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Scrivi recensione Il rapimento di Proserpina. Testo latino a fronte di Claudio Claudiano Libri Nickname Titolo recensione Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito). Grazie per la tua recensione! Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +10 punti Altri formati e serviziLIBRO attualmente non disp. 9,02 € 9,50 € -5% Sped.Gratis +90 punti Venditore: IBS Verifica disponibilità attualmente non disponibile Il rapimento di Proserpina. Testo latino a fronte +90 punti -5% 9,50 € 9,02 € ora non disp. Il rapimento di Proserpina. Testo latino a fronte di Claudio Claudiano Libri
Altri venditori Prezzo e spese di spedizione Venduto e spedito da IBS 9,02 € Non disponibile Nuovo Altri venditori Prezzo e spese di spedizione Venduto e spedito da IBS 9,02 € Non disponibile Nuovo Altri venditori Prezzo e spese di spedizione Tutti i formati ed edizioni DescrizioneLa fine del IV secolo dell'era cristiana vede, nella penisola italica, profonde trasformazioni della sensibilità letteraria e religiosa. Nel cuore di un impero d'Occidente ormai prossimo alla fine, dove convivono gli idiomi germanici da un lato (lo stesso generale Stilicone, l'uomo allora più potente, era di origini barbare) e la religione cristiana dall'altro, Claudiano, nato in terra greca, legge i classici della letteratura latina e se ne innamora. Decide che farà rivivere l'incanto dei versi di Virgilio e di Ovidio, e ci lascia, incompiuto, un poemetto mitologico di una grazia e di una levità artistica senza pari, dedicato a un mito antichissimo, che ha ispirato poeti e pittori di ogni epoca: canta il rapimento della bella Proserpina, dea della primavera, preda del signore dei morti. Il dio dell'Ade, Plutone, non sa resistere al fascino fresco e leggiadro della ragazza, proprio come il poeta che, destinato a vivere in un mondo ormai al tramonto, soggiace alla malia dell'età dell'oro della romanità, regalando ai posteri un poema raffinato ed elusivo: il più degno epilogo della grande poesia latina. Leggi di più Leggi di meno DettagliConosci l'autore
(m. 404 o 408) poeta latino. Nato forse ad Alessandria d’Egitto, greco di lingua, apprese il latino sui testi classici. Si trasferì a Roma (prima del 395) e visse alla corte di Onorio e del suo ministro Stilicone, che gli attribuirono l’onore del patriziato e di una statua nel foro traiano.La sua poesia, prevalentemente in esametri, e quasi tutta d’occasione (De tertio consulatu Honorii Augusti, Epithalamium de nuptiis Honorii et Mariae, le invettive contro i rivali di Stilicone ecc.), trova non di rado accenti di sincerità e vigore, specie nel sentimento della grandezza e della missione civile di Roma e nell’ammirazione per il generale vandalo Stilicone, in cui C. vedeva l’estremo baluardo dell’impero (De consulatu Stilichonis; De bello Gildonico, contro il re mauritano Gildone; De bello...
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