Difficoltà: Dosi: per 4 persone Tempo: 60 minuti Note: Modello Bimby: TM31 Introduzione Il baccalà all’olio e prezzemolo è davvero semplice da preparare con il Bimby, tuttavia vi consentirà di gustare una cena saporita, sana e leggera, con un basso apporto di grassi ma con tanto carattere: coloro che stanno seguendo una dieta dimagrante impazziranno con questo piatto! Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” . Preparazione Tagliate a pezzi il baccalà e mettetelo nel cestello del Bimby. Salatelo e irroratelo con 3 cucchiai d’olio. Fatelo cuocere a 70°C per 50 minuti, impostando la velocità 1. A cottura ultimata, prelevate il baccalà e adagiatelo nei piatti. Mettete nel boccale del Bimby il prezzemolo e impostate la velocità 7 per 5 secondi. Cospargete il trito sopra il pesce, regolate di sale e servite in tavola il vostro baccalà all'olio e prezzemolo Bimby. Accorgimenti Acquistate il baccalà già pulito e ammollato, in modo da facilitarvi il lavoro. Nel caso in cui non fosse già ammollato, dovete metterlo in una ciotola colma d’acqua e lasciarlo riposare per almeno 8 ore prima di utilizzarlo, cambiando l’acqua dopo 4 ore. Idee e varianti Per un sapore più invitante e raffinato, potete aggiungere dei pinoli tostati o dell’uvetta sultanina precedentemente ammollata e strizzata: in questo modo il vostro baccalà all'olio e prezzemolo Bimby acquisterà un sapore davvero superlativo. 4 Ingredientibaccalà al vapore
10 Accessori che ti servirannoQuesta ricetta è stata fornita da un Utente Bimby ® e perciò non è stata testata da Vorwerk. Vorwerk non si assume responsabilità, in particolare, riguardo a quantità ed esecuzione ed invita ad osservare le istruzioni d'utilizzo dell’apparecchio e dei suoi accessori nonché quelle sulla sicurezza, descritte nel nostro manuale istruzioni. 4 Ingredienti4 porzione/porzioni Baccalà mantecato alla veneziana
10 Accessori che ti serviranno11 ConsiglioConsiglio: Lo stoccafisso va battuto con un pestello per sfibrarlo (spesso quello in vendita è già stato trattato dai grossisti con appositi macchinari) e poi deve essere tenuto immerso in acqua per almeno 5-6 giorni (l'acqua va cambiata tutti i giorni). Variante: In alcune zone del Veneto viene aggiunto del latte caldo durante la mantecatura. E' importante mantecare con l'antiorario, che evita di spezzettare troppo il pesce. Curiosità: Normalmente, il termine baccalà si riferisce al merluzzo conservato sotto sale, mentre lo stoccafisso è quello essiccato. Tuttavia, in Friuli, in Veneto e nel Trentino il pesce chiamato "baccalà" nelle ricette tradizionali è lo stoccafisso, cioè quello essiccato. Ricetta tratta dal libro "Regionale vol. C" - Ed. Vorwerk Contempora |