Il Pan di Spagna è una pasta dolce estremamente soffice e spugnosa che si usa molto in pasticceria, specie per la realizzazione delle torte, delle bavaresi, della zuppa inglese, del tiramisù e così via. E’ una ricetta base della pasticceria costituita da pochissimi ingredienti, ma che richiede impegno e alcuni accorgimenti per avere un risultato eccellente. Mi sono spesso chiesta da dove prende il nome e la sua origine. Dopo alcune ricerche ho scoperto alcune cose molto interessanti che mi piacerebbe condividere con voi. Innanzitutto, solo in Italia lo chiamiamo “pan di spagna”, perché nel resto del mondo si chiama “pasta genovese”. Questo perché la sua origine non è spagnola, ma italiana. Genovese, precisamente. La sua genesi sembra essere molto antica: si hanno notizie già a partire dal 1500, servito tra le pietanze dei commensali della Repubblica genovese,
raggiunse la notorietà intorno alla metà del XIX secolo quando venne inserito dalla scuola di Berlino nella prova di esami per maestri pasticceri. Non esiste un’unica ricetta del Pan di Spagna, grandi pasticceri c’insegnano dosi e procedimenti diversi anche a seconda del tipo di dolce che vogliamo realizzare. Non ci resta che imparare. La ricetta che vi posto oggi è quella di Renato Ardovino, con qualche piccola correzione da parte mia. Trovo che sia fantastica. Ecco come si prepara. Pan di Spagna
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