Se volessimo suddividere gli appassionati di pizza in due categorie, potremmo utilizzare come discriminante il momento in cui non ci si accontenta più di un’onesta pizza veloce fatta in casa, ma si va
alla ricerca di un prodotto differente che si avvicina a quello delle pizzerie. Show
L’impasto della pizza: idratazione e farinaFacciamo finta che non sia così e ragioniamo solamente sull’impastare a mano, prerogativa imprescindibile per preparare un’ottima pizza in teglia che, grazie al riposo in frigorifero, risulti leggera e ben digeribile. Negli impasti lievitati si parla di quantità di acqua – idratazione – riferendosi sempre alla dose di acqua in rapporto al chilogrammo di farina. Quindi, come in questa ricetta, per idratare al
70 % si devono utilizzare 700 g di acqua su 1kg di farina. La scelta della farina è personale e si basa sui gusti personali, il mio consiglio e quello di partire semplicemente con una farina base (“tipo 00” o “0”) che abbia un buon glutine per reggere sia le quantità di acqua sia il lungo riposo in frigorifero. Se non disponete di farine specifiche date un’occhiata tra gli scaffali dei supermercati e scegliete quelle che hanno almeno un 12 % di
proteine (il tenore proteico è riportato nella tabella nutrizionale). Quale teglia utilizzareVi starete chiedendo: quale teglia devo utilizzare? Acquistate teglie da pizza in ferro blu o in alluminio e utilizzatele solo per cucinare la pizza. In alternativa usate la leccarda da forno. Per una teglia 40 x 30 cm la regola sul rapporto tra quantità di impasto e superficie della teglia è: area della teglia diviso 2, con un eventuale aggiunta del 10%. In questo caso utilizzeremo quindi 600 g di impasto, o poco più. Se volete, spolverizzate con un po’ di origano prima di servire in tavola.
La pizza fatta in casa è molto semplice da fare, al contrario da quello che si può pensare non è una preparazione così elaborata e lunga. Preparazione Preparate la pasta per la pizza seguendo le istruzioni passo a passo che trovate
qui. Dentro una ciotola tagliate la mozzarella a cubetti grossolani. In un altra ciotola mettete la passata di pomodoro, una presa di sale fino, abbondante olio e metà delle foglie di basilico. Mescolate bene ed assaggiate per aggiustare eventualmente il sale. Trasferite la pizza su un foglio di carta da forno prima di condirla, oppure sulle teglie tonde da forno ben oleate. Mettete il pomodoro su tutta la superficie lasciando libero solo il bordo, poi mettete la mozzarella, il basilico e l’origano secco in foglie. PER LA PIZZA CON LE VERDURE: lavate e tagliate la melanzana e le zucchine a rondelle, le grigliate su una piastra calda sul fornello e quando si ammorbidiscono le aggiungete sopra alla pizza. Per la pizza in teglia invece..Dopo aver fatto lievitare l’impasto la prima volta stendetelo con il matterello e
mettetelo in una placca rettangolare rivestita con carta da forno. COTTURA DELLE PIZZE TONDE:Per la cottura potete usare il
fornetto tondo elettrico, quello a legna, il forno elettrico e gas insieme o il forno di casa. VariantiPotete fare delle piccole pizzette tonde da aperitivo, vi consiglio di cuocerle distanziate su una placca con da forno. Potete lasciare i bordi alti delle vostre pizze tonde per fare una pizza più simile a quella napoletana o stendere la pizza più sottile per renderla più croccante come la pizza
romana. Alcune farciture classiche:CAPRICCIOSA: passata di pomodoro, mozzarella, grana grattugiato, basilico, funghi, carciofini, prosciutto cotto, olive, olio extra vergine. ROSSINI: passata di pomodoro, mozzarella, uova sode, maionese, olio extra vergine, basilico. 4 FORMAGGI: passata di pomodoro (facoltativo), mozzarella, 4 formaggi a discrezione (di solito fra questi c’è anche il gorgonzola), basilico. 4 STAGIONI: gli stessi ingredienti della capricciosa ma disposti in 4 quarti diversi in cui viene suddivisa la pizza, che rappresentano le stagioni dell’anno. MARINARA: passata di pomodoro, olio extra vergine, aglio, alici. DIAVOLA: passata di pomodoro, mozzarella, basilico, grana grattugiato, olio extra vergine, salame piccante. FORNARINA: sale (fino o grosso), olio extra vergine, rosmarino. Quante pizze con 500 gr di farina?Semplice per la pizza tonda tenendo conto di un impasto standard idratato al 60% (300 gr di acqua) e facendo panetti da 260 gr, con 500 gr di farina riusciremo a fare 3 pizze. Per la pizza in teglia, con 500 grammi di farina idratati sempre al 60% potremo riempire una teglia 30×40 o anche 40×40.
Quanta mozzarella per 1 kg di pizza?Secondo il Disciplinare la pizza dovrebbe avere un diametro di 22-35cm, per cui la quantità di mozzarella potrà variare dagli 80g ai 100g.
Quanta acqua ci vuole per 1 kg di farina per la pizza?Quanta acqua utilizzare per l'impasto
Per ogni chilo di farina dovreste utilizzare 600 grammi d'acqua. In questo modo l'idratazione sarà del 60%.
Quanto deve pesare una pallina di pasta per la pizza?Per la «Pizza Napoletana», i panetti devono avere un peso compreso tra i 180 ed i 250 g; seconda fase della lievitazione: una volta formati i panetti (staglio), avviene una seconda lievitazione in cassette per alimenti, della durata da 4 a 6 ore.
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