Fatturazione elettronica 2021, cosa cambia in termini di nuove specifiche tecniche? con tutti i cambiamenti avvenuti con la legge in vigore dal 1° gennaio 2019, abbiamo avuto finalmente la possibilità di fare un ulteriore passo avanti nei vostri processi di dematerializzazione in azienda! Show
Il passaggio a questo tipo di digitalizzazione dei documenti consente di semplificare la gestione degli obblighi IVA derivanti dalle attività aziendali e dagli acquisti. Scoprite i suoi numerosi vantaggi commerciali, il quadro normativo, il nuovo tracciato e i consigli chiave per un'implementazione di successo e quale soluzione software scegliere per gestire al meglio le fatture elettroniche Fatturazione elettronica, una nuova opportunità per la dematerializzazione fiscaleQuesta forma di dematerializzazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella produzione e nello scambio di fatture contabili sotto formato elettronico. L'integrazione di diverse funzioni di sicurezza avanzate (in merito alle possibilità di firma, modifica e trasmissione) consente alle autorità fiscali di considerare i documenti informatici generati come dichiarazioni IVA originali della stessa forza della versione cartacea. Conoscete tutti i vantaggi della gestione elettronica delle fatture?I vantaggi di passare a una gestione contabile digitale sono molteplici e si traducono rapidamente in una migliore produttività per la vostra organizzazione. Gli effetti più visibili sono la significativa riduzione dei costi di stampa, affrancatura, conservazione e gestione dei documenti cartacei. Non c'è bisogno di gestire fisicamente il monitoraggio dell'IVA! Il processo fornisce anche la possibilità d'integrare facilmente i dati di fatturazione fiscale negli altri sistemi informativi dell'organizzazione, migliorando la trasparenza operativa e la conoscenza del cliente. Infine, da un punto di vista ambientale, supporta gli impegni di sviluppo sostenibile della vostra azienda riducendo significativamente l'impronta di carbonio associata alle funzioni di supporto. 2019: L'anno 0 per la normativa di fatturazione elettronica in ItaliaIl percorso italiano verso la dematerializzazione delle fatture e operazioni IVA inizia nel 2007 con l'approvazione della legge 244/2007 che porta all'introduzione della fattura elettronica nei rapporti tra PA e fornitori. Ma è con la legge di bilancio 2018 che assistiamo ad una svolta. Infatti, viene previsto che per gli scambi tra : Vi è l'obbligo di emettere,inviare e conservare le fatture sotto forma elettronica e secondo i modi indicati dall'agenzia dell'entrate. Tra gli altri vantaggi di questo provvedimento c'è una maggiore trasparenza a livello di controlli sull'evasione IVA . Soggetti esonerati dalla fatturazione elettronicaCome già menzionato in precedenza questa nuova disposizione non si applica a tutti gli operatori IVA, ma restano delle categorie escluse:
Condizione per la validità del documento dematerializzatoCome per tutti i documenti contabili da dematerializzare, anche per la fattura elettronica è necessario che a livello di forma rispetti determinate caratteristiche di forma:
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Cosa cambia nella fatturazione elettronica da gennaio 2022?Con il provvedimento del 28 febbraio 2020 (successivamente modificato il 20 aprile 2020), ha previsto delle modifiche del trattato l' agenzia delle entrate è intervenuta per quanto riguarda i provvedimenti da aspettarsi per il 2021. In particolare l'obiettivo ultimo è arrivare a automatizzazione la dichiarazione IVA attraverso una pre-compilazione effettuata dal Sistema di Interscambio. Per arrivare a questo obiettivo, un passo importante sarà quello di avere a disposizione tutti i dati necessari alla dichiarazione IVA. Ed ecco quindi, che il 2021 sarà l'anno dei nuovi codici. La prima modifica riguarda le specifiche tecniche dei codici tipologia di documento con l'introduzione di 11 nuovi codici, quindi la lista diventa:
Ad aumentare sono anche i codici natura iva. Infatti per per alcune categorie di codice natura sarà necessario passare su delle sottocategorie. Nello specifico:
Questo nuovo tracciato sarà disponibile nell'area delle disposizioni tecniche. Come passare alla fatturazione elettronica senza stressL'implementazione della dematerializzazione fiscale delle fatture deve basarsi su un sistema unificato in grado di garantire, dalla generazione all'archiviazione, l'assoluta integrità dei documenti scambiati con il cliente o fornitore. Standardizzate e automatizzate, le applicazioni software sono lo strumento preferito: la loro implementazione, tuttavia, richiede una decisione comune con le vostre relazioni commerciali. Imparate a scegliere il vostro software di dematerializzazione fiscale!La scelta del vostro software di fatturazione deve basarsi su criteri sia tecnici che operativi per rendere la gestione dei documenti relativi ai flussi commerciali nella vostra organizzazione davvero semplice, più sicura, più veloce e meno costosa. I 2 criteri chiave per una gestione efficiente del software di fatturazioneLa sicurezza e l'adattabilità al vostro ambiente di lavoro sono i dati essenziali da considerare nella scelta di uno strumento di elaborazione elettronica delle fatture. Garantire la conformità normativa dell'applicazione proposta è il primo passo essenziale. Bisogna poi guardare a prove tangibile della sicurezza dello strumento come le certificazioni ISO o l'essere a norma eIDAS Controllare anche la qualità dei servizi di archiviazione: scegliete soluzioni in grado di fornire l'accesso ai tuoi backup in conformità con le modalità prestabilite per almeno 10 anni. In termini operativi, considerare la valutazione le funzionalità del software con:
Funzionalità collaborative tra i criteri di sceltaProbabilmente parlando di strumenti di fatturazione, la prima delle caratteristiche a cui pensiamo non è di tipo collaborativo. Fate attenzione, però, a non sottovalutare questo tipo di funzionalità a priori. Infatti, basti a pensare agli scambi col proprio commercialista o anche solo se ci sono più soggetti che si dedicano all'emissione di fatture. ConclusioniL'introduzione della normativa sulla fatturazione elettronica ha cambiato notevolmente le regole del gioco e in questo l'Italia si è mostrata uno dei paesi più all'avanguardia. Ovviamente ha richiesto e richiederà del tempo per abituarsi ma alla fine con il supporto di una soluzione software non avrete di che temere. Articolo aggiornato ad agosto 2021 La trasparenza è un valore fondamentale per Appvizer. Come media company, il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori un contenuto utile e di qualità, che al tempo stesso permetta ad Appvizer di vivere di questo contenuto. Ecco perché ti invitiamo a scoprire il nostro business model. Per saperne di più Quale codice IVA per split payment?Per il modello F24, si istituisce il codice tributo: “6041”, denominato “IVA dovuta dalle PP. AA. e SOCIETA' identificate ai fini IVA - scissione dei pagamenti per acquisti nell'esercizio di attività commerciali – art.
A cosa corrisponde il codice N2 2?2 nelle fatture elettroniche dei forfettari dal 1° luglio 2022. Ad individuare le operazioni effettuate da forfettari sarà quindi il codice natura N2. 2 indicato in fattura elettronica, già ad oggi utilizzato nell'ambito di cessioni di beni e prestazioni di servizi per le quali non è addebitata l'IVA.
Cosa scrivere nella fattura con split payment?Cosa scrivere nella fattura
Quando si compila una fattura elettronica con applicazione dello split payment, si procede inserendo il valore “S“ – che significa scissione dei pagamenti – nel campo/tag 2.2.2.8 del file XML denominato “EsigibilitaIVA”.
Quali sono i codici natura?Nuovi codici “Natura” in Fattura Elettronica. |