Cosa è la dichiarazione integrativa sul 730 2021 o sul modello unico tardivo o integrativo Show
Con il Decreto Crescita 2019 le naturali scadenze sono state differite (non prorogate) al 30 novembre sia per quello che concerne il termine per l’invio delle dichiarazioni dei redditi e della dichiarazione IRAP. Questo a partire dalla dichiarazione relativa all’anno di imposta 2018. Perché si presenta la dichiarazione 730 2021 o Modello Unico integrativoPuò accadere per una serie indeterminata di motivi in quanto ci si accorge che manca della documentazione si hanno dei problemi con il commercialista o con il CAF, come può accadere che si abbiano dei problemi al momento della trasmissione telematica dall’intermediario o anche solo quello di correggere degli errori nella precedente
dichiarazione. Per le correzioni leggete però l’articolo di approfondimento dedicato al 730 integrativo I quattro casi di modifiche del modello Unico o 730Si possono verificare questi casi di variazione della dichiarazione dei redditi a cui corrispondono diverse azioni ciascuna da porre in essere:
Modello 730 rettificativo o corretto o integratoSe il contribuente riscontra errori commessi dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale deve comunicarglielo il prima possibile, per permettergli l’elaborazione di un modello 730 “rettificativo” o correttivo. Modello 730 integrativoSe, invece, il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione, le modalità di integrazione della dichiarazione originaria sono diverse a seconda che le modifiche comportino o meno una situazione a lui più favorevole. Correzione 730 che comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariataSe il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione e l’integrazione e/o la rettifica comportano un maggiore credito o un minor debito (ad esempio, per oneri non indicati nel modello 730 originario) o un’imposta pari a quella determinata con il modello 730 originario (ad esempio per correggere dati che non modificano la liquidazione delle imposte), a sua scelta può:
Correzione 730 o integrazione della dichiarazione in relazione esclusivamente ai dati del sostituto d’impostaSe il contribuente si accorge di non aver fornito tutti i dati per consentire di identificare il sostituto che effettuerà il conguaglio o di averli forniti in modo inesatto può presentare entro il 25 ottobre un nuovo modello 730 per integrare e/o correggere tali dati. In questo caso dovrà indicare il codice 2 nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio. Il nuovo modello 730 deve contenere, pertanto, le stesse informazioni del modello 730 originario, ad eccezione di quelle nuove indicate nel riquadro “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio”. C. Integrazione della dichiarazione in relazione sia ai dati del sostituto d’imposta sia ad altri dati della dichiarazione da cui scaturiscono un maggior importo a credito, un minor debito oppure un’imposta invariata Se il contribuente si accorge sia di non aver fornito tutti i dati che consentono di identificare il sostituto che effettuerà il conguaglio (o di averli forniti in modo inesatto) sia di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione e l’integrazione e/o la rettifica comportano un maggior importo a credito, un minor debito oppure un’imposta pari a quella determinata con il modello 730 originario, il contribuente può presentare entro il 25 ottobre un nuovo modello 730 per integrare e/o correggere questi dati, indicando il codice 3 nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio. Correzione 730 o integrazione della dichiarazione che comporta un minor credito o un maggior debitoSe il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione e l’integrazione o la rettifica comporta un minor credito o un maggior debito deve utilizzare il modello REDDITI Persone fisiche 2019. Il modello REDDITI Persone fisiche può essere presentato:
La presentazione di una dichiarazione integrativa non sospende le procedure avviate con la consegna del modello 730 e, quindi, non fa venir meno l’obbligo da parte del datore di lavoro o dell’ente pensionistico di effettuare i rimborsi o trattenere le somme dovute in base al modello 730. A chi rivolgersi in caso di ritardo nella presentazione della dichiarazione dei redditiIn primis vi diciamo che per fare questa operazione dovrete rivolgervi o ad un CAF o centro di assistenza fiscale oppure ad un commercialista abilitato alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Come presentare la dichiarazione dei redditi integrativaIn pratica si tratta di inviare nel caso di errori nella precedente dichiarazione (che può anche essere stata anch’essa in ritardo) una nuova dichiarazione indicando nel frontespizio che si tratta di una dichiarazione integrativa, indicando e barrando i quadri oggetto di modifiche, correzioni, integrazioni ecc ecc ed indicando se la dichiarazione è a favore del contribuente o no, anche detto pro fisco o contro fisco, ossia se dalle modifiche esce una minore imposta dovuta da contribuente o una maggiore. Mi raccomando sempre di leggere eventuali proroghe nel 730 o nel modello unico che possono caratterizzare il singolo annuo di imposta. Intanto vi segnalo due articoli che rappresentano una piccola guida alla compilazione del 730 o alla compilazione dell’unico. Cosa conviene scegliere fare tra CAF e commercialista per il 730 integrativoPersonalmente preferirei un commercialista non per proteggere la categoria ma solo perché il Caf per procedure interne richiede nuovamente la produzione della documentazione ed il ricalcolo della dichiarazione e questo allunga i tempo e crea problemi. Il complesso iter procedurale per l’intermediario che presenta la dichiarazione integrativaL’intermediario o il CAF una volta ricevuta la documentazione dal contribuente compilerà il modello 730-2 consegnandolo successivamente al contribuente. In seguito ed entro la scadenza naturale del il 10 novembre elaborerà il nuovo reddito imponibile attraverso il 730-3 e provvederà ad inoltrare questo telematicamente fino ad arrivare al modello 730-4 integrativo. Per completezza di informazione vi diciamo che entro il 30 settembre se presentate una seconda dichiarazione si parla di correttiva nei termini e nulla sarà dovuto mentre nel caso in cui procediate entro il termine di presentazione dell’anno successivo e dalla dichiarazione integrativa è dovuta una maggiore imposta si potrà effettuare un ravvedimento operoso sulle minori imposte versate. Se proprio vi siete scordati ricordate che oltre quel termine la dichiarazione si considera nulla ma si può sempre fare e sarà valida giusto ai fini dell’accertamento da parte dell’agenzia delle entrate ex art. art. 2 comma 8 del D.P.R. 322 del 1998. Dalle istruzioni riporto inoltre che in caso di mancato pagamento, in tutto o in parte, alle prescritte scadenze, delle somme dovute a titolo di acconto o di saldo risultanti dalla dichiarazione. Se il pagamento viene eseguito entro trenta giorni dalle prescritte scadenze, la sanzione del 30 per cento nonché quella per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a quindici giorni – che spetta indipendentemente dal verificarsi delle condizioni richieste per il ravvedimento – è ridotta di un decimo, a condizione che venga eseguito anche il pagamento della sanzione ridotta e degli interessi calcolati al tasso legale (tasso pari all’1,5 per cento dal 1° gennaio 2011 e al 2,5 per cento dal 1° gennaio 2012, 1% dal primo gennaio 2014) con maturazione giorno per giorno. Alle medesime condizioni, se il pagamento viene eseguito entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione, la sanzione del 30 per cento è ridotta al 3,75 per cento mediante il ravvedimento operoso. Importante: in caso di dichiarazioni dei redditi modello unico o 730 errate o in ritardo è possibile che l’imposta versata a giugno non corrisponda a quella poi descritta nel modello unico o nel 730 per questo potete versare il differenziale attraverso il
ravvedimento operoso. Discorso diverso invece se proprio non l’avete presentata nel qual caso vi invito a leggere l’articolo dedicato all’ omessa presentazione del 730 o dell’Unico Novità: Correzione del 730 PrecompilatoVista l’introduzione della nuova modalità di presentazione della dichiarazione dei redditi vi segnalo l’articolo dedicato alla Correzione del 730 Precompilato Vi segnalo comunque le scadenze previste per il 730 2020
Proroga Scadenza 730 precompilata dichiarazione dei redditi 2020A seguito dell’emanazione del Dl n. 9/2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 53 del 2 marzo 2020, sono prorogati i termini di alcune scadenze fiscali in tutto il territorio nazionale
Ravvedimento operoso per le maggiori tasse o imposte da versareNel caso di rettifiche che comportano una maggiore imposta da versare come anche un minore credito da utilizzare in compensazione dovrete riversare le maggiori imposte dalla scadenza del saldo e primo acconto fino alla nuova data di versamento. Questo versamento dovrà essere comprensivo di sanzioni ed interessi che saranno piuttosto contenute se vi avvarrete del ravvedimento operoso. Qui sotto potete consultare la guida gratuita al calcolo e al versamento. http://www.tasse-fisco.com/finanziaria-manovra-dl/nuovo-ravvedimento-operoso-2011-tabella-con-le-nuove-sanzioni/4145/ Che succede se faccio il 730 in ritardo?In caso di dichiarazione tardiva, sarà necessario pagare anche la sanzione di 25 euro. E' ammesso anche il c.d. ravvedimento frazionato. Il modello Redditi 2022, sempre per dichiarare i redditi 2021, può invece essere presentato entro il prossimo 30 novembre.
Quando scade la presentazione del 730 anno 2022?Come ogni anno la campagna fiscale dà la possibilità di trasmettere i dichiarativi in Agenzia delle Entrate tramite scadenzario. Il termine ultimo per inviare il 730 ordinario è fissato per venerdì 30 settembre 2022.
Quanto costa fare la dichiarazione dei redditi in ritardo?La dichiarazione presentata entro i novanta giorni dalla scadenza ordinaria di presentazione è una dichiarazione valida. La normativa, per la dichiarazione tardiva prevede una sanzione amministrativa fissa, che varia da 250 euro a 1.000 euro (C.M. 25.1.99 n. 23, cap. I, § 1.2).
Come fare il 730 dopo il 30 settembre?Modello 730/2022 in ritardo, cosa fare se non è stato inviato entro la scadenza del 30 settembre scorso? I contribuenti possono inviare la propria dichiarazione dei redditi utilizzando il modello Redditi Persone Fisiche. Il termine da rispettare è quello del 30 novembre prossimo.
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