Ristorante La Dispensa Piazza Municipio, 10 - 25010 San Felice del Benaco (BS) Scopri le migliori offerteTieniti aggiornato sulle iniziative che propone il localeOrario Orari non presentiNormative PrivacyTutela della privacy/garanzia di riservatezza: In ottemperanza al D.Lgs n.196/2003, il trattamento dei dati personali da parte di questa società è improntato ai principi di correttezza e trasparenza e di tutela dei diritti del soggetto cui i dati si riferiscono, nell'ambito dell'instaurazione di un possibile rapporto commerciale. Gli stessi potanno pertanto essere forniti a terzi, limitatamente alla nostra rete vendita italiana ed estera. Ai sensi dell'articolo 7 del D.lgs 196/2003 ogni interessato ha diritto a far aggiornare i dati, farli integrare, rettificare o cancellare, o di opporsi al loro trattamento e chiederne la sospensione. Per esercitare i diritti di cui all'art. 7 del D.lgs sopracitato, scrivere a . Una sorpresa piacevolissima e del tutto inaspettata questa Dispensa gestita da padre e figlio a San Felice del Benaco, paese sulle rive bresciane del Lago di Garda. Noi, come di consueto, ve la raccontiamo attraverso il nostro dettagliatissimo e più che meritato reportage… Il borsino delle guide cartacee 2012 Espresso non segnala Gambero Rosso assegna 78 e alla cucina 48 La squadra Patron Michele e Roberto Bontempi Lo staff di cucina Executive chef: Michele Bontempi (classe ’85) Lo staff di sala Maître: Roberto
Bontempi (classe ’46) Il Locale Mise en place Il bancone Le insegne della maison Taittinger Alcuni prodotti utilizzati da Michele in cucina Le farine del Mulino Marino L’angolo dei distillati, veramente ben fornito Menù Il menù alla carta Ostriche, coquillages, crostacei extra selezionati Capesante bretoni lavorate vive € 5,00 al pezzo Antipasti Burrata pugliese, crudo di gamberi rossi, basilico e olive Taggiasche € 20,00 Primi piatti Tagliatella fresca al farro con verdure, bisque di crostacei e tartare di scampi € 20,00 Secondi Fritto di paranza mediterranea del giorno € 15,00 Selezione di formaggi locali e piemontesi con confetture e mostarde € 18,00 Dessert Operà € 10,00 I fornitori Carni e salumi: Paolo Parisi; Jolanda de Colò Carta dei vini [16/20] (dettaglio) Abbinamento Vini Pane [+++++] Tipologie del pane: ciabatta con lievito madre; al curry e pancetta salamata; alle olive; alla farina d’orzo, semi di lino e granella di nocciole; siciliano al sesamo; grissini stirati a mano; focaccia all’olio del Garda. In accompagnamento è servito burro delle Fattorie Fiandino aromatizzato al timo dallo chef. Selezione di sali Selezione di oli Franciacorta Docg Giovanni Cavalleri 2004 – Cavalleri Tutto l’expertise dell’azienda nel valorizzare al massimo lo Chardonnay si esprimono in questo millesimato, un blanc de blancs affinato 6 anni sui lieviti e composto dalle uve dei cru più prestigiosi dell’azienda attorno a Erbusco. Sogliola fritta [+++++] Piattooo! Amuse bouche: crema di cocco, battuta di gamberi viola e ricci [+++++] Un inizio solleticante servito al cucchiaio: la crema di cocco sul fondo avvolge la battuta di gamberi viola e i ricci di mari in purezza. Le note piacevolmente cremose del frutto tropicale sfumano nella delicatezza iodata e incisiva del crudo. Alto Adige Doc Terlaner Classico 2011 – Cantina di Terlano Il vino più storico dell’azienda, prodotto fin dalla sua fondazione nel 1893. È un solido uvaggio a maggioranza Pinot Bianco con Chardonnay e Sauvignon a rifinire. Ha un profilo caratteristico, segnato da un naso fresco e fruttato, che si traduce con morbidezza in bocca. Un tocco di verde… Burrata di Andria, gamberi rossi, olive di Taggia e pomodorini confit [15/20] Questo antipasto propone quattro eccellenze, compiacendo enormemente il gusto: la burrata di Andria, scioglievole e a tendenza dolce, i gamberi rossi con la loro sapidità delicata, una manciata di pomodorini confit e olive di Taggia con il loro sapore deciso. L’olio del Garda, dulcis in fundo, è versato come se piovesse (espressione utilizzata dallo stesso Chef) per esaltare con il suo gusto dal finale piccantino gli ingredienti citati. Kalkofen Riesling 2008 – Dr. Bürklin-Wolf Realtà biodinamica della Renania-Palatinato. L’azienda in questione è una delle più vecchie della Germania, fondata alla fine del XVI secolo. Grazie a questa esperienza è stato possibile maturare una cognizione del territorio straordinaria, tale che si è deciso di adottare una parcellizzazione della terra secondo la metodologia borgognona dei cru. Ovviamente si tratta di un uso autocertificato da parte della cantina che non ha alcuna valenza legale. La cosa più importante da constatare però è la bontà del vino. Plateau della Dispensa [+++++]!!! Tipologie: ostriche Gillardeau n.2; gamberi viola di Gallipoli; scampi di Gallipoli; gamberi rossi di Mazara del Vallo; cicale pugliesi extra; mazzancolle siciliane; ricci del mediterraneo; tartare di salmone selvaggio canadese; tartare di tonno del Conero; tartare di ombrina. Ecco lo chef che ci mostra gli “scamponi” pugliesi Alcune chicche di salumeria selezionate da Michele Bontempi Fortanina Igt Spago La Luna – Cantine Ceci Con i salumi pochi vini battono la piacevolezza che un vino come il Fortanina, realizzato con uva Fortana nella bassa parmense, riesce a dare grazie alla sua amabile frizzantezza, che ripulisce perfettamente la bocca dopo ogni fetta. Selezione di salumi [+++++] Tipologie: spalla cotta di Mangaliza; salame fresco di artigiani liguri; mortadella al tartufo; Culatello di Zibello Dop; San Daniele; testina in cassetta; pancetta cotto al forno. Mosel-Saar-Ruwer Riesling Kabinett 2009 – Weingut Joh. Jos. Prüm Riesling della Mosella di tipologia Kabinett, ovvero prodotto con uve di maturazione ottimale, a differenza dei vini più noti di questa Regione, realizzati con una certo grado di sovramaturazione. Buon bouquet e struttura precisa, segnata giusto in fondo da un accenno zuccherino. Spago ai ricci di Sicilia, limone candito e coriandolo [14,5/20] I ricci di mare di Sicilia sono i principi di questo piatto golosissimo. Già alla vista invogliano: il sugo è cremoso e impregna gli spaghetti che si profumano con il limone candito, eccellente abbinamento in contrasto con il sapore salmastro e marcato dei ricci. Il coriandolo impreziosisce questo primo ricordando vagamente con note limonose le scorze candite profuse nel piatto. Esotico e conturbante. La ricetta Ingredienti per 1 porzione 100 g di spaghetti Latini Senatore Cappelli Procedimento In una padella antiaderente versare l’olio del Garda, il peperoncino, i pomodori, sale, pepe e le due zeste di limone. Fare cuocere per un minuto a fuoco ben vivo, poi sfumare con un bicchiere abbondante di vino bianco. Una volta asciugato, allungare con un mestolo di acqua di cottura della pasta e lasciare cuocere per altri 10 minuti. Aggiungere quindi metà delle uova di ricci e, una volta scolati gli spaghetti cotti 3 minuti, versarli nella padella. Essendo quest’ultimi molto al dente non girarli per evitare di romperli per i due minuti successivi. Appena ammorbiditi, continuare a girarli delicatamente affinché l’amido rilasciato dalla pasta possa mantecare gli spaghetti. Appena prima di impiattare saltare il tutto con il basilico fresco, il coriandolo e le restanti uova dei ricci. Finire il piatto con un po’ di pane di Altamura saltato in padella con burro ed erbe dell’orto. Curtefranca Doc Tajardino 2009 – Cavalleri Curtefranca prodotto solo nelle migliori annate dal vigneto Tajardino con Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. L’affinamento è di un anno in barrique e contribuisce a mantenere intatte nel bicchiere la concentrazione e l’eleganza del vino. Tagliatelle di farro, verdure di stagione, bisque e crostacei [14,5/20] Tagliatelle fatte in casa con l’aggiunta del farro, così risultano grezze e adatte ad assorbire il condimento godurioso. Primizie dell’orto spadellate, crostacei freschissimi e il loro fondo di cottura. Spolverata di pane croccante di Altamura ripassato in burro e aromi per dare una nota friabile e grintosa al piatto. Alto Adige Doc Pinot Nero Donà Noir 2006 – Hartmann Donà Pinot Nero altoatesino da una delle nuove realtà più promettenti della Regione, sotto la guida del bravissimo Hartmann Donà, già enologo dell’importante Cantina di Terlano. Che dire, l’esperienza maturata ha dato davvero frutti straordinari in questo vino di fattura assolutamente eccellente. Arriva la ciccia… La scelta dei coltelli Ribeye con frollatura oltre 40 gg [14,5/20] Frollatura di oltre 40 giorni per esaurire gli effluvi grezzi della carne e una cottura attenta premiano questa ribeye. Le patate del vicino orto di San Felice cotte nel burro in forno si sposano benissimo con la sapidità accesa delle carni. Maialino di patanegra in confit [15/20] Un’opera d’arte e di pazienza questo maialino confit. La tecnica dell’oliocottura è prolungata per ben 16 ore, così da caricare di sapori e dei suoi stessi succhi la carne. Prima di essere servito si rende croccante la pelle per accattivare ulteriormente la carne suina. Patate aromatizzate al rosmarino e la perfezione è servita. La ricetta Ingredienti 1 maialino di patanegra di massimo 3/4 kg Procedimento Immergere completamente il maialino nell’olio e cuocere in forno a 55° per 16 ore. Una volta terminata la cottura
porzionare la bestia sottovuoto. Al momento dell’ordine: 5 min di forno a 200° con umidità alta, poi in padella dalla parte della pelle affinché quest’ultima risulti molto croccante. Durante la cottura tenere il coperchio perché il maialino non si asciughi. Facoltativo: a fine cottura nappare il maialino con dell’ottimo burro spennellato con un bel rametto di rosmarino. Tartare di fassone di Cazzamali al coltello [+++++] La strepitosa tartare di fassone di Franco Cazzamali, da molti accreditato come il migliore macellaio d’Italia. Michele l’ha battuta al coltello al momento del nostro ordine e la consistenza e la freschezza della carne sono eccezionali. Selezione di formaggi [+++++] Tipologie: cremoso di bufala campano; tre latti piemontese; Robiola di Loazzolo; Robiola di Roccaverano; Robiola di pecora di Vesime; Rubine di capra; Taleggio di grotta. Serviti con marmellate di fichi, albicocche e arance amare. Sole di Dario 2006 – Cantrina Seducente passito proveniente da Bedizzole, nel bresciano. Le uve che lo compongono sono Sauvignon, Semillion e Riesling, appassite in cassetta per tre mesi. L’affinamento è di 2 anni in barrique. Assolutamente azzeccato insieme ai due dolci decisamente cioccolatosi che Michele ci ha proposto. Setteveli al cioccolato [15/20] Sette strati di cioccolato di consistenze e lavorazione diverse, un’entusiasmante variazione sul goloso tema, arricchita da una glassa al cacao amaro venezuelano e da una mousse di fondente. Cono di fondente e passion fruit [14,5/20] Sulla scia del fondente ci colleghiamo dal precedente dessert a questo binomio di purezza, che fonde l’amaro pieno e corposo del cioccolato con il dolce acidulo e rinfrescante del passion fruit. Coccole finali [+++++] Tipologie della piccola pasticceria: biscotti al pistacchio e mandorle; zaletti fatti con farina di Storo e uvetta; cantucci all’uovo; cioccolatini misti al tè verde, al limone, al caffè e al gianduja; mini pasticceria secca al pistacchio, alla nocciola, al limone e alla meringa. Caffè [+++++] Caffè Blue Mountain Torrefazione Giamaica. Gin Tonic defaticante Dry Gin – Blue Gin Tonic water – Fever Tree. Tonic water – Fentimans. Le bottiglie servite in abbinamento Facciamo un passaggio anche dalla mamma di Michele, che ha una carinissima boutique di abiti ed accessori proprio accanto alla Dispensa Cucina Michele, se pur giovanissimo, ha deciso di offrire ai propri clienti solo il meglio e ciò, com’è risaputo, può essere possibile solo attraverso una selezione maniacale delle materie prime. Così tutte le mattine, lui e suo padre Roberto scelgono personalmente quanto di meglio il mercato ha da offrire senza scendere a compromessi. In perfetta sintonia con ciò vi è poi la volontà dello chef di esaltare al massimo i prodotti attraverso cotture mai mortificanti e invasive o accostamenti poco equilibrati. Il riscontro al palato è immediato e appagante sia sugli invitanti crudi che sulle portate più elaborate. Servizio L’approccio è informale, assolutamente in linea con il concept del locale, ma allo stesso tempo il servizio si dimostra attento alle esigenze del cliente e abile nel consigliare quanto di meglio la casa ha da offrire in quella giornata. Conclusioni A noi non resta che segnalare e consigliare questa bella realtà a chi, come noi, sogna che locali come questo aprano sotto casa… Valutazioni: [* * * * *] Cucina – Servizio – Location – Cantina – Coccole
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