Show GeneralitàIl reflusso del neonato è un fenomeno che si verifica nei
primissimi mesi di vita e che consiste nella risalita verso l'esofago del cibo presente a livello gastrico (cioè nello stomaco). Se il reflusso risulta essere un problema persistente e con gravi ripercussioni sull'infante (perdita di peso, pianto ricorrente, repulsione per il cibo, vomito violento e con tracce di sangue ecc.), allora alla sua origine potrebbero esserci condizioni morbose che richiedono un trattamento specifico. Tra queste condizioni morbose, rientrano: la malattia da reflusso gastroesofageo, l'esofagite, la gastroenterite allergica e la stenosi pilorica. Cos'è il reflusso del neonato?Il reflusso del neonato è un fenomeno tipico dei primi 12-14 mesi di vita e che consiste nella risalita, dallo stomaco verso l'esofago, del cibo ingerito con una poppata o un pasto. EPIDEMIOLOGIAIl 50% circa dei bambini entro il terzo mese di vita manifesta fenomeni di reflusso. Tuttavia, solo in pochi di questi, il suo verificarsi è legato a un problema di salute serio. CauseIn genere, il reflusso
del neonato insorge per una combinazione di fattori. Il cardias, o sfintere esofageo inferiore, è la valvola situata tra esofago e stomaco, che regola il passaggio unidirezionale del cibo tra questi
due comportamenti (il senso corretto è: esofago → stomaco).
Il cardias si apre soltanto quando una persona ingurgita il cibo, cioè quando deglutisce. In tutti gli altri momenti della giornata è chiuso, così che sia impossibile per il contenuto dello stomaco (sia che si tratti di cibo o succhi gastrici) risalire nell'esofago o più in alto. QUANDO IL REFLUSSO È UN PROBLEMA SERIOIn un numero esiguo di casi, il reflusso del neonato è la conseguenza di alcune condizioni morbose gravi o comunque problematiche, come:
Sintomi e ComplicazioniSebbene non si verifichi sempre, il
segno più caratteristico del reflusso del neonato è il rigurgito fino alla bocca del contento gastrico. ALTRI SEGNI DI UN POSSIBILE REFLUSSOSe il contenuto gastrico non risale fino alla bocca, ma si ferma alla gola o all'esofago, un genitore può sospettare la presenza di episodi di reflusso in caso di:
QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO?Come ricordato più volte, il reflusso del neonato è una condizione che, in lievi termini, si verifica abbastanza di frequente, pertanto è da considerarsi un fenomeno quasi normale.
è consigliabile contattare immediatamente il proprio medico pediatra e richiedere un appuntamento, per approfondire la situazione. Infatti, le manifestazioni sopraccitate potrebbero essere il segnale di stati morbosi - come la malattia da reflusso gastroesofageo, l'esofagite eosinofila, la stenosi pilorica ecc - giunti anche a uno stadio avanzato/grave. COMPLICAZIONIOltre a un rallentamento della crescita e ai problemi respiratori, il reflusso del neonato sembrerebbe essere una delle cause che, in età adolescenziale, in certi individui, scatena la malattia da reflusso gastroesofageo. DiagnosiPer capire l'entità del reflusso (cioè se si
tratta o meno un problema grave), il medico pediatra deve sottoporre il neonato a un esame obiettivo accurato, durante il quale visita il bambino e interroga i genitori sui sintomi o segni notati fino a quel momento.
ECOGRAFIAL'ecografia è un esame di diagnostica per immagini molto praticato, perché innocuo e sufficientemente esauriente. ESAMI DI LABORATORIOGli esami di laboratorio consistono
nell'esecuzione di analisi su campioni di urine e sangue. MONITORAGGIO DEL pH ESOFAGEOIl monitoraggio del pH
esofageo, o pH-metria, è la misurazione dei livelli di acidità all'interno dell'esofago e dello stomaco. RADIOGRAFIA DEL TRATTO GASTROINTESTINALELa radiografia del tratto gastrointestinale può fornire delle importanti informazioni relative allo stato di salute delle pareti interne di stomaco e intestino (parte iniziale). ENDOSCOPIA DEL TRATTO DIGESTIVO SUPERIORESi chiama endoscopia, o esame endoscopico, la procedura diagnostica che prevede l'osservazione delle parti interne del corpo, per mezzo di uno strumento chiamato endoscopio. Un endoscopio è un tubo lungo, sottile e flessibile, munito a un'estremità (quella inserita
nelle cavità del corpo) di una sorgente di luce e di una telecamera (N.B: la telecamera è collegata a un monitor esterno, su cui compaiono le immagini dell'area osservata). TrattamentoNella maggior parte dei casi il reflusso del neonato prevede, più che dei trattamenti terapeutici particolari, dei semplici (ma efficaci) accorgimenti come:
Se tali rimedi risultano inefficaci (perché alle spalle c'è una malattia da reflusso gastroesofageo ecc.), o se è confermata la presenza di un'allergia al latte vaccino, bisogna ricorrere a cure più specifiche. Addirittura, nei casi più complicati, diventa necessaria la pratica chirurgica. MEDICINALI CONTRO IL REFLUSSOSe il reflusso del neonato ha carattere cronico e impedisce al bambino di crescere, il medico può prescrivere la somministrazione di farmaci come la ranitidina e/o
l'omeprazolo. Attenzione a ranitidina e omeprazoloSpecie nei bambini molto piccoli, la ranitidina e l'omeprazolo (e tutti i medicinali simili) vanno usati con cautela e solo se strettamente necessario, perché potrebbero provocare anche gravi effetti collaterali. Infatti, possono dare origine a disturbi gastrointestinali (ranitidina) e a infezioni intestinali e delle vie respiratorie (omeprazolo). RIMEDI CONTRO L'ALLERGIA AL LATTE VACCINO Se viene confermata dagli esami diagnostici la presenza di un'allergia al latte vaccino, è possibile sostituire tale prodotto con un
latte altamente idrolizzato, le cui proteine sono più piccole, quindi più facili da digerire e meno potenti dal punto di vista allergico. CHIRURGIAL'intervento chirurgico consiste in una procedura, nota come fundoplicatio, durante la quale una parte di stomaco viene suturata attorno alla base dell'esofago, esattamente dove risiede il cardias. Ciò viene realizzato allo scopo di opporre una maggiore
resistenza alla risalita del cibo verso l'alto. Come far dormire un neonato che ha il reflusso?La migliore posizione per dormire per un neonato che soffre di reflusso è la posizione supina. Sì, hai capito bene. Alcuni genitori (ma anche le nonne) potrebbero pensare che la migliore posizione per far dormire i nostri piccoli quando soffrono di reflusso è la posizione sul fianco o a pancia in giù.
Come alzare il materasso per reflusso neonato?Dovrai inclinare il materasso in modo che i piedi di tuo figlio siano più bassi della testa, in modo che il contenuto dello stomaco non venga vomitato!. Per sollevare il materasso puoi metterci sotto coperte e cuscini. IMPORTANTE: il materasso deve rimanere sempre piatto, solo leggermente in pendenza.
Come far passare il reflusso ad un neonato?Il trattamento del reflusso gastroesofageo malattia comincia con la modifica dell'alimentazione e della postura post-alimentazione; alcuni bambini richiedono farmaci come gli inibitori della pompa protonica o dehli anti-H2. La chirurgia antireflusso è raramente necessaria.
Quando finisce il reflusso nei neonati?Cos'è il reflusso del neonato? Il reflusso del neonato è un fenomeno tipico dei primi 12-14 mesi di vita e che consiste nella risalita, dallo stomaco verso l'esofago, del cibo ingerito con una poppata o un pasto.
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