Le fondazioni sono la parte più importante e sollecitata di un edificio in quanto non solo devono sostenere l’intero carico statico ma rimangono anche a contatto con il terreno e l’umidità per tutta la vita d’esercizio. Per questo motivo occorre verificarne, almeno alcune volte nell’arco della vita utile della struttura, l’integrità, e accorgersi tempestivamente di eventuali danneggiamenti o segni di sofferenza. Ci sono in ballo molti aspetti, appunto, fondamentali, dall’efficienza energetica e salubrità fino alla vera e propria stabilità del fabbricato. Show
Le principali cose da sapere sulla corretta progettazione delle fondazioni di un edificioIl primo e imprescindibile obiettivo di chi progetta le fondazioni di un palazzo è, ovviamente, la capacità portante, al netto di un appropriato margine di sicurezza. La norma vuole che negli edifici moderni il dimensionamento e la scelta del tipo di fondazione sia opera di uno strutturista specializzato, che deve tenere conto sia dei carichi permanenti sia di quelli accidentali, facendo in modo che la posa del manufatto rimanga in armonia col terreno all’intorno. Il compito del progettista, però, non può esaurirsi così: quella è la sola componente per così dire “necessaria” mentre occorre ancora considerare quella “sufficiente” ossia assicurare un comportamento il più possibile omogeneo e conservativo nel tempo al sistema edificio/fondazione/terreno. In questo caso, le insidie maggiori sono costituite dai cedimenti differenziali e dalla perdita delle caratteristiche meccaniche e termiche degli elementi costruttivi delle fondazioni. Per soddisfare tutte le esigenze, quindi, occorre pianificare ed eseguire, prima ancora della progettazione esecutiva, una serie di indagini geotecniche volte ad acquisire i parametri principali che rappresentano le proprietà fisiche, chimiche e idrogeologiche del cosiddetto bulbo di terreno interessato dalla fondazione. Solo dopo tali accertamenti è possibile decidere la corretta tipologia di fondazione, definire estensione e profondità e disegnare la giusta collocazione delle armature. Come sapere se è stato eseguito un corretto isolamento delle fondazioniIn genere, un corretto isolamento è eseguito con una delle seguenti due tecniche:
In entrambi i casi deve essere installato un efficiente sistema di drenaggio, di norma consistente in un tubo con finestre nella parte superiore, intorno al quale si pratica un filtro
composto da ghiaie o inerti di grande granulometria. Tale sistema corriva le acque di falda e quelle piovane e le convoglia verso le fognature, allontanandole dalle fondazioni. Cosa fare se si sospetta un cattivo isolamento delle fondazioni?La nostra esperienza ci dice che quando nella propria abitazione si sono già riscontrate problematiche come quelle appena esposte, le fondazioni (se sono state fatte perché fino agli anni ‘40 ‘50 non era neanche obbligatorio realizzarle) lamentano delle carenze progettuali o esecutive e devono essere sottoposte a interventi di consolidamento e restauro. Le tecniche prima illustrate sono applicate in modo ottimale durante la costruzione ex novo di un edificio mentre risultano meno risolutive quando interessano le preesistenze, in particolare le strutture datate e/o completamente sprovviste di isolamento o impermeabilizzazione. Esistono comunque diverse opzioni tra le
quali scegliere, come il jet-grounding, ossia l’iniezione di resine e materiali sintetici nel terreno o anche nelle murature, in modo da realizzare una vera e propria contro parete interna (anziché esterna, che nella maggioranza dei casi è disagevole o poco conveniente praticare) ai muri del fabbricato. Delle volte può rendersi addirittura necessario installare dei martinetti idraulici provvisori su cui far gravitare l’intero palazzo mentre si provvede
a ricostruire da capo la fondazione (o parte di essa) lesionata. Vi invitiamo, come di consueto, a comunicarci eventuali considerazioni o suggerimenti al riguardo, saremo lieti di esaminare qualsiasi aspetto! Fateci pervenire vostri commenti, considerazioni e richieste di pareri. Potete seguire tutti i nostri aggiornamenti di settore sulla pagina Facebook, Linkedin, Google+, Instagram o Twitter. In questa sezione, altresì, potrete consultare l’intero archivio delle nostre notizie. Quanto deve essere profonda una fondazione?Con riferimento a quanto proposto da Terzaghi, è possibile distinguere le tipologie di fondazione in base al rapporto D/B, indicando con B la larghezza della fondazione e con D la sua profondità: fondazioni superficiali: per D/B < 4; fondazioni semi-profonde: per 4 ≤ D/B ≤ 10; fondazioni profonde: per D/B > 10.
Come capire se le fondamenta di una casa sono buone?Cedimento fondazioni casa: cinque sintomi da non sottovalutare. lesioni sui muri;. lesioni sui pavimenti;. avvallamenti o rigonfiamenti sui pavimenti;. difficoltà ad aprire e chiudere porte e finestre;. incremento dei consumi per il riscaldamento.. Come sono fatte le fondamenta di una casa?Nella moderna edilizia per la fondazione continua si prevede un cordolo in cemento armato prima dell'allargamento della sezione. La sezione allargata è solitamente costituita da un getto di calcestruzzo, di solito armato ma non è sempre così.
Come si tracciano le fondazioni?Le fondazioni vanno segnate sul terreno adoperando del cemento bianco o gesso, che spargeremo, in modo da segnare le linee ben diritte ed a squadra.
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