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I nutrizionisti consigliano di mangiare legumi due-tre volte la settimana. I nutrizionisti consigliano di mangiare almeno due-tre volte la settimana i legumi, in linea con la dieta mediterranea, il modello alimentare osannato per i suoi effetti benefici. È anche uno stratagemma per assumere proteine vegetali in sostituzione di quelle animali. La porzione standard di legumi varia:
La consulenza scientifica sulle porzioni è di Gloria Capitanio, nutrizionista del Centro di alta specialità di dietetica, educazione alimentare e prevenzione cardiometabolica del Policlinico San Donato di San Donato Milanese (Milano). Instagram @elianaliotta Facebook @elianaliottaofficial iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA “La carne dei poveri”: così venivano chiamati i legumi, per il loro elevato valore nutrizionale. Tra gli alimenti vegetali, i legumi sono quelli con un maggior quantitativo di proteine, quindi possono essere una valida alternativa alla carne, in particolare se consumati insieme a carboidrati di origine cereale, perché così facendo si va a compensare la mancanza di alcuni amminoacidi non presenti nei legumi stessi. Ma quali sono i legumi che spesso troviamo nelle nostre tavole?
PiselliUsati da molti erroneamente come verdura, appartengono in tutto e per tutto alla famiglia dei legumi e ne condividono tutte le proprietà nutrizionali: contenuto elevato di proteine, carboidrati, fibra, micronutrienti come ferro, zinco e vitamine del gruppo B. Tra le proprietà dei piselli c’è inoltre quella di poter essere consumati anche freschi – a differenza di altri legumi, come i fagioli, che vanno necessariamente cotti-, cosa che rende questo alimento un’incredibile fonte di vitamina C.
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