Le gambe gonfie e pesanti sono un classico problema dell’estate. Le alte temperature, infatti, mandano in tilt il sistema circolatorio: i liquidi fluiscono con maggiore difficoltà causando gonfiore e la sensazione di pesantezza alle estremità. Show RITENZIONE IDRICA E GAMBE GONFIE: PERCHE’ ACCADE Le gambe, per natura, si fanno carico di tutto il peso del nostro corpo e tendono naturalmente ad essere perennemente sottoposte a costante sforzo (dato dalla gravità), è logico intuire che possono esserci situazioni in cui, per svariati motivi, tale ‘peso’ può creare complicazioni, di vario tipo. Essenzialmente, quello che viene chiamato comunemente ‘gonfiore alle gambe’ (edema) è causato da un problema a monte, la cui natura può variare. Riassumendo in breve, le gambe possono gonfiarsi per quattro motivi principali:
A volte, più cause scatenanti originarie possono coesistere: è il caso del lipo-linfedema, ad esempio. In qualche caso il problema è temporaneo e sintomo di una condizione acuta (ad esempio, una Trombosi Venosa Profonda), in qualche altro caso è dipeso da un corredo genetico avverso (le varici, ad esempio), o stili di vita malsani (il lipo-linfedema causato dall’obesità grave). RITENZIONE IDRICA E GAMBE GONFIE: INSUFFICIENZA VENOSA In medicina, si definisce ‘insufficienza venosa’ una condizione in cui il sangue
venoso periferico, di ritorno al cuore, non ritorna come dovrebbe, ristagnando parzialmente negli arti periferici (quasi sempre, le gambe). Il sangue scorre facilmente dal cuore ai piedi (per via della spinta del battito cardiaco), ma il suo percorso
inverso non è altrettanto agevole, poiché ostacolato dalla gravità, in assenza della pompa del cuore. La ‘soletta di Lejars’ è una parte
del piede in cui scorrono una grande quantità di vasi venosi, posta in corrispondenza della pianta. Questo meccanismo, all’apparenza perfettamente sincronizzato, per funzionare bene ha bisogno però di un’attività di camminata regolare e costante, possibilmente giornaliera. Ancora, difetti alle valvole venose (acquisiti o congeniti) possono permettere al sangue di ‘ritornare indietro’ verso i piedi, peggiorando così l’efficienza della pompa muscolare. Questo meccanismo, all’apparenza perfettamente sincronizzato, per funzionare bene ha bisogno però di un’attività di camminata regolare e costante, possibilmente giornaliera. Ancora, difetti alle valvole venose (acquisiti o congeniti) possono permettere al sangue di ‘ritornare indietro’ verso i piedi, peggiorando così l’efficienza della pompa muscolare. Tutto questo, unito a fattori esterni acquisiti come una postura e una camminata errata, lavori in cui si sta molto tempo fermi ed in piedi, gravidanze oppure, semplicemente, la scarsa propensione a camminare, è sufficiente a scatenare, nel soggetto predisposto, l’insufficienza venosa e la formazione delle varici. Durante i periodi caldi, come ad esempio d’estate, è considerato fisiologico un aumento della circonferenza di braccia, collo e gambe. Non c’è da preoccuparsi, quindi, se d'estate le gambe ci appaiono 'più gonfie', o si deve allargare il cinturino dell’ orologio. Se invece il gongiore diviene anomalo, particolarmente esagerato oppure addirittura doloroso, sia al tatto che durante la camminata,allora occorre prenotare una visita specialistica angiologica. RITENZIONE IDRICA E GAMBE GONFIE: SINTOMI I sintomi dell’insufficienza venosa sono vari: tra i più comuni, come la formazione di varici o capillari ben
visibili, fino al gonfiore cronico, accompagnato da dolore (anche forte), pesantezza delle gambe, formicolii e crampi. RITENZIONE IDRICA E GAMBE GONFIE: SISTEMA LINFATICO La linfa è un liquido trasparente, composto principalmente da proteine. Il sistema linfatico drena la linfa di scarto e la riversa poi nel circolo venoso,
completando quindi il ciclo e permettendo così al nostro organismo di bilanciare i rapporti idrici. Il sistema linfatico è estremamente efficiente nei suoi compiti di drenaggio e risposta immunitaria: ogni giorno, riesce a drenare qualcosa come ben due litri di linfa, che normalmente viene prodotta da una persona adulta sana. RITENZIONE IDRICA E GAMBE GONFIE: LINFEDEMA Il linfedema (da ‘linfa’ ed ‘edema’) è un accumulo patologico di linfa, che non riesce più ad essere efficacemente drenata, degenerando quindi in una stasi linfatica, può colpire ogni parte del corpo, ma spesso si accanisce contro gli arti periferici, con particolare predilezione a quelli inferiori. Diversamente dall’edema, il linfedema è una condizione a lungo termine in grado di causare
È una patologia spesso grave, di carattere cronico, al momento impossibile da curare definitivamente con le attuali tecniche mediche o chirurgiche a causa dell’impossibilità, al momento, di ricostruire con buona efficacia tratti del sistema linfatico danneggiato. Non può essere curato, ma può essere controllato utilizzando una serie di trattamenti, tra cui:
RITENZIONE IDRICA E GAMBE GONFIE: ECCESSO DI GRASSO L’obesità è
uno stato patologico, causato da un accumulo esagerato di grasso, sparso più o meno uniformemente in tutto il corpo. Nel passato della storia umana, l’obesità è stata sempre confinata in poche
e ben ristrette classi sociali: quelle che potevano permettersi la sovra-abbondanza di cibo, e talmente abbienti da evitare il più possibile anche il comune lavoro di fatica, o qualsiasi altra attività fisica. L’accumulo abnorme di grasso, oltre ai noti problemi prettamente estetici, causa a sua volta un aumento considerevole di una serie di patologie correlate, molte delle quali cardiovascolari. In aggiunta, l’eccessiva presenza di grasso, specie quello localizzato sulle gambe, può causare un’anomala compressione sui delicati vasi linfatici, presenti poco sopra la fascia muscolare. IL LIPEDEMA E L’ACCUMULO PATOLOGICO DI GRASSO LOCALIZZATO Il lipedema è una particolare patologia, di interesse quasi esclusivamente femminile, che causa un accumulo incontrollato di grasso localizzato in precise parti del
corpo. l grasso accumulato per colpa del lipedema non risente di diete o di attività fisica, e quindi è impossibile da smaltire per l’organismo. Il lipedema è una patologia scollegata dall’obesità: non è causata né da dieta scorretta e né da assenza o comunque insufficienza di attività fisica, ma è presumibilmente causata dal patrimonio
genetico. Anche il lipedema, essendo comunque un accumulo abnorme di grasso, può comprimere eccessivamente i delicati vasi linfatici, sfociando in un lipo-linfedema. LA RITENZIONE IDRICA? NON ESISTE! Spesso, purtroppo anzi quasi sempre, sui media si ricorre al termine di ‘ritenzione idrica’ per giustificare, a volte con estrema fantasia, il gonfiore di gambe e caviglie. In realtà, in medicina, il termine ‘ritenzione idrica’ non ha nessun significato. Esiste
la stasi linfatica, esiste l’insufficienza venosa, esiste anche l’accumulo patologico di grasso. Andrebbe quindi sradicata la (purtroppo) diffusa opinione che è l’accumulo d’acqua nei tessuti a far ‘gonfiare le gambe’. Creme? Gel? Massaggi linfondrenanti in centri estetici? Fai attenzione Il gonfiore e la pesantezza delle gambe sono un problema molto sentito da tanti pazienti, specie di sesso femminile. Proprio perché è un problema diffuso, l’industria cosmetica, estetica e farmaceutica ha nel tempo prodotto una quantità infinita di prodotti topici a supporto di ciò. Esistono alcune creme che realmente, soprattutto associate al massaggio possono risolvere piccoli problemi di circolazione, ma non i problemi a cui abbiamo accennato ovviamente. È il caso delle miracolose creme o gli altrettanto mirabolanti gel che pretendono di combattere le dilatazioni delle varici con un paio di ‘spalmate’ quotidiane, questo non è possibile come anche non esistono massaggi estetici che possano davvero aiutare. Esiste invece il drenaggio linfatico manuale (DLM), metodo originale Vodder, è una tecnica originata dal Dott. Emil Johannes Vodder, biologo e fisioterapista, nel 1932. È una metodica terapeutica che ha lo scopo di favorire il drenaggio della linfa dalla periferia dell'organismo al cuore. GLI INTEGRATORI E TISANE POSSONO AIUTARE Un esperto di medicina naturale sarà sicuramente in grado di consigliarvi i trattamenti fitoterapici più adatti alla vostra situazione. E’ possibile preservare la salute delle gambe e prevenire i disturbi circolatori con validissimi metodi naturali allo scopo di mantenere integri i vasi e i tessuti connettivali circostanti, migliorando la circolazione periferica, sia superficiale sia profonda, degli arti inferiori. In natura esistono diverse erbe amiche delle gambe, che aiutano a prevenire e curare l’insufficienza venosa. Tra queste, le più efficaci sono la betulla, la centella asiatica, la vite rossa, il mirtillo nero, l’ippocastano con azione decongestionante e di rinforzo ai capillari, ma anche la ananas con azione antiedemigena , sgonfiante. Benessere gambe è un integratore utile a combattere ristagni linfatici e cellulite con un'azione benefica nel riattivare la circolazione. Grazie a bromelina e ippocastano in alta concentrazione e alla massima titolazione, scioglie gli edemi e rinforza le pareti dei capillari risultando un valido aiuto sia in caso di cellulite che in caso di gambe pesanti con problemi di circolazione. Con l'uso costante ridurrà celllulite e andrà a rinforzare i capillari agendo su bellezza e benessere delle vostre gambe. TISANE Un aiuto contro la sensazione di pesantezza e di gonfiore alle gambe può provenire dall’impiego di alcune erbe adatte alla preparazione di tisane. L’erborista potrebbe consigliarvi di orientare le vostre scelte verso betulla, pilosella, centella, ippocastano, nel caso il vostro problema sia legato alla ritenzione idrica, oppure verso vi sia il bisogno di stimolare la circolazione sanguigna. Esistono anche tisane già pronte e confezionate rivolte a chi desidera avere gambe più leggere, la cui assunzione dovrebbe comunque essere valutata con l’aiuto di un erborista.
ACQUA FRESCA E PEDILUVI L’acqua non dovrà essere semplicemente assunta nella giusta quantità, soprattutto nella stagione estiva, al fine di sconfiggere la disidratazione e di favorire l’eliminazione delle tossine (almeno due litri al giorno), ma anche utilizzata per effettuare freschi pediluvi e brevi docce direzionando il getto nelle zone maggiormente interessate da gonfiore e pesantezza, in modo da stimolare la circolazione alternando getti freddi a getti caldi . All’acqua utilizzata per il pediluvio possono essere aggiunte erbe rinfrescanti, sia fresche che secche, come lavanda, menta, timo e rosmarino. MOVIMENTO Il problema delle gambe gonfie e pesanti può cogliere sia chi trascorre diverse ore in posizione seduta, magari a causa di un lavoro sedentario sia chi, al contrario, è costretto a passare in piedi gran parte della giornata, senza la possibilità di compiere grandi movimenti. Ecco allora che, per alleviare il senso di pesantezza delle gambe, spesso accentuato dal caldo durante la stagione estiva, sarebbe opportuno dedicarsi ad una passeggiata anche breve a fine giornata, una buona abitudine che potrà contribuire ad alleviare i maggiori fastidi. ALIMENTAZIONE Per il benessere delle gambe, anche l’alimentazione ha un ruolo fondamentale. Se il gonfiore è causato da problemi come la ritenzione idrica, è bene diminuire il consumo di quegli alimenti che la favoriscono: sale e prodotti confezionati eccessivamente salati, cibi in scatola, salumi e formaggi stagionati e dedicarsi a frutta ma soprattutto verdura. A livello di circolazione aiutano molto i flavonoidi e vitamina C, contenuti ad esempio nei frutti rossi come fragole, ribes e mirtilli. Utili per drenare e mantenere i tessuti elastici anche pompelmo, diuretico e dreante, ananas , kiwi ed agrumi. Esperto di alimentazione, piante curative ed integratori alimentari. Formulatore della linea di integratori di Erboristeria Binasco, ideatore del Programma Benessere, ha scritto diversi ebook ed è relatore saltuario di articoli sulla salute per riviste specializzate. Come eliminare i liquidi in eccesso nelle gambe?Ecco, quindi, come drenare le gambe in modo facile ed efficace:. Bere acqua. Questa è la prima sana abitudine da adottare per favorire il drenaggio dei liquidi e combattere la disidratazione. ... . Correggere l'alimentazione. ... . Fare movimento. ... . Massaggi linfodrenanti. ... . Integratori.. Come sgonfiare le gambe in poco tempo?ECCO, QUINDI 10 COSA FARE PER GAMBE SANE E LEGGERE. BERE MOLTA ACQUA. ... . SVOLGERE ATTIVITA' FISICA. ... . CRIOTERAPIA: RINFRESCARE A LUNGO E IN PROFONDITA' ... . CRIOTERAPIA: RINFRESCARE A LUNGO E IN PROFONDITA' ... . PERDERE I CHILI DI TROPPO. ... . MASSAGGI LINFODRENANTI. ... . OCCHIO ALLA POSTURA. ... . RIPOSARE BENE LA NOTTE.. Come sgonfiare gambe piene di liquidi?Cosa fare? Il primo rimedio è quello di cercare di bere molti liquidi durante la giornata, come acqua o una tisana funzionale Gambe Leggere Bonomelli, a base di meliloto, rusco, centella e ribes nero. Queste piante sono rinomate per la loro efficacia nel contrastare ritenzione idrica e fragilità capillare.
Cosa bere per eliminare la ritenzione idrica?Acqua e Bevande
Una corretta idratazione è infatti una delle soluzioni più semplici ed efficaci per combattere la ritenzione idrica. Bisogna pertanto sforzarsi di consumare almeno un paio di litri di acqua al giorno.
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