Visto per ricongiungimento familiare con cittadino italiano

Il visto di ricongiungimento familiare permette ai membri di cittadini stranieri, con valido visto o permesso di soggiorno, di soggiornare legalmente in Italia.

Indice dei contenuti

  1. Tipologie di Visto di ricongiungimento familiare in Italia
  2. Requisiti per fare domanda
  3. Passaggi per l’ottenimento
    • Documenti necessari
  4. Durata ed attività permesse
  5. Vantaggi del ricongiungimento familiare
  6. Prenota call
  7. Richiedi un preventivo dai nostri Experts

1. Tipologie di visto di ricongiungimento familiare in Italia

A seconda del caso specifico, ci sono 2 tipologie di visto che il membro familiare può richiedere:

  • Ricongiungimento al seguito con il cittadino straniero già in possesso di un Visto D in Italia. La validità del visto non deve essere inferiore ad un anno per motivi di lavoro, missione, studio o religiosi. In tale caso, il cittadino deve avviare il processo di ricongiungimento presso il proprio paese di origine e viaggiare in Italia al termine dell’applicazione. Non è necessario attendere l’approvazione della pratica;
  • Ricongiungimento con il cittadino straniero residente in Italia, in possesso di un valido permesso di soggiorno. La validità del permesso non può essere inferiore ad 1 anno. Inoltre, l’assegnatario del visto deve averlo ottenuto per 1 tra i seguenti motivi:
    1. Lavoro dipendente o autonomo;
    2. Asilo;
    3. Studio;
    4. Religione;
    5. Famiglia;
    6. Protezione sussidiaria o umanitaria.

2. Requisiti per poter richiedere il visto di ricongiungimento familiare

Per entrambe le tipologie di ricongiungimento, i membri familiari in grado di ricongiungersi al cittadino già residente in Italia sono:

  • Coniugi di almeno 18, non divorziati legalmente;
  • Figli minori di 18 anni (adottati, ma anche affidati per protezione), nati da matrimonio o al di fuori del matrimonio, a patto che il coniuge non sposato abbia acconsentito;
  • Figli a carico maggiori di 18 anni ma che non possono mantenersi autonomamente a causa di condizioni di salute;
  • Genitori oltre i 65 che non dispongono di risorse economiche sufficienti per poter mantenersi autonomamente nel Paese di origine.

Le autorità effettueranno i dovuti controlli per verificare la validità dei documenti. Il visto potrebbe essere infatti negato se vi sono sufficienti prove che matrimonio o adozione di minori sono state effettuate strettamente per ottenere l’ingresso in Italia.

3. Passaggi necessari per l’ottenimento del Visto

Per poter ottenere il Visto, è necessario che il richiedente segua specifici passaggi:

  • Richiesta per la pre-autorizzazione al ricongiungimento, o “nulla osta”. Il Nulla Osta deve essere richiesto alle autorità competenti presso il luogo di residenza di chi fa domanda. Il Nulla Osta verrà rilasciato entro 90 giorni dalla richiesta;
  • In seguito all’ottenimento della pre-autorizzazione, procedere alla domanda per il visto di ricongiungimento familiare presso l’Ambasciata o Consolato Italiani del paese di origine.

I documenti fondamentali da produrre al momento della richiesta di visto sono: nulla osta, modulo richiesta visto, documenti di viaggio e certificati che attestino lo stato familiare.

Il Consolato o Ambasciata Italiani del vostro paese di residenza emetteranno il visto per potervi permettere di entrare in Italia per ricongiungimento familiare (verifica qui le sedi di competenza nel tuo paese di origine). Entro 8 giorni dall’arrivo in Italia, sarà poi necessario fornire tutti i documenti originali alla Pubblica Amministrazione di competenza nella vostra area di residenza.

In seguito verrà dato il permesso per poter richiedere il permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare, effettuabile presso ogni ufficio postale.

3.1. Checklist documenti per il ricongiungimento familiare

  • Prima di iniziare la pratica di nulla osta è necessario procurarsi i seguenti documenti:
  • Passaporto o altro documento di viaggio del richiedente,
  • Certificato di idoneità alloggiativa, rilasciato dal comune di residenza, in caso di alloggi privati (di proprietà o in affitto); oppure prenotazione se la famiglia sarà ospitata presso una struttura alberghiera
  • Contratto di affitto o di compravendita per la propria unità abitativa
  • Autorizzazione dal proprietario della residenza ad ospitare membri familiari del cittadino straniero nella stessa residenza;
  • Assicurazione sanitaria o similare per i genitori a carico maggiori di 65 anni.
  • Documentazione che attesti il possesso di adeguate risorse economiche per il sostentamento della famiglia in Italia. Tali risorse non devono essere inferiori all’importo annuo dell’assegno sociale aumentato della metà per ogni familiare con il quale intende ricongiungersi.

Per l’anno 2022, l’importo annuale dell’assegno sociale è di €6.085,43, per cui per il ricongiungimento di un familiare, il salario annuale deve essere maggiore di €6.085,43 + €3.042,71 = €9.128,14.

Per entrambi i tipi di ricongiungimento, l’applicazione deve essere presentata da una persona già residente in Italia. Perciò, per il ricongiungimento al seguito è necessario delegare un cittadino residente in Italia a presentare la richiesta a proprio nome.

4. Durata ed attività permesse con il visto per ricongiungimento familiare

Il permesso di soggiorno assegnato avrà la stessa validità di quello assegnato al parente con il quale ci si ricongiunge: potranno inoltre essere rinnovati insieme.

Le seguenti sono le attività permesse:

  • Iscriversi a corsi di studio o formazione;
  • Iscriversi agli uffici di collocamento;
  • Lavorare come dipendente o autonomo.

5. Quali sono i vantaggi dell’ingresso con ricongiungimento familiare?

La procedura di ricongiungimento familiare può sembrare un processo lungo e intricato, dovuto alla necessità di ottenere un nulla osta. In effetti, questa richiesta implica la raccolta di diversi documenti e i tempi di elaborazione possono essere piuttosto lunghi.

Tuttavia, questo tipo di visto offre anche molti vantaggi. In particolare – a differenza della coesione familiare, un permesso per motivi familiari che non deve essere approvato preventivamente attraverso il nulla osta – le persone che entrano in Italia con un visto per ricongiungimento familiare possono avere accesso immediato al sistema di welfare italiano, e in particolare registrare la propria residenza e accedere al servizio sanitario nazionale.

Che documenti servono per ricongiungimento familiare con cittadino italiano?

- fotocopia del passaporto dei familiari da ricongiungere (*); - autocertificazione relativa allo stato di famiglia e residenza di chi richiede il ricongiungimento; - per i genitori con più di 65 anni, dichiarazione di impegno a stipulare un'assicurazione sanitaria privata per il familiare da ricongiungere.

Come richiedere visto per ricongiungimento familiare?

Le richieste di visto per ricongiungimento familiare possono essere presentate direttamente all'Ambasciata d'Italia. Si suggerisce di prenotare un appuntamento scrivendo all'indirizzo visti[email protected].

Quali sono i familiari che il cittadino italiano può portare in Italia?

Non è possibile chiedere il ricongiungimento per fratelli o sorelle, per nonni o nipoti; anche se si è cittadino italiano, si può ottenere l'ingresso in Italia solo dei seguenti familiari: coniuge, partner, figli, genitori.

Quanto dura il visto per ricongiungimento familiare?

Visto per ricongiungimento familiare: ha validità di un anno dal suo rilascio; viene rilasciato ai familiari da ricongiungere a seguito del rilascio di un nulla osta al ricongiungimento richiesto.