Barbecue a gas pietra lavica e piastra in ghisa

  • 1 Barbecue a gas: ce n'è per tutti...i gusti!
  • 2 Vantaggi di un barbecue a gas
  • 3 Caratteristiche e prezzi per scegliere un buon barbecue a gas
  • 4 La piastra in ghisa: sua maestà dei cibi ben cotti

Non c’è dubbio, in giardino, in spiaggia, in barca, o semplicemente, all’aperto, con un barbecue è subito festa! Armati di grembiule, pinze, guanti e palette, gli amanti della cucina all’aperto non rinunciano a una bella grigliata per riunire familiari, amici e conoscenti davanti ad un bel fuoco. E’ bello sentire il profumo e assaporare tutto il sapore e l’essenza del buon cibo cotto e mangiato sul momento. Per questo è importante trovare lo strumento giusto per coltivare questo tradizionale hobby e rendere pranzi e cene all’aperto, gustosi e sicuri, soprattutto se ci troviamo in presenza di bambini.

Il barbecue può essere utilizzato dai più esperti della cucina a fuoco, ma anche da chi ha meno dimestichezza con questa tipologia di cottura e non vuole rinunciare a una bella giornata di sole davanti alla brace. In quest’ultimo caso, si opta maggiormente per l’acquisto di un barbecue a gas, poiché permette di ottenere buonissimi risultati senza dover gestire la fiamma, la temperatura o il controllo della cottura.

Barbecue a gas: ce n’è per tutti…i gusti!

Ma perché scegliere un barbecue a gas? E come facciamo a scegliere quello giusto? Facciamo, innanzitutto, qualche piccola distinzione:

  • Il barbecue a carbonella: per i veri esperti di brace e fuoco e di varie dimensioni, lascia spazio alla sperimentazione dei livelli di cottura di carniverdure e altre pietanze. Anche se reperibile a prezzi bassi e competitivi è, però, poco pratica e funzionale, soprattutto in caso di spostamenti repentini.
  • Il barbecue a legna: possiede le caratteristiche principali di quelli a carbonella.
  • I barbecue elettrico: a maggior consumo elettrico, è più indicato in ambienti chiusi, nel caso in cui non ci sia uno spazio esterno adeguato, ma a svantaggio del cibo, che perderà il classico aroma della brace.
  • Il barbecue a gas: con prezzi di fascia medio-alta, non necessita di preriscaldamento, conserva tutti il sapore delle pietanze, è sicuro e può essere trasportato con estrema facilità (ideale quindi se non vogliamo separarci dal nostro barbecue durante le vacanze o in caso di un evento “out door”) 

La scelta del barbecue a gas è la più comune perché garantisce maggiori comodità in termini di utilizzo, pulizia, facilità e possibilità di trasporto. Per fare bella figura con i nostri amici, possiamo portarlo con noi anche durante trasferte vacanziere, in barca, in un parco, nei grandi spazi verdi o in spiaggia.

Vantaggi di un barbecue a gas

Come accennato, i plus di chi possiede un barbecue a gas sono molti. Nonostante la scelta si basi su un’attenta analisi delle proprie esigenze, ci sono dei punti fermi, che non possiamo tralasciare e che troveremo sicuramente in questo splendido apparecchio:

  1. Facile da pulire e manutere: dal piccolo barbecue portatile da campeggio a quello grande con doppia cappa forno, ogni modello produce meno cenere e può essere ripulito con facilità.
  2. Sicurezza: genera poco fumo e utilizza bruciatori a gas “a tetto” che impediscono al grasso che cola di entrare in contatto con la fiamma. Distribuisce il calore in maniera uniforme.
  3. Trasporto: di piccole o grandi dimensioni, ideale per gli spazi esterni, può essere trasportata agevolmente o restare fisse collegata al rubinetto centrale.
  4. Igiene e Salute: forse il punto più importante, il barbecue a gas cucina in modo sano. Secondo alcuni studi è stato dimostrato che la “grigliatura” è un metodo di cottura poco salutare. Ma sfatiamo questo mito. Carne, pietanze e verdure possono essere cotte alla griglia in modo sano! Se limitiamo l‘utilizzo di sale e l’ungitura del cibo e puliamo a dovere la piastra eliminando anche il grasso residuo garantiremo la buona cottura delle nostre pietanze. L’elevata temperatura della griglia mantiene intatta la morbidezza naturale della carne e conserva tutti i nutrienti del cibo.
  5. Prezzi: i costi per un barbecue a gas variano e sono medio-alti, ma è un ottimo investimento dal punto di vista del consumo. Le bombole a gas non sono costose e il mercato mette a disposizione una vasta gamma di modelli professionali accanto a quelli più semplici ed adatti a chi ha da poco iniziato a dilettarsi nell’arte della griglia.

Caratteristiche e prezzi per scegliere un buon barbecue a gas

Prendete carta e penna: ecco una piccola guida per scegliere il giusto barbecue a gas e non incorrere nel classico “buco nell’acqua” di un acquisto poco esperto.

  • Scegliere un modello in produzione e che abbia la possibilità di utilizzare, anche semplicemente, pezzi di ricambio compatibili
  • Selezionare un barbecue a gas modulabile per l’applicazione di diverse tipologie di griglia, per riporre utensili e condimenti, o per la pulizia più facile, ad esempio, con un vassoio di grasso estraibile.
  • Trovare un modello le cui dimensioni e il peso si adattino ai propri spazi e alle capacità culinarie
  • Potenza – si tratta del calore sviluppato dai bruciatori, che si misura in BTU. Si abbassa il coperchio ( attenzione che questo accessorio si trovi in dotazione nel barbecue a gas) durante la cottura per aumentare la potenza.
  • Gas Propano (GPL) o Gas naturale (Metano): Il barbecue gas a metano è fisso, perché allacciato alla rete del gas. Per trasportare il barbecue, sarà meglio utilizzare una bombola a GPL. Entrambi sono puliti e con prezzi diversi.

La piastra in ghisa: sua maestà dei cibi ben cotti

Veniamo al dunque, dopo aver letto tutte le caratteristiche siamo pronti ad affrontare il punto più importante: la scelta del materiale  piastra. La griglia tende a cucinare meglio il cibo evitando di bruciarlo e a diffondere il calore in modo uniforme. La ghisa si presenta come un ottimo conduttore di calore, il suo tenore di carbonio è più basso quindi è più dura e più resistente all’abrasione e alla ruggine. In conclusione, per ottenere ottimi risultati in modo immediato consigliamo di scegliere un buon barbecue a gas con questo di tipo di piastra. Ma attenzione: la ghisa si ossida a contatto con l’ossigeno presente nell’aria. Per rimuovere la ruggine  basterà lasciarla in immersione per una notte in una soluzione d’acqua tiepida e bicarbonato.

Ora siete pronti a godervi un bella grigliata all’aperto. Grembiule, palette, gusto, tanti amici e divertimento assicurato! Il barbecue è servito!

Dove si mette la pietra lavica nel barbecue a gas?

Il funzionamento è davvero semplice: basta disporre la pietra sopra ai fuochi del barbecue a gas e attendere che questa raggiunga la temperatura ideale. É chiaro che più numerosi saranno i bruciatori presenti, e alta la loro potenza, più velocemente si raggiungerà l'intensità necessaria.

Come cucinare con barbecue a gas con pietra lavica?

Come prima cosa bisogna accendere il fornello a gas o il fuoco sotto alla pietra lavica, messa a debita distanza dalla fiamma diretta. Una volta calda, si adagiano le pietanze sulla pietra lavica, senza aggiungere condimenti grassi. Una volta cotti da un lato, girateli sul lato opposto e cuocete in modo uniforme.

A cosa serve la roccia lavica nel barbecue?

Pietra lavica per il barbecue Questa pietra naturale è molto diffusa e utilizzata nella cucina barbecue. Permette di preparare pietanze sprigionando il calore in modo lento e graduale. Generalmente questa piastra in materiale lavico viene posizionata tra i bruciatori e la griglia.

Quali sono i migliori barbecue a gas?

I migliori barbecue a gas del 2022.
Migliore. Weber Spirit II E-320 GBS. Migliore. 8.7 / 10. Recensisci..
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