Cosa fare se il salvavita non sta su

Perché il salvavita scatta di continuo? Ecco da cosa dipende e le 5 cose da fare subito

di | 02-02-2017 | News Assicurazioni, News Assistenza casa, News Gas e Luce

Il salvavita di casa che scatta in continuazione è un problema diffuso. Può capitare durante giornate di mal tempo, spesso anche di notte o senza alcun motivo apparente. C’è da preoccuparsi? Cosa fare? Ecco subito le informazioni utili.

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Quando accade che la corrente salta a causa del salvavita o dell’interruttore magnetotermico (continuate a leggere per scoprire la differenza tra i due dispositivi) per cause non immediatamente individuabili, si possono effettuare i seguenti tentativi per ripristinare la situazione in sicurezza.

Sommario

  1. Cosa fare se il salvavita scatta di continuo
  2. Salvavita: cos’è e come funziona
  3. Quando scatta il salvavita: le possibili cause
  4. Cause previste
  5. Cause anomale
  6. La manutenzione dell’impianto elettrico
  7. Un servizio che ti protegge contro i guasti all'impianto elettrico

Cosa fare se il salvavita scatta di continuo

Quando l’interruttore automatico stacca la corrente di continuo e senza apparente motivo, si possono effettuare i seguenti controlli e tentativi:

  1. Verificare che non si senta odore di bruciato – Indizio di corto circuito che può spiegare la causa dell’interruzione di energia.
  2. Staccare tutti gli elettrodomestici ad alto assorbimento – Staccate dalla presa frigorifero, lavatrice, forno o fornetto elettrico, condizionatore…).
  3. Provare ad accendere l’interruttore – Se scatta nuovamente, il problema non è stato risolto staccando gli elettrodomestici e potrebbe essere un guasto nella rete. Nel caso in cui si riaccenda, si può proseguire con il prossimo punto.
  4. Collegare nuovamente ciascun elettrodomestico – Per scoprire qual è l’elettrodomestico eventualmente difettoso che porta a far scattare l’interruttore automatico, si può provare collegando nuovamente un elettrodomestico per volta, attendendo qualche minuto tra uno e l’altro.
  5. Contattare un elettricista – Per verificare in sicurezza che non sussistano guasti ai cavi dell’impianto che portano a far scattare l’interruttore salvavita, è necessario contattare un tecnico esperto.

Dopo aver visto cosa fare prima di riaccendere l’interruttore automatico del quadro elettrico di casa, scopriamo cos’è e come funziona il salvavita e quali sono le possibili cause dell’interruttore di sicurezza che scatta ripetutamente.

Salvavita: cos’è e come funziona

Quello che tutti conosciamo con il nome di salvavita è l’interruttore che viene installato nel quadro elettrico di casa e che stacca l’erogazione di energia elettrica all’impianto casalingo. Una funzione fondamentale per garantire la sicurezza di chi abita la casa e a evitare danni all’impianto elettrico. Ad esso è spesso associato un interruttore magnetotermico, che svolge funzioni altrettanto importanti e che può causare l’interruzione di elettricità in casa. Vediamo nello specifico le loro funzioni:

  • Il relè differenziale – Grazie a un relè differenziale, l’interruttore scatta in presenza di anomalie nella tensione dell’impianto (come nel caso in cui una persona venga in contatto con i cavi scoperti o con una presa di corrente).
  • L’interruttore magnetotermico – Accanto al salvavita, in genere, si trova un interruttore magnetotermico che ha il compito d’interrompere l’erogazione di corrente elettrica in caso di corto circuito o di sovraccarico dell’impianto.

L’istallazione dell’interruttore salvavita nel quadro elettrico di casa è un obbligo sancito per legge (legge 46/90).

Quando scatta il salvavita: le possibili cause

Ora che sappiamo come funziona un interruttore di sicurezza del quadro elettrico di casa, andiamo a vedere quali sono le possibili cause che lo portano a interrompere la corrente: parliamo sia di cause ordinarie, che di quei malfunzionamenti e anomalie che portano l’interruttore a scattare continuamente anche senza apparente motivo.

Cause previste

  • Corto circuito – Un rischio per l’impianto elettrico, la casa e i suoi abitanti, dato che può dare luogo a esplosioni o incendi.
  • Contatto – Nel caso in cui un soggetto venga a contatto con l’elettricità dell’impianto, il salvavita compie il suo lavoro interrompendo, nel più breve tempo possibile, l’erogazione di corrente.
  • Sovraccarico elettrico – Può capitare quando diversi elettrodomestici ad alto assorbimento funzionano contemporaneamente (forno, lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, asciugacapelli, condizionatore…). L’elevata richiesta di corrente fa scattare l’interruttore magnetotermico.

Cause anomale

  • Interruttore non adeguato – La sensibilità dell’interruttore automatico differenziale magnetotermico (misurata i milliampere) potrebbe non essere adeguata all’impianto.
  • Temporali e maltempo – Anche se queste due cause che fanno scattare l’interruttore automatico potrebbero sembrare collegate, le problematiche potrebbero essere differenti: nel caso dei fulmini l’interruttore potrebbe scattare per sovraccarico di corrente, nel caso di pioggia per infiltrazioni d’acqua e per scarso isolamento dell’impianto.
  • Alto tasso di umidità e condense negli elettrodomestici – Come avviene per la pioggia, anche un alto tasso di umidità o la condensa che si forma all’interno degli elettrodomestici può causare la risposta dell’interruttore automatico. La causa è da imputare allo scarso o deteriorato isolamento dell’impianto di casa o degli elettrodomestici.
  • Sbalzo di tensione – Da imputare a un flusso irregolare nella rete di fornitura elettrica.

La manutenzione dell’impianto elettrico

La cura e la verifica periodica dello “stato di salute” dell’impianto elettrico di casa è fondamentale per prevenire inconvenienti come il salvavita che scatta in continuazione e senza motivo, per tutelare la sicurezza e la salute di chi vive la casa, per evitare danni (anche ingenti) alle strutture e per preservare il buono stato degli elettrodomestici in uso.

Per questi motivi è indicato rivolgersi a elettricisti professionisti in grado di offrire un check-up completo dell’impianto e di riparare, con le migliori prassi e i materiali più adeguati, gli eventuali guasti riscontrati. Salvavita compreso.

Un servizio che ti protegge contro i guasti all’impianto elettrico

Stipulare un servizio contro gli imprevisti domestici può essere il modo migliore per affrontare tempestivamente le emergenze legate ai guasti all’impianto elettrico casalingo, senza sorprese sui costi d’intervento dei tecnici elettricisti qualificati. Infatti, solo affidandosi a professionisti del settore è possibile risolvere le problematiche (come quella del salvavita che scatta in continuazione) mantenendo l’impianto elettrico casalingo a norma.

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Come ripristinare il salvavita?

Per resettare il salvavita una volta che è scattato, basta spegnere l'interruttore spostandolo in posizione off, per poi riaccenderlo riportandolo in posizione on.

Come capire se il salvavita è guasto?

Per farlo è sufficiente premere il tasto del test (indicato con la lettera T sul quadro elettrico): se il salvavita funziona correttamente, la corrente salta. Se invece la corrente non salta, significa che il salvavita non funziona e bisogna chiamare un elettricista per un esame più accurato.

Come riattivare la corrente quando salta?

Il contatore della luce scatta Puoi andare a controllare il contatore per verificare se effettivamente è saltato l'interruttore. Basterà alzare l'interruttore per ripristinare l'elettricità.

Cosa fare se il salvavita scatta?

Se il salvavita scatta, vuol dire che c'è un problema all'impianto elettrico o a un elettrodomestico. Per prima cosa, bisogna controllare uno per uno i dispositivi connessi alla corrente elettrica e verificare che non ci siano guasti visibili.