Partiamo dicendo che la quotazione del ferro vecchio al kg oggi non ha senso farla. Infatti, alcuni fattori hanno inasprito la competizione e oggi il rottame di ferro si compra solo a tonnellate, altrimenti non é possibile rientrare dei costi. Infatti,
il termine gergale con cui si intende il ferro vecchio oggi la si può utilizzare per distinguere esclusivamente quelle due categorie che commercialmente ritroviamo sotto le nomenclature di: “ferro di raccolta” e “metalli misti”. Il ferro di raccolta e i metalli misti, sono le categorie commerciali di ferro che hanno meno valore sul mercato, leggermente sopra ai metalli di scarto derivanti dagli
inceneritori. Infatti il mercato del ferro di recupero
viene assorbito in gran parte dalle fonderie di tipo “acciaieria”. Le accieierie creano semilavorati e prodotti finiti come coils, travi, tubi e lamiere per l’industria e l’edilizia, per cui se i consumi in questi due settori sono alti e vi é richiesta, allora il prezzo del ferro di recupero sale, altrimenti scende. FONDERIE E DISTRIBUTORIINDUSTRIA MANIFATTURIERAGran parte del valore del rottame di ferro é determinato dagli andamenti dei consumi nei settori immobiliare e metalmeccanico. Gli altri fattori che determinano il valore del ferro di recupero o quello che erroneamente viene chiamato ferro vecchio sono: – lo spessore del materiale; |