Proace City da 28.500 euro. Citroen Berlingo da 28.500 euro.

Come funzionano le macchine per i disabili?

Le autovetture per disabili vengono dotate di dispositivi specifici atti ad agevolare la guida. godono di agevolazioni fiscali speciali. I soggetti che presentano patologie invalidanti o disabilitanti hanno in ogni caso la possibilità, in base al loro grado di patologia, di possedere un'auto e di poterla guidare.