Show COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO, PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Questo corso di studi fornisce una preparazione teorica e pratica nel campo dell’edilizia, della topografia e dell’utilizzo dei materiali.
Gli Istituti Tecnici offrono una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico. Allo stesso tempo favoriscono lo sviluppo di competenze che permettono un immediato inserimento nel mondo del lavoro (in un’impresa o in un’attività autonoma). Con il diploma di Istituto tecnico, è possibile proseguire gli studi all’università, soprattutto nei corsi di laurea scientifici, tecnologici ed economici, o specializzarsi ulteriormente presso gli Istituti tecnici superiori. L’Istituto propone percorsi di approfondimenti e di sviluppo delle eccellenze nel settore della sicurezza, della bioarchitettura e della cartografia tematica, con corsi curricolari ed extracurricolari. Sono anche proposte esperienze di alternanza scuola–lavoro in periodo scolastico e di tirocinio nel periodo estivo. Il diploma in costruzioni, ambiente e territorio permette la prosecuzione degli studi presso tutte le facoltà universitarie e/o l’inserimento nel mondo del lavoro nel settore delle costruzioni. Video di presentazione dell’indirizzo tecnico tecnologico Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT) Videointerviste – indirizzo tecnico tecnologico Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT) A cosa serveIl diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio:
Come si accedeIscrizioni scuola 2022-23. Le istanze potranno essere presentate dal 4 al 28 gennaio 2022. Si potrà accedere al portale ministeriale tramite SPID all’interno di una cornice di omogeneizzazione e armonizzazione degli interventi per la digitalizzazione dei pubblici servizi, oltre che di adempimento di una previsione normativa. Struttura responsabile dell'indirizzo di studioOrario delle classiPrimo anno 33 ore settimanali (settimana corta). DocumentiPubblicato: 29.11.2021 - Revisione: 16.03.2022 Eccetto dove diversamente specificato, questo articolo è stato rilasciato sotto Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia. Gli Istituti Tecnici offrono una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico. Allo stesso tempo favoriscono lo sviluppo di competenze che permettono un immediato inserimento nel mondo del lavoro (in un’impresa o in un’attività autonoma). Con il diploma di Istituto tecnico, è possibile proseguire gli studi all’università, soprattutto nei corsi di laurea scientifici tecnologici ed economici, o specializzarsi ulteriormente presso gli Istituti tecnici superiori. Il valore del binomio scienza e tecnologia I nuovi Istituti tecnici valorizzano il binomio scienza e tecnologia per favorire la crescita della cultura dell’innovazione. Con il diploma di Istituto tecnico i giovani imparano a capire il mondo e sviluppano il piacere di partecipare alla sua trasformazione. Due settori, undici indirizzi Due i settori in cui si articolano gli undici indirizzi previsti dal Regolamento di riordino degli Istituti tecnici: il settore economico e quello tecnologico. Sono indirizzi pensati anche per l’occupabilità: il mondo del lavoro cerca, infatti, tecnici specializzati e in Italia non ce ne sono a sufficienza. Programma e durata Ogni percorso ha una durata di cinque anni suddivisi in due bienni e un quinto anno. Al termine del percorso quinquennale gli studenti sostengono l’esame di Stato e conseguono il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Il programma di studio utilizza metodologie didattiche innovative: grazie alla didattica laboratoriale e all’alternanza scuola lavoro, gli studenti acquisiscono i risultati previsti dal profilo d’uscita dei singoli indirizzi. Personalizzazione dei percorsi Le scuole possono personalizzare i percorsi di studio utilizzando la quota di autonomia del 20% dell’orario complessivo. Per rispondere alle esigenze del territorio e ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro, i percorsi possono essere ulteriormente articolati in opzioni, attraverso gli spazi di flessibilità del 30%, nel secondo biennio, e del 35% nel quinto anno. Un indirizzo per ogni attitudine Gli istituti tecnici propongono un numero limitato di ampi indirizzi, collegati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. SETTORE ECONOMICO
SETTORE TECNOLOGICO
Elenco Istituti Tecnici Nella sezione Scuola in chiaro è consultabile l'elenco degli istituti tecnici della propria città o regione. Dove trovare programmi scolastici ministeriali?La documentazione completa si trova sul sito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Cosa si studia in costruzione ambiente e territorio?L'indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio affronta lo studio dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nell'industria delle costruzioni, con una particolare attenzione all'impiego di strumenti per il rilievo topografico e di strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo in ...
Qual è la differenza tra istituto tecnico e professionale?La differenza principale sta nel tipo di preparazione che offrono: Un Istituto Tecnico avvia i propri studenti verso una serie di professioni appartenenti allo stesso ambito. Un Istituto Professionale avvia i propri studenti alla pratica di una professione specifica al termine degli studi.
Che materie si studiano al tecnico?In questa scuola oltre ad italiano, matematica, storia, scienze motorie, religione, inglese, diritto ed economia, chimica e fisica si studiano materie come Teorie della comunicazione, Progettazione multimediale e Organizzazione e gestione dei processi produttivi. Inoltre si frequentano laboratori pratici.
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