Il filtro dell acquario deve essere sommerso

Il filtro dell acquario deve essere sommerso

Parliamo oggi di un elemento importantissimo per ogni acquario: le pompe di movimento o di mandata.

Parliamo oggi di un elemento importantissimo per ogni acquario: la pompa. Le pompe per acquario svolgono un’importantissima funzione: favorire la circolazione e il movimento dell’acqua all’interno dell’acquario stesso, contribuendo a mantenerlo in salute.

Il filtro dell acquario deve essere sommerso

Principali tipi di pompe per acquario

Principalmente, le pompe per acquario possono essere suddivise in due macro categorie: le pompe di mandata e le pompe di movimento.

Pompe di mandata

Le pompe di mandata svolgono la funzione di favorire il ricircolo dell’acqua dal sump dell’acquario. Esistono pompe di mandata ad immersione e a secco. Quelle ad immersione sono veloci da montare e generalmente più economiche.

Com’è facile intuire, vengono installate direttamente all’interno del sump. Le pompe a secco, invece, sono installate fuori dal sump e collegate generalmente tramite un raccordo stagno. Mentre, come anticipato, le pompe di mandata ad immersione agevolano di molto il lavoro (specialmente per gli utenti più esperti), le pompe a secco presentano pro e contro:

    • PRO: essendo esterne all’acquario, non influenzano la temperatura dell’acqua con il loro funzionamento
    • CONTRO: sono tendenzialmente più costose e il raccordo di stagno può generare problemi, a medio e lungo termine, di perdita di acqua

Pompe di movimento

Già dal nome, è facile intuire il ruolo cruciale delle pompe di movimento: simulare il movimento delle correnti, per trascinare varie impurità, residui di cibo e materiali organici in eccesso.

Le pompe di movimento permettono all’acqua di mantenere uno stato di pulizia e corretta ossigenazione. Come per le pompe di mandata, anche le pompe di movimento si distinguono generalmente in due tipologie: pompe a immersione, collocate direttamente nell’acquario, e pompe esterne, di solito installate sull’esterno dell’acquario stesso.

Potenza e utilizzo delle pompe

Quale pompa usare? É presto detto.

In linea di massima, sarebbe importante far si che la potenza delle pompe del tuo acquario sia pari, orientativamente, almeno a venti volte la portata in metri cubi della vasca.

Di conseguenza, un acquario da 100 litri avrà bisogno di una potenza di circa 2000 litri/ora, una da 200 litri di una potenza di circa 4000 litri/ora e via dicendo.

Per quanto riguarda, invece, la circolazione dell’acqua, attenzione!

É importante, a proposito delle pompe di movimento, che il ricircolo non sia limitato ad un solo settore ma coinvolga, gradualmente, tutta l’acqua contenuta nell’acquario.

A questo scopo risulta particolarmente utile sfruttare dei timer, personalizzandone l’attivazione in modo che il movimento delle acque sia il più articolato e omogeneo possibile.

Il filtro dell acquario deve essere sommerso

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Se hai una vasca è probabile che tu abbia avuto almeno una volta problemi con l’avvio del filtro esterno acquario. I sistemi di filtraggio esterni sono la soluzione professionale e ottimale per garantire un’ottima pulizia dell’acqua in modo duraturo e costante. Tuttavia, avviarli e innescarli potrebbe non essere una passeggiata. In questo articolo ti mostrerò il mio trucco per non avere problemi di altezza dell’acqua o lunghezza dei tubi e riuscire ad avviarli facilmente.

Nel video vi spiego il mio trucchetto personale per avviare i filtri esterni negli acquari di tartarughe d’acqua dolce, ma adattabile ad ogni tipologia di vasca. Se ci affidassimo all’innesco automatico sarebbe un’impresa non da poco riuscire a farlo partire. Utilizzando invece l’innesco manuale e quindi forzare l’entrata d’acqua tramite i vasi comunicanti ci garantisce un avvio sicuro al 100%. L’unica condizione per far funzionare questo metodo di innesco è che il filtro sia sempre posizionato su un piano inferiore all’acquario. In caso contrario sarebbe impossibile avviarlo. Sempre con il metodo dei vasi comunicanti potete utilizzare qualsiasi filtro esterno su acquari di ogni dimensione senza preoccuparvi dell’altezza dell’acqua minima.

Filtro esterno acquario professionale

Anche per i filtri esterni acquario professionali può essere necessario un avvio manuale: per non avere problemi. Spesso infatti più è grosso il serbatoio contenente l’acqua più difficile è l’innesco automatico. Consiglio sempre di iniziare l’operazione di avvio filtro per acquari con il serbatoio pieno d’acqua in questo modo l’uscita dell’acqua sarà immediata. Non dipende dalla marca bensì dall’ottimizzazione del prodotto: askoll, oase, tetra, sera … questi brand hanno tecnologie simili ma differenti e i loro prodotti per acquari si differenziano in modo netto.

Consideriamo l’acquisto di un filtro esterno come un investimento, 300 o 400€ si sentono sul portafoglio; quindi non possiamo permetterci che un prodotto di questo calibro non duri almeno qualche anno.

I filtri esterni migliori che ho provato sulla mia pelle sono i seguenti:

Il filtro dell acquario deve essere sommerso

Leggi anche: I migliori filtri esterni e interni per tartarughe d’acqua dolce

Non scende acqua e problemi di avvio filtri esterni acquario

Come abbiamo già anticipato tutti i filtri esterni acquario hanno problemi durante la fase di avvio, è normale! Soprattutto se li utilizziamo su vasche con poca acqua tipo acquaterrari o terracquari. Ti spiego il procedimento che uso per farli partire senza fatica:

1) Posizionata il tubo dell’in (ingresso acqua) sommerso nell’acqua e l’out (uscita) esternamente alla superificie.

2) Posiziona il filtro esterno all’interno di un secchio o un recipiente (ti aiuterà a non allagare la casa)

3) Stacca il tubo dell’in dalla base del filtro e tieni nella mano destra il capo

4) Innesca il tubo manualmente con la bocca come se stessi facendo un cambio d’acqua, grazie al principio dei vasi comunicanti l’acqua inizierà a scendere.

5) Tappa il tubo con il pollice e inseriscilo velocemente nell’attacco del serbatoio

6) Se hai eseguito bene la manovra il filtro esterno partirà senza problemi 

Motivi per cui questo procedimento potrebbe non avviare il filtro esterno

  • Stai aspirando dal tubo giusto?

 Se inneschi il tubo dell’out al posto dell’in il filtro non partirà mai. 

  • Hai inserito la spina

Consiglio di eseguire questo procedimento con la spina inserita avendo cura di non bagnarla.

  • Il filtro esterno è posizionato sotto il livello dell’acquario?

I vasi comunicanti funzionano grazie alla gravità, ergo se il filtro esterno è posizionato sullo stesso piano o superiore all’acquario sarà lui che si svuoterà all’interno della vasca invece di garantire l’opposto.

  • Hai innescato bene il tubo dell’in? 

Un tubo innescato è un tubo che senza pressione sul capo aperto fa fuoriuscire l’acqua; per i tubi lunghi puoi utilizzare un altro trucco per capire se sono innescati: avvicina l’orecchio al tubo e con il dito premi a intermittenza. Se il tubo è innescato l’aria compressa all’interno emetterà dei suoni.

Se il filtro esterno per acquari non parte neanche utilizzando questo metodo valuta di smontare la ventola e collegandola alla spina verificarne il funzionamento: in caso non funzioni puoi provvedere a mandare il prodotto in assistenza o in caso di acquisto su amazon effettuare un reso.

Il filtro dell acquario deve essere sommerso

Quanto costa un filtro esterno per acquari d’acqua dolce

150 euro è il prezzo medio dei filtri esterni per acquari, ogni marca varia comunque il costo a piacere. Il costo dei filtri esterni cambia in base al litraggio e alla portata d’acqua oraria ovvero alla quantità d’acqua che il filtro aspira e rigetta in vasca in un’ora. Anche in questo caso è essenziale acquistare filtri per acquari sovradimensionati: in un acquario da 100l monteremo un filtro esterno da portata 200l e così via.

Se riscontrate altri problemi nell’avvio del filtro esterno potete scirvermi su instagram @tartaguida oppure su youtube: rettili tartaguida.

Domande frequenti sui filtri esterni: FAQ

Rispondo alle vostre domande più frequenti sui filtri esterni per acquari tropicali d’acqua dolce

Perchè il mio filtro esterno diminuisce di potenza con il tempo?

Tutti i filtri dimuniscono la potenza con il tempo in base alla quantità di sporco presente sulla lana di perlon o sulle spugne. Anche i tubi si sporcano diminuendo così il la capacità d’acqua che arriva al serbatoio.

Qual’è il miglior filtro esterno per le tartarughe?

Il miglior filtro esterno per le tartarughe d’acqua dolce è sicuramente l’Oase Biomaster, in alternativa anche il filtro esterno tetra ex 800 plus e Sera Bioactive 800 plus

Che cosa significa filtro esterno con lampada uvc?

Alcuni filtri esterni montano una lampada uvc sterilizzatrice all’interno, su altri invece è possibile montarla tagliando i tubi e inserendola nel flusso d’acqua. E’ sicuramente un vantaggio averla inclusa nel vano filtrante.

Ogni quanto devo pulire un filtro esterno?

In generale dipende dalla popolazione del tuo acquario: taratrughe 1 volta al mese, axolotl 1 volta ogni 2 mesi, pesci tropicali 1 volta ogni due mesi… ma i dati possono cambiare a seconda del numero di abitanti della vasca.

Ogni quanto devo sostituire i materiali filtranti del filtro esterno?

In base al modello di filtro esterno il periodo per sostituire i materiali filtranti può cambiare da 1 mese fino a 6. Il mio consiglio è di non seguire queste indicazioni provando a lavarle e riutilizzare quelli presenti fino ad un evidente consumo. Attenzione: non vale per i carboni attivi e comunque dipende da che filtro avete scelto.

Un buon filtro esterno professionale per un acquario da 400l?

Per litraggi elevati consiglio di realizzare una sump, ovvero una vasca che posizionata sotto all’acquario principale permette il filtraggio tramite l’utilizzo di materiali filtranti e bioball.

Serve una quantità d’acqua minima per avviare un filtro esterno?

In generale si se volgiamo avviare i filtri con l’innesco automatico, ma attenendosi al trucco che spiego in questo articolo ti sarà possibile avviare qualsiasi filtro esterno con semplicità.

Perchè i filtri esterni sono meglio di quelli interni per le tartarughe d’acqua dolce?

Le taratrughe acquatiche sono animali che sporcano tanto e l’ingombro in vasca di un filtro interno è sicuramente uno svantaggio; senza pensare alla pulizia più frequente. Il filtro esterno ci permette di accumulare sporco, pelle morta dalla muta e feci anche per lungo periodo senza intaccare la qualità dell’aqua della vasca.

Milgior filtro esterno per axolotl?

Oase FiltoSmart 100 è il sistema di filtraggio del kit realizzato per tenere al megli un ambystoma mexicanum da me testato: è l’ideale sotto ogni punto di vista.

Come posso pulire i tubi del filtro esterno dalle alghe?

Utilizzando uno scovolino, ovvero un fil di ferro intrecciato a delle spatole. Puoi anche utilizzare lana di perlon e fil di ferro o della semplice acqua corrente.

Come deve stare il filtro nell'acquario?

In generale. In generale per un filtro interno a scomparti (anche più di tre) si deve inserire il termoriscaldatore nel primo scomparto e la pompa nell'ultimo, mentre i materiali filtranti vanno negli scomparti centrali.

Quante ore deve stare acceso il filtro dell'acquario?

Le lampade devono funzionare per periodi compresi tra le 5 e le10 ore secondo la presenza di piante finte o vere. E' dunque chiaro che l'unico apparecchio sempre acceso 24 ore al giorno è la pompa, cioè quella che consuma di meno.

Come capire se il filtro acquario è maturo?

Re:quando il filtro è maturo Il filtro è maturo quando in assenza di cambi d\'acqua vedi il valore dei nitrati (NO3) crescere, mentre quello dei nitriti NO2 e ammoniaca assenti.

Dove posizionare il filtro interno acquario?

il filtro posizionalo al lato della vasca in modo che il flusso smuova al meglio la superficie. puoi lasciare un po di spazio dal fondo altrimenti rischi che le griglie aspirino anche il fondo se hai sabbia fine. infine ricopri il fondo anche sotto al filtro.