Banconote da 500 euro fino a quando sono valide

Banconote da 500 euro fino a quando sono valide

Redazione 29 gennaio 2019 13:59

Tra cambi di look e addii, sono molte le novità che riguardano le 'nostre' banconote. A cambiare presto aspetto saranno quelle da 100 e 200 euro: sono infatti in arrivo quelle della nuova serie 'Europa', con nuove accortezze che le renderanno ancora più sicure. Presentate già lo scorso settembre, le nuove banconote da 100 e 200 euro entreranno ufficialmente in circolazione il prossimo 28 maggio

Mentre 100 e 200 euro si apprestano ad evolversi, c''è una banconota che è andata in pensione: quella da 500 euro. Da domenica 27 gennaio 2019 le banche centrali di 17 Paesi su 19 dell'Eurozona hanno smesso di stampare la cartamoneta viola, che secondo le autorità europee rappresentava una forma di pagamento poco sicuro e facilmente 'spendibile' in attività illegali. A fare eccezione saranno soltanto la Bundesbank, la banca centrale tedesca, e l'austriaca Oesterreichische Nationalbank, che continueranno ad emettere questo taglio fino al 26 aprile, così da assicurare un periodo di transizione senza troppi intoppi. 

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Addio alle banconote da 500 euro: cosa succede adesso

Da domenica è stata interrotta l'emissione delle 500 euro, ma per i cittadini non ci sarà alcuna restrizione o problematica: le banconote attualmente in circolazione potranno continuare ad essere spese e cambiate senza alcun limite di tempo, come ha confermato nei giorni scorsi la Banca Centrale Europea. Si tratta, attualmente, del 2,4% del totale delle banconote in circolazione e il 20% del totale del valore complessivo delle banconote in circolazione, pari a 261 miliardi di euro. L'obiettivo è la definitiva eliminazione della banconota viola, in linea con il costante calo registrato negli ultimi anni. Nel 2008 le banconote da 500 rappresentavano il 35% del valore totale delle banconote in circolazione e nel 2017 erano scese al 22%.

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Addio alle 500 euro: i motivi dell'eliminazione 

Ma perché la Bce ha deciso di togliere di mezzo le banconote da 500 euro? L'interruzione della stampa di questa cartamoneta non è certo una notizia nuova: nel 2016, dopo diversi mesi di trattative tra i Paesi dell'Ue, era stato stabilito lo stop alle rotative, dopo che già nel 2013 la Soca, Serious Organized Crime Agency, agenzia britannica che gestisce i mandati internazionali d’arresto, aveva fatto notare come il 90% delle banconote viola fossero in possesso di criminalità organizzata ed evasori. Nel corso del tempo il tema è diventato sempre più rilevante, con le banconote da 500 che sono finite nel mirino proprio perché 'ideali' per spostare grandi quantità di denaro in poco spazio. 

Ma per qualcuno che va in pensione, come le 500 euro, c'è qualche altra banconota che si rinnova e cambia look: quelle da 100 e 200 euro. Un cambio grafico che negli ultimi anni era già toccato alle banconote di piccolo taglio e che adesso coinvolge quelle di maggiore valore. Già presentate lo scorso settembre, le nuove 100 e 200 euro della serie 'Europa' sono caratterizzate da nuove caratteristiche di sicurezza, che le rendono più difficili da falsificare. Se ancora non li avete visti in giro non vi preoccupate, le nuove banconote da 100 e 200 euro non saranno in circolazione prima del 28 maggio 2019, data del debutto ufficiale. 

Servizi finanziari

Hai ricevuto un pagamento con una banconota da 500 euro e nessun negozio vuole cambiartela? Allora puoi recarti in banca e chiedere di cambiare la banconota. Le banche però, nel rispetto della normativa antiriciclaggio, potrebbero avviare una procedura di controllo nei tuoi confronti.

Un provvedimento attuativo di Bankitalia del 3 aprile 2013 ha infatti introdotto ulteriori obblighi (in vigore dal 1° aprile 2014) a carico delle banche e degli altri intermediari finanziari e questi obbligo contemplano anche le operazioni di cambio, prelievo, versamento per le banconote da 200 e 500 euro.

Banconote da 500 euro fino a quando sono valide

in virtù di ciò, quando in banca vedono le banconote pesanti (in tagli da 200 e 500 euro) possono avviare verifiche sul cliente e, in caso di dubbi oppure se manca la giustificazione dell’operazione, l’istituto può addirittura decidere di sospendere tutto in attesa dei controlli.

La ratio di questo procedimento è presto detta: i tagli grandi possono agevolare il trasferimento di grosse somme di denaro e le banconote favoriscono le transazioni non rintracciabili. A tal fine, le banche attuano controlli più specifici per assicurarsi della liceità dell’operazione.

Chiaramente, se si tratta di un cliente fisso che la banca conosce bene, non ci sono problemi e il cambio della banconota può avvenire senza problemi. Diverso è il caso in cui un emerito sconosciuto entri in banca a cambiare una banconota da 500 euro: in questo caso la banca chiederà i documenti e attuerà le regolari procedure prima di procedere con il cambio del taglio.

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